D I R E Z I O N E D I D A T T I C A S T A T A L E

D I R E Z I O N E D I D A T T I C A S T A T A L E

“Francesca Turrini Bufalini”

Comuni di San Giustino e Citerna – c.f. 81003470549 – e Fax 075-856121

Via E. De Amicis, 2 – 06016 San Giustino (PG)

e-mail: [email protected]

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PROGETTAZIONE DIDATTICA

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

SCUOLA DELL’INFANZIA COLLEVERDE - CITERNA

UNA CAREZZA E UN PUGNO…






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Analisi Ambientale (Colleverde-Citerna)

Citerna è un piccolo paese a circa 60 km. dal capoluogo, situato

nelle colline umbre, è stato recentemente classificato tra i borghi più

belli d’Italia. La zona esterna alle mura si sta gradualmente popolando

con nuove costruzioni ad uso abitativo.

La Scuola dell’Infanzia, situata appena fuori le mura del centro

abitato, è denominata “Colleverde” e fa parte della Direzione Didattica

di San Giustino.

La scuola accoglie i bambini che provengono da Fighille, Pistrino,

Citerna e Monterchi.

Il livello sociale, culturale ed economico è abbastanza buono.

Nella maggioranza dei casi i genitori lavorano entrambi, quindi i

bambini sono affidati a figure parentali, soprattutto nonni.

L’edificio scolastico è dislocato in due piani, nell’ala inferiore si

trovano: un salone d’ingresso, 2 aule sezione, servizi igienici, due

ripostigli ed uno spogliatoio del personale di servizio, 1 atelier creativo

e laboratorio digitale.

L’ala superiore, invece, è costituita da un salone polifunzionale,

un’aula sezione Primavera, un’aula multimediale, una cucina, una sala

mensa, uno spogliatoio e dei servizi igienici.

I bambini iscritti per l’anno scolastico 2017/2018 sono 56.






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“PROFILO” dei diversi gruppi Sezioni (Colleverde - Citerna)

La nostra scuola dell’Infanzia per l’anno scolastico 2017/2018 ha

un numero di 56 bambini così suddivisi:

- SEZIONE A: è formata da 23 iscritti di cui 1 bambini

anticipatari, 15 maschi e 7 femmine, e 5 bambini della

sezione Primavera. 4 bambini sono di nazionalità straniera.

Un bambino di 3 anni e un di 5 anni sono diversamente abili.

- SEZIONE B: è composta da 27 iscritti, di cui 2 bambini

anticipatari, 11 maschi e 11 femmine e 5 bambini della

sezione Primavera. Tre bambini sono di nazionalità straniera.

- SEZIONE PRIMAVERA: è composta da 10 iscritti di cui 4

maschi e 6 femmine. La sezione Primavera accoglie bambini

di 2 anni. I bambini di 4 e 5 anni hanno ripreso serenamente

il cammino scolastico. Anche i piccoli di 3 anni, gli

anticipatari e i bambini della sezione primavera dopo un

graduale inserimento, si sono ben inseriti nel gruppo classe

lasciandosi coinvolgere nelle attività ludiche con interesse e

curiosità.

Le Insegnanti che operano nella scuola sono:

- Sezione A: Francesca Innocenti – Giovanna Bianconi

- Sezione B: Maria Polchi – Antonella Perniola

- Insegnante di sostegno: Silvia Giovagnoli

Nella scuola operano anche 2 collaboratrici scolastiche: Mirella

Marinelli e Fosca Alberti






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8,00-9,30 Ingresso

9,30-10,00 Colazione

10,00-11,45 Attività didattica

11,45-12,00 Prima uscita antimeridiana e pratiche igieniche

12,15-13,30 Pranzo

13,30-14,00 Prima uscita pomeridiana

14,00-15,15 Attività di laboratorio e giochi liberi

15,30-16,30 Uscita






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PROGETTI Scuola dell’Infanzia Colleverde – Citerna

Progetto Accoglienza Progetto psicomotricità La nascita dell’Impero

“La valigia di Enea” sez. Primavera Romano “..secondo

Citerna”

Progetto ceramica Progetto att.motoria 3-6 anni






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Le nostre uscite Feste previste

- Uscite nel territorio - Natale 20-12-2017 (a scuola)

- Nel bosco a Corposano in - Festa della luce Citerna 31-10-2017

Autunno - Carnevale Mago Merletto 08/13-02-2018

- Museo Villa Margherita-Graziani -Fine Anno scolastico a teatro 19-05-2018

- Fattoria Didattica ”La Pantera” Città di

Castello con pranzo

-Mulino Renzetti (Lama)

-Visita scuole primarie di Pistrino-Fighille

(progetto continuità)






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INCONTRI PROGETTAZIONE

DIDATTICA DI PLESSO

PERIODO GIORNO SETTIMANALE Settembre 5-11-19 Ottobre 9 Novembre 20 + intersezione Dicembre 5 Gennaio 16 Febbraio 1 Marzo 6 + intersezione

Aprile 17 + intersezione Maggio 8

Totale: 8 incontri, 16 ore

APPUNTAMENTI ANNUALI

Commissione Scuola dell’Infanzia 22 Novembre 2017

Febbraio 2018

Intersezione: 20 Novembre 2017 – Febbraio 2018 – Aprile 2018

con i rappresentanti di sezione

Incontri con le famiglie: 5 settembre (sez. 3 anni) + nuovi arrivi

25 Ottobre – Votazioni Rappresentanti di Sezione






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30 Gennaio 2018 – Colloqui individuali 9 Maggio 2018 – Colloqui individuali

Motivazione

Enea è un eroe votato ad un grande destino. E’ sopravissuto alla

guerra troiana e a differenza di Ulisse, che conosceva il luogo del

ritorno, Enea si allontana dai luoghi cari, va verso l’ignoto, come fonte

positiva di incontri portando come bagaglio ciò che già è, o è diventato,

rimettendo al centro gli affetti.

Il suo viaggio è un trasferimento senza fretta e vissuto in ogni

istante da un luogo ad un altro. Il bisogno di viaggiare è nato e

cresciuto insieme all’uomo. Ci sono vari modi per farlo, ma che sia reale

o virtuale è fautore di cambiamento, capace di mutare la stessa identità

del viaggiatore.

Considerando l’età dei bambini abbiamo concentrato avvenimenti

che si sono susseguiti nel tempo scegliendo episodi che più li avrebbero

convolti.






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Enea nel suo peregrinare giunge nell’Antro della Sibilla Cumana,

luogo misterioso e affascinante. Quindi giunge nel Lazio dove sposa

Lavinia, discendente è Rea Silvia che da alla luce due gemelli, ma

sapendoli in pericolo li mette su una cesta sula fiume dove vengono

salvati da una lupa che li allatta e li fa sopravvivere. Vengono trovati da

un pastore che li cresce.

Una volta diventati adulti Romolo e Remo si sfidano per saper chi

può diventare re di un nuovo territorio. Vince la gara chi vede più

uccelli nel cielo. Vince Romolo che diventa il primo Re di Roma. Si

comincia a costruire la città che prese il nome dal suo fondatore, ma

mancavano le donne. Allora organizzò una grande festa dove invitò i

Sabini con le rispettive mogli e figlie. Ad un certo punto della festa e del

divertimento i Romani rapirono le donne e cacciarono gli uomini. Con

gli anni la città di Roma si ingrandì ed altri popoli volevano

conquistarla, fra cui il popolo dei Galli.

I Romani vengono assediati sul colle del Campidoglio, soffrono la

fame e pensano di mangiare le oche, che si aggiravano felice perché

ritenute sacre.

Una notte un soldato che dormiva sentì le oche starnazzare, subito

si alzò e corse alle mura della Rocca. Si scontrò con un Gallo che

insieme ad altri stava scalando le mura. Intanto le oche starnazzavano

svegliando gli altri soldati e l’esercito Romano grazie alle oche

sconfissero i Galli.

Durante il percorso i bambini, insieme ad Enea, vivranno emozioni

che scaturiranno: paure, angosce, timidezza…riusciranno ad affermare

la propria personalità in modo positivo, aumentare l’autostima, usare le

proprie risorse per superare conflitti, condividere con i compagni uscite






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a piedi nel territorio, per viverlo, volgere lo sguardo su particolari mai

visti, sentire gli odori, provare sensazioni che creano legami.

Coltivare per prendersi cura e assecondare i ritmi della natura…è

imparare ad avere pazienza e capire l’attesa. “Perdere” tempo a parlare

insieme: per scoprire, conoscere i vissuti, elaborare buone regole

comuni per vivere insieme.

Momenti fondamentali del percorso Lettura di un testo con immagini adeguato all’età

Canto e danza

Esplorazione ambiente con i compagni - documentazione

Semina del grano

Uscita al Mulino

Lavorazione del grano

Visita Caseificio

Drammatizzazioni

Costruzione utensili con la manipolazione della creta

Percorsi motori

Rappresentazioni teatrale






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Destinatari

Tutti i bambini 3-4-5 anni

Spazi

Sezioni, Atelier, mulino, caseificio, laboratorio di ceramica,

giardino, laboratorio scientifico, teatro di Pistrino.

Strumenti

Testo con immagini, vari materiali per la realizzazione di

oggetti, argilla, carta, cartoni, colori, stoffe, materiali di

recupero, canti e danze, attrezzature motorie, microscopio.

Traguardi per lo sviluppo della competenza

CAMPO: Il sé e l’altro

- Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa

argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti

e bambini

- Riflette, si confronta, riconosce la reciprocità di attenzione tra chi

parla e chi ascolta

CAMPO: La conoscenza del mondo

- Riferisce correttamente eventi del passato, sa dire cosa potrà

succedere in un futuro immediato e prossimo.

- Individua le posizioni di oggetti/persone nello spazio, usando

termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra ecc.

segue un percorso sulla base di indicazioni verbali.






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CAMPO: Immagini, suoni, colori

- IL bambino comunica, esprime emozioni, racconta utilizzando

diversi tipi di linguaggio

- Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il

disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali

e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità

offerte dalle tecnologie

- Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e

produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti;

CAMPO: Il corpo e il movimento

- Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il

potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli

consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a

scuola

- Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze

sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di

igiene e alimentazione

- Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e

motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con

l’uso di piccoli attrezzi

- Controlla l’esecuzione del gesto, interagisce con gli altri nei

giochi di movimento, nella musica, nella danza, valuta il rischio

- Riconosce il proprio corpo nelle sue diverse parti.

CAMPO: I discorsi e le parole

- Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti,

argomentazioni attraverso il linguaggio verbale

- Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni






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- Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede

e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per

definire regole.

Obiettivi specifici di apprendimento

- Sviluppare la capacità di ascolto, comprensione e attenzione nel

racconto di fiabe classiche, miti e leggende

- Stimolare la capacità di fare domande e di esprimere opinioni

- Individuare i propri punti di forza, aumentare l’autostima,

comprendere cos’è in lavoro di gruppo

- Rafforzare l’immaginazione e la fantasia

- Rafforzare la fiducia in se stessi delle proprie capacità e negli altri

- Saper rielaborare verbalmente, graficamente e mediante la

drammatizzazione un racconto

- Conoscere la propria storia personale e familiare

- Sviluppare la percezione del proprio corpo e delle sue potenzialità

- Sapersi immedesimare in un personaggio

- Saper collaborare con le insegnanti e i compagni nella realizzazione di

un progetto comune attraverso comportamenti attivi, sociali e creativi

- Sperimentare diverse tecniche grafico-pittoriche-manipolative e

costruttive

- Comprendere e memorizzare filastrocche e canti

- Osservare i momenti significativi della vita delle piante effettuando

semine

- Individuare somiglianze e differenze nei percorsi di sviluppo di

organismi vegetali






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- Individuare gli elementi indispensabili alla vita delle piante

- Individuare relazioni tra mondo animale e vegetale

- Conoscere e osservare i procedimenti di crescita del grano e

registrazione

- Conoscere esperimentare la trasformazione del grano in farina

- Conoscere e sperimentare il diverso utilizzo della farina

- Saper cogliere la successione temporale degli avvenimenti

- Acquisire competenze attraverso la curiosità

- Formulare piani d’azione, anticipazione e ipotesi rispetto a fenomeni

scientifici

- Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie in modo creativo e

consapevole

- Eseguire collettivamente semplici danze curando l’espressività e

l’interpretazione

- Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere

- Riconoscere e contestualizzare un’immagine

- Sperimentare l’uso della tecnologia audiovisiva per esprimere, con

codici visivi, sonori e verbali, sensazioni, emozioni

- Utilizzare materiali diversi e trasformabili

- Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli

- Elaborare semplici progetti cooperando con i compagni, valutando

materiali in funzione all’impiego, realizzare oggetti seguendo una

definitiva metodologia progettuale

- Osservare oggetti del passato, rilevando le trasformazioni della storia






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MODALITA’ D’INTERVENTO

Particolare attenzione sarà prestata alla costruzione di un contesto

motivante e ludico, dove il racconto mitologico diventerà strumento di

gioco, di conoscenza e di attività al fine di stimolare e promuovere le

capacità cognitive emozionali di ogni bambino. La lettura del racconto

darà ai bambini l’opportunità di riflettere e ragionare con la logica

della fantasia, tra il visibile e l’invisibile, immaginario e reale.

Si porrà l’accento su una modalità didattica laboratoriale che deriva da

una didattica attiva basata su un principio fondamentale: la

condivisione di spazi, tempi, esperienze e riflessioni, che diventano

strumento importante e determinante per liberare e organizzare le

capacità di chi apprende e trasformarle in competenze.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Verranno osservati sistematicamente ritmi di apprendimento, i

progressi cognitivi, le capacità di attenzione, tenendo conto delle

naturali inclinazioni di ciascun bambino nonché la maturazione

complessiva. Nella programmazione dei docenti verranno valutate le

strategie utilizzate ed eventualmente modificate.

DOCUMENTAZIONE

Elaborati dei singoli bambini, costruzione di un libro sul percorso

effettuato, oggetti realizzati dai bambini con l’argilla, piantina del

grano documentazione fotografica, dvd, rappresentazione teatrale

finale.






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I Progetti che andranno ad arricchire il nostro percorso didattico di

crescita, sviluppo dell’identità del bambino/a , dell’autonomia, delle

competenze e senso di cittadinanza e rispetto sono i seguenti:

Accoglienza;

Educazione stradale;

Educazione alla sicurezza;

Educazione ambientale.

PROGETTO ACCOGLIENZA

Obiettivi formativi

Promuovere nel bambino un atteggiamento di fiducia nei

confronti del nuovo contesto;

Aiutare i bambini a stabilire relazioni positive con adulti e

coetanei;

Invogliare i bambini a tornare a scuola, superando il distacco dei

familiari;

Vivere la scuola come esperienza piacevole e stimolante.






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EDUCAZIONE STRADALE

Obiettivi formativi

Conoscere la propria realtà territoriale e le regole necessarie per

viverla correttamente;

Verbalizzare esperienze secondo criteri personali;

Muoversi in autonomia in ambienti cittadini;

Interpretare simbologie.

EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA

Obiettivi formativi

Individuare comportamenti giusti, sbagliati e pericolosi;

Comprendere il significato di alcuni comportamenti corretti;

Entrare in relazione con gli altri imparando a controllare le

proprie paure;

Conoscere l’ambiente scuola.

EDUCAZIONE AMBIENTALE

Obiettivi formativi

Conoscere l’ambiente attraverso il rispetto di alcune regole;

Accrescere un atteggiamento di rispetto e salvaguardia nei

confronti dell’ambiente;

Acquisire conoscenze relative al riciclaggio dei materiali.

Il progetto educativo/didattico sarà attuato nelle sezioni, tenendo in

debito conto l’età, i tempi e i ritmi di sviluppo dei bambini e delle

bambine.






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Il progetto educativo complessivo e la sua specificazione nei diversi

progetti sono caratterizzati da:

o Opportunità di apprendimento globale;

o Proposta di attività motivanti;

o Utilizzazione di una metodologia idonea a rendere i bambini più

protagonisti del loro processo di apprendimento;

o Raggiungimento di traguardi relativi allo sviluppo di competenze

linguistiche, cognitive, di drammatizzazione e animazione;

o Raggiungimento di traguardi relativi alla maturazione personale

rispetto allo sviluppo dell’identità e all’autonomia.

L’intero percorso educativo e didattico viene documentato attraverso:

una documentazione grafico-pittorica, fotografica e multimediale.

Vengono individuati i seguenti momenti di lavoro:

- in sezione: le insegnanti lavorano in piena con titolarità e

corresponsabilità sviluppando i contenuti individuati nel progetto

educativo;

- in intersezione: con gruppi ampliati di bambini di anni 5 durante

l’attività del pomeriggio;

- in laboratorio: coordinato da un esperto e affiancato dalle insegnanti

curriculari.

Alle esperienze sopra elencatesi aggiungono le iniziative rispondenti

alle esigenze del progetto educativo:

Uscite nell’ambiente circostante;






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Festa di fine anno con i genitori, per favorire la presenza della

famiglia all’interno della scuola e valorizzare la continuità

orizzontale;

Gite che favoriscono l’esplorazione e la partecipazione attiva dei

bambini;

Varie, come passeggiate, la partecipazione a spettacoli svolti a

scuola o a teatro…

Il progetto educativo complessivo è integrato in progetti trasversali

e collegati tra loro:

ATT. MOTORIA (3-4-5 anni), ED. PSICOMOTORIA (Sezione

Primavera), ED. MUSICALE (4-5 anni), I.R.C (4-5 anni)., CERAMICA

(5 anni).

Modalità di verifica

Le docenti nei team provvederanno a stabilire i tempi di verifica, per

poter confrontare quanto acquisito nei singoli percorsi con le

dimensioni di sviluppo individuate per i diversi Campi d’Esperienza e

valutarne la ricaduta e la generalizzazione di quanto progettato sui

bambini.

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