Dr.ssa Antonella Milo Le cure palliative e il fine vita · PDTA PER PAZIENTI CON TUMORE DEL COLON...
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LE COMPETENZE DELL’INFERMIERE IN TUTTE LE FASI DEL PDTA PER PAZIENTI CON TUMORE DEL COLON RETTO
Le cure palliative e il fine vita
Dr.ssa Antonella Milo
Le cure palliative
… you matter because you are you.
You matter to the last moment of your life
and will do all we can not only to help you
die peacefully but to live until you die.
Dame Cicely Saunders
Dr.ssa Antonella Milo
Le cure palliative: definizione
… cura totale della persona affetta da una malattia
non più responsiva alle terapie aventi come scopo la
guarigione.
Lo scopo delle cure palliative è quello di ottenere la
massima qualità di vita possibile per il paziente e i
familiari.
Ventafridda, 1997
Dr,ssa Antonella Milo
IL PAZIENTE IN CURE PALLIATIVE
REQUISITI DI LEGGE
Pazienti affetti da malattie progressive e in fase avanzata, in via prioritaria malattie neoplastiche, a rapida evoluzione ed a prognosi infausta, per le quali ogni terapia finalizzata alla guarigione o alla stabilizzazione della patologia non è possibile o appropriata
Aspettativa di vita presunta assai limitata, non superiore ai 4 mesi
Performance status secondo la scala di Karnofsky uguale o inferiore a 50
D.G.R. n° 15 – 7336 del 14 ottobre 2002
Dr,ssa Antonella Milo
Rodica
Dr.ssa Antonella Milo
Rodica ha 55 anni, sposata, 5 figli, fa parte di una
comunità evangelica molto presente.
Nel 2011 intervento di emicolectomia,
isteroannessiectomia, omenectomia. MTS epatiche, nel
2013 MTS polm e recidiva pelvica ed addominale;
febbraio 2014 ricovero per occlusione intestinale.
Al momento del ricovero in ospedale Rodica presenta
vomito fecaloide.
Viene sospesa l’alimentazione e prescritta
esclusivamente nutrizione parenterale.
Rodica
Dr.ssa Antonella Milo
Quando viene dimessa dall’ospedale Rodica torna
a casa seguita dalla FARO. Care Giver la figlia di
20 anni.
Rodica è consapevole della diagnosi e della
prognosi ma spera in un miracolo ed in questo è
supportata dalla famiglia e dalla sua comunità
Rodica ha una figlia di 12 anni seguita dalla
psicologa FARO
Rodica
Dr,ssa Antonella Milo
Il 16 aprile Rodica viene ricoverata in hospice perché
la figlia ha mal di schiena e non riesce più ad aiutarla.
La NPT è stata sospesa da due settimane perché le
provocava vomito. Al momento del ricovero a Rodica
viene solo somministrata glucosata 5% 500 cc/die. Ha
un cerotto di Fentanyl da 25 ed il dolore è
discretamente controllato (altra terapia: Buscopan,
Serenase, Omeprazolo, Paracetamolo)
Rodica mangiucchia… (uova di quaglia, succhi, gelati,
passato)
Rodica
Dr,ssa Antonella Milo
La famiglia di Rodica è assolutamente contraria all’utilizzo della morfina per il dolore episodico.
Il 20 aprile Rodica esce in permesso con la famiglia per il pic nic di Pasqua.
Il 24 aprile colloquio con la figlia care giver sulla ipotesi di sedazione palliative in caso di comparsa di vomito incoercibile.
Il 25 aprile Rodica va in terrazzo e poi ha dolore che non regredisce con al terapia al bisogno. Alle 20 viene sedata dopo avere salutato la famiglia e muore alle 23.00
Occlusione intestinale
Epidemiologia Nel 3% di tutti i pazienti neoplastici;in più del 28% di quelli con neoplasia
colon, in più del 42% di quelli con K ovarico
Nei pazienti inoperabili, l’ idratazione ev+ aspirazione nasogastrica continua fallisce nel 90%dei casi
Working Group of the EAPC
Clinical-practice recommendations for the management of bowel obstruction in patients with end-stage cancer Support Care Cancer. 2001;9(4):223-33.
Indicazioni al sondino n-g
Per ridurre grandi quantità di secrezioni gastriche prima del trattamento farmacologico
Procedura temporanea
Nei casi di fallimento farmacologico
Segni e sintomi dell’occlusione
Sede Dolore Vomito Distensione
Duodeno Nessuno Grave;grandiquantità diciboindigerito
Nessuna
PiccoloIntestino
Colichealte
Moderato ograve
Moderata
GrandeIntestino
Colichebasse
Tardivo Grave
Il dolore nell’occlusione intestinale
Dolore colico: butilbromuro di joscina 30-180
mg/24hr in sottocutanea continua
Dolore diffuso: Morfina cloridrato 20-60 mg/24hr in
sottocutanea continua
Nausea: aloperidolo 5 mg/24hr in sottocutanea
continua
NB: Tutti questi farmaci sono compatibili nella stessa
infusione
Trattamento delle coliche intestinali
Interrompere la somministrazione di lassativi
Interrompere la somministrazione di gastrocinetici
Morfina somministrabile s.c
Utilizzare antispastici
Update nell’occlusione
Utilizzo dei corticosteroidi
( metilprednisolone 40-240 mg/die): basso costo, rilievo sintomi
Ruolo dell’octreotide, analogo della somatostatina. con azione antisecretoria, < motilità intestinale, < flusso splenico.
Idratare o non idratare?
I pazienti che ricevono meno idratazione parenterale riferiscono significativamente più nausea e discomfort rispetto ai pazienti “idratati” (500 -1500 ml/die)
La rimozione del SNG è possibile per la quasi totalità dei pazienti
TENESMO RETTALE
Dr,ssa Antonella Milo
Può essere causato dal tumore ancora in sito
Difficile terapia sistemica
Possibilità di effettuare microclismi con:
Lidocaina
Cortisone
Morfina (valutare l’assorbimento transmucosale)
Copyright ©1997 BMJ Publishing Group Ltd.
Bruera, E. BMJ 1997;315:1219-1222
Dr,ssa Antonella Milo
COLONSTOMIA: PROBLEMI PRATICI 1
MODIFICA DEL PIANO ADDOMINALE
cachessia
ascite
COLONSTOMIA: PROBLEMI PRATICI
2:LESIONI
Spesso accanto alla stomia troviamo lesioni neoplastiche ulcerate o vegetanti.
L’obbiettivo del trattamento di queste lesioni non è la guarigione ma:
Non peggioramento
Non infezione
Non sanguinamento
Non dolore o altri disturbi durante la medicazione
Dr,ssa Antonella Milo
COLONSTOMIA: PROBLEMI PRATICI
3:FISTOLE
Accanto alla stomia si possono aprino delle fistole che
drenano all’esterno materiali diversi (feci, urine,
liquido ascitico, pus)
Il liquido fuoriuscito può danneggiare la cute
circostante (eritema, ulcerazione, micosi)
La presenza della fistola può rendere complicato
il posizionamento della placca.
Dr,ssa Antonella Milo
COLONSTOMIA: PROBLEMI PRATICI 4:DOLORE
DURANTE IL CAMBIO DELLA SACCA
Se il paziente ha dolore incidente durante il cambio della sacca è necessario/possibile prevedere una premedicazione antalgica
Solitamente stesso principio attivo della terapia di base
1/6 della terapia di base
Tenere conto del tempo di azione (via orale? Parenterale? Transmucosale?)
Molto utili i farmaci antalgici transmucosali (ROO: Rapid Opioid Onset
Dr,ssa Antonella Milo
GESTIONE FARMACOLOGICA DEL
DOLORE DI BASE
Nel prescrivere la terapia antalgica in pazienti
colostomizzati ed ancor più ileostomizzati è
necessario valutare il tratto dell’apparato
digerente in cui viene assorbito il farmaco.
Il rischio è che il farmaco sia inefficace
Considerare la possibilità di utilizzare la via
parenterale o transdermica
Dr,ssa Antonella Milo
COLONSTOMIA: PROBLEMI PRATICI 5:
SANGUINAMENTO
Particolarmente frequente in pazienti scoagulati
(terapia cion ASA, eparina, Warfarin) oppure
ematologici o epatopatici.
Sospensione farmaci anticoagulanti (Valutazione
rischi benefici –più probabile una emorragia o una
trombosi?)
Terapia preventiva con antiemorragici per via
sistemica
Applicazione locale di antiemorragici
Dr,ssa Antonella Milo
PROBLEMI PRATICI 6: STIPSI
Dr,ssa Antonella Milo OPPIOIDE
STIPSI
Il piu comune e persistente
effetto collaterale degli
oppiodi è la “costipazione
indotta da oppioidi” (CIO),
che si manifesta a causa del
legame degli oppioidi con
specifici recettori μ periferici,
situati a livello intestinale
In medicina palliativa la costipazione rappresenta il terzo piu frequente effetto collaterale
Cause:
Allettamento
Cambio dieta
Riduzione dei liquidi introdotti
Compressione estrinseca dell’intestino
Ipokaliemia
Farmaci: Oppiacei, antiacidi, sostanze anticolinergiche, come antidepressivi e neurolettici, diuretici, contro la tosse, antiepilettici, antistaminici, ferro ecc.
Dr,ssa Antonella Milo
PROBLEMI PRATICI 6: STIPSI
Gestione della stipsi
Diario delle evacuazioni
Correzioni dietetiche (ove possibile)
Aumento introito liquidi (ove possibile)
Utilizzo lassativi
Ispezione e gestione stomia
Irrigazioni
Dr,ssa Antonella Milo
PROBLEMI PRATICI 6: STIPSI
Lassativi
Idrofili o di massa
Osmotici
Emollienti
Di contatto
Dr,ssa Antonella Milo
PROBLEMI PRATICI 6: STIPSI
PROBLEMI PRATICI 6: STIPSI
Dr,ssa Antonella Milo
Terapia target
Antagonisti degli effetti degli oppioidi sui specifici
recettori periferici (recettori µ) presenti nel tratto
gastrointestinale )
Metilnaltrexone
Ossicodone + naloxone
PROBLEMI PRATICI 7: DIARREA
La diarrea può avere diverse cause
Farmacologiche
Infettiva
Multifattoriale
Paradossa
Dr,ssa Antonella Milo
PROBLEMI ORGANIZZATIVI 1
LA PERDITA DI AUTONOMIA
Il paziente ricoverato in un setting di cure palliative
sta attraversando un periodo di cambiamenti.
Spesso ha una notevole diminuzione nelle ADL
Anche per i pazienti autonomi nella gestione della
stomia è necessario effettuare una accurata
valutazione delle effettive capacità di gestione
della stomia
Dr,ssa Antonella Milo
PROBLEMI ORGANIZZATIVI 2
LA FORMAZIONE ED IL SUPPORTO AL CAREGIVER
Il setting ideale delle cure palliative è il domicilio.
Quando il paziente non è più in grado di gestire la
sua stomia il care giver deve essere formato a
supportarlo ed a sostiturlo.
Ricordiamo che il vero esperto nella gestione della
sua stomia è il paziente che deve essere sempre
consultato.
Dr,ssa Antonella Milo
A COSA FARE RIFERIMENTO
PRINCIPI DI BIOETICA
EBN – EBM
LINEE GUIDA
VALUTAZIONE CLINICA
CODICE DEONTOLOGICO
LEGISLAZIONE VIGENTE IN MATERIA DI CURE
PALLIATIVE E DI ESERCIZIO PROFESSIONALE
Dr,ssa Antonella Milo
BIBLIOGRAFIA
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Gastrostomia percutanea più accettabile e tollerata per decompressione a medio-lungo termine. Controllo sintomi nell’80-90% casi Cannizzaro R et al Endoscopy 1995 27: 317-20
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Dr.ssa Antonella Milo