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emilia romagna

AmAto e Curti

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Ballando con Curti - 10

La “farfalla” Amato - 15

Dossier regioni: Emilia Romagna - 18

Milano Cheers da scoprire - 21

L’energia di Karina - 24

In aula con Emanuela - 26

Vita da Cheerleader - 29

Il microfono alle cheers - 30

Notizie in presa diretta - 32

Sommario

Cheerleader 03Presidente Cavaliere

leaderCheer

Direttore responsabileWalter Perosino

Direttore amministrativoMonica Gini

RedazioneCorso Mediterraneo 67/TOFax 011 500008info@solomagazine.it

Hanno collaborato per i testi: Ilaria Corali Omar Gattuso, Elisa Genesio

rugby, la nuova frontiera - 04

EditorialE

Cari lettori, ormai il magazine Cheerleader

ha preso una sua vera identità, diventando

il nostro miglior biglietto da visita per tutti colo-

ro che si avvicinano alla disciplina del cheerle-

ading o semplicemente appassionati e curiosi,

media. Il progetto sviluppo territoriale è in con-

tinua ascesa, a maggio daremo il via alle prime

gare Federali Nazionali ed insieme al Coni della

Regione Lombardia stiamo avviando un proget-

to di formazione dei loro insegnanti e tecnici

sportivi per diffondere la nostra filosofia ed en-

trare nelle scuole. Siamo presenti sul territo-

rio nazionale da Bolzano a Palermo, Sardegna

compresa grazie al neo nato team costituito a

Cagliari alcuni giorni fa. Tutto questo è stato

possibile grazie al contributo, all’impegno, alla

professionalità e ai sacrifici nostri, di tutti i col-

laboratori, team, coach Nazionali e Federali.

Finalmente i media iniziano a dedicarci spazi

sempre più approfonditi sui periodici nazionali,

ma anche il mondo della tv si sta avvicinando

con servizi informativi di Rai, Mediaset, Sky e

La7, ci contattano per capire di cosa realmente

si parla quando si dice cheerleading, come ci si

allena, quali sono e quali saranno gli sviluppi

e i progetti scolastici, e diffondere così sempre

più notizie reali su questa disciplina, lasciando

perdere finalmente la solita introduzione o tito-

lo con “sono arrivate le ragazze pon pon”, so-

stituendolo con “le nuove atlete made in Italy”.

Grazie a tutti, continueremo il nostro lavoro,

ancora lunga sarà la strada per diffondere la

disciplina del cheerleading professionalmente

e capillarmente in scuole, città, regioni, provin-

ce, questa è la nostra mission e la porteremo a

termine nel miglior modo possibile. Buon lavo-

ro a tutti e come sempre buona lettura.

Riccardo CavalieriPresidente FIC

Anno I, numero 3 - NOVEMBRE 2010Autorizzazione del Tribunale di Torino n.ro 49/10 del 23 settembre 2010

0421

Contributo fotografico Archivio FIC, Lapo Novellini, Pier Marco Tacca/Fotografi Associati

Realizzazione graficaClaudia Rubiu, Talia Verlato

solomagazine Cheerleader è una produzione

News corsi

LOMBARDIA (20)Appiano Gentile (VA), Binasco (MI), Bollate (MI), Brescia, Buccinasco (MI), Busto Arsizio (VA), Carugate (MI), Castellanza (VA), Cernusco sul Naviglio (MI), Como, Gaggiano (MI), Lacchiarella (MI), Legnano (MI), Lodi, Milano, Pavia, Pieve Emanuele (MI), Varese, Vidigulfo (PV), Vigevano (PV)

PIEMONTE (3)Gattinara (VC), Torino, Vercelli

VENETO (6)Padova, Possagno (TV), San Giovanni Lupatoto (VR), Treviso, Verona, Vicenza

TRENTINO ALTO ADIGE (2)Bolzano, Rovereto (TN)

EMILIA ROMAGNA (8)Bologna, Fidenza (PR), Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Salsomaggiore Terme (PR), Soliera (MO)

TOSCANA (4)Firenze, Grosseto, Livorno, Siena

UMBRIA (2)Gubbio (PG), Perugia

LAZIO (5)Bracciano (RM), Civitavecchia (RM), Ladispoli (RM), Roma, Santa Marinella (RM)

FRIULI VENEZIA GIULIA (2)Pordenone, Udine

ABRUZZO (1)Chieti

PUGLIA (2)Bari, Brindisi

SARDEGNA (1)Cagliari

SICILIA (4)Gela, Messina, Palermo, Venetico (ME)

26-27-28 novembre - Salsomaggiore Terme (PR) / Coach Internazionali 7-8-9 gennaio 2011 - Palermo / Coach Internazionali 28-29-30 gennaio 2011 - Salsomaggiore Terme (PR) / Coach Internazionali

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Città attive con corsi e team Cheers “READY TO START”

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Test match anche per le ragazze della Fic, che dall’esperienza con la Nazionale potranno guadagnare non solo in esperienza ma anche in immagine

Le cheers alla conquista del rugby

DI ELIsA GENEsIO

Curti in una nuova dimensione

di ELIsA GENEsIO

la nuova società. Le Milano Cheers - spiega Oliviero - nascono per soddisfare una doppia esigenza: da una parte movimentare, in stile americano, le partite ca-salinghe dei rhinos e intrattenere il pubblico; dall’al-tra la possibilità, su richiesta, di farle esibire in altri ambiti, sportivi soprattutto». Ha quindi preso il via la seconda fase, probabilmen-te la complicata, vale a dire la ricerca e la selezio-ne delle atlete: dovendo necessariamente partire da zero, lo “scouting” è passato dal volantinaggio nel-le scuole e nelle università, dai provini e da vere e proprie audizioni. Con la decisiva collaborazione di Jennifer laureen lechner (coach e atleta) il team ha mosso i primi passi. In seguito ad un accordo con l’Associazione Calcio Monza le Milano Cheers hanno avuto la possibilità di allenarsi all’interno della pale-stra del Brianteo, lo stadio della società brianzola. «Le ragazze si sono allenate con metodo e grande impegno. Sicuramente il fatto di aver avuto da subito strutture adeguate ha facilitato la loro preparazione e rafforzato il concetto di ‘squadra’», continua Oli-viero. Le Cheers si rivelano un ottimo investimento e riscuotono grande successo. La prima esibizione in assoluto è in occasione del trofeo Città di Milano, 6 marzo 2010, in cui i Rhinos Milano affrontavano i

Black Lions Carinthian, sul campo del Centro sporti-vo Vigorelli. Due giorni dopo le Cheers, sotto l’inpul-so della FIC, ricevono l’invito per partecipare a “Un calcio rosa alla violenza” un quadrangolare tra Inter femminile, Nazionale italiana modelle, Calcio Meda e G.S.D. Resurrezione, contro la violenza nel calcio, all’Arena Civica. Ed è solo l’inizio perché il 9 maggio arrivano ad Assago, per la tappa italiana, gli harlem Globe trotters: «Una grandissima emozione per noi e per le ragazze - ricorda Oliviero -. Probabilmente il punto più alto della nostra avventura, per l’impor-tanza dell’evento, per il contesto e per le presenze, qualcosa come 15mila persone!». Per chiudere, in bellezza, con il “derby della madonnina”, un trian-golare benefico tra Milan, Inter e Juve, formate da simpatizzanti del mondo dello spettacolo, al Meazza, nel tempio del calcio italiano. Qui le performance del-le Cheers vengono diffuse a livello nazionale grazie alle telecamere di Sky: un giusto riconoscimento che consacra definitivamente il cheerleading milanese.

Milano Cheers, una nuova sfida

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«RIsPETTO ALL’ANNO PAssATO sONO RIMAsTE LE sORELLE CuRRI CHE sI OCCuPERANNO DELLA PARTE COREOGRAfICA»

Ma non è finita qui: quattro componenti del gruppo infatti partecipano al video musicale de “Gli arbitri ti picchiano”, successo di Pino Scotto e Caparezza. Nel-la clip le ragazze ballano a tempo di musica meritan-do numerose inquadrature.

Ora è tempo di voltare pagina. È Alessia Barcella, presidente dell’associazione sportiva Milano Che-ers a presentare la nuova stagione: «Quest’anno la squadra è stata quasi totalmente rinnovata. Ripartia-mo da un gruppo nuovo, in cui rimangono, rispetto all’anno passato, le sorelle Curri che si occuperanno della parte coreografica». La rosa, in via di definizio-ne, sarà formata da 11 ragazze e, eccezionalmente, da un ragazzo. «Tutti gli atleti - continua la Barcella - provengono ovviamente dal mondo della ginnasti-ca e attività inerenti». Per quanto riguarda la guida della squadra, la presidentessa preferisce, per ora, mantenere il più stretto riserbo: «C’è una trattativa in corso, che potrebbe andare a buon fine. Ma per si-curezza preferisco non aggiungere altro».Anno nuovo, cheerleader e coach nuove. Cosa riserva il futuro delle Milano Cheers? «Innanzi tutto il team continuerà ad intrattenere il pubblico nelle partite

casalinghe dei Rhinos. È un’esperienza che ha paga-to in termini di visibilità e pertanto continuerà - dice Oliviero -. Inoltre ci stiamo muovendo per stabilire un accordo con il monza: l’obiettivo è portare le Cheers nel mondo del calcio e farle esibire al Brianteo». Un progetto ambizioso e molto interessante che potreb-be “sdoganare” il cheerleading: da esclusivo con-torno per eventi “americani”, tipo football e basket, a intrattenimento in manifestazioni decisamente più familiari, il calcio su tutti.

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OLIVIERO: «CONTINuEREMO A LAVORARE CON I RHINOs, L’OBIETTIVO è PORTARE LE CHEERs NEL CALCIO E fARLE EsIBIRE A MONzA»

Milano Cheers, una nuova sfida