Detergo Novembre 2015

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Rivista di Lavanderia Industriale e Pulitura a secco The Industrial Laundry and Dry-Cleaning Magazine INTERNATIONAL COVER STORY Battistella, la fabbrica che racconta 40 anni di stiro Battistella, 40 years of ironing history under one roof CAMPAGNE/CAMPAIGNS 11/2015 Benedetta Parodi regina a Host per "Notate la differenza?" At host, Benedetta Parodi reigns over "Notice the difference?" FIERE/TRADE SHOWS Gulf Laundrex a Dubai nel segno del Made in Italy Gulf Laundrex at Dubai a triumph of Made in Italy Rivista di Lavanderia Industriale e Pulitura a secco The Industrial Laundry and Dry-Cleaning Magazine Novembre 2015 / Numero 11 November 2015 / Number 11 Lo stiro è garanzia di famiglia Ironing is the cornerstone of family business Cover Story pag. 8

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Rivista di Lavanderia Industriale e Pulitura a Secco. The industrial laundry and dry cleaning magazine. Tutte le news sulla lavanderia industriale italiana, produttori di macchina, detergenti, attrezzature. www.detergo.eu

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R iv i s t a d i L av a n d e r i a In du s t r i a l e e P u l i t u r a a s e ccoT h e In du s t r i a l L au n d r y a n d D r y - C l e a n i n g Ma g a z i n e

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COVER STORYBattistella, la fabbricache racconta 40 anni di stiroBattistella, 40 years of ironinghistory under one roof

CAMPAGNE/CAMPAIGNS

11/2015

Benedetta Parodi regina a Hostper "Notate la differenza?"

At host, Benedetta Parodi reignsover "Notice the difference?"

FIERE/TRADE SHOWSGulf Laundrex a Dubainel segno del Made in Italy

Gulf Laundrex at Dubaia triumph of Made in Italy

R iv i s t a d i L av a n d e r i a In du s t r i a l e e P u l i t u r a a s e ccoT h e In du s t r i a l L au n d r y a n d D r y - C l e a n i n g Ma g a z i n e

Novembre 2015 / Numero 11November 2015 / Number 11

Lo stiro è garanzia di famiglia

Ironing is the cornerstone

of family business

Cover Story pag. 8

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Ci sono bambini che la verdura non la mangiano perché sono nati in Paesi dove spesso si va a dormire a stomaco vuoto, si vive nelle baracche e si muore per un banale morbillo. Dove si lavora anziché imparare a leggere e scrivere. Eppure basta poco per cambiare le cose. Dipende anche da te.Qui da noi, con 82 centesimi ci compri a mala pena un chilo di patate. Ma in Africa, in Asia e America Latina, con il sostegno a distanza e 82 centesimi al giorno garantisci cibo, acqua potabile, istruzione e assistenza sanitaria a un bambino e alla sua comunità. Diritti, prima ancora che condizioni necessarie per vivere.

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“ANCHE OGGI NON HOMANGIATO LA VERDURA”

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ASSOSECCO 44 Incontro di aggiornamento professionale45 Contraffazione e fenomeni criminali: a breve un

quadro della situazione46 La legge di regolamentazione dell’attività di

pulitintolavanderiaPICCOLA GUIDA DEL PULITINTOREWET AND DRY CLEANERS’ GUIDE

50 I tessuti e l’odoreBad smells in textilesCONFARTIGIANATO

55 Legge di Stabilità, speriamo che questa volta sia davvero tale per il Paese

56 La Regione Piemonte non viene incontro alle nostre pulitintolavanderie

56 Formazione outdoor pulitintolavanderie 17/18 ottobre 2015

58 Il Canone Rai lo pagano esclusivamente i possessori di apparecchi televisivi: no anche per pc, tablet, smartphoneINFORMAZIONE COMMERCIALE

59 Alliance Laundry Systems apre showroom a Brescia - Primus lancia SoftWash novità per il wet-cleaningCNA

61 Lavanderie tradizionali e lavanderie self A ciascuno la sua regolaMANIFESTAZIONI

62 Texcare Asia: un’esposizione completa ed esaustiva di prodotti innovativi e tecnologie della prossima generazioneTexcare Forum Asia rivela prospettive di mercato e strategie di cost-efficiency

64 ELENCO ISCRITTI ASSOCIAZIONE FORNITORI AZIENDE MANUTENZIONE DEI TESSILIMEMBERS TO THE TEXTILE CARE SUPPLIERS' ASSOCIATION

66 INDICE DEGLI INSERZIONISTIADVERTISERS' DIRECTORY

NOVEMBRE 2015 Numero 11 / NOVEMBER 2015 Number 11

SOMMARIO/CONTENTS

EDITORIAL • EDITORIALE6 Recyclable marvels and disposable cotton the

“war” moves up a level7 Meraviglie riciclabili e cotone monouso la

“guerra” ha fatto un salto di qualitàAZIENDE DI SUCCESSOSUCCESSFUL COMPANIES

8 L’Azienda del mese/Company of the monthBattistella, lo “stiro global” in quarant'anni di invenzioniBattistella, 40 years of inventions in “global ironing”EVENTI/EVENTS

16 Benedetta Parodi testimonial a Host di “Notate la differenza?”Benedetta Parodi endorses “Notice the difference?” at Host

20 Il profilo di Masa, Parotex e TessiltorreThe profiles of Masa, Parotex and Tessiltorre LAVANDERIE INDUSTRIALIINDUSTRIAL LAUNDRIES

23 Sette ospedali serviti e cento posti di lavoro - Nasce in Alto Adige la fabbrica del futuroSeven hospitals served and 100 jobs created - The plant of the future rises in South TyrolASSOSISTEMA

28 Assosistema e Chi-Ma Florence all’Expo con la scuola Chino ChiniFIERE/EXHIBITIONS

30 Gulf Laundrex a Dubai successo di squadra siglato “Made in Italy”Gulf Laundrex in Dubai a team win for “Made in Italy”SPECIALI/SPECIAL

34 Manichini, stiracamicie topper e presseForm finishers, shirt units, toppers and pressesNOTIZIE DALLE AZIENDE/COMPANY NEWS

43 Montega una Linea Green che tutela l'AmbienteMontega an environmental-friendly Green Line

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While the stunning endorser BenedettaParodi was at Host 2015 to promote theAssofornitori and EXPOdetergoInternational “Notice the Difference?”campaign in support of recyclable tex-tiles, a just as stunning publication wascirculating among the people there. Itwas being handed out by a high-flyingcosmetics and homewares companyfrom Brescia, and offered visitors at theMilan hospitality event, 50 glossy pagesthat all advertised “disposable cottontablecloths and napkins”: that is, com-plete sets of tablecloths, napkins andrunners in a wide range of colors andprints made of 100% biodegradable anddisposable cotton.We found, or rather we find ourselvesfighting off a massive attack. This does-n’t mean fighting the use of disposablepaper tablecloths and napkins, which isan easy battle because they look bad,are definitely polluting because they fillup rubbish dumps, and can be toxic forconsumers because of the dyes used.Here was a kind of genetic variation, asan alternative to the traditional fabrictablecloths and napkins found in restau-

DDE D I T O R I A LRecyclable marvels and disposable cottonthe “war” moves up a level

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rants and trattorias, with eye-catchingcolors and elegant too, and inviting forthose savings-hungry owners of eater-ies.The new recyclable-disposable chal-lenge sparked a large number of com-ments. However, one “off the cuff” com-ment more than the others seemed toprevail after the pro-cotton campaignwas compared with the Parodi event atHost. The great appeal of the TV pre-senter-writer, who is much-loved amongpost-housewife Italians, was accompa-nied by the appeal of the tables laid outfor her by the three Assofornitori com-panies that organized the event: Masa,Parotex and Tessiltorre. Their table-cloths and napkins stole the showthroughout the exhibition and the colorsand weaves really caught the eyes of thepublic, by epitomizing the most exclu-sive and appealing features that are typ-ically Italian.So, if there must be a war, at least it willnot be between poor quality, where bothsides usually lose, but a “high quality”one that will make both sides happy.

Stefano Ferrio

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Meraviglie riciclabili e cotone monousola “guerra” ha fatto un salto di qualitàMentre una lussuosa testimonial comeBenedetta Parodi promuoveva sul palco-scenico di Host 2015 la campagna“Notate la differenza?”, lanciata daAssofornitori ed EXPOdetergo Interna -tional a favore del tessile riciclabile, fra ipresenti all'evento circolava una nonmeno lussuosa pubblicazione.Provvedeva a diffonderla un'azienda bre-sciana molto rampante nei settori dellacosmesi e dei casalinghi, offrendo aivisitatori della fiera milanese dell'acco-glienza cinquanta pagine patinate, intera-mente dedicate al lancio pubblicitariodel “tovagliato monouso in cotone”:ovvero serie complete di coprimacchia,tovaglioli e “runner” da tavola, prodottiin un'estesa gamma di colori e fantasie,utilizzando esclusivamente cotone fina-lizzato a un unico uso, e dichiarato comebiodegradabile al 100%.Eravamo, anzi siamo, di fronte a unacontroffensiva degna di nota. Qui non si tratta di controbattere la dif-fusione del monouso cartaceo, facilmen-te attaccabile in quanto brutto, di certoinquinante per come ingolfa le discari-che, e in alcuni casi tossico per il consu-matore alle prese con coloranti sospetti.A proporsi come alternativa al tessutodelle tradizionali tovaglie da ristorante etrattoria è una sorta di sua variante gene-tica di buon impatto visivo, quanto acolori ed eleganza, e di uso invitante perristoratori smaniosi di risparmiare.

Diverse sono leconsiderazionisuscitate da que-sta nuova sfidafra riciclabile emonouso. Ma una ci sem-bra prevalere“a caldo”, enasce propriodal confrontofra la campa-gna pro-cotone e quantoappena avvenuto a Host con l'eventoParodi. Dove il grande consenso tributato allaconduttrice-scrittrice più amata dallepost-casalinghe italiane si è accompa-gnato a quello destinato alle tavoleimbandite per lei dalle tre aziende diAssofornitori che hanno promosso lamanifestazione: Masa, Parotex eTessiltorre. Le cui tovaglie e i cui tovaglioli hannodato spettacolo per tutta la durata dellafiera, ammiratissimi da un pubblico chericonosceva nei loro cromatismi e neiloro orditi le stigmate del Made in Italypiù esclusivo e sfolgorante.Di fronte a questi dati di fatto consegueche se guerra deve essere, per lo menonon sarà fra poveri, dove solitamenteperdono tutti, ma “di qualità”, con soddi-sfazioni per molti. Di una parte e dell'altra.

di Stefano Ferrio

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Tutta la salute e la creatività di una ditta di famiglia nel brand che da RossanoVeneto esporta oggi in tutto il mondo macchine adattate alle esigenze dei più variclienti. Una bellissima storia, iniziata in un garage da papà Guerrino e oggi splendidamente continuata da suo figlio Daniele

Battistella, in quarant’anni

Battistella, of inventions in

di/by Stefano Ferrio

Sri Lanka chiama Rossano Veneto via telefonino. C’è un topper da adat-tare alle braghe dei singalesi. Dal display del cellulare al video del com-puter il passo è così breve, che nel giro di un giorno il topper ha lamodifica giusta e l’affare è fatto, Battistella cancella ottomila chilometridi distanza in tempo reale e, tramite macchine per lo stiro marchiateBG, diventa ancora più di casa nello Sri Lanka. Così come succede daanni in Nuova Zelanda, Brasile, Polonia, Egitto e altri quaranta Paesisparsi per il globo terrestre. Sacrificio, genio, avventura, famiglia, spirito di impresa, vocazione “glo-bal”, interazione con uomini e mercati. La semplice parabola del toppersingalese fa già intuire come questa della “Battistella Macchine per sti-DD8

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All the vigor and creativity of a family business lie behind the BG equipment that is exported from Rossano Veneto to a wide variety of customers worldwide. This beautiful story started out in the garage of father Guerrino and is now brilliantly carried on by son Daniele

lo “stiro global”di invenzioni

40 years“global ironing”

Phone call from Sri Lanka to Rossano Veneto. There’s a topper thatneeds to be adapted to Sri Lankan trousers. The step from the mobilephone display to the computer video is so fast, that in the space of oneday, the topper is adapted as needed and the deal done. Battistella covers the 8,000-km distance in real time and, with its BG-branded ironing equipment, is even more at home in Sri Lanka. The same has been happening in New Zealand, Brazil, Poland, Egyptand 40 other countries scattered around the world for years now. Sacrifice, talent, adventure, family, an entrepreneurial spirit, a “glob-al” vocation, interacting with people and markets. This simple parable about the Sri Lankan topper gives an idea of how DD9

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rare” sia una storia perfetta, fatta perché chi la legge possa non soloemozionarsi, ma anche capire qualcosa di prezioso sul settore dellostiro, sui mutamenti epocali del comparto tessile, sull’evolversi dellalavanderia e, più in generale, su come si è trasformata negli ultimivent’anni una regione chiave dell’economia italiana chiamata Nordest.È questa l’importante verità affiorata durante le celebrazioni dei primiquarant’anni della Battistella, un intero week end in cui la fabbrica diRossano, in provincia di Vicenza, ha aperto le sue porte a centinaia diinvitati, arrivati a festeggiarla da ogni parte del mondo: clienti storici enuovi, importatori, imprenditori e manager di altre aziende della lavan-deria e del tessile. Tutti puntualmente appassionatisi a un’epopea diimpresa che, basata su nomi femminili, partì nel 1975 dall’avventura diuna Eva, prima gloriosa tavola per lo stiro, ai fasti attuali di una Circe,gioiello di stira-camicie professionale la cui maneggevolezza, accuratez-za e rapidità esecutiva sono sotto gli occhi di quanti la ammirano invideo nel sito aziendale. Occasione imperdibile, questa dei primi quarant’anni. Ovviamente perla magnifica festa offerta dalla Battistella, la mattina in fabbrica a faregli onori di casa agli invitati, e la sera a intrattenerli nel fastoso ricevi-mento che ha avuto per teatro il vicino, medioevale castello diMarostica.Ma occasione da non perdere anche per come ha raccontato a un gran-de pubblico di addetti ai lavori la storia esemplare e appassionante diun marchio di fabbrica squisitamente unico. Il cui presente è ottima-mente sintetizzato dall’attuale titolare dell’azienda, Daniele Battistella,splendidamente affiancato dalla moglie Angela. “Nel 2015 si progetta esi produce secondo modalità che erano impensabili quando mio padreGuerrino avviava l’attività, nel pieno degli anni settanta. Oggi è come sesi lavorasse tutti in un immenso open space virtuale, dove in qualsiasimomento ognuno può connettersi con chicchessia. E’ doveroso pro-grammarsi, però con margini sempre aperti di adattabilità, perché ilquadro generale, nonché i particolari, sono soggetti a cambiamenti per-petui”.“È fondamentale essere sempre connessi e pronti – continua DanieleBattistella – perché una mail, una chiamata sul cellulare, un video inne-scano procedimenti che richiedono rapidità di esecuzione, e spirito daconsulenti oltre che da venditori. Vedere, capire e risolvere sono i trepassi che solitamente portano a un nuovo affare fatto”.Modi e tempi di produzione semplicemente impensabili quarant’annifa, quando questa bella favola iniziava nella durezza e nel sacrificio.“Giorni memorabili – ricorda Guerrino Battistella, padre di Daniele,nonché fondatore dell’azienda – quelli in cui ho fatto il grande salto.Lavoravo già nel settore, ma per una ditta che aveva iniziato ad andaremale. Per cui, fatto tesoro dell’esperienza che avevo accumulato dadipendente, ho pensato che potevo mettermi in proprio. Mi sono chiusonel garage di casa e ho iniziato a progettare e costruire la prima mac-china, provvedendo da solo a ogni dettaglio di taglio e piegatura dellaDD10

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flawless the “Battistella Ironing Equipment” story is. It is made forpeople who can find the story engaging, but also to explain the impor-tance of the ironing industry along with the major changes in the tex-tile industry, the developments in the laundry industry and, more ingeneral, how a key area in the Italian economic landscape called theNorth East has changed over the past 20 years.This important fact came up when Battistella celebrated 40 years inbusiness one weekend by opening the doors of the Rossano factory, inthe province of Vicenza, to invited guests from all over the world: cus-tomers old and new, importers, businessmen and managers fromother laundry and textile companies. All fans of a company whose his-tory revolves around female names, starting in 1975 with the adven-ture of Eva, the first glorious ironing board, to the present-day pompof Circe, a standout in professional shirt-ironing, where ease of use,accuracy and fast ironing can be admired in a video on the companywebsite. These 40th anniversary celebrations were an unmissable opportunity.Firstly, because of the magnificent event planned by Battistella with amorning visit to the factory for invited guests, and evening entertain-ment with fine dining at the nearby, medieval castle of Marostica.But also an unmissable opportunity because of how this exemplaryand enthralling story of a unique company brand was told to a largeaudience of trade people. The company’s present-day was perfectlysummed up by the current helmsman, Daniele Battistella, who worksalongside his wife Angela. “The way we design and produce in 2015would have been unimaginable when my father Guerrino set up shopin the 70’s. Now it’s like working in this immense virtual open space,where anyone can connect with anybody. Planning is a must, but so isremaining adaptable, because the overall picture as well as thedetails, are always changing”.“It is fundamental to always be connected and ready – continuedDaniele Battistella – because an e mail, a call on your mobile phone,or a video trigger procedures that need to be carried out quickly, aswell as a consulting approach not just a sales one. Seeing, under-standing and resolving are the three steps that usually lead to newdeals”.These production methods and timing were simply unheard of 40years ago, when this beautiful fairy tale started amidst difficulties andsacrifices. “Memorable days – remembers Guerrino Battistella,Daniele’s father as well as the man who founded of the company –when I took the big step. I was already working in the sector, but for acompany which was not doing well. So I thought I could set up myown business by using my experience as an employee. I shut myself up in my garage at home and starting designing andbuilding my first machine, doing all the steel sheet cutting and bend-

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lamiera, montaggio, verniciatura. Nel frattempomia moglie Amabile, che ha sempre dato un con-tributo indispensabile all’azienda, provvedeva acucire a macchina le tele con cui sperimentare iprimi prototipi”.Tempo un paio di settimane, ed Eva è pronta apresentarsi sul mercato. Il successo non tarda adarrivare e, se premia il coraggio dimostrato daGuerrino Battistella, ciò è dovuto, sin dall’inizio, aun’impronta di famiglia che per i clienti significaaffidabilità e disponibilità. Se ne accorge moltopresto il figlio di Guerrino e Amabile, DanieleBattistella, che da bambino prova l’orgoglio diaccompagnare papà nelle prime consegne.Cosicché, una volta adulto, possiede davvero tuttoil dna, familiare e aziendale, per entrare nell’a-zienda di cui oggi è il titolare. “E’ chiaro che negli anni ‘80 e ‘90 – ricordaDaniele – la nostra azienda era perfettamenteintegrata in un Nordest ancora caratterizzato daun indotto del tessile dominante in Italia e nelmondo, molto articolato, creativo, generatore di

business. Abbiamo iniziato servendo quel settore che, come noto, si svi-luppava soprattutto in zone a noi contigue, del Trevigiano e delVicentino. Solo con l’insorgere della crisi del tessile, verso l’inizio delnuovo millennio, abbiamo iniziato a spostare giocoforza il nostro raggiod’interesse verso il settore della lavanderia e, inevitabilmente, ci siamomessi, anzi, mi sono messo a viaggiare sempre più spesso, sempre piùlontano”.Prende così corpo la fisionomia della Battistella quale oggi la conoscia-mo, marchio BG che va a inserire la propria freschezza di ingegno e lapropria vivacità di marketing nel contesto di un settore dello stiro dovela tradizione italiana è in modo incontestabile, nonché da sempre,numero uno al mondo. “Abbiamo subito imparato a muoverci con ideechiare e attenzione – spiega Daniele Battistella – sapendo di poteraffiancare alle eccellenze di marchi storici del made in Italy, soprattuttolombardi, la nostra intraprendenza tipicamente Nordest, nonché lanostra attitudine a esplorare nuovi mercati nel sud del mondo”.I risultati si sono toccati con mano durante le giornate del quaranten-nale, dentro una fabbrica che parla da sola con i suoi 8mila metri qua-dri di superficie utilizzata, e la sua articolata produzione che rivolge aisettori industriale e semiprofessionale una gamma sempre più ricca ditavoli da stiro, generatori di vapore, smacchiatrici, topper e presse.Tutto quanto dà vita all’attuale, magnifico e sempre più invidiato cata-DD12

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ing, assembly and painting myself.Meanwhile my wife Amabile, whose contri-bution was always invaluable, machine-sewed the fabric covers for the first proto-types”.After a few weeks, Eva was ready for mar-ket launch. Success came soon after and thefact that the courage demonstrated byGuerrino Battistella was rewarded, isbecause from the very outset the familycredo was reliability and customer service.Guerrino and Amabile’s son, DanieleBattistella, realized this immediately whenhe proudly went with his father on the firstdeliveries. As a result, he grew up with all the family and companyDNA that were needed to work in the company that he now manages. “In the 80’s and 90’s – Daniele remembers – our company was per-fectly integrated in a north-east Italy whose textile production stilldominated the Italian and international scene, very structured, cre-ative, and a business generator. We began serving the sector which, aseverybody knows, is located mainly around the Treviso and Vicenzaareas near us. Only when the textile industry was hit by a downturntowards the beginning of 2000, did our attention necessarily move tolaundries and we, or rather I, inevitably started travelling more, andfurther afield”.This is how Battistella as we know it today began to take shape. The BG brand brought its own fresh touch of creativity and marketingpush to the ironing industry where Italian tradition has always beenthe undisputed leader worldwide. “We immediately learnt to actassertively and carefully – explained Daniele Battistella – knowingthat we could bring our typically north-east entrepreneurship, as wellas our readiness to explore new markets in the southern hemisphere,to the topnotch long-standing Italian brands”.The results were there to see during the 40th anniversary celebra-tions, inside a factory where 8,000 sq.m speak for themselves, as doesthe wide array of products for industrial and semi-professional sec-tors, with an ever-growing range of ironing boards, steam genera-tors, spotting tables, toppers and ironing presses. All this has given rise to the current, magnificent and ever moreenvied BG catalog of equipment with mythological names likeAndromeda, Argo and Sagittario, showing the technology that hasbeen masterfully applied to suction/blowing boards, steam genera- DD13

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tors, electronic panels, and versa-tile and efficient boiler systems.While always considering the realworking conditions of the laun-dry or textile workshop whetherin northern Italy or Sri Lanka.From Eva to Circe, it’s the beauti-ful, one-of-a-kind story ofBattistella and the BG brand.

logo BG, dove, attraverso nomi mitologici attribuiti a mac-chine come Andromeda, Argo e Sagittario, si prende visio-ne di una tecnologia magistralmente declinata in soluzioniaspiranti, vaporizzatori, pannelli elettronici, sistemi di cal-daia duttili ed efficienti. Con un occhio sempre rivolto allereali condizioni di lavoro in cui si può operare in unalavanderia o in un laboratorio tessile del nord Italia comedello Sri Lanka. Da Eva a Circe, è la storia, bellissima e ini-mitabile, di Battistella e del marchio BG.

Battistella B. G. s.r.l. Via Bessica 219 I - 36028 Rossano Veneto (Vicenza) Tel. - Ph. +39/0424 549027 - 540476 Fax +39/0424 549007 www.battistellag.it [email protected]

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A difference made even more notice-able, thanks to an endorser of phe-nomenal media impact like BenedettaParodi, and to the spirit of initiativeof three Assofornitori (laundry main-tenance companies) member textilemanufacturers like Masa, Parotex andTessiltorre.The partnership created at Host, theglobal trade show dedicated to foodservice and hospitality, between thequeen of Italian kitchens and thethree brands that bring excellence tothe textile traditions of the Lombardyregion, came together like a fine souf-flé. The alliance produced brilliantresults, as evidenced first of all by thevisitors who met with the televisionDD16

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Una differenza che si nota sempre dipiù, grazie a una testimonial di straor-dinario impatto mediatico comeBenedetta Parodi, e allo spirito di ini-ziativa di tre aziende tessili diAssofornitori (imprese manutentricidi lavanderia) come Masa, Parotex eTessiltorre.Tutto grazie alla sinergia creatasi aHost, fiera mondiale della ristorazio-ne e dell’accoglienza svoltasi lo scor-so ottobre a Milano, fra la reginadelle cucine italiane e i tre branddella migliore tradizione tessile lom-barda. Un’alleanza che ha sortitoeffetti mirabili, come hanno potutoconstatare per primi i tanti intervenutiall’incontro con la conduttrice televi-

Benedetta Paroditestimonial a Host di“Notate la differenza?”

Benedetta Parodi endorses“Notice the difference?” at HostGrazie al sostegno, e alle magnifiche tovaglie eagli splendidi tovaglioli di Masa, Parotex e Tes -siltorre, la regina delle cucine italiane ha pro-mosso alla fiera milanese la campagna di Asso -fornitori ed EXPOdetergo International. Un successo annunciato, e puntualmente verifi-catosi, a favore del tovagliato in tessile made inItaly nella ristorazione, perché “ecologico, belloe riciclabile”

Thanks to their support, and to the gorgeous tablecloths and luxurious napkins by Masa, Parotexand Tessiltorre, the queen of Italian kitchens lenther voice to the campaign by Assofornitori andEXPOdetergo International at the trade show inMilan. Success was expected and masterfullydelivered, as she championed the use of Italian-made cloth table linens in restaurants and foodservice because they are “green, beautiful, andrecyclable”

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siva e scrittrice di best seller gettona-tissimi, il cui ultimo titolo, “Ricettein famiglia”, è puntualmente compar-so in vetta alle classifiche dei libripiù venduti.Con tali premesse, è stato quantomeno ovvio catalizzare per un’orafilata il numerosissimo e competentepubblico di Host su quanto avvenivanel magnifico e multimediale standallestito a Host da Assofornitori edEXPOdetergo International, con ruti-lante “dispendio” di clic fotografici,richieste di autografo e assembramen-ti di fans di Benedetta Parodi.L’incontro, condotto dal direttore diDETERGO, Stefano Ferrio, poggiavasul preciso obbiettivo di chiarire ediffondere la “mission” della campa-gna “Notate la differenza?”: la pienavalorizzazione e promozione del tes-sile nella ristorazione, perché piùsalubre, più bello, nonché più “italia-no”. Tre ineccepibili ragioni che, inquanto “lavabile e riciclabile”, lofanno preferire al più inquinantemonouso, destinato solo a ingolfare lediscariche.“Al giorno d’oggi – ha detto al pub-blico presente Benedetta Parodi –

quando andiamo al ristorante o intrattoria, non possiamo, né dobbiamopiù, accontentarci di un menù ricco diprelibatezze. Perché mangiare benesignifica anche un rispetto dell’am-biente e della salute che solo l’usodel tovagliato tessile è in grado digarantire appieno”. Parole che sposa-no in pieno l’obbiettivo di “Notate ladifferenza?”, campagna basata su datiscientifici come quelli verificati dauna ricerca svolta da Ambiente Italiacirca i benefici garantiti dal tovaglia-to in tessuto, a cominciare da un for-midabile risparmio dell’80% di risor-se materiali non rinnovabili, del 60%di risorse energetiche non rinnovabili,del 55% di gas a effetto serra, del75% di rifiuti prodotti. DD17

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host and author of wildly popularcookbooks, the most recent of which,titled “Ricette in famiglia”, immedi-ately skyrocketed to the top of thebest-seller list.In such an atmosphere, it was no sur-prise that the numerous and highlycompetent visitors drawn by Hostwould be transfixed for an entirehour by the activities that took placeat the spectacular multimediaAssofornitori and EXPOdetergoInternational stand, complete withglittering photo clicks, requests forautographs and a crush of BenedettaParodi fans.The event, emceed by the editor ofDETERGO, Stefano Ferrio, wasdesigned to illustrate and disseminatethe “mission” of the “Notice the dif-ference?” campaign: the wholeheart-ed appreciation and promotion offabric in the food service industry,because it is more wholesome, moreattractive and, also, more “Italian”.Three perfectly good reasons why --since it can be “laundered and recy-cled” -- it should be preferred overthe more polluting disposables, whichonly add ‘fiber’ to the overflowinglandfills.“When we go out – remarkedBenedetta Parodi – to a restaurant orneighborhood cafe, we cannot, norshould we ever, settle for a menufilled with delicacies. Because diningwell also means safeguarding theenvironment and the wellbeing thatonly the use of textile table linens canfully ensure”. Words that espouse theobjective of “Notice the difference?”.A campaign that is based on verifi-able scientific data from a study con-ducted by Ambiente Italia on theguaranteed benefits of textile tablelinens, beginning with an astonishing80% savings in non-renewable mate-

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rial resources, 60% in non-renewableenergy resources, 55% in greenhousegases, and 75% in waste produced.When scientific facts are so firmlyfounded, the ensuing outcome is evenmore passionate and popular. This isexactly what happened at Host,where Benedetta Parodi, with thefriendliness and finesse she is knownfor by millions of television viewersand readers, was able to corroboratethe “Notice the difference?” data bypresenting the three tables set withtextile table linens. One by Masa fora romantic dinner, one by Parotex fora special meal among friends, andone by Tessiltorre for a formal dinnerparty.Three different settings, chosen tohighlight the ability of a skillfullychosen fabric, with its weave and itscolors, to elevate the occasion forwhich it is being used. “I feel it isimperative – explained BenedettaParodi – to emphasize the luxury andrefinement of these fabrics. Noticehow the brown shades of the Masatablecloth accentuate the intimacy ofa dinner for two; the checks in theParotex tablecloth lend the righttouch of warmth to a dinner amongfriends, and the dove grey of theTessiltorre tablecloth conveys theprestige of a formal dinner”.The tables lavishly appointed for theevent were also a favorite during theother days of Host. Visitors continuedto stop in front of the breathtakingdisplay of tables set for a party, areal tribute to the finest in Italianentrepreneurship, in an all-Italianexpo dedicated to the wealth of wine

Quando le certezze scientifiche pog-giano su fondamenti così rigorosi, lospettacolo che ne consegue diventaancora più bello e apprezzato. Così èpuntualmente accaduto a Host, doveBenedetta Parodi, con l’affabilità e lagentilezza che apprezzano in leimilioni di telespettatori e lettori ita-liani, ha potuto avvalorare i dati di“Notate la differenza?” presentandoal pubblico le tre tavole appositamen-te imbandite con tovagliati in tessutodestinati da Masa a una cenettaromantica, da Parotex a un ritrovoconviviale, e da Tessiltorre a un pran-zo da cerimonia.Contesti appositamente diversi, pro-prio per evidenziare l’universalità diun tessuto scelto ad arte, con i suoiorditi e i suoi colori, per esaltare l’oc-casione in cui viene utilizzato. “Trovo

necessario – ha spiegato in meritoBenedetta Parodi – rimarcare il pre-gio e la raffinatezza di questi tessuti.Vedete infatti come le tinte brunedella tovaglia Masa accentuano l’inti-mità della cena a due, i quadrettonidella tovaglia Parotex danno il giustocalore alla cena fra amici, e il grigiotortora della tovaglia Tessiltorre sot-tolinea l’autorevolezza di un pranzoda cerimonia”.La bellezza dei tovagliati imbanditiper l’evento è stata apprezzata anchenegli altri giorni di Host, da parte diun pubblico che continuava a fermar-si di fronte allo spettacolo di questetavole parate a festa, autentico spetta-colo offerto dalla migliore imprendi-toria italiana in una expo italianissi-DD18

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EVENTIEVENTS

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ma dedicata ai tesori dell’enogastro-nomia e alle risorse fondamentali del-l’indotto turistico.

A suggello di una manifestazionedegna delle tradizioni sia di una fieramondiale come Host, che di unafiera-leader di settore comeEXPOdetergo International, le paroledi Barbara Casillo, intervenuta comedirettrice di Confindustria Alberghi:“Credo che eventi del genere sianooggi fondamentali per comprendere aquali criteri, economici e culturali aun tempo, ispirare un’imprenditoriad’eccellenza in questo momento diripresa e cambiamento”.

and food and to the resources thatare essential to tourism-relatedindustries.

Fitting conclusion to a show worthyof the traditions of both a global fairlike Host, and a fair-industry leaderlike EXPOdetergo International, arethe words of Barbara Casillo, speak-ing as director of ConfindustriaAlberghi: “I believe that events likethis are essential to understandingboth the economic and cultural crite-ria that serve to inspire a sector ofexcellence at this time of recoveryand change”.

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EVENTIEVENTS

Didascalia: da Sinistra Roberto Littamè (Tessiltorre)Barbara Casillo (Direttrice Confindustria Alberghi) Cristina Salvati (Masa) Stefano Ferrio (Rivista Detergo) Benedetta Parodi e Maurizio Paleari (Parotex).

TESSILTORRE

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terns. From the softest hues to the mostvibrant colors, Masa can ‘dress’ anyinterior: be it classic, modern or con-temporary, by carefully selecting differ-ent colors and shapes from a range ofsamples or catering to specificrequests.

Products Whenever there is a special need forattention to detail, elegant and exclu-sive designs or an original design,Masa has you covered: any weave orpattern can be obtained at the cus-tomer’s request or to meet the mostsophisticated and out-of-the-ordinaryneeds.The Masa product range comes in awide assortment of materials, shapesand sizes. Masa can give a special fin-ish to any product (hemstitching, blan-ket stitching or traditional finishes),embroidered or jacquard logos.

Le origini Dal 1949 Masa produce tovaglieria,biancheria da camera e da bagnocon immutata passione ed incessanteattenzione alle esigenze del mercato.L’alto livello dei nostri standard quali-tativi ci rende partner affidabili eattenti dei clienti più esigenti. Non a caso Masa è azienda leadernel proprio settore: uso di filati dialtissima qualità, attenzione alle pro-blematiche ambientali, controllo pun-tuale della propria filiera produttiva,ricerca costante e innovazione conti-nua nel campo del design, soluzionipersonalizzate sono le nostre costantilinee guida.

Le certificazioni Masa è costantemente impegnata nelmantenere i più elevati standard qua-litativi, con una produzione ai verticidelle caratteristiche tecniche, ingrado di soddisfare qualsiasi esigen-za in termini di finitura e resistenzadel prodotti. L’impegno profuso è garantito e certi-ficato dalle Norme UNI EN ISO9001:2008. Inoltre, per una maggio-re consapevolezza e attenzione neiconfronti dell’ambiente, Masa ha otte-nuto anche la certificazione ecologi-ca di prodotto Oeko-Tex Standard100.

Gamma cromatica Più di 240 colori disponibili conun’infinita possibilità di combinazionidi trame e disegni. Dal colore piùtenue alla tinta più accesa, Masa è ingrado di ‘vestire’ ogni ambiente: dalclassico, al moderno, al contempora-neo, con un’accurata selezione di tes-suti e forme diverse, disponibili acampionario o realizzate anche suspecifica richiesta.

Prodotti Dove maggiormente è richiesta

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ento 26 ottobre, Milano, Fiera Host

“Notate la differenza?” con Benedetta ParodiLe tre aziende partner dell’evento

la cura del particolare, l’eleganza di un design esclusivo e la ricerca diun’immagine originale, Masa ha lasoluzione che ci vuole: la tessitura èin grado di realizzare qualsiasi lavo-razione e disegno su richiesta delcliente, per soddisfare anche le esi-genze più sofisticate ed insolite.Le linee di prodotti Masa sono propo-ste in un vasto assortimento di mate-riali, forme e dimensioni. Masa realizza su tutti i tipi di prodot-to finiture particolari (orlo a giorno,festone e confezioni tradizionali) elogo personalizzato ricamato o in tes-suto jacquard.

History Masa has been producing table linen,bed linen and towels with the samepassion and unfailing focus on marketneeds ever since 1949. Our high quality standards make usthe trusted and reliable partners to themost demanding customers. Masa is a leader in its field: the use oftop quality yarns, a focus on environ-mental issues, regular checks of its pro-duction chain, ongoing R&D in design,and bespoke solutions have traditional-ly guided our work.

Certifications Masa has always been committed tomaintaining the highest quality stan-dards, using leading-edge productionmethods, to satisfy any need in termsof finishing and long-lasting products.These efforts are UNI EN ISO9001:2008 certified and guaranteed. Furthermore, as a result of its increas-ingly eco-friendly approach, Masa isalso Oeko-Tex Standard 100 certified.

Color range More than 240 colors are available aswell as a myriad of weaves and pat-

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embedded in the Lombardy manu-facturing tradition, have madePAROTEX a company with a differ-ence.Proof of this are the successfulresults scored with the Casa Roveabrand on international markets,with the domestic market fullymanaged by Maurizio Paleari,and Andrea Rovea responsible forinternational sales.

In the Italian textile tradition,PAROTEX has developed the capa-bility to offer diversified and cus-tomised products to safety andrequirement for the most famousluxury hotels and elegand restau-rants all over the world.Using only the highest qualityyarns, with different weights andyarn counts, PAROTEX offers analternative collection of damasktablelinen, bedlinen and terry tow-elling.Quality, experience, flexibility andreactivity have made PAROTEX thespecialist of the hospitality world.Apart from the highest cotton qual-ity tablelinen, and thanks to PARO-TEX technology and know-how, thefactory produces trendy and con-temporary blends such as cotton-polyester, cotton-linen and linen-poly-ester. Synergeticrelations with thecustomers, based ontheir specific require-ment by Parotexstaff allow for thebest service.Professionalism andcreativity whoseroots are deeply

26 october, Milan, Host Show“Notice the difference?”with Benedetta ParodiThe three companies sponsoring the event

Nella tradizione italiana del tessi-le, PAROTEX ha sviluppato lacapacità di offrire prodotti diffe-renziati e personalizzati per poterrispondere ad ogni esigenza deipiù famosi hotel di lusso e deiristoranti più eleganti in tutto ilmondo. Usando solamente filati di altaqualità, con differenti pesi e titola-zioni del filato, PAROTEX offre unacollezione alternativa di tovaglie-ria jacquard, lenzuola e spugna.La qualità, l’esperienza, la flessibi-lità e la reattività hanno reso PARO-TEX specialista nelle forniture tessilialberghiere nel mondo.Oltre alla più alta qualità dellatovaglieria jacquard di cotone, egrazie alla tecnologia ed al“know-how” della PAROTEX, siproducono anche prodotti in coto-ne-poliestere, cotone-lino e lino-poliestere.Rapporti sinergici con i clienti,basati sulle loro specifiche richie-ste e sul costante impegno del per-sonale, permette alla PAROTEX dioffrire il miglior servizio.La professionalità e creatività cheaffondano le radici nella tradizio-ne manifatturiera lombarda, hannofatto della PAROTEX un’aziendache fa la differenza.Lo testimoniano i successi derivatidall’utilizzazione per l’estero delbrand Casa Rovea, in modo che ilmercato italiano sia seguito in totoda Maurizio Paleari, e quello este-ro da Andrea Rovea.

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Creativity, originality, tradition anddevelopment and are fused together toproduce a fabric uniquely “made inItaly”. By producing exclusively in our facilitywe can guarantee the quality andabove all the continuity of product,simplifying the processing phases with-in the production cycles of the industri-al laundries.

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TESSILTORRETecnologia e stile, la combinazione

vincente di Tessiltorre

Stile, tecnologia, creatività e qualità.Ecco le parole nelle quali si riassumela nostra filosofia aziendale.Stile e tecnologia rappresentano dueelementi chiave nella storia azienda-le.In oltre 30 anni di attività, abbiamoimplementato la nostra professionalitàapplicandola costantemente nell’am-bito produttivo e finalizzandola all’ot-tenimento di un prodotto rispondentecon prontezza e flessibilità alle nuoveesigenze di mercato che varianocostantemente, in funzione delle sem-pre più sofisticate at trezzature adisposizione delle lavanderie indu-striali.Un’attenta valutazione nella sceltadei partner, per le fasi di tintura efinissaggio del tessuto, contribuisconoal conseguimento di un prodotto fina-le di ottima fattura. Sviluppo e originalità creativa, ricer-ca di novità e garanzia della tradi-zione, vengono fuse per cercare unprodotto “ma de in Italy” tessuto all’in-terno del nostro insediamento produt-tivo.In questo modo garantiamo controlliac curati e soprattutto continuità diprodotto, volti a semplificare le fasidi lavorazione all’interno dei cicliproduttivi delle lavanderie industriali.

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TESSILTORRETechnology and style, a winning

combination for Tessiltorre.

Style, technology, creativity and qualityare words that summarize our Compa -ny’s philosophy. Style and technology are the two keycomponents of our company’s history.For over 30 years, we have proven ourprofessionalism by implementing itconsistently within the production anddi recting it towards obtaining a prod-uct which responds quickly and flexiblyto the constantly changing market andto the increasingly sophisticated equip-ment available to the industrial laun-dries. Careful evaluation in the choiceof partners for the dyeing and finishingof the fabric, contributes to the produc-tion of a final product of excellentworkmanship.

26 ottobre, Milano, Fiera Host “Notate la differenza?” con Benedetta ParodiLe tre aziende partner dell’evento

26 october, Milan, Host Show“Notice the difference?”with Benedetta Parodi

The three companies sponsoring the event

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(sf) “Bella, grande e utile. Nonché diimpronta squisitamente nuova, conambizioni di modello da seguire”.Così la definisce Renato Martinolli,direttore della ripartizione ServiziEconomali dell’Azienda Sanitariadell’Alto Adige. Si riferisce alla

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Sette ospedali serviti ecento posti di lavoroNasce in Alto Adige lafabbrica del futuroSeven hospitals served and 100 jobs createdThe plant of the future rises in South Tyrol

(sf) “Beautiful, big and useful, with anexquisitely new footprint, bound tobecome a model”. This is how Renato Martinolli,Procurement Office Manager of theAlto Adige Health Care Agency

Verso la fine i lavori del cantiere che stadando vita alla gigantesca struttura affidatain partnership dalla Asl di Bolzano allaHaas srl. Funzionerà a pieno regime entro il 2016,ponendosi come modello di un nuovo rap-porto fra pubblico e privato, con obbiettivocondiviso il bene della comunità.

Work is almost completed at the construc-tion site of the gigantic structure entrustedin partnership to the Bolzano HealthcareAgency and Haas srl. It will be fully opera-tional by the end of 2016, and serve asmodel for a new relationship between pub-lic and private entities, with the commongoal of serving the community.

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defines the magnificent and impres-sive facility about to be completed inVadena, province of Bolzano, anenergy-saving, transparent and cen-tralizing project. He is talking about the new industriallaundry that will be managed by theBolzano Healthcare Agency in closecollaboration with Haas srl startingnext year. “A hard-won yet deserved happy end-ing to a story that started in 2007,

magnifica e imponente struttura chesta per essere ultimata a Vadena, inprovincia di Bolzano, opera aziendalea risparmio energetico, trasparente eaccentratrice. Si tratta della nuovalavanderia industriale che, dal prossi-mo anno, l’Azienda sanitaria diBolzano gestirà in stretta collabora-zione con la ditta Haas srl.“Un sudato quanto meritato lieto finedi una storia iniziata nel 2007, quan-do le quattro usl bolzanine vennerounificate in un’unica azienda – ram-

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menta Martinolli. - Iniziò allora ilpercorso che, attraverso meditate pro-gettazioni e gare europee ha portato aunificare in una sola lavanderia,destinata a tutta la asl, le quattro chefunzionavano fino ad allora”.Il direttore generale Thomas Schaeldella Asl altoatesina ha visitato lanascente struttura, trovandosi di fron-te un cantiere in forte espansione,

when the four local healthcare unitsin Bolzano were combined into one -Martinolli recalls - That was whenwe started along the path by which,after thorough planning andEuropean calls for tender, the fourlaundry facilities that had served theHealth Care Agency till then werecombined into one”.

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When Thomas Schael, general direc-tor of the Healthcare Agency of SouthTyrol, visited the facility constructionsite, he found the work was progress-ing at a very fast pace, and the build-ing would be completely finishedsometime between December 2015and January 2016. Fifteen local com-panies worked on the massive 50thousand cubic meters constructionproject at the same time. The Stahlbau Pichler constructioncompany in Bolzano was awarded thegeneral contract for the project.Markus and Christian Haas, ownersof the company that won theEuropean tender, guided the health-care agency general managementbody on the inspection tour. The entire management team washighly satisfied. “The plans call for the facility tostart operating in early 2016 –explains general director Schael – butwe can already see that this is a mod-ern company, equipped to face thefuture. By taking this step we are alsosetting a cornerstone for the entireadministration sector, and as of nextyear already we will stand witness tothe unification of a fundamental sec-tor that affects the entire healthcareagency".The architecture of the building initself already embodies the philoso-phy of the new industrial laundry:“The entire north-facing wall is ahuge glass window. We sell purityand therefore transparency is veryimportant. We have nothing to hideand, besides energy efficiency, eco-friendliness and techniques that meetthe latest construction standards, weare careful to abide by the EU guide-lines on the matter of hygiene andsafety" affirms Christian Haas ofHaas S.r.l..For our collaborators this means ahaving a modern and attractive work-place. “Dilapidated” laundries are certainlya thing of the past now. We will create around 100 jobs, andassign half of these to employees ofthe Healthcare Agency. Proper consideration was also givento accessibility and infrastructuraldevelopment, as proven by Markusand Christian Haas’ meetings withthe president of the local district andmayors of adjacent municipalities.The plan also includes an agreement

destinato a concludere i lavori e lerifiniture di muratura fra il dicembre2015 e il gennaio 2016. Quindici leimprese locali che hanno lavorato incontemporanea all’imponente proget-to, operando su una cubatura pari a50mila metri cubi. L’appalto generaleè stato assegnato all’azienda dicostruzioni bolzanina StahlbauPichler.Il sopralluogo da parte della direzionegenerale dell’azienda sanitaria è statoguidato da Markus e Christian Haas,titolari dell’azienda che ha vinto lagara europea, e ha suscitato grandeapprezzamento da parte di tutto ilteam dei vertici: “La partenza dell’at-tività è programmata per i primi mesidel 2016 - spiega il direttore generaleSchael – ma già ora è possibile notareche ci si trova di fronte ad un’aziendamoderna, attrezzata per il futuro. Conquesto passo diamo il via anche a unimportante tassello della riforma delsettore amministrativo, dal momentoche già il prossimo anno potremovedere unificato un fondamentale set-tore che coinvolge l’intera aziendasanitaria”.L’architettura dell’edificio incarna giàda sola la filosofia della nuova lavan-deria industriale: “La facciata a nordsi compone di una grande vetrata.Noi vendiamo purezza e per questo latrasparenza è molto importante. Nonabbiamo nulla da nascondere e, oltreall’efficienza energetica ed ecologicanonché alle tecniche di costruzionesecondo gli standard più moderni,siamo attenti a rispettare le lineeguida europee in materia di igiene esicurezza” afferma Christian Haasdella Haas S.r.l..Per le collaboratrici e i collaboratoriciò significa avere a disposizione unposto di lavoro moderno e attrattivo.Lavanderie “fatiscenti” appartengonopertanto definitivamente al passato.Inizialmente sono previsti circa 100posti di lavoro, di questi la metà saràassegnata a dipendenti dell’Aziendasanitaria.Che si sia pensato anche all’accessi-bilità e allo sviluppo dell’infrastruttu-ra, lo testimoniano Markus eChristian Haas: già ora sono in attocolloqui con il presidente della comu-nità comprensoriale e con i sindacidei comuni limitrofi. È in programmaanche un accordo per i city-bus cosìcome la verifica delle fermate del-DD26

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l’autobus, dei marciapiedi e dellepiste ciclabili.Una volta a pieno regime – momentoche si ipotizza entro la fine del 2016 -nella nuova lavanderia industrialeverrà trattata tutta la biancheria deisette ospedali, di due strutture resi-denziali e di alcune comunità protettedell’Azienda sanitaria dell’AltoAdige. In futuro sarà una strutturamotrice per l’economia e per il mer-cato del lavoro, sottolineano i respon-sabili, dal momento che già adesso laditta coordinatrice pensa a delle even-tuali possibilità di ampliamento. Soloper l’azienda sanitaria dell’AltoAdige si calcola che, a partire dalprossimo anno, vi verranno lavati,asciugati, stirati e confezionati quan-titativi di 16 tonnellate di biancheria.“L’obiettivo è una cosiddetta aziendafull-service - spiegano Markus eChristian Haas. - La nostra attivitànon si limita alla sola gestione dellalavanderia aziendale, ma si estendeanche allo stoccaggio ed al trasportodella merce. Detto in parole semplici,ci assicuriamo che ogni paziente ecollaboratore degli ospedali altoatesinipossa avere in qualsiasi momentodella� biancheria pulita a disposizione.Il progetto non è altro che una“Public-Private-Partnership”, abbre-viato “PPP”. La lavanderia vienecostruita da un privato (HaasS.r.l./Ora), ma utilizzata per 30 annida un ente pubblico, in questo casodall’Azienda sanitaria dell’AltoAdige. Il 51% delle azioni PPPappartengono all’Azienda sanitariadell’Alto Adige e il resto è nelle manidella ditta Haas. L’Azienda sanitariadell’Alto Adige risparmia così note-voli investimenti ed è quindi in gradodi esternalizzarne la gestione, senzaaffidare l’intero servizio ad una dittaesterna.

with the city bus transport service,and verification of existing bus stops,sidewalks and bike lanes. Once fully operational – expectedlyby the end of 2016 – the new indus-trial laundry will process laundryfrom seven hospitals, two residentialstructures and a few communitiesunder the patronage of the SouthTyrol Healthcare Agency. It will become a driving force for thelocal economy and job market –underline those in charge – and tothat effect, the opportunity for itspotential expansion is already beingconsidered by the coordinating entity.Estimates indicate that starting nextyear, and solely for the South TyrolHealthcare Agency, 16 tons of laun-dry will be washed, dried, ironed andpackaged at that facility. “The goal is to have so-called full-service company - Markus andChristian Haas explain – our jobgoes beyond managing the industriallaundry itself, as it also requiresmanaging transport logistics andwarehousing for all facilities. In other words, we make sure thatclean laundry is available to everypatient and employee of South Tyrolhospitals whenever they need it. The project is yet another "Public-Private-Partnership" (abbreviated"PPP"). The laundry is built by a pri-vately owned company (HaasS.r.l./Ora), but will be used for 30years by a government agency, in thiscase the South Tyrol HealthcareAgency. The South Tyrol HealthcareAgency holds 51% of the PPP shares,while the rest is owned by Haas.Hence the South Tyrol HealthcareAgency can save substantial amountsof money, and afford to hire an inde-pendent company to manage the serv-ice without entirely outsourcing it. DD27

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Padiglione Italia, gli studentihanno partecipato alla mostra“FabFood”, dedicata alle scuole efamiglie per diffondere il concettodi food safety e food security.Durante il percorso espositivo di900 mq, che attraverso 10 tappemostrava la filiera agroalimentaredel Paese, gli studenti hannoosservato come sia possibileottenere prodotti sicuri, di qualitàa prezzi accessibili e in quantitàsufficiente grazie all’industria ita-liana senza ideologie o precon-cetti. Ciò attraverso l’utilizzo ditecnologie emozionali con instal-lazioni interattive per coinvolgere igiovani in prima persona.La partecipazione al progettospecifico dell’Expo, da parteDD28

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Assosistema e l’azienda associa-ta Chi-Ma Florence Spa di Scar -pe ria, in provincia di Firenze,hanno aderito al progetto “Adottauna scuola per Expo”.

Il progetto è nato dal protocollod’intesa siglato il 27 novembre2014 dal Presidente di Confin-dustria Giorgio Squinzi e dal Mi-nistro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Stefania Giannini, per favorire la partecipazione all’Expo di Milano delle scuoleelementari, medie e superiori ita-liane e far conoscere così almondo scolastico le soluzioniinnovative nel campo della soste-nibilità agroalimentare attraversoil contributo che scienza e tecno-logia assicurano nel corso di tuttala filiera. L’iniziativa ha permessoa 200 scuole del territorio italianodi visitare la manifestazione, gra-zie al contributo di 100 traAssociazioni del sistema e impre-se associate. Aderendo al proget-to, mercoledì 7 ottobre 2015,Assosistema, insieme all’aziendaassociata Chi-Ma Florence, haorganizzato la visita all’Expo eaccompagnato a Milano 35 stu-denti di due classi dell’ultimoanno dell’Istituto Chino Chini diBorgo San Lorenzo, in provinciadi Firenze. All’interno di

Assosistema e Chi-MaFlorence all’Expo conla scuola Chino Chini

di Laura Lepri

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professionalità, la passione per ilproprio lavoro e la qualità del ser-vizio offerto. Trasmettere questiesempi concreti ai giovani, attra-verso la propria esperienza e leoccasioni di incontro e scambiocome queste, significa contribuirea gettare le basi per un futuromigliore e a costruire gli imprendi-tori e i lavoratori di domani”.

“Lo scopo del progetto – haaggiunto Maurizio Genesini,Presidente di Assosistema – èquello di mettere in collegamentoil mondo dell’impresa con quellodella scuola, spesso distanti traloro, in occasione di un eventomolto importante per il nostroPaese, quale è stato l’Expo. In questo modo, i giovani studentihanno avuto non solo la possibi-lità di visitare la mostra ma anchedi completare ed arricchire leconoscenze apprese in aula, tra-mite il contatto diretto con un’a-zienda operante nel proprio terri-torio. Assosistema sostiene e pro-muove sempre queste opportu-nità di scambio e di crescita. Lo scorso anno, ad esempio, haaderito alla quinta edizione delPmiDay, organizzando due giorna-te in azienda, una presso la stessaChi-Ma Florence e un’altra pressola D.P.I. di Roma, per far vederedal vivo agli studenti come nasceun prodotto, visitare gli stabili-menti produttivi e conoscere davicino i protagonisti dell’impresa”.

dell’Associazione e delle imprese,va inserita nell’ambito più ampiodel dialogo interculturale e dell’e-ducazione allo sviluppo sostenibi-le, inteso secondo i criteri disostenibilità ecologica, sociale edeconomica e ai principi di corret-tezza e legalità. Partendo daltema specifico della manifestazio-ne milanese dell’alimentazionesostenibile, la partecipazionedelle scuole a Expo Milano 2015,infatti, ha contribuito a sensibiliz-zare e a trasmettere ai giovani, gliadulti di domani, una culturaincentrata sul rispetto dell’am-biente e sulla sostenibilità dellosviluppo economico e sociale. La sinergia sviluppata tra il mon-do dell’impresa, della scuola e delMiur è un ottimo veicolo per ilconsolidamento dei legami tra leistituzioni, le imprese e il territorio,anche al fine di creare le condi-zioni agli studenti per avvicinarsial mondo del lavoro. Gli studenti, infatti, oltre ad avervisitato la manifestazione, hannoavuto la possibilità di condividerel’esperienza con la Chi-Ma Flo-rence, un’azienda di tradizionestorica che opera nel territoriotoscano da 145 anni e molto sen-sibile al tema del rispetto delleregole e della sensibilità ambien-tale quali principi su cui fondare ilfare impresa. “Abbiamo accolto subito con fa-vore la proposta di Assosistemadi aderire al progetto “Adotta unascuola per Expo” – ha commen-tato Pietro Chirico, Amministra-tore Delegato di Chi-Ma FlorenceSpa – perché la tradizione dellanostra azienda, che ad oggi vedela convivenza di tre generazioni diimprenditori, si è sempre caratte-rizzata dal forte legame con il ter-ritorio e dalla promozione di ini-ziative di conoscenza e condivi-sione di valori comuni, quali la DD29

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Showcasing three market sec-tors, Laundrex (laundry), CarWash and Cleaning (industriallaundry) Cmep Expo 2015, thehuge expo held in Dubai thisNovember 2 to 4 was a memo-rable event, that attracted thou-sands of visitors and profession-als. With regard to laundry, the posi-

Con i suoi tre settori ripartiti fraLaundrex (lavanderia), Car Wash(lavaggio auto) e Cleaning (puli-zie industriali) la grande fieraCmep Expo 2015, tenutasi aDubai dal 2 al 4 novembre scor-so, è stato un autentico evento,a cui hanno puntualmente rispo-sto migliaia di visitatori-addettiai lavori.Per quel che riguarda la lavande-ria, gli echi positivi di GulfLaundrex, forte di 35 espositoriin arrivo da tutto il mondo, tro-vano conferma in quanto porta-no a casa le imprese italiane chevi hanno partecipato, in termini

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FIEREexhibitions

Gulf Laundrex a Dubaisuccesso di squadrasiglato “Made in Italy”

Gulf Laundrex in Dubai a team winfor “Made in Italy”

Affari e consensi frutta l’iniziativa diEXPOdetergo International: radunare in ununico stand sei aziende in grado di offrireil meglio della produzione nazionale, dallemacchine per il lavaggio alle tavole dastiro, dai detersivi alla logistica e agliaccessori. Ritorno in patria di segno asso-lutamente positivo per A13, Battistella,Bergparma, Conf Industries, Imesa e Rampi

Deals and acclaim mark the outcomeof EXPOdetergo International: unitingin a single stand six companies capableof offering the best products from ournation, from washers to ironing tables,detergents, logistics, and accessories.Triumphant homecoming for A13,Battistella, Bergparma, Conf Industries,Imesa and Rampi

di/by Stefano Ferrio

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di affari conclusi e di contattiavviati. A cominciare dalle seiche vi sono andate con il precisointento di fare squadra, riunen-do marchi e personale nel gran-de e apprezzatissimo standMade in Italy approntatovi daEXPOdetergo International.“C’è stata grande soddisfazione

al momento di rientrare in Italia– conferma Giuseppe Conti, tito-lare di A13, azienda leader nelcampo degli accessori e ricambi– e, per quanto riguarda A13,credo ciò sia testimoniato daiconsensi concreti che ha otte-nuto Prontotop, l’imbottituracompleta per tavoli e presse dastiro, ora molto richiesta anchenei nuovi mercati asiatici e afri-cani. Ma è solo uno degli esempiche possiamo fare a propositodel grande fermento fatto regi-strare da Gulf Laundrex, fieradestinata ad avere grande futu-ro in un’area contraddistinta dacrescita continua”.Parole avvalorate in pieno daDaniele Battistella, titolare del-l’omonima azienda leader nellemacchine per lo stiro, reduce daDubai con un significativo “cari-co” di ordinazioni destinate aCirce, il nuovo gioiello per lostiro delle camicie creato nellafabbrica di Rossano Veneto. A dimostrazione che gli spazi

tive vibe of Gulf Laundrex,attended by 35 exhibitors fromall over the world, is confirmedby the number of sales and newleads reported by Italian compa-nies who took part in the event.First among them, were sixItalian companies who teamedup and hit the road, firmlyintending to unite their brandsand people under the iconic andhighly popular banner of Madein Italy, in a stand set up byEXPOdetergo International.“We came back to Italy extremelysatisfied – says Giuseppe Conti,owner of A13, leading manufac-turer of accessories and replace-ment parts – and as far as A13 isconcerned, I believe it was tangi-bly validated by the positivereviews of Prontotop, the com-

plete padding for ironing tablesand presses now in high demandon the new Asian and Africanmarkets. But this is merely oneof the many examples we cangive of the great buzz generatedby Gulf Laundrex, an expo boundto have a great future in an areacharacterized by continuousgrowth”.Words fully validated by DanieleBattistella, owner of thehomonymous leading manufac-turer of ironing machines, DD31

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returning from Dubai with a sig-nificant “load” of orders for Circe,the latest shirt ironing jewelbuilt in its Rossano Veneto plant.This clearly shows that the num-ber of stands at the Arabian expois bound to grow in the short-term and, according toBattistella itself, may double forthe next event. The same feeling of impendinggrowth can also be gatheredfrom the news reported by PaolaRossetti, owner of Bergparma.The dry cleaning machines madeby her company historicallyabound at any latitude, and theFar East is no exception. At GulfLaundrex in fact the owners of anew and upcoming dry cleaningcompany poised to expand intothe Oman state, looking to equiptheir new store with a machineof proven reliability, purchasedone of the models that makeBergparma such an iconic brand.Positive results were also report-ed by Conf Industries, manufac-turer and world-wide exporter oflogistics systems, used and glob-ally renowned for providingextremely fast loading and trans-port times. Dario Bosis, salesmanager of the company fromBrescia, returned with hiscoworkers from Dubai overjoyedby the number of new leads andsales finalized for north Africaand Asia.“Showing up as a team proved

stessi dell’expo’ araba sonodestinati ad aumentare in tempibrevi, non escludendo, secondolo stesso Battistella, un raddop-pio già nella prossima edizione.Sensazione espansiva che si rica-va anche dal consuntivo diBergparma, di cui dà notizia latitolare Paola Rossetti. Le mac-chine per il secco dell’azienda diParma spopolano da sempre aqualsiasi latitudine, e l’est asiati-co non fa eccezione. Proprio aGulf Laundrex i titolari di unanuova e rampante lavanderia asecco, in via di apertura nellostato dell’Oman, per dotare laloro attività di una macchina dicomprovata affidabilità, hannoacquistato una di quelle lavatriciche fanno di Bergparma unbrand di riconosciuto prestigio.

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Il bilancio positivo è concettoche torna anche per ConfIndustries, azienda che esportain tutto il mondo i propri sistemidi logistica, utilizzati e apprezza-ti in ogni parte del mondo pergarantire operazioni di carico etrasporto in tempi ottimali. Ildirettore commerciale dell’a-zienda bresciana, Dario Bosis,rientra da Dubai brindando con ipropri collaboratori per i contat-ti avviati e gli affari conclusi innord Africa e Asia.“Vincente si è rivelata per tutti

quest’idea di presentarci insquadra” commenta LucianoMiotto, amministratore delegatodi Imesa, azienda leader nellemacchine per lavanderia consede a Cessalto, nel Trevigiano.“Un plauso per l’operazione –continua Miotto – va dunque aEXPOdetergo International chel’ha lanciata e sostenuta, acco-gliendo nello stand Made in Italyle sei aziende italiane che vihanno creduto, e naturalmentealle aziende stesse. A questoproposito il visitatore si trovavadi fronte uno stupendo pacchet-to completo, dove in un solostand coesistevano produttori dimacchine per il lavaggio, mac-chine per lo stiro, logistica,accessori e detersivi. In un con-testo così vitale e creativo va dasé che Imesa ha saputo soloconcludere affari e ottimizzarerelazioni vecchie e nuove”.Spettacolo nello spettacolosono state infine le attraenti ani-mazioni proposte da Rampi,marchio leader nella produzionedi detersivi professionali.L’azienda mantovana, rappresen-tata a Dubai dalla titolareFrancesca Rampi, ha comunicatoal pubblico di Gulf Laundrex l’ec-cellenza dei propri prodotti,venduti con crescente successoanche “alla spina”, tramite lecomposte esibizioni di due gio-vani donne performer apprezza-te anche per i composti ed ele-ganti costumi.

to be a great idea” says LucianoMiotto, managing director ofImesa, a leading manufacturer oflaundry machines headquarteredin Cessalto, in the province ofTrevi. “Credit – Miotto continues– should be given to bothEXPOdetergo International(for launching, supporting,and welcoming to the Made inItaly stand the six Italian com-panies who believed in theinitiative), and obviously tothe companies themselves.Visitors were presented with astunning one-stop-shop, acomplete package of harmo-niously coexisting laundry,ironing machine, logistics, acces-sory and detergent manufactur-ers. Naturally, in such a lively andcreative context Imesa did noth-ing but sell, strengthen old rela-tionships and establish newones”.Last but not least, were thebeautiful animations presentedby Rampi, leading manufacturerof professional-grade detergents,a true show within a show. Thecompany from Mantua was rep-resented in Dubai by its ownerFrancesca Rampi, and aptly con-veyed to Gulf Laundrex visitorsthe excellence of its increasinglysuccessful products, includingthose “on-tap”, though presen-tations given by two youngladies in demure yet and elegantattire, highly praised by visitors.

NEL PROSSIMO NUMERO DI DETERGO UN PIU’ AMPIO REPORTAGE SU GULF LAUNDREX 2015More extensive coverage of Gulf Laundrex 2015 in the next Detergo issue

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• • • • • • • • BARBANTI

Soprattutto in quest’epoca di elevata concorrenza e di requisiti dilegge in costante evoluzione, è importante ottimizzare i processi dilavoro per assicurare redditività alle aziende, riducendo i costi econtemporaneamente aumentando la capacità produttiva.Sono anni che riteniamo di fondamentale importanza che le lavan-derie italiane si attrezzino con macchinari performanti ad alta pro-duttività.La nostra ditta ha sempre puntato sullo studio e realizzazione dimacchine innovative per ogni tipo di indumento; con 40 anni diesperienza e ascoltando le necessità dei clienti ha realizzato unagamma completa con manichini specifici in grado di garantireun’ottima qualità ed un’elevata produttività.Ad oggi possiamo vantare una gamma di macchine che va daigeneratori di vapore ai tavoli, topper elettronici, cabine, pressapantaloni e manichini, di cui produciamo diverse versioni sia per sti-rare le camicie che le giacche, ognuna con caratteristiche differentiper riuscire a soddisfare tutte le esigenze. Non bisogna necessaria-mente avere ingenti quantitativi per modernizzare la propria strut-tura, ogni utilizzatore può essere consigliato sulla macchina più ido-nea alle proprie necessità.Il nostro modello di punta è il 484, evoluzione del nostro apprezza-tissimo manichino per camicie. Con più di 20 anni di esperienza suquesto tipo di macchina, oltre ad aver raggiunto un ottimo connu-

bio tra elevata produttività oraria, perfetta qualità di stiratura erisparmio energetico, sul 484 sono state applicate tecnologie inno-vative che consentono di ottenere molteplici vantaggi sia economiciche di utilizzo. La postazione di lavoro è resa più salubre e piacevo-le, grazie alla bassa rumorosità e soprattutto al fatto che l’operato-re lavora a temperatura ambiente e non viene investito da ariacalda ad ogni ciclo. La semplicità di posizionamento degli indumentie la facilità di utilizzo della macchina permettono di ottenere ottimirisultati da subito anche senza personale qualificato. Sul nostromanichino camicie sono applicabili 3 sistemi brevettati: un recuperocalore che consente di ridurre i consumi di oltre il 30%, il ricircolocondense per la versione vapore ed eventualmente lo standby perpagare solo l’energia effettivamente consumata. Invitiamo coloro che sono interessati a modernizzare la proprialavanderia, senza impegno, ad effettuare prove di stiro direttamen-te con i propri capi presso la nostra sala mostra, per rendersi contodi persona dei vantaggi, effettuando i dovuti paragoni.Orientarsi verso queste tecnologie rappresenta sempre più una sceltaobbligata; lo riteniamo un investimento fondamentale, perché nelprossimo futuro crediamo che vi sarà spazio unicamente per leimprese che utilizzano nei loro processi produttivi tecnologie avanza-te che consentano di fronteggiare la concorrenza, di ammortizzarenel breve periodo l’attrezzatura e di ottenere maggiori guadagni.

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Lo stiro, settore di eccellenza

dell'intero comparto lavanderia,

dimostra come oggi l'aumento della

produttività passi attraverso macchine

da stiro sempre più sofisticate:

manichini, stiracamicie, topper, presse.

Grazie a queste macchine si può

giungere a livelli di produttività

impensabili utilizzando asse e ferro da

stiro in modo da abbattere tempi e

relativi costi, anche da parte di chi

usufruisce di personale poco

specializzato. In questo speciale

DETERGO ha dato spazio a produttori

invitati a raccontare quanto dalle loro

aziende è stato fatto di innovativo

accanto a prodotti di consolidata

validità nell'ambito dell'automatismo

dello stiro.

Ironing services, an outstanding part of

the entire laundry industry, have a lot

to say about how increasing

productivity today depends on ever

more sophisticated ironing machines:

form finishers, shirt units, toppers and

presses.

These machines make it possible to

reach levels of productivity unthink-

able with the classic iron and ironing

board. They can cut working times and

related costs, even when utilized by

staff with no specialized training. In

this special, DETERGO opens its pages

to manufacturers who reveal how the

innovations engineered by their compa-

nies are designed to work alongside

products of time-tested validity in the

area of automated finishing.

SPECIALE SPECIAL

Tintolavanderie:

manichini,

stiracamicie

topper

e presse

Drycleaners:

form finishers,

shirt units,

toppers

and presses

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E Nowadays, considering the high-level competition on the marketand the more and more demanding law requirements, it is impor-tant to optimise the working processes to ensure profitability, reduc-ing costs and increasing productivity at the same time.We have been insisting for years on the fact that Italian laundryand dry-cleaning plants should equip themselves with performing,high production machines.Our company has always invested in the design and production ofinnovative machines for all kinds of garments; thanks to a forty-year long experience and constant attention for customers’ needs,we have designed a complete range of specific form finishers, whichensure excellent quality and high productivity.Today we can be proud of a variety of machines ranging fromsteam generators to ironing tables, electronic trouser toppers, cabi-nets, a trouser press and several versions of form finishers, both forshirts and for jackets, each one with different features, to cover anykind of need. It is not absolutely necessary to have great volumesof garments to modernize one’s plant: each company can beadvised on the most suitable machine for their own requirements.Our top-of-the-range model is 484, an improved version of ourhighly valued shirt finisher. On the basis of an over 20-year-longexperience in this kind of machine, in addition to the excellent com-bination of high hourly productivity, perfect finishing quality andenergy saving, the innovative technologies applied on 484 havebrought further improvements, with consequent various advan-tages, both from an economic and from an operational point ofview. The workspace is made healthier and more pleasant thanks toa low noise level and to the fact that the operator works at roomtemperature, without being hit by hot air at every finishing cycle.The simple garment positioning operations and the machine ease ofuse ensure the achievement of excellent results from the beginning,even without qualified staff. There are three patented systems onour shirt finisher: a heat recovery device for an over 30% reductionin energy consumption, a condensate recirculation system for thesteam-heated version, and an optional stand-by function, to payonly for the consumed energy.We would like to invite all customers interested in renewing theirplants to our showroom, where they could freely carry out their fin-ishing tests on our machines with their own garments, in order toappreciate the advantages and make the necessary comparisons.Going for this kind of technologies is becoming more and moremandatory; in fact, we consider this investment essential, becausewe think the only companies that will survive in the near future arethe ones that use advanced technologies in their production process-es, in order to face competition, amortise the cost of the equipmentshortly and make higher profits.

• • • • • • • • FIMAS

Marchio leader a livello mondiale nel settore della lavanderia,Fimas negli ultimi anni ha concentrato i propri sforzi sui quei mac-chinari che lavorando in modo automatico possono così ridurre icosti di mano d’opera mantenendo però invariato il livello di qua-lità.I macchinari che Fimas va a presentare in questo numero diDetergo non solo offrono la possibilità di ridurre i propri costi intermini di tempo e mano d’opera ma bensì fanno aumentare laqualità di stiratura dei capi. Manichino 296 per lo stiro pressato di camicie, totalmente automa-tico, con una tecnologia all'avanguardia in ogni sua funzione e conuna potenzialità produttiva notevole, (può infatti avere una resa

effettiva di 50/55 camicie all’ora).Il modello 296 è tuttavia una macchina molto semplice nel suo uti-lizzo e molto versatile a fronte della varietà di camicie esistentioggi. Questa versatilità e funzionalità totali sono possibili grazie al mani-chino totalmente aspirante, alle piastre da stiro con dimensioninotevoli, ai tensionatori laterali con regolazione della potenza ditensionamento e, soprattutto, con regolazione dell’ampiezza deltensionamento stesso.Inoltre il modello 296 prevede di serie la regolazione dell’altezzadelle maniche (anche durante il ciclo di stiratura) attraverso un solopratico joystick, programmatore, con menù disponibile in varie lin-gue, dotato di touch screen con possibilità di selezionare fino a 20cicli di stiratura, porta di ingresso USB per aggiornare o caricare iprogrammi.L’operatore inoltre ha la possibilità di regolare il soffiaggio: unaserie di comandi permettono di intervenire con vapore e soffiaggiosulla camicia ancora tensionata.Modello 298 unità automatica per lo stiro pressato di camicie (capiasciutti e capi centrifugati), con due manichini rotanti di 180° e sta-zione di pressatura con piastre calde e soffiaggio d’aria surriscalda-ta. Totalmente automatica, permette lo stiro contemporaneo di corpo,carré, spalle e maniche, sia lunghe che corte; è una macchina conuna tecnologia all'avanguardia in ogni sua funzione e con unapotenzialità produttiva notevole.Il macchinario è dotato tra le altre cose di piastre per lo stiro pres-sato del corpo camicia, del felsino e delle spalle, tutte riscaldate avapore.Dispositivi pneumatici per ripresa fianchi e trazione fondo camicia,sicurezza di rotazione con tappetino elettronico e barriere di prote-zione perimetrali e appoggia gamba anterioreLa consolle di comando con programmatore Touch Screen (29 pro-grammi – 5 lingue impostabili) è mobile e può essere messa nellamigliore posizione dall’operatore.Modello Fimas 389 manichino stiracamicie solido e poco ingom-brante, presenta alcune caratteristiche interessanti, che garantisco-no quel qualcosa in più rispetto a quanto offre oggi il mercato:- altezza del corpo manichino e della struttura base della

macchina accessibile molto facilmente per calzare la camicia - regolazione dell'altezza della macchina, per poterla adeguare

alle esigenze dell'operatore/operatrice- gruppo combinato - di serie - di pinze per stirare sia le maniche

Modello 389 manichino stiracamicieModel 389 dummy for the simultaneous finishing of shirts

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lunghe che le maniche corte delle camicie, senza lasciare lapiega sui polsini.

- programmatore Touch Screen con possibilità di selezionare sinoa 20 cicli di stiratura.

Il modello Fimas 389 può naturalmente stirare camicie con manicalunga e con manica corta, semplicemente variando il programma distiratura. Le pinze per la manica lunga si posizionano per la tensio-ne durante il ciclo di stiratura, e la pinza tonda permette di ottene-re il polsino perfettamente stirato, senza piega. Per la manica cortail sistema è similare, con una tensione interna delle pinze, chegarantisce anche qui una finitura perfetta. Su questo manichino sipossono stirare anche T-shirt, maglioncini, polo ecc.Il manichino stiracamicie Fimas 389 è una macchina molto sempliceda utilizzare e con un’alta produttività: con un operatore di mediaesperienza si possono ottenere tranquillamente fino a 50/60capi/ora, se lavati a secco, e fino a 40 capi/ora se lavati ad acqua,dopo averli passati alla centrifuga alta velocità.Manichino multifunzione Fimas 317 adatto per lo stiro di camcie,giacche, camici e capispalla in genere, rappresenta la soluzione delmanichino che deve “stirare bene”, velocemente ed in manieraautomatizzata qualsiasi capo lavato a secco o ad acqua.Pneumaticamente è possibile regolare sia l’altezza del corpo mani-chino, che l’altezza delle pinze laterali per il tensionamento dellemaniche.La pala anteriore riscaldata ed il soffiaggio potente di aria caldaprima e fredda poi a fine ciclo, garantiscono la necessaria energicafase di asciugatura che consente quindi la stiratura definitiva degliindumenti.Un programmatore Touch Screen permette l’impostazione di 20diversi programmi di stiratura dando ampia possibilità di lavoraredifferenti tipologie di indumenti senza perdere il ritmo di lavoro eproduttività.Il mercato oggi richiede sempre più economicità nel prezzo, produt-tività, facile uso e manutenzione, bassi costi di gestione ed altaqualità di lavoro e di risultato.Proprio in questa direzione, senza nulla tralasciare per il resto dellagamma, Fimas sta concentrando le proprio forze nel potenziamentodei manichini con nuove versioni più potenti in grado di asciugare ilcapo appena uscito dal lavaggio e di stirarlo, nuovi accessori per unperfezionamento sempre più avanzato nello stiro e versioni total-mente elettriche laddove un impianto vapore non è previsto o nonsia possibile.I modelli sopra descritti e tutti quelli prodotti da FIMAS sono dispo-nibili per test di utilizzo presso la nostra Show Room nelloStabilimento di Vigevano (Pv).

• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •

Leading brand worldwide in the field of laundry, Fimas in recentyears has focused its efforts on those machines that work automati-cally so that to reduce labor costs while maintaining the same levelof quality.The machinery that Fimas is going to introduce in this issue ofDetergo, not only offer the possibility to reduce the costs in termsof time and labor but rather they increase the quality of clothesfinishing.Dummy 296 to the pressed finishing of shirts, fully automatic, withthe latest technology in all its functions and with a significant poten-tial production (it may have an actual yield of 50/55 shirts perhour) the model 296 is at the same time a very simple machineeasy to use and very versatile for any variety of shirts in existence

today.This total versatility and functionality are possible thanks to thedummy completely vacuum, thanks to very large pressing plates,thanks to side to side tensioners with adjustable tension power and,above all, thanks to adjustable tension amplitude.In addition, the model 296 series provides height adjustment of thesleeve (even during the ironing phase) through only 1 handy joy-stick, touch screen controller, with the ability to change the workinglanguage, with the possibility to select up till 50 programs for diffe-rent pressing cycles, to enter a USB key to dowload program upda-tes.The operator also has the ability to adjust the blowing: a series ofcommands allow to intervene with steam and blowing on the shirtstill tensioned.Fimas model 298.00, automatic unit for pressed finishing of shirts(dry and centrifuged garments), with two 180° rotating dummiesand a finishing station with hot plates and hot air blowing. Fully automatic, it allows to finish in the same cycle of work thebody, the shoulders and the sleeves, long ones and short ones, it isa machine with a cutting-edge technology in all its functions andwith a considerable production capacity. The machine is equipped with steam heated plates for the pressedironing of shirt body, of sleeve placket and of shoulders.Pneumatic devices for sides adjustment and shirt bottom traction,rotation of the dummies controlled by electronic carpet and securitybarrier with front support for leg.The electronic display console with touch-screen (29 different pro-grams – 5 languages set) is mobile and can be put in the bestposition by the operator. Fimas dummy model 389, solid and compact, has some interestingfeatures, which guarantee something more than what the marketoffers today:- Height of the body mannequin and basic structure of the

machine accessible very easily to wear the shirt- Adjustment of height machine, to be able to adapt to the needs

of the operator / worker- Combined Group - standard - of clamps to iron both long-sleeved

shirts and short-sleeved shirts, without leaving creases on thecuffs.

- Touch Screen logic controller with possibility to select 20different cycles of ironing.

Fimas model 389 can of course finish both shirts with long sleeves

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Fimas 298Unità automatica per lo stiro pressato di camicie

con due manichini rotanti di 180°Automatic unit for pressed finishing of shirts with two 180° rotating dummies

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and short sleeves, simply by varying the finishing program. Theclamps are positioned for the long sleeves during the cycle of fini-shing and the rounded clamps allows to have the cuff fully finishedwithout creases. For short sleeve shirt system is similar, with aninternal tension of the clamps, which also ensures a perfect fini-shing. On this dummy T-shirts, sweaters, polo shirts etc. can be alsofinished The dummy Fimas 389 for finishing of shirts is a machine veryeasy to use with high productivity: with an operator of averageexperience can be obtained easily up to 50/60 pieces / hour, if drycleaned, and up to 40 pieces/hour when washed with water, afterhaving passed them in the high-speed centrifugation.Multifunctions dummy Fimas 317, suitable for finishing of shirts,jackets, coats and outerwear in general, is the solution of a dummywho must “finish well,” quickly and automated any garment dry-cleaned or wash-cleaned.Pneumatically you can adjust both the height of body and of theside tension clamps of the sleeves.The heated front shovel and the powerful blowing of hot air firstand cold air then, at the end of the cycle, provide the necessaryenergetic process of drying and thus making the final and completegarments finishing.An Touch Screen controller allows the setting of 20 different pro-grams of finishing, giving opportunity to work different types ofgarments without losing the pace of work and productivity.Today’s market requires more and more money in the economy,productivity, easy operation and maintenance, low running costsand high quality work and results.In this direction, leaving no stone unturned for the rest of therange, Fimas is concentrating its forces in the expansion of thedummies with new more powerful versions which can dry the gar-ment just out of the washing and finishing it, new accessories for amore advanced versions of the finishing systems and fully electricplants where steam system is not expected or possible.The above mentioned models and all products are available fortesting at FIMAS premises in our showroom in Vigevano.

• • • • • • • • PONY

Anche nel nostro business, c’è una differenza sostanziale tra l’averesuccesso e la sopravvivenza del business, che richiede livelli di pro-duttività sempre più elevati per garantirne la competitività.PONY sa come questo aspetto sia una priorità e per molti anni si èconcentrata sul miglioramento delle proprie linee di prodotto, perrispondere pienamente alla richiesta di macchine costruite “a regolad’arte”, affidabili e di facile utilizzo, che possano garantire conve-nienza per tutti grazie al corretto rapporto qualità/prezzo; portan-do così l’automazione anche ad imprese di medie e piccole dimen-sioni.Se si prendono in considerazione quei capi che sono più frequente-mente trattati nelle lavanderie, è facile constatare che sono per lamaggior parte indumenti trattabili con macchine specifiche e tecno-logicamente efficienti, invertendo così l’equazione che vede un’ele-vata produttività proporzionale esclusivamente alle ore di lavoroeffettuato. Ne consegue un immediato beneficio in termini di tempoe di costi di produzione.Per cappotti e pantaloni, Pony offre una vasta gamma di manichinie toppers tradizionali o tensionati, in grado di soddisfare le più sva-riate esigenze. Ne sono un esempio il modello MG ed il FORMPLUSper capospalla; mentre la linea MPT-D è dedicata ai pantaloni. Il

modello 404 consente invece di trattare sia le camicie che i capo-spalla, rendendo l’investimento redditizio anche in mancanza dielevati volumi di camicie.Lo stira camicie EAGLE rappresenta l’ultima innovazione in terminidi stiro tensionato, dove Pony raggiunge i più alti standard di qua-lità, produttività, funzionalità e risparmio energetico grazie al siste-ma brevettato H.A.R.S., che recupera l’aria calda dalla zona dipressata delle spalle, riutilizzandola per il ciclo di stiratura. Tutti icomponenti, tra cui il sistema pneumatico, sono a “risparmio ener-getico”. Completano le caratteristiche di Eagle l’innovativa palaanteriore a scorrimento orizzontale ed il sistema di pinzatura per lostiro di maniche e polsini.ANGEL è il nostro stira camicie a sistema pressato più performanteed evoluto. Ideale per grandi volumi di lavoro, unisce prestazionialtamente professionali all’estrema facilità di utilizzo.E’ possibile provare tutte le nostre macchine nel nostro showroom,per toccare con mano la qualità dei prodotti PONY e convincervi dicome sia facile costruire un “circolo virtuoso” per il vostro business,così sintetizzabile: attrezzature innovative = maggiore produttivitàoraria = minor costo/rapporto pezzo = prezzo più basso per ilcliente = numero più alto di capi nella vostra lavanderia = maggio-re produzione = redditività più alta = più soldi da investire in inno-vazione.

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Even in our business, operators are becoming aware that the onlyway of being successful and not only surviving, is reaching suchhigh levels of productivity as to guarantee competitiveness.PONY knows how this is becoming a priority, and for many yearshas been focusing on enhancing certain product lines, which canfully respond to the request for reliable, state-of-the-art, easy-to-use machines affordable for everyone thanks to their proper quali-ty/price ratio, thus bringing automation even to medium/smallbusinesses.If we take into consideration those garments that are most fre-quently processed in laundry shops, we can see that a large numberof those can be processed by either dedicated or multi-finishingmachines, reversing the equation according to which productivity isdirectly proportional to the working hours, with immediate benefitson production costs.For coats and pants, Pony offers a wide range of traditional or ten-

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sioning formers and toppers, satisfying the various requests, eventhose of wet cleaned garments. For example, model MG or FORM-PLUS for general outerwear and the MPT-D line for casual or classictrousers. The 404 Former allows to finish either shirts or outerwear,making the investment profitable even with a small number ofshirts.EAGLE represents the latest innovation in terms of tensioning shirtfinisher where Pony reaches the apex of quality, productivity, func-tionality and energy saving, thanks to the patented H.A.R.S., anefficient system for the recapture of air from the shoulder press. Allcomponents used, including the pneumatic system, are “ Energysaving”.The Eagle unit features an innovative front sliding paddle and abrand new system of sleeve clamps for the perfect finish of sleevesand cuffs.ANGEL is the most performing single buck shirt finisher featuring apressing system. Ideal for high volumes of work, it combines highlyprofessional performances with an extreme ease of use.We invite you to try these machines at our showroom. You’ll soonbe convinced of how easy it is to build a “virtuous cycle“ in yourbusiness, which can be summed up as follows: innovative equip-ment = more pieces per hour = lower cost/piece ratio = lower pricefor the customer = higher number of garments in your laundry =higher production =higher income = more money to invest in inno-vations.

• • • • • • • • SILC

La Silc propone da molti anni una serie di macchine specifiche perlo stiro soffiato, sia manichini che topper, nonché una gamma com-pleta di presse da stiro.Già alla fine degli anni 70, la Silc ha presentato il Topper TandemS/TP2, macchina che permette a un solo operatore di stirare i pan-taloni, agendo contemporaneamente su due postazioni di lavoro.Questo modello è stato negli anni costantemente rinnovato eaggiornato, seguendo le esigenze di un mercato sempre in movi-mento come quello della jeanseria. Ancora oggi si propone comel’unica macchina esistente sul mercato in grado di stirare con unsolo operatore qualsiasi tipo di pantalone senza piega, arrivando auna produzione vicina ai duemila pezzi al giorno.Negli ultimi due anni sono stati appontati vari, nuovi modelli e

aggiornamenti di modelli esistenti. Per la precisione, nel 2012 sonostati rifiniti nuovi manichini, mentre nel 2011 era stata la volta diuna nuova serie di presse industriali. Parlando di manichini, ha fatto registrare un immediato successo ilmodello S/MSA-E COMBI. Si tratta di una macchina autonoma com-binata multi-stiro, per camicie e non solo. Essa è composta da unospeciale manichino per lo stiro delle camicie, da una pressa manua-le per stirare i colli e i polsini delle camicie, e infine da un tavoloaspirante e soffiante con piano riscaldato regolabile in altezza e lacui posizione è regolabile su più lati. La caldaia incorporata nelmanichino alimenta di vapore tutto il gruppo. Novità finale inseritain questi ultimi mesi è la gestione automatica dell’intera unità,mediante un microprocessore dotato di programmi indipendenti perle diverse macchine: un supporto che rende il lavoro con questogruppo una virtuosa sintesi di stiratura veloce ed elevato risparmioenergetico. Questo “gruppo combinato” si va ad affiancare idealmente allamacchina che la Silc ha realizzato per i professionisti della camicia.Ci riferiamo a una macchina specifica per la stiratura industriale dicamicie: il modello S/MPC-3S, al top assoluto nel mercato interna-zionale per la stiratura delle camicie nuove e di lavanderia. Si trattadi un’unità pneumatica dotata di castello sagomato che si adattaautomaticamente a forma e taglia della camicia, con estensione etensione dell’indumento in orizzontale e verticale. E’ dotata inoltredi un microprocessore con 10 programmi di stiratura, di una palafrontale a scomparsa riscaldata, e di pinze sagomate per il bloccag-gio dei polsini delle maniche, oltre a essere completa di pistolanebulizzatrice ad acqua e di fotocellula per la regolazione dell’al-tezza.Ideale completamento al lavoro di stiratura della camicia con que-sto manichino è la pressa da stiro colli e polsi mod. S/ICP, con cui siprovvede alla stiratura dei colli e dei polsini prima di passare alla

finitura della camicia sul manichino prescelto.Un altro importante manichino della gamma Silc è il modelloS/MSG, macchina specifica per la stiratura di giacche, cappotti ecamici. Questo modello è adatto per lo stiro di qualsiasi tessuto etaglia. È corredato di un dispositivo automatico di adeguamentodell’altezza del busto al capo da stirare, e di un microprocessorecon dieci, diversi programmi di lavoro.

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L’altro gruppo di macchine che completano le novità introdotte dallaSilc negli ultimi due anni è quello delle nuove presse da stiro pneu-matiche. In occasione dell’entrata in vigore della normativaEN10472-6 (norme che precisano le regole da osservare per lasicurezza dell’operatore), la Silc ha colto l’occasione per aggiornaree rendere ancora migliore la sua gamma di presse pneumatiche conla nuova serie S/EIP.Le caratteristiche essenziali di queste nuove macchine sono:•Piano superiore riscaldato e vaporizzante - Piano inferiore riscal-dato, aspirante e vaporizzante•Dispositivo di protezione “salvamani” sul piano superiore con chiu-sura a due pulsanti (come da normativa europea EN10472-6)•Avvicinamento dei piani senza chiusura automatica - Battitura deipiani•Regolazione della pressione dell’aria frontale (pressione di schiac-ciamento, velocità chiusura piani e avvicinamento) - Piano diappoggio maggioratoTutte queste novità ora di serie sulle presse Silc, offrono un livellodi prestazioni che fino a ieri erano esclusive dei modelli “industria-li” per confezioni (serie S/IP).Una nota importante e decisiva al successo di questi nuovi prodotticonsiste nel fatto che è stato deciso di non cambiare il prezzo divendita.Per rispondere alle esigenze delle lavanderie industriali, in partico-lare nel settore della stiratura dei camici e delle divise del personaledi ospedali, cliniche e alberghi, la Silc ha negli anni realizzato unagamma completa di presse da stiro con piani lucidi riscaldati (avapore o elettricamente).Sono presse con forme tradizionali universali, forme bacino e ret-tangolari (anche in versione maxi con piani lunghi 145 cm). Sonomacchine da stiro tradizionali, che assolvono in modo perfetto alleesigenze di finitura di alto livello richieste con sempre maggioreinsistenza dagli economi di ospedali, e dai direttori d’albergo o dicliniche specialistiche. Sono infine macchine estremamente robustegrazie all’utilizzo di una serie di affidabili componenti pneumaticiprodotti solo da aziende leader nel settore mondiale. Prodotti che laSilc adotta sin dal 1980.Una pneumatica semplice e affidabile è determinante per garantiredurata ed efficienza quando si parla di un’attrezzatura da cuiaspettarsi un servizio continuo anche in doppi turni di lavoro. Lagrande qualità costruttiva di queste macchine inoltre assicura ancheun’elevata silenziosità dei loro movimenti, con un livello di rumoro-sità totale sempre inferiore a 75 db(A).

Per i piani superiori lucidi di queste presse sono utilizzate lastre diacciaio inox AISI 304 con spessore di 5 mm. Il piano viene successi-vamente lucidato a specchio. Questo rivestimento in acciaio inoxgarantisce una durata senza fine, ed elimina i rischi di logoramentoe di dannose fuoriuscite di ruggine.

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SILC has offered since many years a complete range of machine forthe finishing with blow: form finishers, topper and a complete seriesof ironing presses.During the 70s, SILC presented the TOPPER TANDEM S/TP2, amachine which ensures to one operator to finish trousers on twoworking stations at the same time. During the years this unit hasbeen developed continuously, according with the needs of the sectorof jeans makers. Even today, this is the only machine present in themarket which can ensure to one operator to finish every kind oftrousers without crease with a production of about 2000 pieces perday.In the last 2 years SILC has launched on to the market several newmodels and new versions of existing machines: in 2012 some newform finishers have been presented, while in 2011 it has been thetime of a new series of pneumatic presses.Starting from the form finishers, a machine which has obtained animmediate success has been the model S/MSA-E COMBI. This is aself-contained multi-finishing combined machine for shirts and notonly. This machine is composed of three different units: one formfinisher for shirts, one collar and cuff press with manual functioningand one ironing table with heated, vacuum and blowing boardwhich can be adjusted both vertically and horizontally. The machineis provided with a built-in electric boiler which feeds the wholegroup. The machine is completely automatic and it is provided witha microprocessor with independent programs for each unit. A mod-ern device which makes working with this machine very easy, quickand effortless.A second important model for the finishing of shirts is a machinewhich has been designed by SILC specifically for the professionals ofshirts: the form finisher model S/MPC-3S. This is a machine specifi-cally intended for the industrial finishing of new and washed shirts.This machine is the “BEST CHOICE” available in the internationalmarket for this kind of service. S/MPC-3S is an automatic unitequipped with a special shape structure which adapts automaticallyto the shape and size of the shirt, with stretching and tensioningboth vertically and horizontally. The machine is provided with amicroprocessor with 10 finishing programs. A water spray gun anda photocell for the automatic positioning of the form are standarddevices of this form finisher.Beside the form finisher we propose the collar and cuff press S/ICPby means of which the collar and the cuff of the shirts are pressedbefore using the form finisher.Another important SILC form finisher is the model S/MSG, a unitspecifically designed for finishing jackets, coats and overcoats ofany size or material. The unit is equipped with a microprocessorwith 10 finishing programs and with a automatic photocell-activatedheight finder.The second group of machines which has been renewed in the lastyear, is those of SILC pneumatic ironing presses. In the occasion ofentering in force of the new European Normative EN10472-6 (con-cerning safety standards), SILC has taken the opportunity to updateand improve its range of pneumatic presses. The main characteris-tics of the new presses are:

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•Heated and steaming upper buck - heated, vacuum and steaminglower buck•“Safety guard” device on top buck with closing of bucks by 2 pushbuttons (as per Normative EN10472-6)•Bucks approaching without automatic closing - bucks beating•Three air pressure regulators in the front of the machine (pressingpressure, closing speed and approaching)Bigger support plateThese new features of the ironing presses ensure a quality of fin-

ishing that in the past was possible only using the “industrial”presses for the garment industry (“S/IP” series).Another important factor is the price of these new presses which isthe same of the old series.To respond to the needs of the industrial laundries, and in particularof those specialized in the finishing of doctors and hospital staffuniforms, SILC manufactures a complete range of ironing presseswith steam or electric heated polished top buck. These presses areavailable with many bucks shapes: traditional universal shape,mushroom shape and rectangular shape (with bucks length up to145 cm.). These machines are extremely solid and reliable; in man-ufacturing these models SILC uses only components made by themost important European companies.Great importance is given to the pneumatic components of thesepresses, because they are the key factor in guaranteeing efficiencyand long-life of the machine. The high manufacturing quality of ourpresses assures also very low noise emissions: the total noise levelis always lower than 75 db(A). The top buck of these presses is made of stainless steel AISI 304with thickness of 5 mm. The stainless steel guarantees endless lifeto the buck and eliminates the risks of rust and wear.

• • • • • • • • TREVIL

Lo sviluppo di Trevil circa il mercato dello stiro automatizzato epressato si orienta in due direzioni principali: l’aumento della pro-duttività e il contenimento dei consumi, le quali a loro volta si tra-ducono in una diminuzione dei costi operativi.L’intera gamma dello stiro automatizzato Trevil punta ad ottenereuna stiratura il più possibile esente da ritocchi, direttamente in mac-china. Questo perché evitare ritocchi a mano significa aumentare laproduttività totale. Più precisamente, la produttività totale si compone di tre fattori: iltempo di vestizione della macchina, il tempo del ciclo automatico el’eventuale necessità di ritocchi. Tutte le macchine Trevil sono stu-diate per essere vestite in modo agevole, con pochi comandi sempli-ci. La sperimentazione accurata dei dispositivi stiranti volta ad uncontinuo miglioramento della qualità, riduce i difetti di stiraturatipici dello stiro automatico.Lo stiracamicie a piastre Presto FC è un fiore all’occhiello dellagamma per produttività e qualità di stiratura. Il disegno della mac-china è tale da permettere una vestizione molto rapida del capo.Numerosi accorgimenti permettono una stiratura qualitativamenteelevata, rispetto alla media dei prodotti analoghi: i bracci tendima-niche sono regolabili in altezza e inclinazione per adattarsi ad ognifoggia di camicia, le piastre pressanti sono rivestite in materiale chelimita il lucido sui tessuti scuri. Il busto incorpora un sistema di tra-zione dell’orlo posteriore. I fessini e le pinces delle maniche vengo-no stirati perfettamente grazie a due apposite piastre pressanti.Il contenimento dei consumi è un tema sempre più sentito global-mente, sia per ridurre l’impatto ambientale delle installazioni, sia

per il beneficio in termini di costi che deriva da un uso più razionaledelle risorse.Su questo fronte le ultime innovazioni introdotte da Trevil riguarda-no il manichino stiracamicie Trevistar. Trevistar fa parte dellagamma Trevil da 15 anni e si è continuamente sviluppato sulla basedelle richieste dei clienti. L’ultima generazione del manichinoTrevistar prevede la possibilità di essere equipaggiata con un dispo-sitivo economizzatore, che aumenta l’efficienza dello stiracamicie.Recuperando il calore delle condense, l’economizzatore permette diavere aria più calda e secca in fase di asciugatura con conseguentediminuzione dei tempi di lavorazione e quindi maggior produttività.Attraverso il risparmio di vapore, acqua ed energia abbatte inoltre icosti operativi. I risparmi che si conseguono, rispetto all’equivalentemodello senza economizzatore, sono dell’ordine del 20-30% in basealla configurazione dell’impianto.Trevistar risulta essere tra i più compatti stiracamicie sul mercato,con un ingombro a terra di soli 105x72cm. L’economizzatore inoltreviene integrato nella macchina e non ne aumenta l’ingombro, fatto-re assai importante nelle installazioni.

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Development at Trevil in the automated ironing and pressing mar-ket revolves around two primary objectives: increasing productivityand reducing consumption, which in turn translates to reduced oper-ating costs.The entire range of Trevil automated finishers is engineered tocome as close as possible to touch-up free results, right on themachine. By eliminating the need for manual touch-ups, overallproductivity is significantly increased. More specifically, overall productivity comprises three elements:the time it takes to place the garment on the machine, automatic

cycle time, and any necessary touch-ups. All Trevil machines aredesigned to facilitate garment placement with a few easy com-mands. Thorough testing of the pressing mechanisms leads to con-stant improvements in quality and a reduction in the flaws thattypically occur during automated finishing.The Presto FC hot plate shirt finisher is the crowning achievement of

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“Presto FC di Trevil in funzione. La cura impiegata nella progettazione dei dispo-sitivi stiranti consente di stirare in breve tempo con alta qualità. Il manichino è

adatto per camicie a manica lunga o corta.”’“Presto FC by Trevil in operation. Expert engineering in the design of pressingdevices allows for speedy ironing with high quality results. The finisher is ideal

for shirts with long or short sleeves.”

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the range in terms of productivity and finish quality. The machine isdesigned for quick placement of the garment on the unit. Manyfeatures combine to ensure high-quality finishing compared to theaverage performance of similar products. Both the height and angleof the sleeve tensioning clamps are adjustable, so they can beadapted to any type of shirt and the pressing plates are coated witha material that limits the appearance of shine on dark fabrics. Theform incorporates a rear hem tensioning system. The sleeveplackets and pleats are pressed perfectly thanks to two dedicatedpressing plates.Reduced consumption is a topic of increasing global interest, both interms of reduced environmental impact from the workplace, as wellas cost benefits resulting from a more rational use of resources.In this regard, the latest innovations introduced by Trevil are focu-sed on the Trevistar form finisher for shirts. Trevistar has been partof the Trevil product range for 15 years and has constantly evolvedin response to customer feedback. The latest generation of theTrevistar shirt finisher can be equipped with an economizer thatincreases its efficiency.By recovering heat from the condensate, the economizer provideshotter, dryer during the drying phase with an ensuing reduction inprocessing times and therefore, greater productivity. It also curbsoperation costs by saving steam, water and energy. The savings gained, compared to an equivalent model without theeconomizer, are about 20-30%, depending on system configuration.With a footprint of only 105x72cm, Trevistar is also one of themost compact shirt finishers on the market. Because the economi-

zer is integrated into the unit, it does not increase its footprint, anelement crucial to plant design.

"L'ultimo modello di Trevistar sviluppato da Trevil: con economizzatore e cappa aspirante per ridurre i consumi,

accelerare l'asciugatura e ridurre i costi di esercizio."“The latest Trevistar model developed by Trevil: with the economizer and hood,

it reduces consumption, speeds drying time and cuts operating costs.”

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Montega srl da oltre 30 anni è impegnata nella ricerca di soluzioniinnovative per il tessile. Una delle esigenze che ha cominciato ademergere nel mare delle domande del mercato riguarda la sferaecologica. Tale esigenza non si è affermata nei modi repentini aiquali ci ha abituato il mondo della moda, ma è comparsa inizial-mente in modo lento e per certi versi intermittenti. In tale fase,riconducibile approssimativamente a 20 anni fa, le richieste eranocaratterizzate da elevata genericità ed assumevano connotati piut-tosto confusi. In tale contesto avevano facile gioco figure che, senzaeccessivi scrupoli e sulla base di assunti o di ragionamenti quantomeno discutibili, proponevano prodotti che venivano autodefiniti“ecologici”. E così si assisteva ad una proliferazione incontrollata disedicenti prodotti “verdi”, ottenuti da fonti tutt’altro che rinnovabilie dalle caratteristiche che poco onulla avevano a che fare con l’eco-logia. Negli ultimi decenni, tutta-via, le richieste di prodotti eco-friendly si sono notevolmente evo-lute, divenendo assai circostanziatee precise. Di pari passo è aumenta-ta la frequenza con la quale si assi-ste a richieste in qualche modolegate con la necessità di inquinareil meno possibile. In questo contesto Montega propo-ne le sue specialità chimiche appar-tenenti alla Linea Green. Si tratta di prodotti selezionati in base adun rigido decalogo interno che porta all’esclusione di un larghissimonumero di materie prime. Tale decalogo è disponibile su richiesta. Apuro titolo di esempio è possibile citare i detergenti liquidi ed inpolvere denominati rispettivamente Deter Green L e Deter Green P,entrambi caratterizzati dall’impiego di particolari tensioattivi adaltissima biodegradabilità, di un profilo tossicologico estremamentefavorevole e per di più ottenuti dalla lavorazione di materie primenaturali, rinnovabili e la cui coltivazione non ha comportato ladistruzione di porzioni di foreste pluviali. A ciò si aggiunga che iprocessi produttivi sono avvenuti mediante energia elettrica auto-prodotta dall’impianto fotovoltaico aziendale.

For over 30 years Montega is committed in developing innovativesolutions for the textile. One of the need that have clearly emergedin the last decades is strictly linked to the environmental issues.That need did not come up suddenly, same as we would expect ifwe would look at the subject with the fashion’s eye. Rather, thedemand has grown slowly, sometime with an intermittent andinconstant character. In that embryonic phase, datable about 20years ago, the requests were rather generic and they often appea-red to be confusing, if not contradictory. In such a scenario it waseasy for anyone, with total disregard to the ethical aspects, to pro-pose products that were self-defined “ecological”. Indeed, we haveobserved a huge proliferation of products so-called “green”, oftenobtained from not renewable sources that very little, if nothing, had

to do with the genuine mean ofthe term ecology. Luckily, in thelast decade there was a simulta-neous increase of demand of eco-friendly products, not only innumerical terms, but also in quali-tative terms. Montega has formulated a groupof products that now belongs to theGreen Range. They are chemicals that haveundergo to a strict selection basedon an internal Decalogue, which

has involved the exclusion of a huge number of raw substances.The Decalogue is available to the customers on request. Just asexample we can mention a couple of detergents: Deter Green L andDeter Green P, respectively in liquid and powdered form. Both are characterized by the presence of special surfactants, highlybiodegradable and with a toxicological profile extremely favorableto humans and to the environment. The surfactants have been obtained from natural and renewablesources, not involving the deforestation same as it happens, forexample, for the extraction of coconut oil. Last but not least, all the production steps of the Green Range areconducted using electrical energy that comes from our solar cellsplant.

Notiziedalle aziende

Company news

Montega una Linea Green che tutela l’AmbienteMontega an environmental-friendly Green Line

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ASSOSECCO

Qual è l’atteggiamento da preferire per contrastare la concorrenza? Come posso aumentare il mio giro d’affari incrementando clienti e capi consegnati? È proprio vero che dobbiamo soccombere senza nemmeno tentare di avere la meglio sui concorrenti(soprattutto se sleali)?

CONTRASTARE EFFICACEMENTE LA CONCORRENZA SLEALE SI PUO’il concorrente che non rispetta le regole è un problema�anche per la società

LA CARTA ETICA DEL PULITINTORE: UNO STRUMENTO PER DISTINGUERCI

Questi i temi conduttori dell’incontro promosso da ASSOSECCO che avrà luogo

domenica 22 novembre dalle h. 9.30 alle h. 13.00 pressoAS HOTEL CAMBIAGO Via delle Industrie - Cambiago (MI)

Avvalendoci della preparazione e dell’esperienza di una consulente marketing-immagine-promozione e diun collega pulitintore cercheremo di approfondire le strategie che possono rivelarsi determinanti per averela meglio sulla concorrenza.

Sarà, inoltre, presentata ufficialmente la CARTA DEL PULITINTORE, un documento mediante il quale ilpulitintore associato sarà nelle condizioni di confermare alla clientela consolidata ed ai potenziali clienti ilvalore professionale dell’esercizio.

La CARTA DEL PULITINTORE sarà consegnata al termine del corso ai SOCI ASSOSECCO in un espo-sitore di plexiglass da posizionare in evidenza sul tavolo di ricevimento dei capi per rendere sempre più par-tecipi i clienti e destare interesse e consenso.

La Segreteria di ASSOSECCO, tel. 02.7750447 - e.mail: [email protected] è a completa disposizione.

PROGRAMMAh. 9.00 Registrazione dei presentih. 9.30 Apertura dei lavori e benvenuto partecipanti

Gabriella Platèh. 9.45 Pubblicità, marketing, comunicazione … che fare per attrarre il cliente?

Donata Castellih. 10.30 Tutti i segreti per “sbaragliare” la concorrenza

Franco Pirocchi

h. 11.15 Coffee Break

h. 11.45 La “Carta del Pulitintore”: valorizzazione professionale, significato nei confronti di clienti e fornitori ed utilizzo

h. 12.15 Dibattito a più voci

h. 12.45 Conclusione dei lavori

Incontro di aggiornamento professionale

Le migliori strategie per battere la concorrenza

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fazione si aggira sui sei miliardi dieuro che�corrispondono a cinquemiliardi di imposte non versate e100.000�posti di lavoro sottratti almercato legale. Sono i numeri espressi dalla�commis-sione d’inchiesta della Camera istitui-ta per monitorare il fenomeno e pre-sentare delle proposte per fronteggia-re il problema. Per esempio si è par-lato di estendere anche ai reati dicontraffazione più grave i poteri diindagine patrimoniale�previsti dallalegislazione antimafia.�Si richiede poidi considerare quelli relativi alla con-traffazione come reati di pericoloanziché di danno, con�l’obiettivo diperseguirli con maggiore incisività. Si propone,�infine, di creare un reatoautonomo di contraffazione “sistema-tica�e organizzata”. Oggi infatti il venditore abusivo e ilcriminale internazionale che gestiscela filiera della contraffazione�vengonopuniti allo stesso modo.Verificheremo, anche attraverso irisultati dell’indagine diConfcommercio, le testimonianzedegli operatori ed i percorsi più pro-duttivi per contrastare la criminalità,sotto ogni aspetto questa si presenti.

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ASSOSECCO

Giunta alla terza edizione, l’iniziativadi Confcommercio “Legalità mi pia-ce” rappresenta un appuntamentodella confederazione contro ogniforma di illegalità e contro i fenome-ni criminali che rappresentano ungrave danno per l’economia reale, perle imprese e per il Paese.Il 25 novembre è stato scelto comegiornata di riflessione sull’argomen-to: Confcommercio presenterà un’in-dagine, svolta in collaborazione conGfK Eurisko, per descrivere le di-mensioni dell’illegalità nella manierapiù corretta, analizzando come sonocambiati i fenomeni criminali (furti,rapine, estorsioni, minacce, taccheg-gio, ecc.) negli ultimi anni. Pe questa indagine è stato chiestol’aiuto delle aziende del sistema,chiamate a completare un questiona-rio - in forma anonima - per com-prendere le dimensioni del problemae proseguire e rafforzare l’azione disensibilizzazione nei confronti dell’o-pinione pubblica, delle Istituzioni edel Governo per prevenire e contra-stare con maggiore efficacia i feno-meni criminali.Nel contempo, sono stati presentati inEXPO i numeri della contraffazione,diventata una questione globale chetocca tutti i settori produttivi (e puòincidere pesantemente sui risultatidella manutenzione dei capi di abbi-gliamento e d’arredamento, vista laqualità di tessuti, colori, accessori,ecc.).In Italia il giro d’affari della contraf-

Contraffazione e fenomeni criminali: a breve un quadro della situazione

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DD46DETERGO 2015 NOVEMBRE-NOVEMBER

la designazione di un responsabiletecnico in possesso di almeno uno deiseguenti requisiti:a) svolgimento di corsi di qualifica-zione tecnico-professionale delladurata di almeno 1.200 ore comples-sive in un periodo di due anni, cheprevedano l’effettuazione di adeguatiperiodi di esperienza presso impreseabilitate del settore;b) attestato di qualifica in materiaattinente l’attività conseguito ai sensidella legislazione vigente in materiadi formazione professionale, integratoda un periodo di inserimento delladurata di almeno un anno pressoimprese del settore, da effettuare nel-l’arco di tre anni dal conseguimentodell’attestato;c) diploma di maturità tecnica o pro-fessionale o di livello post-secondariosuperiore o universitario, in materieinerenti l’attività;d) periodo di inserimento pressoimprese del settore non inferiore a:

1. un anno, se preceduto dallosvolgimento di un rapporto di apprendistato della durata prevista dalla contrattazione collettiva;2. due anni in qualità di titolare, di socio partecipante al lavoro o di collaboratore familiare degli stessi;3. tre anni, anche non consecutivi ma comunque nell’arco di cinque anni, nei casi di attività lavorativa subordinata.

Seppur importante per regolamentareil settore e dare dignità alla professio-ne, la norma nell’articolazione relati-va alle prescritte 1.200 ore formativeera parsa penalizzante e, senza dub-bio, poco percorribile.Le Associazioni, con in testa ASSO-

La necessità di formare i professioni-sti della detergenza è da sempre con-divisa dal settore e dal mercato.Un pulitintore, ed in genere un arti-giano, informato e professionalmentepreparato ed aggiornato saprà svolge-re il suo lavoro in modo ottimale, masoprattutto sarà in grado di interagireefficacemente con l’universo produt-tivo e distributivo, soddisfare lerichieste della clientela e contrastareeventuali contestazioni.In pratica si troverà nelle condizionidi essere un imprenditore rispettatoed autorevole operante in un mercatosempre più complesso ed articolato.Da questi presupposti è emersa, unaventina di anni orsono, l’esigenza didiscutere con le autorità l’impostazio-ne di percorsi abilitanti all’eserciziodell’attività di pulitintolavanderia.

Le Associazioni di categoria, per unavolta d’accordo su come procedere, sisono impegnate a prendere contattocon i competenti uffici ministeriali edopo una lunga trafila, si è arrivatiall’emanazione della Legge 22 feb-braio 2006 n. 84, pubblicata sullaGazzetta Ufficiale n. 60 del 13 marzo2006 che reca i principi fondamentalidi disciplina dell’attività professiona-le di tintolavanderia. Si tratta di unimpianto normativo composto da 7articoli nei quali si definiscono scopied idoneità professionali imponendo

ASSOSECCO La legge di regolamentazionedell’attività di pulitintolavanderia

Facciamo il punto sulla Legge n.84/2006 e successive modifiche conuna breve cronistoria per comprendere significato e contenuti

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SECCO, si sono battute, motivandoogni singola richiesta, per una drasti-ca riduzione delle ore previste che da1.200 sono quindi passate a 700 finoad arrivare alle attuali 450.Con il decreto legislativo 26 marzo2010 n. 59 recante attuazione delladirettiva 206/123/CE relativa ai servi-zi del mercato interno, pubblicato sulsupplemento ordinario della GazzettaUfficiale 23 aprile n. 94, sono stateapportare alcune modifiche alla disci-plina delle attività di tintolavanderia.Analizziamo i punti principali.

All’art. 2 comma 1, viene definitacompiutamente l’attività: “… costi-tuisce esercizio dell’attività professio-nale di tintolavanderia l’attività del-l’impresa costituita e operante aisensi della legislazione vigente, cheesegue i trattamenti di lavanderia, dipulitura chimica a secco e ad umido,di tintoria, di smacchiatura, di stire-ria, di follatura e affini, di indumenti,capi e accessori per l’abbigliamento,di capi in pelle e pelliccia, naturale esintetica, di biancheria e tessuti per lacasa, ad uso industriale e commercia-le, nonché ad uso sanitario, di tappeti,tappezzeria e rivestimenti per arreda-mento, nonché di oggetti d’uso, arti-coli e prodotti tessili di ogni tipo difibra”.L’articolo prosegue con il comma 2nel quale viene richiesta la designa-zione di un responsabile tecnico aven-te determinati requisiti: “Per l’eserci-zio dell’attività … le imprese devonodesignare un responsabile tecnico inpossesso di apposita idoneità profes-sionale comprovata dal possesso dialmeno uno dei seguenti requisiti:a) svolgimento di corsi di qualifica-zione tecnico-professionale delladurata di almeno 450 ore complessiveda svolgersi nell’arco di un anno(durata ridotta grazie all’azione delleAssociazioni di categoria), che preve-dano l’effettuazione di adeguatiperiodi di esperienza presso impreseabilitate del settore;b) attestato di qualifica in materiaattinente l’attività conseguito ai sensidella legislazione vigente in materiadi formazione professionale, integrato

da un periodo di inserimento delladurata di almeno un anno pressoimprese del settore, da effettuare nel-l’arco di tre anni dal conseguimentodell’attestato;c) diploma di maturità tecnica o pro-fessionale o di livello post-secondariosuperiore o universitario, in materieinerenti l’attività;d) periodo di inserimento pressoimprese del settore non inferiore a:

1. un anno, se preceduto dallosvolgimento di un rapporto di apprendistato della durata prevista dalla contrattazione collettiva;2. due anni in qualità di titolare, di socio partecipante al lavoro o di collaboratore familiare degli stessi;3. tre anni, anche non consecutivi ma comunque nell’arco di cinque anni, nei casi di attività lavorativa subordinata.

I contenuti tecnico-culturali dei pro-grammi e dei corsi sono stabiliti dalleregioni, sentite le Associazioni. Tra lematerie irrinunciabili, al comma 5)sono previste: “fondamenti di chimi-ca organica e inorganica; chimica deidetersivi; princìpi di scioglimentochimico, fisico e biologico; elementidi meccanica, elettricità e termodina-mica; tecniche di lavorazione dellefibre; legislazione di settore, con spe-cifico riguardo alle norme in materiadi etichettatura dei prodotti tessili;elementi di diritto commerciale;nozioni di gestione aziendale; legisla-zione in materia di tutela dell’am-biente e di sicurezza del lavoro;informatica; lingua straniera”.L’art. 3 precisa le competenze delleRegioni, definite attraverso le deci-sione assunte in seno alla ConferenzaStato-Regioni.L’art. 4 fornisce i dettagli relativi allemodalità di esercizio dell’attività:“Presso ogni sede dell’impresa doveviene esercitata l’attività di tintola-vanderia deve essere designato, nellapersona del titolare, di un socio parte-cipante al lavoro, di un collaboratorefamiliare, di un dipendente o di unaddetto dell’impresa, almeno unresponsabile tecnico in possesso del-l’idoneità professionale … che svolgaprevalentemente e professionalmentela propria attività nella sede indicata”.All’art. 5 sono indicate le sanzioniamministrative pecuniarie in caso di

ASSOSECCO

Page 48: Detergo Novembre 2015

DD48DETERGO 2015 NOVEMBRE-NOVEMBER

-Elementi di meccanica, elettricità e termodinamica

-Legislazione in materia di tutela dell’ambiente

-Sicurezza del lavoro -Elementi di informatica-Programmi di lavaggio-Normativa igienico-sanitaria

Per essere ammessi al corso di formazione è neces-sario avere più di 18 anni ed un diploma di scuolasecondaria di primo grado.La durata minima del percorso formativo è di 450ore di cui 100 di tirocinio (pratico).ASSOSECCO, di concerto con la DirezioneGenerale Istruzione, formazione e Lavoro dellaRegione Lombardia ed un Ente formativo ricono-sciuto, ha elaborato la struttura del corso abilitanteper Responsabile Tecnico. L’unico problema emer-so in modo eclatante è il costo di un percorso for-mativo così impegnativo: ASSOSECCO, consape-vole delle ridotte risorse economiche del settore, hacercato - al momento senza successo - di coinvol-gere il mondo produttivo e distributivo, spiegandoil valore di qualificare il settore e dargli la dignitàche una professione così impegnativa merita.Per ASSOSECCO è evidente che un mercato conregole certe e formato favorisca l’attività di opera-tori responsabili e competenti, aperti al dialogo coni fornitori ed orientati all’utilizzo di impianti edaccessori moderni, funzionali e tecnologicamenteinnovativi.Con la formazione abilitante l’apertura dell’attivitàsarebbe subordinata alla verifica dei requisitirichiesti dalla normativa: in questo modo avrebbefine l’apertura indiscriminata di tintolavanderiemarginali che danneggiano il mercato con una poli-tica dei prezzi sconsiderata e la quasi totale assen-za di qualità nel servizio fornito.ASSOSECCO auspica di poter intensificare unpositivo risveglio delle coscienze nel settore dellamanutenzione tessile, alla luce delle numeroseprese di posizione degli artigiani che hanno l’obiet-tivo di migliorare le performance aziendali. E fortedell’interesse che il Ministero dello SviluppoEconomico sta riservando all’attività di tintolavan-deria.Infatti, con la nota del 9 febbraio scorso, ilMinistero ha chiarito la necessità di nominare ilResponsabile Tecnico anche per le attività di solastireria. Mentre con la nota del 28 aprile 2015 haescluso le “imprese di lavanderia dotate esclusiva-mente di lavatrici professionali ad acqua ed essic-catoi destinati ad essere utilizzati direttamentedalla clientela previo acquisto di appositi gettoni”dall’obbligo di designazione del ResponsabileTecnico.Come ben sappiamo la normativa è sempre in evo-luzione ed ASSOSECCO farà l’impossibile pertutelare gli interessi delle imprese del settore.

Gabriella Platè

violazione dei contenuti della normativa: “da unminimo di 250 ad un massimo di 5.000 euro”. Le autorità possono procedere alla sospensione odalla revoca del titolo autorizzativo allo svolgimentodell’attività.La Conferenza delle Regioni e delle Province auto-nome, nel maggio 2011, ha elaborato un documen-to che disciplina i corsi di qualificazione tecnico-professionale finalizzati al conseguimento dell’ido-neità professionale del responsabile tecnico di tin-tolavanderia.Nel documento, oltre alla descrizione della figuraprofessionale, viene articolato il corso di formazio-ne individuando i contenuti formativi per ambiti dicompetenze:• processi di lavaggio e smacchiatura• utilizzo della macchine e dei programmi di

gestione• gestione d’impresaViene ribadita la durata del corso pari a 450 oreprecisando che è consentito un massimo di assenzepari al 20% del monte ore complessivo. Molte Regioni (non tutte!) hanno provveduto aregolamentare i percorsi abilitanti all’esercizio del-l’attività di responsabile tecnico di tintolavanderiaai sensi della Legge 84/2006.La Lombardia, per esempio, con la disposizione1256 del 18 febbraio 2014, ha approvato lo stan-dard formativo e professionale del responsabiletecnico.• Organizzare le attività aziendali e

gestire l’impresa-Tecniche di comunicazione e vendita-Marketing-Tecniche di accoglienza/fidelizzazione del cliente

-Elementi di diritto commerciale-Normativa di settore-Elementi di gestione aziendale

-Elementi di contrattualistica-Lingua straniera

• Eseguire processi di lavaggio e smacchiatura-Fibre e loro caratteristiche (animali, vegetali, sintetiche, ecc.)

-Chimica dei detersivi-Elementi di chimica organica e inorganica-Norme in materia di etichettatura dei prodotti tessili

-Principi di scioglimento chimico fisico e biologico

-Tecniche di lavorazione delle fibre• Utilizzare le macchine ed i programmi di

gestione

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DD50DETERGO 2015 NOVEMBRE-NOVEMBER

Può capitare che ad un capo diabbigliamento venga a volte asso-ciata una sensazione spiacevole,dovuta alla presenza indesideratadi odore. In questo articolo cerche-remo di approfondire alcune tra lepiù note cause di odore nei tessili,nonché alcuni rimedi per eliminaree/o prevenire la formazione diodori. Innanzitutto suddivideremo gliodori dei tessuti in due categorie,in base alla causa che li scatena:odori naturali e odori chimici.

• Odori naturali

L’odore che senz’altro rappresentaun’esperienza comune a tutti è ilcosiddetto “odore di sudore”. Cerchiamo di approfondire la pro-blematica della sudorazione. Innanzitutto l’espulsione di vapore

di sudore è il prezioso meccani-smo che il corpo utilizza perdisperdere l’eccesso di caloreaccumulato, a causa dello sforzofisico o dell’irraggiamento solare.La termodinamica ci insegna che ilprocesso di evaporazione, perché

Piccola Guida del PulitintoreP G PA cura di ecochem s.r.l. e RITEX Centro Ricerche e Prove Tessili

By ecochem s.r.l. and RITEX Textiles Research and TestingWET & DRY CLEANER GUIDE

Sometimes a garment can be asso-ciated with something unpleasantbecause of how it smells. In thisarticle we look at some of themore common causes of smells intextiles to show how they can beeliminated and/or prevented. We will begin by dividing smellsin textiles into two categories,based on the causes: naturalsmells and chemical smells.

• Natural smells

Everyone has definitely smelt whatis known as “body odor”. Let’s find out more about bodysweat. Firstly, the expulsion of sweatvapor is the precious mechanism

that our body uses to dispel excessheat as caused by physical effortor the sun. Thermodynamics teaches us that acertain amount of heat is requiredin order for the evaporation

Bad smells intextiles

I tessuti e l’odore

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DD51DETERGO 2015 NOVEMBRE-NOVEMBER

P G Pprocess to take place, and sweat,which is simply the evaporation ofsweat, takes the heat it needs fromthe body, and cools it. As soon asvapor from sweat enters into con-tact with the air outside the body itcondenses into drops, formingthose typical drops of sweat. It should be pointed out here, thatsweat is not malodorous. So whyis it that if we don’t wash a sweat-drenched T-shirt, it soon gives off avery unpleasant smell? The cause is skin bacteria whichproliferate quickly on the textile,and which are able to bio-trans-form some of the chemical sub-stances in the skin. In particularsome bacterial strains (e.g.Proprionibacteria, Staphylococcisp.) are responsible for breakingdown the skin lipids and others(Corynebacteria) can break downthe steroids. Both these mechanisms lead to theformation of bad-smelling volatilesubstances, first among these iso-valeric acid. These substances, which areabsorbed by the textile fibers, arethe cause of that typically unpleas-ant “body odor”.

It is interesting to note that theintensity of the smell depends notonly on the quantity of bacteriabut also on the type of fiber: syn-thetic fibers in particular are wherebacterial proliferate the most andabsorb bad-smelling volatile sub-stances which is why a polyester T-shirt tends to “smell” more than a cotton one.

avvenga, richiede una certa quan-tità di calore e la sudorazione,che altro non è che l’evaporazionedel sudore, ricava il calore neces-sario proprio dal corpo, portando-ne ad un raffreddamento. Non appena il vapore di sudoreincontra l’aria esterna al corpoesso condensa in gocce, portandoal tipico fenomeno delle gocce disudore. È doveroso sottolineare che, di persé, il sudore non possiede un catti-vo odore. Perché allora se non laviamo unamaglietta intrisa di sudore ema-nerà ben presto un odore moltosgradevole? La causa è la veloce proliferazionesul tessuto dei batteri provenientidalla pelle, e la biotrasformazioneche essi sono in grado di effettua-re di alcune sostanze chimichepresenti nella pelle stessa. In particolare alcuni ceppi batterici(es. Proprionibacteria, Staphyloco-cci sp.) sono responsabili delladegradazione dei lipidi della pellee altri (Corynebacteria) riescono adegradare gli steroidi. Questi meccanismi portano en -trambi, alla formazione di sostan-ze volatili odorose, prima fra tuttel’acido isovalerico. Tali sostanze, assorbite dalle fibredel tessuto, portano al tipico esgradevole “odore di sudore”.

È interessante notare che l’intensitàdell’odore dipende non solo dallaquantità di batteri presenti maanche dalla natura della fibracoinvolta: in particolare le fibresintetiche si prestano maggiormen-te alla proliferazione batterica ead assorbire le sostanze volatiliodorose e quindi, all’atto pratico,una maglia in poliestere tende a“puzzare” di più di una maglia incotone.

Sostanze volatili prodotte per degradazione batterica:• dei lipidi della pelle• del sudore• della fibra stessa

Volatile substances produced by bacterial breakdown of:• skin lipids• sweat• textile fibers

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How can we prevent this body odor?In order to prevent the proliferationof bacteria in garments after theyhave been worn they must bewashed as soon as possible at atemperature of at least 40°C inorder to remove the micro-organ-isms. It can be very useful to use a sani-tizing additive and last, for thosewho prefer natural remedies, sodi-um bicarbonate can be very usefulwhen pre-treating and dabbingsweat stains.Now let’s move on to another cate-gory of smells.

• Chemical “smells”

When we buy a garment, wesometimes smell what could bereferred to as a chemical smell,that is not caused by known natu-ral causes (sweat, mold, fat, ran-cid…).In fact, a considerable and unex-pected quantity of chemical prod-ucts are used to process fabricgarments, and some of these arevery strong-smelling. If manufacturing processes are notcarried out as they should be andthe products are not well-rinsed,they can remain on the fabric giv-ing off unpleasant smells.A sector where chemical productsare used a great deal is denim.

Denim is a fabric with a ratherintense, uniform color. In order toobtain special fashion effects suchas 3D, stone washing, corrosionand bleaching… the garment mustundergo a number of treatmentsthat may involve the use of Cl2,chloride or K2MnO4 potassium per-manganate which must be appro-

Esiste un rimedio per l’odore di sudore?Per prevenire il proliferare dei bat-teri negli indumenti utilizzati è indi-spensabile lavare quanto prima ilbucato, se possibile ad una tempe-ratura di almeno 40°C in mododa favorire l’eliminazione deimicrorganismi. L’aggiunta di unadditivo igienizzante potrebbeessere molto utile ed infine, per gliamanti dei rimedi naturali, risultamolto efficace l’uso del bicarbona-to di sodio per pretrattare e tampo-nare le zone macchiate di sudore.Passiamo ora all’altra categoria diodore.

• Odori “chimici”

Quando acquistiamo un capo puòcapitare a volte di avvertire unodore che potremmo definire ditipo chimico, non riconducibilecioè a fonti naturali conosciute(sudore, muffa, grasso, rancido…).In effetti la lavorazione dei capitessili impiega una quantità consi-derevole e inaspettata di prodottichimici, alcuni dei quali caratteriz-zati da un intenso odore. Se i pro-cessi produttivi non vengono con-dotti a regola d’arte e tali prodottinon vengono ben risciacquati essipossono rimanere sul tessuto gene-rando spiacevoli odori.Un settore particolarmente interes-sato dall’uso di prodotti chimici èquello del denim.

Il denim nasce come un tessuto dicolorazione tendenzialmente inten-sa ed uniforme. Per ottenere suicapi tutti quei particolari effetti chela moda ci chiede, ad esempioeffetti 3D, slavature, corrosioni,sbianche,… il capo deve esseresottoposto ad una serie di tratta-menti che possono prevedere l’uti-DD52

DETERGO 2015 NOVEMBRE-NOVEMBER

P G P

Prima dei trattamentiBefore treatment

Dopo i trattamentiAfter treatment

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priately neutralized so that thefibers are not chemically damagedduring processing.If neutralizing is not done properlywith the right quantities of prod-ucts, the garment is very likely tohave a “chemical” smell.Another very particular example ofchemical smells is the presence ofa particular chemical substancethat is widely used in the textileindustry: formaldehyde.It can be used to as a dye-fixingagent, as a component in someresins to create 3D effects ondenim, to tan leather, or in wrinkle-resistant cotton. It is still widelypresent, however its use over thecoming years will be restrictedbecause it has been recently classi-fied as a human carcinogen.The presence of formaldehyde in afabric can be perceived bysmelling it, not because it isunpleasant but rather because ofthe fact that it is typically strong,and can even make your eyeswater if there is a large quantity.Fortunately the substance is rathervolatile so its concentration tendsto diminish if the textile is wellaired.

How can chemical smells beremoved?Whatever chemical substancecauses the smell, new garmentsshould always be washed once ortwice in the washing machinebefore they are worn, if the carelabel allows this. The operationremoves all the soluble substancesand salts in water, and as such thetextile is “chemically” cleaner.Any smells that remain even afterwashing indicate that something iswrong and it is important to findout why with the store ownerand/or producer of the garment.

Can we measure smells?There are two ways of measuringsmells: one is to use our sense ofsmell on the textile and the other issophisticated chemical tools whichcan determine the chemical natureof the substances that are releasedfrom the textile.In the first case the fabric is placedin a closed room and after anappropriate interval of time a

lizzo di Cloro Cl2, o Permangana -to di potassio K2MnO4, i qualidevono essere adeguatamenteneutralizzati alla fine della lavora-zione per evitare il danneggiamen-to chimico della fibra.Nel caso in cui la fase di neutraliz-zo non venga condotta corretta-mente e con le giuste quantità diprodotti la presenza di odore “chi-mico” nel capo diventa molto pro-babile.Nel campo dell’odore chimico unaltro caso molto particolare è quel-lo legato alla presenza di una par-ticolare sostanza chimica moltopresente nel settore tessile: la for-maldeide.Essa può essere utilizzata come fis-satore per coloranti, come compo-nente di alcune resine per effetti3D sul denim, come conciantedella pelle o come antipiega nelcotone. La sua diffusione è tuttora notevoleanche se il fatto di essere stata direcente classificata come cancero-gena per l’uomo ne comporterà,nei prossimi anni, una limitazioneall’uso. La presenza di formaldei-de in un tessuto si percepisceannusando il materiale, non tantoper la sgradevolezza dell’odoreavvertito quanto piuttosto per ilfatto che esso è tipicamente pun-gente, tanto da portare anche allalacrimazione se la formaldeide èpresente in quantità cospicua.Fortunatamente è una sostanzapiuttosto volatile e quindi tende adiminuire la sua concentrazione seil materiale viene ben arieggiato.

Come rimuovere l’odore chimico?Indipendentemente dalla sostanzachimica che porta alla comparsadell’odore è sempre opportuno, sel’etichetta di manutenzione lo con-sente, effettuare uno o più lavaggiin lavatrice prima dell’utilizzo dicapi nuovi. Questa operazionerimuove tutte le sostanze e i salisolubili in acqua, migliorandoquindi il grado di pulizia “chimi-ca” del tessuto. L’eventuale persi-stere dell’odore anche dopo illavaggio è indice di una condizio-ne anomala ed è importanteapprofondirne l’origine con ilnegoziante e/o il produttore delcapo.

P G P

DD53DETERGO 2015 NOVEMBRE-NOVEMBER

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In generale è possibile misurare l’odore?Esiste una duplice possibilità permisurare l’odore: da un lato è pos-sibile sfruttare direttamente la per-cezione sensoriale di persone cheannusano direttamente il tessuto edall’altro è possibile utilizzare sofi-sticati strumenti chimici che sono ingrado di individuare la natura chi-mica delle sostanze esalate daltessuto.Nel primo caso il tessuto vieneinserito in una camera chiusa edopo un opportuno intervallo ditempo un pool di tecnici annusal’odore in camera, assegnando unpunteggio secondo una scala cre-scente, quale ad esempio in figurea sinistra. Nel caso di rilevazione strumenta-le il tessuto viene scaldato in unfornetto chiuso e tutto ciò cheesala dal materiale viene iniettatoin un Gas Cromatografo a Spaziodi Testa, ottenendo un cromato-gramma di tutte le sostanze volatiliemesse. Dall’interpretazione del grafico ètalvolta possibile individuare lapresenza di particolari molecoleche per le loro caratteristicheintrinseche possono essere la fontedell’odore presente nel tessuto.

É possibile prevenire la formazione di odore? E’ sicuramente possibile applicareal tessuto particolari trattamentiper contrastare la formazione diodori, in particolare quelli dovutialla proliferazione batterica.Senza entrare nel merito dei singo-li marchi commerciali è possibileaffermare che gli ioni argento, inprodotti applicati al tessile o diret-tamente incorporati nella fibra infase di produzione, sono in gradodi esplicare una efficace azionebattericida in quanto interferisconocon i meccanismi vitali dei batteri.

LaboratorioCentro Ricerche e Prove TessiliVia Maglio di Sopra, 336073 Cornedo Vicentino VicenzaTel. 0445 446393Fax: 0445 459042e-mail: [email protected]

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group of experts smell the room,assigning a point on the basis of arising scale, such as shown in thepicture on the left. In the case ofmeasuring instruments, the textile isheated in a closed oven and what-ever is released by the material isinjected into a gas chromatograph-er with a headspace sampler,obtaining a chromatography of allthe volatile substances that arereleased. When the graph is read, it issometimes possible to identify thepresence of particular moleculesthat can be the source of the smellbecause of their intrinsic character-istics.

How can we prevent bad smells? Special fabric treatments can defi-nitely be applied to prevent theformation of smells, especiallythose caused by the proliferationof bacteria. Without mentioningany one brand in particular, it canbe stated that silver ions, in prod-ucts that are applied on the textileor directly incorporated in the fiberduring production, can carry outan effective anti-bacterial action byinterfering with the vital mecha-nisms of the bacteria.

P G P0 Nessun odore

1 Odore leggero

2 Odore moderato

3 Odore forte

4 Odore molto forte

5 Odore travolgente

0 No smell

1 Slight smell

2 Moderate smell

3 Strong smell

4 Very strong smell

5 Over-powering smell

Gli ioni argento attaccano le proteine e il DNA

dei microrganismi che non riescono più a riprodursi

Silver ions attack the proteins and DNA

of microorganisms, thus preventing their reproduction

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di Vito Carone Presidente CONFARTIGIANATO ANIL

DD55DETERGO 2015 NOVEMBRE-NOVEMBER

Legge di Stabilità, speriamo che questavolta sia davvero taleper il Paese

Siamo ormai in autunno ed oltreal tanto atteso, da noi operatoridi lavanderia, cambio di stagio-ne, puntuale arriva la Legge diStabili tà.Nei giorni scorsi e ancora oggisull’argomento abbiamo lettosui giornali e abbiamo sentitodibattiti a non finire in televisio-ne. La buona notizia, ogni tanto unac’è, è che il Governo ha accoltoalcune delle richieste avanzateda Confartigianato per promuo-vere e sostenere il sistema delleimprese. Prima fra tutte averevitato l’aumento dell’IVA, spe-cie in questo momento in cuipare timidamente affacciarsi laripresa dei consumi, che unamento dei prezzi dovuto all’au-mento dell’imposta sicuramenteavrebbe bloccato. Poi un iniziodi riduzione del carico fiscalecon misure come l’incrementodella franchigia IRAP, la revi-sione del regime forfettario dei“contribuenti minimi”, la possi-bilità di recuperare immediata-mente l’IVA sui crediti insoluti.Ovviamente non tutto ciò che ciservirebbe c’è: mancano sicura-mente tutti quegli interventi cheda tempo le piccole impresechiedono come la deducibilità

totale dell’IMU sugli immobilistrumentali e la possibilità perchi è in regime di contabilitàsemplificata di pagare le tassesolo dopo aver incassato il cor-rispettivo. E’ apprezzabile anche la confer-ma dell’esonero contributivo perincentivare le assunzioni o letrasformazioni a tempo indeter-minato.É importante, anche se sembre-rebbe non interessare le impresedel nostro settore, l’introduzionedel super ammortamento perfavorire gli investimenti e l‘au-mento della soglia per l’utilizzodel contante.Questo super-ammortamento èimportante, invece, anche per ilnostro settore perché favoriscel’attività economica delle impre-se mettendo il sistema imprendi-toriale italiano in grado dimeglio competere rispetto aisoggetti operanti negli altriPaesi dell’Ue. E se tutti sonopiù competitivi avranno piùordini e quindi potranno darepiù lavoro, e se c’è più lavorocircola più denaro e se circolapiù denaro c’è la probabilità cheun po’ venga usato per portaregli abiti in lavanderia.Noi siamo pronti ad accoglierli.

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Notizie dal Territorio

La Regione Piemonte nonviene incontro alle nostrePulitintolavanderie

ni irregolari in essere, riaprendo i termini per ladesignazione del Responsabile Tecnico.Da parte assessorile non si è riscontrata grandedisponibilità.Peccato che la Regione Piemonte non abbia saputocogliere l’opportunità nel legiferare, come hannofatto altre Regioni, per esempio l’Emilia Roma gna,per far si che il monte-ore dei corsi, previsto dallaLegge nazionale 84/2006 che disciplina il settore,prevedesse una quota di ore di stage (150 ore nelcaso della Emilia Roma gna) da realizzarsi pressoimprese del settore. Inoltre avrebbe potuto prevedere una facilitazioneper quanti avevano una esperienza lavorativa nonsufficiente ad ottenere la qualifica di Responsa biletecnico, ma che poteva essere riconosciuta comecredito per abbassare il monte ore del corso. Così come avrebbe potuto prevedere un percorsoancora più breve per quanti sono attualmenteimpiegati in una attività di lavanderia.

Insomma, una occasione sprecata, però c’è sempretempo per rimediare e, a tal fine, come categoria,insisteremo.

Si è svolta nei giorni 17 e 18 ottobre 2015 a Tre-viso la formazione outdoor della ANIL Confarti-gianato Ancona cui hanno partecipato numeroseaziende del settore provenienti dalle province mar-chigiane.L’evento formativo è stato promosso dalla Confar-tigianato di Ancona, con il patrocinio della Cameradi Commercio di Ancona, dall’azienda Imesa, dalladitta Surfchimica e infine dal tradizionale suppor-ter Remo Lucidi dell’azienda A.P.LAV. che dasempre condivide la filosofia dei nostri progetti.

La situazione dei corsi per Respon sa bile Tecnico diPulitintolavanderia è in stallo sia in Piemonte, sianella quasi totalità delle regioni italiane, a causadei ben noti motivi oggettivi di cui si è già dettosulle pagine di questa rivista.Lo scorso 30 settembre è scaduto il termine previ-sto dalla Legge regionale Piemontese n. 8/2013 perle pultintolavanderie già in esercizio alla data del9.05.2013, per la designazione del ResponsabileTecnico con comunicazione al Suap.Alcune imprese del settore, iscritte alla CCIAAsuccessivamente alla data di entrata in vigore dellapredetta Legge regionale rischiano oggi di doverchiudere per assenza dei requisiti di legge. La gravità della situazione è evidente.Anna Oliva, Presidente piemontese ConfartigianatoModa e di Mestiere Pulitintolavanderie, dopo sva-riati tentativi di sensibilizzare la Direzione regiona-le competente, caduti nel vuoto, ha giocato la cartadell’interrogazione al Consiglio regionale e all’As -sessore competente.Si è chiesto all’Istituzione regionale di diluire l’im-patto temporale delle 450 ore di corso in più an -nualità e di prendere in esame le eventuali posizio-

Formazione outdoorpulitintolavanderie 17/18 ottobre 2015

Treviso un momento della visita IMESA

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Notizie dal Territorio

DD57DETERGO 2015 NOVEMBRE-NOVEMBER

La formazione si è svolta nella gior-nata di sabato presso l’IMESA, dittafondata nel 1968, che conta su oltrequarantacinque anni di esperienza nelmercato della lavanderia. L’IMESAoggi è in grado di fornire soluzionitecnologicamente avanzate per ri-spondere alle esigenze dei settori piùdiversi.É stato interessante per i partecipantiascoltare dalla voce dei titolari, i fra-telli Miotto, la storia dell’azienda.La parte formativa sulla presentazio-ne e uso dei nuovi macchinari, lava-trici, essiccatoi, mangani e calandre, èstata presentata direttamente da chiquelle macchine le conosce bene: icollaboratori dei titolari dell’IMESA.Sono state anche largamente spiegatesoluzioni all’avanguardia che vengo-no applicate ai macchinari, soprattut-to sotto il profilo delle nuove tecnolo-gie, capaci di soddisfare qualsiasi esi-genza degli operatori del settore. Un momento formativo importante èstato la presentazione dei cicli pro-duttivi che ha dato la possibilità divedere da vicino il funzionamentodelle macchine. Inoltre sono state eseguite prove pra-tiche di lavaggio wet clearing consistema AQUA FACTOR–SURFI-CHIMICA e APLAV che hanno datoai partecipanti la possibilità di verifi-care l’efficacia di queste nuove meto-dologie per il lavaggio e di poter for-mulare domande e vedere soddisfattaogni loro curiosità.

La giornata di domenica, dedicataalla socializzazione dei partecipanti, èstata organizzata per una visita guida-ta della città di Treviso, compresi ilmeraviglioso Teatro Comunale e lachiesa di San Nicolo’.

Alle due giornate hanno partecipatoanche alcuni rappresentanti di catego-ria delle pulitintolavanderie del Vene-to, tra cui il Presidente Pulitintola-vanderie del Veneto Carlo Zanin e ifunzionari Confartigianato.La Presidente delle Pulitintolavanderiedelle Confartigianato di Ancona eMarche, Katia Sdrubolini ha espressola sua soddisfazione per la buona riu-scita dell’evento, affermando che laformazione outdoor contribuisce adun arricchimento sul piano professio-nale e aggregativo, favorendo l’unio-ne della categoria.

Treviso i partecipanti

Treviso visita alla città

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DD58DETERGO 2015 NOVEMBRE-NOVEMBER

ANIL Confartigianato apprezza ledichiarazioni del Sottosegretario alloSviluppo Economico, con delega alleTelecomunicazioni, Antonello Giaco-melli a proposito dell’applicazionedel canone Rai per il solo possesso diapparecchi televisivi.Si tratta di un chiarimento ripetuta-mente sollecitato da Confartigianatoin merito al canone speciale pagatodalle aziende: agli imprenditori veni-va chiesto dalla RAI di versare il tri-buto per il possesso per ogni tipo didispositivo, diversi dal televisore, ingrado di ricevere il segnale tv comecomputer, smartphone, Ipad o addirit-tura impianti antifurto.

Forse è la voltabuona che unabottega, che usamoderni sistemiper il suo lavoroo si “difende”con un sistema

di allarme di nuova generazione, nondebba più subire la periodica pressio-ne psicologica da parte di “mammaRai” per il sollecito di pagamento delcanone speciale. (si ricordano inmerito i diversi articoli pubblicatisulle pagine di questa Rivista).

ANIL Confartigianato, è quindi sod-disfatta delle recenti dichiarazioniespresse dal Sottosegretario Giaco-melli a proposito dell’applicazionedel canone Rai soltanto agli apparec-chi televisivi.Confartigianato aveva più volte con-dannato il doppio canone Rai in capoai titolari d’impresa, evidenziandocome fosse non corretta tale imposi-zione che costringeva gli imprendito-ri, che già pagavano il canone ordina-rio, a dover versare anche il canonedi abbonamento speciale Rai.É un tributo che Confartigianato hasempre definito anacronistico e nongiustificato vista la diffusione deglistrumenti digitali portatili con l’ele-vato utilizzo di contenuti on line, chearriva fino al 48,1% del totale dellapopolazione, rendendo di fatto obso-leta e superata questa forma di prelie-vo sulle imprese aumentandone anchei costi burocratici.Ci auguriamo come Confartigianatoche, dopo gli annunci dei mesi scorsida parte di numerosi esponenti delGoverno, finalmente sia giunto ancheil momento di cancellare il canonespeciale pagato dalle imprese chepossono arrivare a sborsare fino a6.000 euro l’anno e dà un gettitocomplessivo annuo di 74 milioni dieuro, per il possesso di apparecchiatti/adattabili alla ricezione dei pro-grammi radiofonici/televisivi, conqualsiasi mezzo e tecnologia diffusi,in esercizi pubblici o in locali apertial pubblico e comunque al di fuoridell’ambito familiare.

Notizie Confederali

Il Canone Rai lo paganoesclusivamente i possessori di apparecchitelevisivi: no anche perpc, tablet, smartphone

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quartier generale a Brescia riflettel’importanza del mercato italianocome una parte fondamentale deinostri piani di crescita futura”spiega di Rocco Di Bari.E precisa: “A livello pratico ci per-metterà di mostrare come i nostrisistemi offrano i migliori risultati intempi ridotti, e come si possonousare meno acqua e ridurre i costienergetici e del lavoro, senzasacrificare la qualità o le presta-zioni. A livello strategico ci consentiràinvece di essere ancora più viciniai nostri clienti e ai nostri partner,confermando la nostra volontà difornire le migliori soluzioni e i piùalti livelli di pre-vendita e assi-stenza post-vendita per i distribu-tori e gli utenti finali “. DD59

DETERGO 2015 NOVEMBRE-NOVEMBER

Alliance Laundry Systems (ALS),brand di eccellenza nella proget-tazione, produzione e fornitura disoluzioni di lavanderia commer-ciale, sta aprendo un nuovo ufficiocompleto di showroom in Italia.La nuova sede di Brescia non for-nisce solo uno showroom moder-no, ma propone anche una “salaformazione tecnica” e un labora-torio di prova per consentire aglioperatori professionali di testare -in prima persona - l’efficacia deisistemi e soluzioni a loro disposi-zione. Rocco Di Bari, senior vicepresi-dente EMEA per ALS, dichiarache la struttura comprenderà piùdi 3.500 mq. fra showroom, salaformazione, uffici e magazzini.“L’investimento nel nostro nuovo

Informazione commercialeAlliance Laundry Systemsapre showroom a BresciaPrimus lancia SoftWash novità peril wet-cleaning

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stenti così come ai nuovi investi-tori l’opportunità di ampliare lagamma di capi che possono puli-re, inclusi capi in pelle, tessilidomestici, copri-divani, nonchéindumenti ignifughi o idrorepellen-ti. A sua volta questo offre ulterio-ri opportunità di guadagno per iclienti esistenti, così come la pos-sibilità di estendere ulteriormentela base clienti.ALS ha scelto la ribalta di Hostanche per lanciare un nuovomanuale che offre tutto ciò cheun manager deve sapere per sce-gliere una soluzione efficace perla sua lavanderia interna (OPL).Sviluppato da UniMac, marchioprimario accanto a Primus,“Expert” è un documento moltodettagliato che esplora aree diconoscenza importanti come laprogettazione della lavanderia ole analisi dei flussi nella lavande-ria stessa, e dettaglia i prodottidisponibili all’interno della gammaUniMaccon. Si rivolge in partico-lare a gruppi alberghieri interna-zionali, nazionali o regionali.La cartella non dà per scontata laconoscenza del settore ma è rile-vante sia per il professionistaesperto OPL così come per con-sulenti che possono essere nuoviper l’ambiente OPL e la sua com-plessità, offrendo tutti i consiglinecessari per progettare unnuovo impianto, e una chiaracomprensione di tutta la gammadi attrezzature disponibile sotto ilmarchio UniMac.Il materiale in dettaglio è definitocome esaustivo: sono inclusilayout tipici di ambienti OPL (neglialberghi, per esempio) e, a secon-da del volume di produzionerichiesto e della dimensione dellastruttura, sono riportati anchedati che includono analisi su fat-tori critici come l’estrazione diumidità, la portata necessariadegli impianti e i carichi dinamici.La cartella contiene le informazio-ni tecniche di tutti i prodottiUniMac, oltre a sintesi praticheche evidenziano tutte le caratteri-stiche e vantaggi specifici deiprodotti, dalle lavatrice standardalle lavatrici asettiche, dalle asciu-gatrici alle calandre.

Al centro della nuova struttura sa -ranno esposti i marchi SpeedQueen, Primus e UniMac. UniMac è scelta opzionata daoperatori di lavanderie interne(OPL) nei segmenti dell’ospitalitàe della sanità con un pacchettocompleto di soluzioni chiavi in mano affidabili, di lunga durata. Primus fornisce soluzioni innova-tive agli operatori locali, in parti-colare nei segmenti della curadelle persone anziane, e in quellodell’innovativo lavaggio “wet-cleaning” dove propone una solu-zione specialistica, ‘SoftWash’. Alliance continuerà anche a so -stenere un quarto marchio, IPSO,attraverso il suo distributore stori-co, Rotondi Group Srl.

Sempre Alliance Laundry Systemsha per l’appunto presentato allafiera Host SoftWash, nuovo pro-cesso wet-cleaning che utilizzauna quantità minima di acqua edenergia per ottenere il massimodelle prestazioni di lavaggio sualcuni dei capi e tessuti più impe-gnativi, senza l’uso di prodottichimici potenzialmente tossici.Sviluppato da Primus, uno deimarchi di ALS, SoftWash è unprocesso ‘dry to dry’ diverso dallavaggio wet-cleaning “tradiziona-le” in quanto è efficace anche sumacchie oleose, né restringe,rovina o sbiadisce i colori deimateriali lavati (e ciò vale ancheper la seta).SoftWash offre agli operatori esi-DD60

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Informazione commerciale

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Lavanderie “tradizionali”e lavanderie selfA ciascuno la sua regola

Da più parti in Italia si solleva il gridod’allarme circa la possibile “scom-parsa” delle lavanderie “tradizionali”,quegli esempi di artigianato chegarantiscono la qualità di un serviziopersonalizzato, professionale, qualifi-cato, insomma di eccellenza.Ma la crisi di queste attività derivada molti fattori: dalla difficoltà detta-ta dalla legge 84 di attuare i corsi diformazione per nuovi responsabilitecnici, da quelle imposte dalla crisieconomica che sensibilmente modi-fica la direzione dei consumi e, nonultime, da quelle che derivano dalmancato rispetto, troppo spesso,delle regole che limitano il serviziodelle lavanderie self.Quest’ultimo fenomeno genera unaconcorrenza sleale difficilmentesostenibile per un’attività artigiana.Ecco che, ad esempio, dalla CNATintolavanderie delle Marche parte laprotesta della Presidente Anna MariaPioni: “A mettere in pericolo le nostreattività, col rischio di disperdere persempre la consolidata professiona-lità, è il moltiplicarsi delle lavanderieself service, che troppo spesso nonrispettano le regole e le limitazionipreviste per questo tipo di imprese”.La grande differenza di obblighi eresponsabilità in capo ai titolari dilavanderie self deriva dal diverso tipodi servizio offerto: nella self non vi èun operatore che accoglie, supporta,consiglia il cliente servendolo in totodel capo trattato e riconsegnato. È questo aspetto che giustifica l’as-senza di formazione, l’assenza diresponsabilità per capi rovinati, l’as-senza di procedure amministrative didiverso tipo, la non obbligatorietà delrispetto delle normative ambientali.Laddove questo non è, si disegnaalquanto legittima la protesta caloro-sa degli artigiani.“Per evitare che le lavanderie conti-nuino a chiudere e ad abbandonare icentri storici, facendo venir meno unservizio ed un rapporto fiduciario conla clientela che non possono esseresostituiti dalle lavanderie a gettone”,precisa Anna Maria Pioni “la presi-denza delle tintolavanderie marchi-

giane associate alla CNA chiede alleamministrazioni locali e all’ANCIMarche maggiori controlli per quantoriguarda il rispetto delle norme sullavoro e sull’igiene e la sicurezza,oltre al corretto utilizzo dei macchi-nari e dei prodotti a tutela degli ad -detti e dei consumatori”.A tal proposito nelle Marche, a Ma -cerata nello specifico, è iniziata lacampagna di sensibilizzazione versol’importanza della legalità, chiamata#lavoropulito, con cui si invitanotutti, imprese e cittadini, a segnalareall’associazione abusi e concorrenzasleale, così da essere tramite con leautorità competenti. Lo scorso luglio la CNA Servizi allaComunità di Macerata ha chiamato araccolta tutti i comuni e gli organi dicontrollo della Provincia per la condi-visione di un protocollo anti-abusivi-smo, con l’obiettivo generale di sot-tolineare il pericolo concreto chealcuni comportamenti irregolari pos-sono arrecare all’intera economia delterritorio.Le Amministrazioni locali che hannofirmato il protocollo si sono impe-gnate a mettere a disposizione dellaCNA un addetto dell’ufficio attivitàproduttive disponibile ad accoglierele segnalazioni, qualificate e verifica-te attentamente, di comportamentiabusivi, con l’impegno di “controlla-re” con gli strumenti a disposizionedi ogni singolo ente che riceve lasegnalazione.Non si tratta di instaurare una guerracontro le lavanderie self che hannoun loro mercato, le loro tariffe e illoro corrispondente tipo di servizio,ma una battaglia per un sistemaeconomico giusto ed equo, in cuiimprenditori e consumatori possonoliberamente scegliere come e cosaacquistare, vendere o dove decideredi portare i capi a lavare. DD61

DETERGO 2015 NOVEMBRE-NOVEMBER

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Torna Texcare Asia, la fiera interna-zionale regionale asiatica del settoreper la cura dei tessuti. La nuova edi-zione è in programma dal 25 al 27novembre 2015 allo Shanghai NewInternational Expo Centre, sede in cuisaranno presenti marchi leader, quan-to a produzione e tecnologia, nel mer-cato mondiale.Organizzata da Messe FrankfurtShanghai e China Light IndustryMachinery Association (CLIMA),questa fiera, che ha cadenza biennale,si estenderà su oltre 17mila metriquadrati di area espositiva.Quest’anno è prevista la partecipazio-ne di più di 150 espositori provenien-ti da 15 Paesi, invitati a esibire le loroultime creazioni in tema di apparec-chiature, macchinari e soluzioni dedi-cate alla lavanderia, al lavaggio asecco, alla stiratura e alla tintura oltreche a sistemi di gestione della produ-zione tessile. La scorsa edizione diTexcare Forum Asia ha potuto vanta-re la partecipazione di oltre 8.500professionisti del settore, provenientida 55 Paesi. Tutti visitatori che hannoscelto questa fiera per stringere con-tatti, scoprire nuovi prodotti e osser-vare le tendenze di mercato.

MANIFESTAZIONIEXHIBITIONS

Texcare Asia, il megliodella prossima generazionedi tecnologie e prodotti

Texcare Forum Asia, prospettive dimercato e strategie di cost-efficiency

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Per gli espositori internazionali, que-sta manifestazione rappresenta unimportante evento allo scopo di pro-muovere la propria presenza sul mer-cato asiatico esponendo ultimi svilup-pi e novità.In concomitanza con Texcare Asia siterrà, il 25 e 26 novembre, una nuovaedizione di Texcare Forum Asia, con-giuntamente organizzata da MesseFrankfurt, CLIMA e CINET, ilComitato internazionale della curadel tessile con sede nei Paesi Bassi. Il Forum 2015 tratterà dei più recentisviluppi del mercato, offrendo unapiattaforma di rete per gli esperti e iprofessionisti del settore macchine eprodotti per lavanderia.

Il programma del forum è il seguente:• Grandi prospettive commerciali del PTC Asiatico, 25 novembre,13,30 -17.La prestigiosa lista di relatori com-prende esperti del settore e rappresen-tanti di marchi di spicco. Nella mezza giornata di sessione ver-ranno trattate le più recenti innova-zioni tecnologiche e gli aggiornamen-ti di mercato in Asia.

• Educazione e Formazione Profes -sionale nella Cura del Tessile – Il trucco di guadagnare denaro inPTC, 26 novembre, 9–17. Questa giornata di sessione sarà ca -ratterizzata da illustri specialisti checondivideranno strategie di risparmioe massimizzazione del margine appli-cabili a un settore in continua evolu-zione. Texcare Asia è evento gemella-to con Texcare International che, ogniquattro anni, fa il punto mondiale delsettore della cura del tessile a Franco -forte, in Germania. La prossima edi-zione Texcare International si terràdall’ 11 al 15 giugno 2016.

MANIFESTAZIONIEXHIBITIONS

Informazioni su Messe FrankfurtMesse Frankfurt è uno degli enti fieristici leader internazionali, con un fatturato di circa554 milioni di euro ed un organico di 2.130 collaboratori. Il Gruppo Messe Frankfurtvanta una rete mondiale composta da 29 società affiliate e 57 Sales Partner internazion-ali. Grazie a questa rete Messe Frankfurt è presente in oltre 160 Paesi. In più di 30 polifieristici del mondo si svolgono manifestazioni “made by Messe Frankfurt”. Nel 2014Messe Frankfurt ha organizzato un totale di 121 fiere, di cui oltre la metà all’estero. I 592.127 metri quadrati di superficie base di cui dispone Messe Frankfurt sono occupatida dieci padiglioni. Inoltre la Società fieristica gestisce due centri congressi. La storicaFesthalle è una delle sedi più amate in Germania per svolgere eventi di ogni tipo. Messe Frankfurt è in mano pubblica: la Città di Francoforte detiene il 60 percento ed ilLand Assia il 40 percento. Ulteriori informazioni sono disponibili al sito: www.messefrankfurt.com.

Per ulteriori informazioni su Texcare Asia, visitate il sito www.texcare-asia.com o scrivete a [email protected].

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Elenco iscritti all’Associazione Fornitori Aziende Manutenzione dei Tessili

MACCHINARIMACHINERY

Aziende produttrici e filiali di produttori esteri

Manufactoring companies and subsidiaries of foreign

manufacturers

DALMON S.r.l.Via San Benedetto, 24 36016 THIENE VIELECTROLUX PROFESSIONAL S.p.A.Viale Treviso, 1533170 PORDENONE PNFIRBIMATIC S.p.A.Via Turati, 16 40010 SALA BOLOGNESE BOGIRBAU ITALIA S.r.l.Via delle Industrie, 29 e30020 MARCON VEGRANDIMPIANTI I.L.E. Ali S.p.A.Via Masiere, 211 c 32037 SOSPIROLO BLILSA S.p.A.Via C. Bassi, 1 40015 SAN VINCENZO DI GALLIERA BOIMESA S.p.A.Via degli Olmi, 22 - II° Z.I. 31040 CESSALTO TVINDEMAC S.r.l.Zona Ind.le Campolungo63100 ASCOLI PICENOITALCLEAN S.r.l.Via Ossola, 740016 SAN GIORGIO DI PIANO BOJENSEN ITALIA S.r.l.Strada Provinciale Novedratese, 4622060 NOVEDRATE COKANNEGIESSER ITALIA S.r.l.Via Cesare Pavese, 1/3 20090 OPERA MIMAESTRELLI S.r.l.Via Stalingrado, 2 40016 SAN GIORGIO DI PIANO BOMETALPROGETTI S.P.A.via A. Morettini, 5306128 Perugia PG MIELE ITALIA S.r.l.Strada Circonvallazione, 27 39057 APPIANO SULLA STRADA DEL VINO BZMONTANARI S.r.l. ENGINEERING CONSTRUCTIONVia Emilia Ovest, 1123 41100 MODENA MOPIZZARDI S.r.l.Via Nino Bixio, 3/5 20036 MEDA MIREALSTAR S.r.l.Via Filippo Turati, 5 40010 SALA BOLOGNESE BORENZACCI S.p.A.Via Morandi, 13 06012 CITTà DI CASTELLO PGSKEMA S.r.l.Via Clelia, 16 41049 SASSUOLO MO

THERMINDUS S.r.l.Via Gino Capponi, 2650121 FIRENZE FIUNION S.p.A.Via Labriola, 4 d40010 SALA BOLOGNESE BOZETOLINK S.r.l.Piazza Leopoldo, 11 50134 FIRENZE FI

DistributoriDistributors

SETEL S.r.l.Via delle Industrie26010 CASALETTO CEREDANO CR

MACCHINARI PER LO STIROIRONING EQUIPMENT

Aziende produttrici e filiali di produttori esteri

Manufactoring companies and subsidiaries of foreign

manufacturers

BARBANTI S.r.l.Via di Mezzo, 78 San Giacomo Roncole 41037 MIRANDOLA MOBATTISTELLA BG. S.R.L.Via Bessica 21936028 ROSSANO VENETO VIDUE EFFE S.p.A.Via John Lennon, 10 - Loc. Cadriano 40057 GRANAROLO DELL'EMILIA BOFIMAS S.r.l.Corso Genova, 25227029 Vigevano PVGHIDINI BENVENUTO S.r.l.Via Leone Tolstoj, 24 20098 SAN GIULIANO MILANESE MIMACPI S.p.A. Pressing DivisionVia Piantada, 9/d25036 PALAZZOLO SULL’OGLIO BSPONY S.p.A.Via Giuseppe Di Vittorio, 8 20065 INZAGO MISIL FIM S.r.l. marchio SILCVia Campania, 19 60035 JESI ANTREVIL S.r.l.Via Nicolò Copernico, 1 20060 POZZO D'ADDA MI

DistributoriDistributors

LAVASECCO 1 ORA-CATINET/SANKOSHA S.r.l.Via Roma, 10810070 CAFASSE TO

DETERGENTI, SOLVENTI, MATERIE AUSILIARIE, ECC.

DETERGENTS, SOLVENTS, AUXILIARIES, ETC.

Aziende produttrici e filiali di produttori esteri

Manufactoring companies andsubsidiaries of foreign

manufacturers

BIAR AUSILIARI BIOCHIMICI S.r.l.Via Francia, 7/9 20030 SENAGO MICHRISTEYNS ITALIAVia Aldo Moro, 3020060 PESSANO CON MORNAGO MICLINERS S.r.l.Via Brusaporto, 35 24068 SERIATE BGDIM S.r.l. Detergenti Ind. MilanoVia Guglielmo Marconi, 1520812 LIMBIATE MBECOLABVia Paracelso, 6 - Centro Dir. Colleoni20864 AGRATE BRIANZA MBRAMPI S.r.l.Via Europa 21-2346047 PORTO MANTOVANO MNRARO S.r.l.Via 1° Maggio, 1475100 MATERA MTSURFCHIMICA S.r.l.Via Milano, 6/620068 PESCHIERA BORROMEO MITINTOLAV S.r.l.Via Massimo D'Antona, 7 10028 TROFARELLO TO

MANUFATTI TESSILITEXTILE PRODUCTS

Aziende produttrici e filiali di produttori esteri

Manufactoring companies andsubsidiaries of foreign

manufacturers

CORITEX S.n.c.Via C� Volpari, 2524024 GANDINO BGEMMEBIESSE S.p.A.Piazza Industria, 7/8 15033 CASALE MONFERRATO ALGASTALDI & C. S.p.A. Industria TessileVia Roma, 10 22046 MERONE COLAMPERTI CARLO TESSITURA E FIGLIO S.p.A.Via della Tecnica, 8 23875 OSNAGO LC

Members to the Textile Care Suppliers’ Association

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DDDETERGO Pubblicazione ufficiale di Associazione Fornitori Aziende Manutenzione dei Tessili

Direttore responsabile: Stefano FerrioComitato di redazione: Livio Bassan, Giuseppe Conti, Paolo Fumagalli, Laura Lepri, Felice Mapelli, Marco Mallegni, Luciano Miotto, Maurizio Paleari, Gabriella Platè, Gabrio Renzacci, Riccardo Ripamonti, Alessandro Rolli, Giovanni Salvati, Marco Sancassani e Giancarlo VezzoliDirettore Generale: Ugo SalaSi ringraziano i signori: Daniele Battistella, Vito Carone, Antonella Grasso, Laura Lepri, Gabriella PlatèSegretaria di redazione: Franca CesariniDirezione, redazione, amministrazione, pubblicità: EXPO DETERGO S.R.L. • Società Unipersonale • Società soggetta a direzione e coordinamento di ASSOCIAZIONE FORNITORI AZIENDE MANUTENZIONE DEI TESSILIVia Angelo Masina, 9 • I • 20158 MilanoTel +39 02 39314120 • Fax 0039 02 39315160 • E-mail: [email protected] • www.detergo.euc.f. e p. IVA 07158770151Progetto grafico e impaginazione: STRIKE/Milano • e-mail: [email protected]: Presscolor • MilanoLa riproduzione degli articoli pubblicati non è consentita salvo autorizzazione scritta.Abbonamento annuo (11 numeri) Euro 32,00 (anziché Euro 42,00) - (22 numeri) Euro 54,00 (anziché Euro 84,00) • Estero Euro 80,00 • Una copia Euro 4,50ON LINE - In formato elettronico verrà inviata in forma gratuita. Inviare e-mail con richiesta a: [email protected] versamenti intestati a Expo Detergo SRL - Via A. Masina, 9 - 20158 Milano, possono essere effettuati a mezzo bonificoBPER BANCA • MILANO AGENZIA 10 • IT 72 A 05387 01609 000001560855 • Bic : BPMOIT22XXXGli abbonamenti possono decorrere da qualsiasi numero. I manoscritti non si restituiscono. L’editore non si assume responsabilità per errori contenuti negli articoli o nelle riproduzioni.Le opinioni esposte negli articoli impegnano solo i rispettivi Autori. Ad ogni effetto il Foro competente è quello di Milano.Tiratura: 11.000 copieLa pubblicità non supera il 50% del numero delle pagine di ciascun fascicolo della RivistaAutorizzazione Tribunale di Milano n° 2893 del 25.11.1952 - Iscritta al Registro Nazionale della Stampa ROC N. 25967Distribuzione: Poste Italiane s.p.a.

MASA S.p.A. INDUSTRIE TESSILIVia Mestre, 37 - Loc. Bolladello21050 CAIRATE VANOBILTEX S.r.l. - GRUPPO TESSILE LGVIA I° MAGGIO, 39/4125038 ROVATO BSPAROTEX S.r.l.Via Massari Marzoli, 17 21052 BUSTO ARSIZIO VATELERIE GLORIA S.r.l.Viale Carlo Maria Maggi, 25Loc. Peregallo20855 LESMO MBTESSILTORRE S.r.l. Via Giuseppe Verdi, 34 20020 DAIRAGO MITESSITURA PEREGO S.r.l.Via Milano, 23/A24034 CISANO BERGAMASCO BG

DistributoriDistributors

CROTEX ITALIA S.r.l.Via U. Mariotti Z.I. Agostino 51100 PISTOIA PT

INFORMATICAINFORMATION TECHNOLOGY

Aziende produttrici e filiali di produttori esteri

Manufactoring companies andsubsidiaries of foreign

manufacturers

ABG SYSTEMS S.r.l.Via Milano, 720084 LACCHIARELLA MI

ACCESSORIACCESSORIES

Aziende produttrici e filiali di produttori esteri

Manufactoring companies and subsidiaries of foreign

manufacturers

A 13 S.r.l.Via Venini, 5720127 MILANO MIALVI S.r.l.Strada Statale 230, 49 13030 CARESANABLOT VCCONF INDUSTRIES S.R.L.Via Casaglia 44/a25039 TRAVAGLIATO BSNUOVA FOLATI S.r.l.Via dell'Archeologia, 2 - Z.I. Prato Corte 00065 FIANO ROMANO RMSCAL S.r.lViale Rimembranze, 93 20099 SESTO SAN GIOVANNI MI

LEGGE PRIVACY - TUTELA DEI DATI PERSONALIINFORMATIVA AI LETTORIRendiamo noto agli abbonati e ai lettori di Detergo che i dati utilizzati per la spe-dizione della rivista fanno parte dell’archivio elettronico della Expo Detergo s.r.l.con sede in Milano, Via A. Masina, 9 - 20158 Milano.I dati vengono trattati ed utilizzati nel rispetto delle norme stabilite dal D.Lgs.196/2003 sulla tutela dei dati personali a mezzo strumenti cartacei o elettronici.In particolare questi dati (consistenti essenzialmente in nome e indirizzo) ven-gono utilizzati per la spedizione della rivista e di materiale a stampa connessocon l’attività editoriale della Expo Detergo s.r.l.Ciascun lettore può richiedere in qualsiasi momento, a mezzo posta o fax, disapere quali suoi dati sono in archivio, richiederne la modifica, la rettifica oanche la cancellazione. I dati non sono ceduti e diffusi a terzi né utilizzati perscopi diversi da quelli sopra citati.

FAC-SIMILE DI RICHIESTA DI ESERCIZIO DEI DIRITTI DI CUI ALL'ART. 7 DEL CODICE DELLA PRIVACY

Il sottoscritto…………………………………………………………….....................Azienda………………………………………………………….................................Indirizzo………………………………………………………....................................Località………….....………................................ Cap…………… Prov. …………Chiede alla Expo Detergo s.r.l. con sede in Milano, Via A. Masina, 9 - 20158Milano- e-mail: [email protected] - Tel. 02 39314120 - Fax 02 39315160� di conoscere i suoi dati contenuti nell’archivio elettronico di Expo Detergo s.r.l.;� di modificare i dati come sopra specificati;� di cancellare nell’archivio i suoi dati

FIRMA .............................................................................

www.assofornitori.com

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SIL FIM SRL Via Fontedamo, 26 60035 Jesi (An) Italytel +39 0731 21801 fax +39 0731 [email protected] www.silcspa.it

ASSOFORNITORI 64-65BARBANTI 35BATTISTELLA B.G. 1a di copertina - 8CATINET 25CONSORZIO UNIMATIC 49D.B.G. SERVICE 49DEMA 49EURO LAUNDRY 49LAVASECCO 1 ORA 25MASA 4a di copertinaNORDEST WASH 49SIL FIM marchio SILC 3a di copertinaTEX CARE ASIA 15

INDICE DEGLI INSERZIONISTIADVERTISERS’ DIRECTORY

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COMBI

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I tessuti Masa. Qualità e durata in primo piano.

Il tempo è il giudice più severo per garantire la qualità di un prodotto. Lo sappiamo bene noi della Masa che, per la produzione della nostra tovaglieria e dei nostri coordinati per camera e bagno, utilizziamo solo filati altamente selezionati. Inoltre, gli elevati standard tecnologici di produzione - e il costante controllo qualitativo su tutte le fasi di confezionamento - ci consentono di ottenere un prodotto finito che unisce a un design moderno ed esclusivo carratteristiche di resistenza e di durata senza paragoni. Solo in questo modo possiamo essere sicuri che i nostri prodotti, anche dopo ripetuti lavaggi industriali, mantengano inalterata la loro qualità e la loro bellezza originali.

THE MASA FABRICS. LONG-LASTING PRODUCTS GIVING PROMINENCE TO QUALITY. Time is the severest judge to guarantee product quality. Masa, who is well aware of it, uses only highly selected yarns to manufacture its own table linen as well as bathroom and bedroom sets. Moreover, high technological production standards and the constant quality control on all packaging phases allow us to realise a finished product that can combine a modern and exclusive design with matchless wearability and durability features. Only in doing so, we can be sure that our products can keep their original quality and beauty unaltered even after repeated industrial washing processes.

Masa S.p.A Industrie Tessili - Via Mestre 37 - 21050 Bolladello di Cairate (VA) ItalyTel. +39 0331 310145 Fax +39 0331 311325 E-mail: [email protected] www.masa.it

Azienda con Sistema QualitàUNI EN ISO 9001:2000 - Certificato N. 247