Digitalizzare la cultura: strategie di comunicazione e marketing per la nuova impresa

Relatore: Francesca Anzalone – Netlife s.r.l.

Mail: francesca.anzalone@netlifesrl.it

Digitalizzare la cultura

Ogni traccia del passato è una fonte storica, valorizziamola e facciamola diventare un percorso per il nostro futuro #digitalizzarelacultura

Perché digitalizzare la cultura

Cultura e NUOVA impresa:Un binomio vincente

Digitalizzare la cultura cosa significa? E cosa comporta

a livello di strategia?

Un archivio aziendale, perché? E quali opportunità

offre?

Quanti e quali modi per valorizzare la nostra

impresa? Dove l’innovazione?

Digitalizzare la cultura

• La cultura, fattore centrale dell’economia muove più del 15% del valore aggiunto nazionale, un elemento chiave tanto per il turismo, quanto per le industrie, i servizi, le attività produttive. #digitalizzarelacultura

Cultura

• La cultura, fattore centrale dell’economia muove più del 15% del valore aggiunto nazionale, un elemento chiave tanto per il turismo, quanto per le industrie, i servizi, le attività produttive.

• Attraverso la cultura siamo in grado di attrarre nuovo audience, riposizionare la nostra immagine aziendale, migliorare la produttività aziendale, fidelizzare e favorire la consapevolezza della nostra impresa.

Cultura e Nuova Impresa un binomio vincente

• Ci sono mondi che apparentemente possono sembrare lontani. Ma solo apparentemente, perché alla Cultura qualsiasi azienda italiana dovrebbe “legarsi”, fosse solo perché il patrimonio culturale italiano è il grande fiore all’occhiello del nostro paese. Si tratta di “monetizzarlo” e di avvicinare il mondo dell’impresa a quello della Cultura per una “contaminazione” proficua ed efficace.

• L’impresa è in grado di apportare innovazione e strategie, la cultura è in grado di diventare un grande attrattore per l’Impresa e farne accrescere immagine e visibilità, accelerando il processo di posizionamento.

Cultura e Nuova Impresa un binomio vincente

• Ci sono mondi che apparentemente possono sembrare lontani. Ma solo apparentemente, perché alla Cultura qualsiasi azienda italiana dovrebbe “legarsi”, fosse solo perché il patrimonio culturale italiano è il grande fiore all’occhiello del nostro paese. Si tratta di “monetizzarlo” e di avvicinare il mondo dell’impresa a quello della Cultura per una “contaminazione” proficua ed efficace.

• L’impresa è in grado di apportare innovazione e strategie, la cultura è in grado di diventare un grande attrattore per l’Impresa e farne accrescere immagine e visibilità, accelerando il processo di posizionamento.

Un patrimonio esperienziale e creativo

• Che cosa comprende la Cultura? Musei, Fondazioni, Biblioteche, collezioni d’arte, produzioni cinematografiche, documentari, video narrazioni, produzioni teatrali, musical, balletti … collezioni di vario genere. In altre parole: un patrimonio esperienziale e creativo, un nuovo modo di comunicare e comunicarsi, nuovi strumenti e strategie per raccontare l’azienda e raccontarsi a clienti e investitori. E ancora, un nuovo modo di creare nuove sinergie tra influencer apparentemente distanti come registi e imprenditori, come studiosi e ricercatori, come bibliotecari e archivisti.

Un patrimonio esperienziale e creativo

• Perché una nuova impresa? Perché parliamo di nuovi mercati, di nuovi sistemi di comunicazione e presentazione, perché ci raccontiamo attraverso l’immagine e un’immagine nuova, coinvolta nella cultura è un’immagine efficace. E soprattutto è un circuito virtuoso in cui i valori sono alti e possono rappresentare un vero sistema di internazionalizzazione.

• Come? Attraverso la partecipazione a progetti e network che prevedono la realizzazione di contenuti culturali a disposizione di un potenziale di “milioni di visitatori virtuali”.

Digitalizzare

• Digitalizzare oggi cosa significa e cosa comporta a livello di strategia?

Digitalizzare oggi significa inserire nella rete contenuti culturali di qualità che promuovono, valorizzano e raccontano una tradizione; che stimolano curiosità, creano interesse e diventano attrattori. Digitalizzare significa rendere visibili contenuti e aggregarli in nuove forme che le varie forme di comunicazione contemporanea ci permettono di condividere.

Si trasforma anche il sistema museale con nuove forme e modelli di musei, tra questi gli ecomusei, i musei diffusi …

Il patrimonio culturale

• Oggi l’azienda racconta un mondo e la cultura aziendale, l’esperienza, il know how, i prodotti diventano un’opportunità di relazione con nuovi sistemi (musei, fondazioni, archivi, biblioteche …) e nuovi clienti, influencer, opinioners.

• La storia aziendale corrisponde sempre ad un periodo storico del paese, molti sono gli stimoli e i collegamenti che si creano a livello tematico. Questo sistema relazionale di informazioni si semplifica ulteriormente se il bagaglio culturale è digitalizzato e messo a disposizione tramite sistemi web based.

Un archivio aziendale?

• Avete mai pensato ad un archivio aziendale? E soprattutto alle opportunità che questo percorso vi porta a compiere?

Il web 2.0 ha messo al centro del sistema la persona, un web sociale è un web fatto di persone che si relazionano, condividono passioni, si confrontano e commentano anche attraverso giudizi soggettivi tutto ciò che sperimentano. Da qui la visione anche esperienziale della fruizione e quindi di un maggiore coinvolgimento del visitatore e del cliente. Siamo nell’era del mercato conversazionale dove al centro della conversazione dobbiamo inserire i nostri contenuti più efficaci.

Il terreno per un museo

• Le mostre e gli eventi diventano quindi un sistema e un attrattore per coinvolgere sempre di più il nostro pubblico, da questi le basi per un museo di impresa. E da questi le relazioni con importanti realtà apparentemente lontane.

• La cultura è quindi al centro del sistema impresa che cogliendone le opportunità inizia ad intessere relazioni costanti e a creare network virtuosi, tra relazioni esterne e digital pr.

Il terreno per un museo

Il passato è consapevolezza di quanto si è realizzato.

Motivo per cui si conserva e si archivia la storia e grazie all’innovazione, non si lascia prendere polvere in magazzini e soffitte ma si digitalizza e si inizia ad analizzare per trovare dei nuovi percorsi.

Oltre a renderlo disponibile ad un pubblico che può comprendere meglio l’impresa e coinvolgersi maggiormente con essa.

Museo quindi …

Museo quindi come strumento di comunicazione, training per il cliente e per i futuri clienti; per il personale. Museo anche come multimedialità e creazione di contenuti inediti sulla base dell’archivio con visioni nuove, come autori, registi, creativi, designer, scenografi … opportunità di crescita e di consapevolezza grazie ad una visione esterna.

Il passato per ricreare

Digitalizzare la cultura quindi come opportunità di riuso dei contenuti sotto nuove forme, moderne, innovative, dinamiche e naturalmente coordinate da strategie di comunicazione e marketing volte alla valorizzazione.

Un dialogo tra passato e presente

Digitalizzare la cultura quindi per far dialogare passato e presente, rileggere in modo nuovo la storia, il design, la cultura d’impresa e la valorizzazione dell’esperienza. Perché è attraverso la lettura di creativi, comunicatori, sceneggiatori, registi, autori che si può affermare ulteriormente la propria immagine.

Colmare un bisogno di narrazione

Digitalizzare la cultura è anche una risposta ad un bisogno di narrazione che caratterizza il mercato contemporaneo. E che ci permette di inserire l’impresa, il museo, la fondazione, l’università, la biblioteca, l’archivio in un circuito virtuoso di network e di superare così la frammentarietà attuale delle realtà sparse sul territorio nazionale che troppo spesso non dialogano tra loro.

Tutelare impresa e prodotti

Ed infine, digitalizzare la cultura come forma di tutela della propria storia, immagine e business. Un archivio oltre a garantire quanto finora asserito conferma valori e prodotti aziendali.

Condividere e promuovere

Digitalizzare quindi con la volontà di condividere e promuovere, consapevoli dell’opportunità di inserire l’azienda in progetti culturali ambiziosi che possono attirare l’attenzione di investitori, partner tecnici e clienti internazionali.

Ampliare la propria consapevolezza

Digitalizzare significa potenzialmente arrivare ad un pubblico ampio ed articolato del web, ampliare la propria consapevolezza e conoscenza del settore, confrontarsi ed incontrare nuovi influencer e opinioner.

Valorizzare l’impresa

Ma quanti e quali modi possiamo utilizzare per valorizzare la nostra impresa in maniera innovativa?

Dal product placement cinematografico alla digitalizzazione di un’opera d’arte, un manoscritto; dal rendere fruibile e interrogabile un’opera attraverso una web application alla digitalizzazione di una collezione d’arte e alla creazione di un museo aziendale; dalla presentazione attraverso l’utilizzo di realtà aumentata alla fruizione attraverso tablet di contenuti “sponsorizzati”: parola d’ordine comunicare e distribuire contenuti culturali e viceversa inserire contenuti culturali nei circuiti aziendali.

Promotori di cultura

Cultura diventa anche sistema di fidelizzazione oltre che attrattore di un nuovo tipo di turismo, quello industriale, ovvero fare scoprire l’azienda sotto un nuovo punto di vista.

Digitalizzare la cultura quindi significa diventare un promotore di cultura.

In sintesi

Un sistema in grado di creare indotto economico e valore aggiunto all’impresa che investe in questo settore. In che modo?

 

Oggi la tecnologia e soprattutto la digitalizzazione sono diventati strumenti strategici per valorizzare, divulgare e fare conoscere la Cultura, costruendo reti strategiche e producendo contenuti sempre nuovi su cui attrarre stakeholders.

Nell’era della comunicazione, del mobile marketing, delle digital pr e dei social media la digitalizzazione diventa un fattore essenziale attraverso il quale costruire la propria strategia.

Confrontiamoci

Come si comunica un museo, una fondazione, un ente, un’istituzione?  

Perché legare la propria immagine aziendale alla cultura?

Quanto vale un museo della mia impresa in termini di valore?

Cultura come valorizzazione dell’immagine o anche utili?  

Cultura, creatività e web una formula, dunque, che apre nuovi scenari.

Teniamoci in contatto

Grazie per la vostra attenzione

Mi trovate su Linkedin, Facebook, Twitter, Google+

Mail: francesca.anzalone@netlifesrl.it

Mobile: 347 4686369

Web: www.netlifesrl.it

Blog: http://addettostampa.blogspot.com