Cosmic Jive Book - Villa Croce · 2014. 6. 11. · Cosmic Jive Book Asinello Press, Genova La...

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Cosmic Jive Book Asinello Press, Genova La mostra Cosmic Jive. Tomás Saraceno: The Spider Sessions, (Museo Villa Croce Genova 13/6- 7/9 2014) è accompagnata da un catalogo bilingue (Italiano – Inglese), la prima pubblicazione di Asinello Press (www.asinellopress.com), una casa editrice sperimentale fondata a Genova da Space Caviar, Valter Scelsi e Baukuh. Il pubblico è invitato a incrementare il volume, in base ai propri interessi, con i saggi presenti nella sezione Cosmic Hive (Sciame Cosmico) della mostra. Informato dalla stessa struttura sperimentale della mostra, il catalogo contiene approfondimenti critici sul lavoro di Saraceno e sulle più recenti diramazioni della sua ricerca che interpretano le ragnatele come metafora di strutture sociali, cosmiche, e nanoscopiche. Grazie al coinvolgimento di diverse personalità e alla commistione di tecniche di stampa tradizionali e digitali la pubblicazione presenta un carattere di unicità. Oltre all'introduzione di Ilaria Bonacossa, direttrice di Villa Croce, i testi di critici d’arte, sociologi, musicologi, filosofi e aracnologi sono accompagnati da disegni e studi dell'artista e dalla documentazione fotografica della mostra eseguita da Stefano Graziani. Le prime 250 copie del libro Cosmic Jive includono un flexi-disc contenente la registrazione del Cyrtophora Citricola Quintet su Steatoda dwarf elliptical & ‘Jupiter’ Nephila kenianensis, Hybrid web-instrument NGC 6514: Trifid. masterizzato da Odysseus Klissouras. Il design e l'editing di questa pubblicazione sperimentale (108 pages, 21x14 cm.) sono di Giovanni Pezzato. Il libro Cosmic Jive è stato realizzato grazie al contributo di Hofima, Holding Finanziaria Malacalza, dal 2012 uno degli sponsor principali del museo. Autori del Catalogo Ilaria Bonacossa, co-curatrice della mostra è direttrice artistica del Museo Villa Croce a Genova. Fondatrice di Art@Work, un collettivo specializzato nella produzione di progetti d’arte contemporanea. Nel 2013, è stata membro della giuria del Premio Inamori, Kyoto, e ha curato il Padiglione Islandese alla Biennale di Venezia. Luca Cerizza, co-curatore della mostra, è autore di Mappa, una monografia su Alighiero e Boetti (Afterall/MIT Press, Londra/Boston 2008, Electa, Milano 2009) e L’uccello e la piuma. La questione della leggerezza nell’arte italiana (Et Al, 2010). Collabora con le riviste Frieze e Art Agenda. Insegna Museologia presso la NABA (Nuova Accademia di Belle Arti) di Milano.

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Cosmic Jive Book Asinello Press, Genova La mostra Cosmic Jive. Tomás Saraceno: The Spider Sessions, (Museo Villa Croce Genova 13/6- 7/9 2014) è accompagnata da un catalogo bilingue (Italiano – Inglese), la prima pubblicazione di Asinello Press (www.asinellopress.com), una casa editrice sperimentale fondata a Genova da Space Caviar, Valter Scelsi e Baukuh. Il pubblico è invitato a incrementare il volume, in base ai propri interessi, con i saggi presenti nella sezione Cosmic Hive (Sciame Cosmico) della mostra. Informato dalla stessa struttura sperimentale della mostra, il catalogo contiene approfondimenti critici sul lavoro di Saraceno e sulle più recenti diramazioni della sua ricerca che interpretano le ragnatele come metafora di strutture sociali, cosmiche, e nanoscopiche. Grazie al coinvolgimento di diverse personalità e alla commistione di tecniche di stampa tradizionali e digitali la pubblicazione presenta un carattere di unicità. Oltre all'introduzione di Ilaria Bonacossa, direttrice di Villa Croce, i testi di critici d’arte, sociologi, musicologi, filosofi e aracnologi sono accompagnati da disegni e studi dell'artista e dalla documentazione fotografica della mostra eseguita da Stefano Graziani. Le prime 250 copie del libro Cosmic Jive includono un flexi-disc contenente la registrazione del Cyrtophora Citricola Quintet su Steatoda dwarf elliptical & ‘Jupiter’ Nephila kenianensis, Hybrid web-instrument NGC 6514: Trifid. masterizzato da Odysseus Klissouras. Il design e l'editing di questa pubblicazione sperimentale (108 pages, 21x14 cm.) sono di Giovanni Pezzato. Il libro Cosmic Jive è stato realizzato grazie al contributo di Hofima, Holding Finanziaria Malacalza, dal 2012 uno degli sponsor principali del museo. Autori del Catalogo Ilaria Bonacossa, co-curatrice della mostra è direttrice artistica del Museo Villa Croce a Genova. Fondatrice di Art@Work, un collettivo specializzato nella produzione di progetti d’arte contemporanea. Nel 2013, è stata membro della giuria del Premio Inamori, Kyoto, e ha curato il Padiglione Islandese alla Biennale di Venezia. Luca Cerizza, co-curatore della mostra, è autore di Mappa, una monografia su Alighiero e Boetti (Afterall/MIT Press, Londra/Boston 2008, Electa, Milano 2009) e L’uccello e la piuma. La questione della leggerezza nell’arte italiana (Et Al, 2010). Collabora con le riviste Frieze e Art Agenda. Insegna Museologia presso la NABA (Nuova Accademia di Belle Arti) di Milano.

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William Eberhard è professore di biologia alla University of Costa Rica. Collabora con lo Smithsonian Tropical Research Insitute (STRI) di Panama. Ha conseguito il Ph.D. in biologia presso Harvard University e conduce studi sugli antropodi tropicali da quaranta anni. Gianni Garrera è paleografo e filologo musicale. Ha curato la pubblicazione delle opere di estetica di Kierkegaard per i ‘Classici del Pensiero’, BUR e per Morcelliana. Joseph Grima è architetto, scrittore, e editore. È stato direttore della rivista Domus e della galleria indipendente Storefront for Art and Architecture, a New York. Nel 2012, ha co-curato la prima edizione della Biennale di Design di Istanbul. Federico Nicolao è filosofo. Nel 2004, è stato Program Director del Museo di Arte Moderna della Città di Parigi e, nel 2005, del Museo Picasso di Antibes. Insegna teoria e pratica dell'arte contemporaneadocente all'Ecole National Superieure de Paris Cergy e all' ECALE di Losanna. Federico Rahola è sociologo. Insegna sociologia dei processi culturali all'Università di Genova. È autore di Zone definitivamente temporanee. I luoghi dell'umanità in eccesso (ombre corte, 2003) e, con Massimiliano Guareschi, Chi decide? Critica della ragione eccezionalista (ombre corte, 2011). Collabora con Il manifesto da oltre dieci anni. David Toop ricopre la cattedra di “Cultura sonora e improvvisazione” alla University of Arts di Londra. Compositore e musicista, è un autore e curatore che vive a Londra. Ha lavorato in diversi campi della Sound Art, della musica e della scrittura. Ha registrato gli sciamani Yanomami nell’Amazzonia, è intervenuto alla trasmissione televisiva Top of the Pops e pubblicato cinque libri, tra i quali: Ocean of Sound, Haunted Weather, e Sinister Resonance. Tomás Saraceno (b. 1973) nato in Argentina nel 1973, vive sul pianeta Terra. Lavora regolarmente con ricercatori, scienziati, musicisti, architetti e artisti di diverse nazionalità in uno spazio di ricerca collaborativo e open source. In bilico tra arte e scienza, lo Studio Saraceno produce visioni alternative che mettono radicalmente in discussione le barriere geografiche, le modalità abitative e le regole sociali esplorando altri modelli di vita per i pianeti, la terra e oltre. Dopo la laurea in architettura a Buenos Aires, Tomás Saraceno frequenta la Städelschule di Francoforte dove studia con Thomas Bayrle e Peter Cook (fondatore di Archigram), sviluppando le fondamenta della sua pratica artistica. Nell’ultimo decennio, Tomás Saraceno si è affermato come uno degli artisti più importanti della sua generazione come testimoniano le numerose partecipazioni a Biennali e a mostre in musei internazionali. Saraceno ha partecipato alla Biennale Internazionale di Arti Visive di Venezia nel 2001, 2003 e 2009, alla Biennale di São Paulo nel 2006. Le sue opera sono state esposte in numerosi musei internazionali tra cui il Barbican Art Center di Londra (2006), il Bonniers Konsthall di Stoccolma (2010), l’Hamburger Bahnhof di Berlino (2011), il Metropolitan Museum di New York (2012), l’HangarBicocca di Milano (2012) e il K21 di Düsseldorf (2013). Parallelamente a questa ricca attività espositiva, Saraceno ha intrapreso una serie di importanti collaborazioni con prestigiose istituzioni scientifiche: nel 2009 è stato artista-residente del International Space Studies Program della NASA, e nel 2012 ha sviluppato un progetto durante la sua residenza al MIT Center for Art, Science Technology (CAST) di Boston. Nel 2009, Saraceno ha ricevuto il Calder Prize per le arti.

Tomás Saraceno è rappresentato da Andersen’s Contemporary, Copenhagen; Tanya Bonakdar, New York; Pinksummer, Genova; Esther Schipper, Berlin. Un ringraziamento special per il supporto a Pinksummer, Genova.