Catalogo mostra Bellano - Jacopo Ghislanzoni

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BELL|an|UM. UN PICCOLO VIAGGIO NEI MISTERI DI BELLANO. ESPOSIZIONE OPERE PITTORICHE DI JACOPO GHISLANZONI

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Con il patrocinio di | With the support of

Con il contributo di | With the contribute of

Comune di Bellano

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Opere di | Art by

J A C O P O G H I S L A N Z O N I

A cura di | Edited by

J A C O P O B E L L U C C I

E x C h i e s a d i S a n N i c o l a o B E L L A N O 1 1 . 1 0 . 2 0 1 4 - 3 0 . 1 0 . 2 0 1 4

“ B E L L | a n | U M ”

Un piccolo viaggio nei misteri di BellanoA little journey into the mysteries of Bellano

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E siamo a quattro: Jacopo Ghislanzoni ci porta anco-ra una volta a Bellano, sulle

rive del Lario, dalle parti di Lecco.Tutto è iniziato nel gennaio del 2012 e da allora ne è passata di ac-qua sotto i ponti. La prima esposi-zione del nostro artista su Bellano risale proprio a quella data e – guar-da caso – nello stesso luogo in cui è esposta in questo periodo la sua ultima fatica, cioè nell’affascinante ex chiesa di San Nicolao.

Quadrilogia

L’esposizione si chiamava I colori del tempo(1), patrocinio dell’As-sessorato alla Cultura del Comune di Bellano e presentazione dello scrittore Andrea Vitali, che Bella-no la conosce bene: ventotto opere tecnica mista su carta, in cui acrilici e foto si fondono insieme, creando un efficace melting pop di ricerca

storica e contaminazione di colori.L’anno seguente è la volta di Sy-stem(2), una collettiva in cui l’arte di Ghislanzoni si misura con emo-zioni ed idee ispirate al lago ed al suo mondo. Opere colorate - l’acri-lico non manca mai – ma velate di un’inquietudine, di una macchia corrosiva: acido che aggredisce la tela.Ad inizio 2014 ci stupisce con Bel-lano full-color(3): «12 opere, 12 modi diversi di vedere Bellano, 12 luoghi full color tutto in una notte» sembra gri-dare l’artista, mentre rappresenta i luoghi cardine e simbolo della città in chiave marcatamente Pop Art e vagamente Fauves.E siamo arrivati ad oggi con la quar-ta esposizione: BELL|an|UM. Un piccolo viaggio nei misteri di Bellano.

Jacopo Bellucci | Curatore

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pag. 6CATASTO LOMBARDO-VENETO

LAND REGISTRY LOMBARDO-VENETO[1854-1858]

pp. 4-5CATASTO TERESIANO

LAND REGISTRY TERESIAN[1718-1722]

Fonte: Archivio di Stato di ComoSource: State Archives of Como

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un cambio di rotta

Siamo ancora una volta all’inter-no dell’ex chiesa di San Nicolao nel cuore di Bellano, tra le strette vie del centro storico. Ghislanzoni espone 45 opere in piccolo forma-to e 10 quadri in grande formato - entrambi a tecnica mista - che rap-presentano immagini “non usuali” del paese stesso. Il registro cambia, i soggetti si fanno più cupi, i colori sono in pratica neutralizzati, un po’ di giallo nell’opera n.1 e poi qua-si più niente… Sì, dell’arancione illumina alcune finestre dell’ex Co-tonificio Cantoni (opera n.7), edifi-cio abbandonato da decenni, luogo misterioso per eccellenza: «Sembra ci sia qualcuno», annota l’agente spe-ciale Dale Cooper nel suo registra-tore rivolgendosi alla fidata Diane. Se l’arancione non promette nul-la di buono, chissà allora il rosso! Opera n.15: “E se fosse alla fine un lavoro per l’ispettore dell’incubo? Voglio dire a Bellano arriva DyD...”Ovviamente il rosso quasi vermi-glio è la camicia del nostro “ispet-tore” dell’incubo: la sua presenza a Bellano non è per nulla rassicuran-te. Il rosso diventa - infine - scar-latto con il passare delle opere e, macchiando il foglio, assume defi-nitivamente immagine di misfatto, prova di delitto (opere nn.35, 40

(1)SENZA TITOLO

UNTITLEDTecnica mista su carta | Mixed media on paper 63x49cm [2012]

(2)PESCATORI

FISHERMENAcrilico e acido su tela di cotone | Acrylic and acid on cotton canvas 60x50cm [2013]

(3)SENZA TITOLO

UNTITLEDTecnica mista su carta | Mixed media on paper70x100cm [2014]

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e 41): “Quella vicenda si stava compli-cando; la ragazza trovata sulle rive del Pioverna: chi c’era dietro?”Immagini oniriche, spesso inquie-tanti, sempre comunque ironiche e capaci di cogliere gli aspetti più mi-steriosi della ridente cittadina, che ha dato i natali a personaggi illustri nel campo delle arti. Ecco allora spuntare Tommaso Grossi (Bellano, 1790 – Milano, 1853), scrittore e poeta italiano, amico di Alessandro Manzoni, nell’opera n.38. Scrive Ghislanzo-ni tra le righe del disegno: “Nuvole all’orizzonte, nel libro che tiene tra le mani si cela la chiave del mistero e di tutto quanto è successo. Tommaso ne sa qualcosa, potrai trovarlo nella visione di un sogno al lido.”Altro celebre personaggio vivente, il grande pittore Giancarlo Vita-li (Bellano, 1929) è rappresentato in ben due momenti all’interno del percorso delle opere. Indiret-tamente con l’opera 16, in cui il pacioso Vittorio non ha più il suo maglione rosso fuoco ed il suo vol-to rubicondo, diventando quasi un fantasma: “Il Vittorio forse o qualun-que altra figura possa essere rappresen-tata con quel maglione rosso: una delle figure che più mi spaventa all’interno del contesto bellanese.” Rappresentato direttamente nell’opera 23, in cui

il cappellaio matto sembra porre a Giancarlo il suo famosissimo indovinello: “Why is a raven like a writing desk?” (“Perché un corvo è come uno scrittoio?”). Nel libro Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie, quando Alice si arrende di fronte a tale quesito, il Cappellaio ammette di non cono-scere lui stesso la risposta. Quan-do Lewis Carroll ideò l’indovinello - infatti - lo fece con l’intenzione di lasciarlo privo di una soluzione...Infine, come non omaggiare la per-sonalità che in epoca recente ha più di tutte posto attenzioni “glo-bali” su Bellano e la sua gente, cioè lo scrittore Andrea Vitali (Bellano, 1956). Dapprima la sua panchi-na (opera 30), poi una silhouette (opera 43), per finire (opera 44) con lo sguardo intenso dello scrit-tore, protagonista indiscusso della scena: “Dopo l’ultima galleria entri a Bellano ed hai l’impressione di entrare in uno dei suoi libri. Eppure è così reale, lei legge A. Vitali?”

dale cooper alias a volte è necessario un espediente nar-rativo per decodificare un mes-saggio Quando Jacopo mi ha chiesto di curare questa esposizione, accet-tando di buon grado l’onere e

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l’onore, ho iniziato questo lavoro “guardando le carte”. Che cosa ho trovato? Innanzitutto, una serie di opere disegnate e dipinte - ma da un pittore penso sia il minimo – il cui “stile” ho trovato immediata-mente corrispondente. Entrambi conosciamo il mondo della narra-tiva per immagini, il fumetto; en-trambi abbiamo passato ore del no-stro tempo a leggere e fantasticare, immedesimandoci nei personaggi, eroi o indagatori di qualche incu-bo. Ad entrambi piace il cinema (vi ricorda qualcosa “lei legge Sutter Cane?” del Seme della Follia). In questo lavoro ho trovato tante suggestive citazioni e riferimenti, ma quello che non ho trovato è una spiegazione alla paura: come mai tanta inquietudine? Forse la vera paura è il non sapere perché siha paura, o meglio, di che cosa si ha paura(?). A volte, semplicemen-te, la suggestione vince sulla realtà. Ma a ben vedere:

Bellano non è una città così spa-ventosa, nonostante l’Orrido (già di per sé nome non proprio cor-diale) e la vicina “casa del diavolo” (opere nn.1 e 27).Il Vittorio è brutto, te lo concedo, con tutto quel fumo che lo avvolge potrebbe sembrare pericoloso. Ma

è solo un’impressione.I Lanzichenecchi si sono estinti pa-recchi anni fa (opera n.21). Dylan Dog - che tu ci creda o no - è un personaggio di fantasia.L’ombra di Nosferatu potrebbe essere una persona che tiene in mano un forcone… Sì, forse anche nell’altra mano ha qualche strano utensile (opera n.36).Anche il coltello insanguinato dell'opera n.40 potrebbe apparte-nere ad un macellaio. E allora per-ché: “Laura P.? Scomparsa e ritrovata morta sulle rive di Bellano alle porte dell’Orrido (opera n.45).”

Chi è stato? La vicenda non è chia-ra. Ed a questo punto entra in sce-na l’espediente narrativo dell’agen-te speciale Dale Cooper a legare questi fatti. Sarà lui infatti a cercare un movente in questa storia, attra-verso la lettura delle singole ope-re, cercando di decifrare messaggi all’interno dei disegni. Spesso non ci riesce (omissis), le frasi non sono complete, lui prova a capire. Qual-cosa intuisce, ed in questo viaggio senza una meta precisa ma con una domanda ("chi ha ucciso Laura P.?"), Cooper e Ghislanzoni ci por-tano a compiere un personalissimo itinerario tra i luoghi simbolo di Bellano.

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il bravo

Ma cosa ho trovato più in profon-dità in questa pittura narrativa?La risposta l’ho trovata alla fine del percorso, dopo l’opera n.45, dopo Dale, dopo Laura sorridente (lei era la ragazza modello di Bellano, la reginetta della scuola). L’ho tro-vata nell’ultima opera, staccata dal linguaggio delle precedenti. Non abbiamo acrilici neri, non abbiamo macchie grigie, non abbiamo nem-meno bitume colante, non ci sono sfondi di vecchi manoscritti ingial-liti a ricordarci la caducità dell’esi-stenza. Alla fine Jacopo non crede veramente in queste cose, non lo crede nemmeno Dale: «Sono stato qui a Bellano per poco tempo, ma in que-sto periodo ho visto decoro, onore e dignità. L’omicidio non è un fatto ordinario qui. Non è un dato statistico da aggiornare tutte le sere. La morte di Laura P. ha profondamente scosso tutti, uomini, don-ne, bambini, perché la vita ha un senso qui, ogni vita. Ci sono valori che credevo scomparsi, ma mi sbagliavo, li ho ritrova-ti a Bellano».

L’ultima opera è a colori. La vista si apre, il lago è una campitura aran-cio, forse il sole sta tramontando. Una barchetta ci dà la profondità. Il cielo è infuocato. Il sole sta tra-montando. In primo piano un bra-

vo. È il fotogramma di un piano sequenza, una sola inquadratura in cui avviene il racconto: "Ma allo-ra era soltanto un sogno” disse il bravo. Quest’opera può ridare quella positività, quella speranza, che fin qui è mancata, celata nel grigio e nell'ombra di una Bellano da brivido. ☻

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And this is the fourth time. Jacopo Ghislanzoni takes us to Bella-no, again. In this place on the

Como lake, close to Lecco. It all started in January 2012 and from that time so much time has passed. Our artist first exhibition in Bellano, was exactly on that day and - what a coincidence - in the same place where he is going to expose his last work: the amazing San Nicolao’s ex church.

tetralogy The exhibition was called “I colori del tempo” (1) sponsorship by “assessorato alla Cultura del Comune di Bellano” and with an introduction by Andrea Vitali, that knows Bellano really well: twenty-eight works, mixed media on paper, where acrylics and photos dance together. the result is a fabulous melting pot- pop, an historical resource and a co-lors contamination.The following year, “System” (2) is the

new exhibition. A collective where Ghi-slanzoni’s art is measured with feelings and ideas coming from the lake and its world. Fully colored works - he never stays without his acrylics - but with a melancholic taste, a corrosive spot: acid which attacks the canvas.At the beginning of 2014, we have been amazed by “Bellano full color (3): 12 ope-ras, 12 places full of colors, all in one night” this seems to be the artist’s scream while he is representing this place in a pop art key, with some traces of favues.And here we are now, with the fourth exhibition: BELL | an | UM. A lit-tle journey into the mysteries of Bellano.

A change of course We are still into the S.Nicolao’s ex church, hidden among the narrow streets of the historical city centre. This time Ghisalanzoni exhibits 45 small size ope-ras and 10 big paintings - all the operas are made using the mixed media. Those

Jacopo Bellucci | Curator

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operas are the unusual face of this city.The tone now changes, the subjects beco-me gloomy, the colors are just a souvenir, a little bit of yellow (Opera n°1) and then nothing. Ex cotonificio Cantoni is lighted by some spots of orange (Opera n°7). Since years this place has been forsaken, this is the place of mystery for excellence. “It seems that somebody is inside” agent Dale Cooper annotates in his register, addressing to Diane. If the color orange doesn’t bode to anything good, what about the red? (Opera n°15)

“ and if this were a case for the nightma-re’s inspector? let me say Dyd is coming to Bellano...”Obviously the vermilion red is our night-mare inspector’s shirt: his presence, here in Bellano, is not, in any way, reassuring.At the end, the red become scarlet. By ope-ra to opera, the scarlet red tarnishes the sheet and, we have no more doubts, this is a proof of a murder.(Operas n°35, 40 and 41). “the story was getting complica-ted; who was behind the girl found on the banks of Pioverna?”Oneiric imagines, most of the time di-squieting, but always with a touch of hu-mor, able to catch the mysterious aspects of this charming town where many ar-tists were born.And here appears Tommaso Grossi (Bellano, 1790 - Milano, 1853) italian writer and poet, Alessandro Manzoni’s close friend. In Opera n°38, Jacopo

Ghislanzoni, behind the lines of the drawings, writes: clouds on the horizon, the key of this mistery lies in the book that she holds in hands. Tommaso knows something, you can find him in a dream vision, always at lido.”Another great but contemporary artist is Giancarlo Vitali (Bellano , 1929). He is represented in two moments in this exhibithion. Indirectly he is represented in Opera n°16 where the plump Vittorio has lost his red sweater and his face is no more ruddy but he looks like a ghost:

“Vittorio or maybe anybody else that is able to wear that red sweater: this is one of the figures that scares me more, here in Bellano.” Giancarlo Vitali is directly represented in Opera n°23, where the mad hatter seems to ask to Giangarlo his famous riddle: “why is a raven like a writing desk?” In the famous book “Ali-ce in wonderland”, when Alice gave up with this question, the mad hatter, has to admit that even he does not have the solution. the intention of Lewis Carrol by inventing this riddle, was to leave the riddle unsolved.At the end, we want to focus on the artist who gave to Bellano a new and worldwide light: Andrea Vitali, the writer. (Bella-no, 1956). First of all his bench (Opera n°30), then a silhouette (Opera n°43). In the Opera n° 44 the author has been painted, with his intense gaze, as the star of the scene: “after the last tunnel, you

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get to Bellano, and yes, you have the im-pression to be in one of his books.. and it is so real. Do you read A.Vitali?”

dale cooper alias sometimes you need a narrative device to decode a message When Jacopo asked me to be the curator of this exhibition, I accepted willingly. I started this job “looking at the cards”. What did I find? First of all a series of painted and drawn operas (i think for a painter this is the base) where I found a perfect correspondence with this style. Both of us know the narrative world, especially the comics world. We both spent hours reading and daydreaming to be the characters, it doesn’t matter if they are heroes or nightmare’s detectives. We both love cinema (“do you ever read Sutter Cane?” from Seed of Madness, reminds you something?). I’ve found so many suggestive quotations and references but what I didn’t find is an answer to fear: why so much restlessness? Perhaps the real fear is do not know why you are afraid , or better, what scares you, is doesn’t know what you are afraid of (?). Simply, sometimes reality is replaced by suggestion. But, if we look carefully:

Bellano is not at all a scary city, even if there is a place called Orrido (the name itself doesn’t remind anything good) and just few steps away from orrido, there is

the “devil’s house” (Operas n° 1 and 27). Vittorio is an ugly man, I agree, and might seem dangerous but is just becau-se of all the smoke that surrounds him. The Lanzichenecchi are just a far away memory (Opera n°21). Dylan Dog - be-lieve it or not - is just a fictional character.Nosferatu’s shadow could be a person holding a pitchfork.. yes, and maybe he has some strange tool in the other hand (Opera n°36) also the bloody knife could belong to a butcher (Opera n°40). Then why? Why Laura P? She disappeared and then she was found dead on the shore of Bellano so close to the Orrido (Opera 45)”.

Who did it? The story is not clear. the Agent Dale Cooper appears as a narrati-ve device to tie the facts. He will find the motive in this story, through every single opera, searching details and messages hid-den in the canvas. Often he fails (omissis), the sentences are not completed, he tries to understand. He realizes something, this journey has not a clear destination but just a question ( “Who killed Laura P?”). Cooper and Ghislanzoni lead us to make a very personal route through the cardinal points of Bellano.

the “bravo” What is the deepest thing I’ve found in this narrative painting?The answer arrived at the end of the iti-nerary, after the Opera n°45, after Dale,

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after a smiling Laura (she was the most beautiful girl of Bellano, the young queen of the school). I’ve found the answer in the last Opera, far from the others, with a brand new language. We do not have black acrylics, we do not have grey spots, we do not have even leaking bitumen, we do not have old yellowed manuscripts to remind us the transience of existence. At the end, Jacopo does not believe in all those things, even Dale does not believe:

“ I ‘ve been in Bellano just for a little time, but in this period I’ve seen dignity, honor and politeness. The murder is out of the ordinary in this place. There isn’t any statistic to update daily. the death of Laura P. has deeply shocked everyone, men, women, children, life has a deep sen-se here, every life. There are values that I thought disappeared, but I was wrong, I found them here in Bellano”.

The last Opera is finally with color. The view is open, the lake is a pattern orange, maybe the sun is setting. A small boat gives us the perception of depth. The sky is on fire. The sun is setting. In the fo-reground a Bravo. It is the frame of a sequence shot, all the story in one frame:

“it was just a dream” said the Bravo. This Opera can give us back that positivity, that hope, hidden in the grey and in the shadow of a scary Bellano. ☺

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The art suckles at disquiet breast

Is in this way that the walls surrounded by the perennial shades turn the quarter into dark presences. Those presences disquiet also the lake and its glares.

How pleasant would be just dream, because what you can do with the art is completely imperfect.

But the role that this art has in its hands is look over the reasonable forms.

And Jacopo, with the deep silence of our well known landscapes, gives us back his emotional point of view.

And, as a spell, the crooked steps, the shadows of light like women’s figure became the interior and emotional places where bellano is just a reflection ☺

L’arte si allatta al seno dell’inquietudine.

E’ così che i muri in ombra perenne trasmutano le contrade in oscure

presenze. Allarmano persino i riflessi lacustri.

Bello sarebbe solo sognarle le cose, perché è imperfetto quel che con

l’arte si fa.

Ma guardare le stesse oltre il sereno di ragionevoli forme, per rinarrarle,

è il ruolo incerto che l’arte si dà.

E Jacopo nel silenzio di paesaggi a noi noti restituisce ciò che ha

impresso nella sua retina emotiva.

E d’incanto i gradini sbilenchi, gli aloni di luce come le figure di

donna, diventano i luoghi di uno spazio interiore e di cui Bellano, comprendi, è solo un riflesso. ☻

Roberto Santalucia | Sindaco di Bellano - Major of Bellano

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| MOSTRA O MOSTRI? | di Gianfranco Colombo

Cosa ci fa Dylan Dog a Bellano? Perché l’indagatore dell’incubo ha par-cheggiato il suo Maggiolone bianco in Piazza San Giorgio ed ora è lì sulla scalinata di San Nicolao con un revolver in mano? Sinceramente

non lo so e non lo voglio sapere. Se proprio desiderate una risposta chiedetelo a Jacopo Ghislanzoni. E’ lui l’artefice di questa Bellano in noir, che vive di ombre e di tinte fosche. L’operazione è rischiosa, la ricetta pirotecnica: prendi tutte le cartoline possibili e immaginabili della Bellano che… “ti mando tanti saluti”, aggiungici Sigismondo Boldoni e Tommaso Grossi, l’Orrido e la Casa del Diavolo, Via Manzoni e quel che resta del Cotonificio Cantoni, quanto ba-sta di Giancarlo Vitali, un pizzico di Andrea Vitali ed un niente, dicasi un nien-te, di nero (di seppia?); mescola il tutto e dopo il tempo che ci vuole, mettici gli incubi suggeriti da un lago in notturna e qualche segreto, evocato magari dalle ombre della sconsacrata chiesa di San Nicolao, ed ecco fatto. Il piatto tende all’horror e che di mezzo ci siano anche Dale Cooper, Laura Palmer ed i loro segreti non è più una sorpresa. Persino il rubizzo Vittorio, creatura dipinta e non solo, di Giancarlo Vitali, sembra aver perso la sua paciosità, dietro il fumo dell’eterna sigaretta.

sogni di sangue

Arte o grafica? Pittura o racconto? Misteri o vaneggiamenti? Fate voi. La Bel-lano di Jacopo Ghislanzoni vive di terra bruciata e di qualche spruzzata di rosso sangue. Gli incubi, si sa, appartengono ai sogni e qui il sogno si mescola

“Mai avuto voglia di studiare. Avrò letto due o tre libri nella mia vita. Due per la precisione. Ma uno non l’ho finito. L’altro è l’elenco del telefono. Ogni tanto me lo rileggo prima di addormentarmi. Mi piacciono tutti quei nomi di gente”.

Tiziano Sclavi, “Dellamorte Dellamore”

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con la realtà, persino il tramonto da cui tutto ha origine rimanda ad orride pre-senze. Ed il Duilio Nogara si trova a dividere il foglio di carta con un teschio per nulla tranquillizzante. Ma cominciamo da quello che qui, in questa mostra (se vogliamo azzardare, un improprio ma quanto mai appropriato femminile di mostro) non c’è. Non c’è il lago verdeazzurro, il lago tranquillizzante di una romantica uscita in barca; non c’è il verdenatura delle montagne, che il lago sovrastano, e quanto alla luce del sole neanche a parlarne; persino il grigio delle tetre giornate di un bel novembre, di quelli che piove sempre, sarebbe più tranquillizzante. I “Saluti da Bellano” bisogna scordarseli, anche perché in queste tavole i turisti non compaiono. Presenze diurne, hanno lasciato il posto al nero del nulla ed al rosso schizzato di qualche empia liturgia.

dellamorte dellamore

Si facciano pure tutti gli scongiuri di questo mondo, ma devo insistere su certi tasti del nostro pianoforte. Suoni quanto mai ossianici, dunque, per quel nero che è, da tradizione, il colore della morte. Un tempo gli abiti talari destinati alle liturgie funebri insistevano su questa tonalità e non bastavano i fregi d’oro a mitigarne l’effetto. Ma c’è qualcosa di peggio del trapasso finale ed è la paura della fine imminente, quel sottile interstizio tra l’esistenza e la sua negazione entro il quale si generano gli incubi peggiori. E’ il terreno in cui si muove Dylan Dog nei suoi sogni di carta, ma non c’è incubo peggiore della realtà e Sigismondo Boldoni lo sperimentò sulla sua pelle: “Ogni campo è stato deva-stato con ostile furore, tutte le case furono saccheggiate, gli abitanti battuti… tutto fu insudiciato. Un puzzo terribile, e simile alla loro crudeltà, è nelle stra-de, nei crocicchi, nelle case… Nulla è sicuro… non so che sarà di me”. Sono parole che restituiscono tridimensionalmente il terrore. Loro, i crudeli, sono i Lanzichenecchi, che “improvvisamente piombarono sul nostro paese” ovvero su Bellano. Anche da questa storia, nascono le storie di Jacopo Ghislanzoni, le sue ombre tra le case di Bellano, i suoi squarci di nero tra le insistite evocazioni di paure latenti. E l’amore? Tommaso Grossi provò a raccontarlo ma quello di Marco Visconti per Bice del Balzo nacque male e finì peggio. La donzella morì di dolore e paura, giusto per rimanere in tema, e non è colpa mia se Tommaso Grossi è di Bellano.

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apocalisse

Il Cotonificio Cantoni si staglia ambiguo. Alcune sue finestre sono illuminate e non è un buon segno. C’è una ragazza che gira con un vaso di fiori in mano ed il suo sguardo non è rassicurante. Persino il platano che sovrasta una cabina telefonica risulta spettrale. Il miracolo atteso in quel di Lezzeno sembra di là da venire ed il Circolo Lavoratori è chiuso. In questa notte niente briscola, la posta in gioco è ben altra.

non è successo niente

Le storie più crudeli, per i lettori, sono quelle che non finiscono. E questa storia non ha una fine per il semplice fatto che non ha un inizio. Quando di mezzo c’è Dylan Dog i parametri saltano e le conseguenze sono imprevedibili. I brutti ceffi che gironzolano nel deserto notturno sono troppo brutti per es-sere veri. Anche la panchina di Andrea Vitali è vuota, non c’è niente di buono da raccontare. Del resto cosa è successo? Niente o tutto, vai a sapere. ☻

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| TRICK OR TREAT? | by Gianfranco Colombo

Why Dylan Dog is in Bellano? Why the paranormal investigator is here with his white maggiolone duly parked in Piazza San Giorgio? And why he has his revolver in his hands while is on the San Nicolao Steps? I really don’t know,

and I don’t want to know at all! if you really need an answer, there’s just a man who knows. This man is Jacopo Ghislanzoni, the inventor of this tale, the man who painted Bellano with this noir tastes. Bellano now is surrounded by shadows and dark shades. This is an high risk task, is a firework recipe: take all the postcards of Bellano you have in mind, the

“greetings from..”ones, add Mr Sigismondo Boldoni and Mr Tommaso Grossi, the famous Orrido and the devil’s house, Via Manzoni and the leftovers of Cotonificio Cantoni, just enough of Giancarlo Vitali, a nip of Andrea Vitali and a nil, I say a nil, of black (se-pia?); mash up the ingredients then add the nightmares suggested by the night vision of the lake and some deep secrets, maybe coming from the desecrated San Nicolao’s church, and here you are. I know, the plate is an horror mix, and now the presence of Dale Cooper and Laura Palmer and all their secretes is not more a surprise. Even the ruddy Vittorio, the character born from Giancarlo Vitali’s hands, seems to be lost behind the smoke of the eternal cigarette.

Blood’s dreams

Art of graphic? painting or tale? mysteries or ravings? it is up to you. Jacopo Ghislanzoni’s Bellano lives with its burnt soil and some splashes of blood. You know, nightmares belong to dreams. But here the dream is mixed up with reality. Everything has begun with the sunset and exactly this sunset reminds to scary presences. Is so strange see Mr. Duilio Nogara that divides his sheet with a grisly skull. Let’s start from what in this exhibition is missing. There’s no the peaceful lake, the blue one. The lake that surrounds your romantic tours on

“Never had a desire to study. I’ve read two or three books in my life. Two to be exact. But one I have not finished. The other is the phone book. Every now and then I reread it before I fall asleep. I like all those names of people. “

Tiziano Sclavi, “Dellamorte Dellamore”

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the boat. there’s no the mountain’s green, and the sun light? No, not there. More reassuring could be a November gray day, one of those days with a never ending rain. You must forget the “greetings from Bellano”, there are no tourists here. The daytime presences turned into black, the total black, the only color you will see is red, the bloody red.

dellamorte dellamore

You can knock on wood all the time, but I must insist whit this sound. This ossianic sound is the soundtrack of black. And traditionally, black is the color of death. Once the cassock for the funerals was totally on this shade, the effect was terrible and all the gold ornaments were not enough to mitigate the effect. There’s something worst of death. Is the fear for the impending end. the exact moment where the nightmares come true. Dylan Dog and all his paper dreams are moving there. There’s no worst nightmare than reality. Mr Sigismondo Boldoni has tried this feelings on his skin. “All the fields have been destroyed with hostile fury, all the houses have been plundered, all the people have been beaten... everything turned to dirty. And horrible smell in the street, in the houses, everywhere... nothing is safe... i really don’t know what I can expect.” These are words that let you understand the terror. Them, the cruels, are the Lanzichenecchi that “suddenly swooped on our land” he means Bellano.Jacopo Ghislanzoni has got ideas also from this tale, his shadows between the houses. His black gash that reminds to ancient fears. And what about love? Tommaso Grossi tried to recount but the love between Marco Visconti and Bice del Balzo was an unlucky love. The damsel died for fear and pain, and is not my fault if Tommaso Grossi is from Bellano.

apocalypse

Cotonificio Cantoni stands ambiguous. Some of its windows are illuminated and is not a good sign. There’s a girl with a flower pot in her hands and her glance is rather suspicious.Even the plane tree over the phone booth seems spectral. The Lezzeno’s people are waiting for a miracle.. but nothing on the horizon. The Circolo dei Lavoratori is closed. During that night there is no time to waste playing cards, the stakes are different.

nothing happened

The cruelest stories for the readers are the never-ending ones. And this story doesn’t have an end only because it has not a beginning. When Dylan Dog is around there are no more certainties. The ugly mugs walking around are too ugly to be true. And also the Andrea Vitali’s bench is empty, there’s nothing good to tell. what happened? All or nothing. Who knows. ☺

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Page 24: Catalogo mostra Bellano - Jacopo Ghislanzoni

I platani in autunno perdevano le foglie e d’inverno si irrigidivano assumendo le sembianze di una mano anchilosata, pesante e severa. Camminava sempre lontano da quei platani, fiancheggiava il lago che era grigio e spietato, sembrava un urlo, un risucchio stridente che lo chiamava a sè.

La notte i ciottoli delle scalinate prendevano vita: correvano e si disperdevano rendendo insicure le suole. “Mi manchi ogni giorno sempre di più”, disse tra sé e sé scendendo quelle scale fatte di pietre sfuggenti; era autunno, la classica sigaretta del rientro era diventata una ‘mezza’ divisa col vento, si sa, d’autunno è così. “Mi manchi ogni giorno sempre di più”, sforzò la frase nella sua mente, la infilò con rabbia e decisione, quasi come se, trattenendola, riuscisse a sminuirne il senso; la strada si era fatta sterrata, la terra umida e odorosa era illuminata da una luce artificiale che rendeva tutto più irreale.

“Disegno il buio, il lago che frusta le barche, gli angoli dimenticati, i volti smascherati, le mani al lavoro, i figli di Dio, le foglie secche, i bicchieri vuoti, gli occhi abbassati, i sorrisi smorzati, le frasi di circostanza, i saluti di un tempo, i vizi seriali, le pause inutili, le macchine, i gabbiani, il treno delle 5, le bestemmie, i Gloria, i profumi della contrada, le voci del cimitero, la speranza di mia madre, le paure deglutite di mio padre, i gatti, gli abbandoni, le lettere d’amore, il paese in cui vivo.” ☻

| TRITTICO | di Rocco Gerace

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In autumn, the plane trees shed their leaves and, during the winter, they stiffen in the guise of a staleheavy and severe hand. He used to walk far from those plane trees, lining the lake, the grey andharsh lake. It was like a scream, a powerful backwash he couldn’t ignore. And which was calling him. Towards itself.

That night the cobblestone stair came to life: they ran and dispersed, making the soles unsafe step by step. “I miss you every day more and more” whispered to himself stepping down those stairs made of elusive stones. It was autumn and the usual “coming back” cigarette was now just a halfone, shared with the wind. It’s what happens in autumn. “I miss you every day, more and more” he strained the words in his mind, which was filled with all his anger and frustration. He said the words over and over again, as if, repeating them, could diminish their whole meaning. The safe route became a path, the misty and odorous ground was lighted by an artificial light.. thescene just looked so unreal.

I draw the dark, the lake lashing the boats, its forgotten corners, the unmasked faces, the working hands, the sons of god, the dry leaves, the empty glasses, the downcast eyes, the muffled smiles, thecircumstances phrases, the old style greetings, the serial bad habits, the useless break, the cars, the seagulls, the 5-o-clock train, the swearings, the prayers, the scents of the district, the voices from the cemetery, my mother’s hopes, my father’s swallowed fears, the cats, the dropouts, the love letters, the place where I live. ☺

| TRIPTYCH | by Rocco Gerace

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Il bagliore cala su di essi.Come luci nel buio d’un esistenza senza ombre.Come stelle cadono le illusioni d’ogni essere.Luci ed ombre alternano un balletto su essi.Vivi bagliore, splendi incertezza, accendi la speranza una volta ancora, scalda questa danza così breve ed intensa.Consuma il vuoto di chi crede nel certo.Dona allo scettico nuovi logoranti dubbi.Nuvole come giorni.Giorni come risposte a domande mai fatte.Un tramonto dietro ad una vecchia casa incendia il volto di un mondo fatto di luci che attendono il buio.Buio nel giornoLuce nella notteTornano a te bagliore.

J.G.

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n. 01Tecnica mista su carta | Mixed media on paper

21x29,7cm [2014]

Original audio recording by Dale Bartholomew Cooper, Special Agent of the Federal Bureau of Investigation: «Diane, half past eleven in the morning of 24 August. I’m almost in Bellano. I’m looking for evidence of guilt in these mysterious places».

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n. 02Tecnica mista su carta | Mixed media on paper 21x29,7cm [2014]

Audio recording by Dale B. Cooper, Special Agent of the FBI: «Diane, no text found in the drawing. I try to look for hidden words».

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Page 31: Catalogo mostra Bellano - Jacopo Ghislanzoni

n. 03Tecnica mista su carta | Mixed media on paper

21x29,7cm [2014]

Come fosse l’anima che nel tentativo di salvarsi dall’inferno afferra se stessa, la fede [omissis] di fronte all’ingresso della chiesa di San Nazzaro e Celso, il tutto si consuma all’interno del paese. Un paese del lago che nelle acque blu chiare mai torbide cela un segreto, un qualcosa che latente nella mente di ogni bellanese esce allo scoperto nell’ora del crepuscolo quando la luce viene meno e le orde attaccano ognuno.

Audio recording by D.B.Cooper, FBI: «Diane, where’s his face!?».

[omissis]

Page 32: Catalogo mostra Bellano - Jacopo Ghislanzoni

n. 04Tecnica mista su carta | Mixed media on paper 21x29,7cm [2014]

REC by D.B.C., FBI: «Backlight, I can’t see him…».

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Page 33: Catalogo mostra Bellano - Jacopo Ghislanzoni

n. 05Tecnica mista su carta | Mixed media on paper

21x29,7cm [2014]

All’apparenza potrebbe sembrare tutto tranquillo ma nell’acqua del lago i riflessi prendono forma come fossero contrastanti negativi bianchi e neri; ma il lago cela segreti sempre.

REC by D.C., FBI: «Diane, decode was successful!».

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ASENZA TITOLOUNTITLEDTecnica mista su legno | Mixed media on wood80,5x120,5cm [2014]

«Diane, undici e trenta di mattina del 24 febbraio. Sono quasi arrivato a Twin Peaks, 5 miglia a sud della frontiera canadese, 2 miglia ad ovest dei confini dello stato».

D.C., monologo tratto da “I segreti di Twin Peaks”.

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n. 06Tecnica mista su carta | Mixed media on paper 21x29,7cm [2014]

REC by Cooper, FBI: «Him again!».

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Page 37: Catalogo mostra Bellano - Jacopo Ghislanzoni

n. 07Tecnica mista su carta | Mixed media on paper

21x29,7cm [2014]

REC by D.Cooper, FBI: «It would seem there was someone…».

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Page 38: Catalogo mostra Bellano - Jacopo Ghislanzoni

n. 08Tecnica mista su carta | Mixed media on paper 21x29,7cm [2014]

Sguardo pallido Larius nella luce del descripti laghi lacus.REC (Cooper, FBI): «Diane, partial decoding is successful».

[omissis]

36

Page 39: Catalogo mostra Bellano - Jacopo Ghislanzoni

n. 09Tecnica mista su carta | Mixed media on paper

21x29,7cm [2014]

REC D.B. Cooper, FBI: «This place would seem closed for many years…».

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Page 40: Catalogo mostra Bellano - Jacopo Ghislanzoni

n. 10Tecnica mista su carta | Mixed media on paper 21x29,7cm [2014]

AUDIO REC by D.B. Cooper, FBI: «Unreadable text».

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Page 41: Catalogo mostra Bellano - Jacopo Ghislanzoni

n. 11Tecnica mista su carta | Mixed media on paper

21x29,7cm [2014]

Potrei dire quasi che il lago …REC D.B. Cooper, FBI: «F#%@k! Unreadable text!».

[omissis]

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Page 42: Catalogo mostra Bellano - Jacopo Ghislanzoni

BSENZA TITOLOUNTITLEDTecnica mista su legno | Mixed media on wood80,5x120,5cm [2014]

«Ci sono alcune questioni da chiarire immediatamente. Ho imparato a mie spese che è meglio essere franchi subito. Quando l’FBI entra in gioco ne prende il comando. Ora lei lavorerà per me. A volte la polizia locale oppone resistenza, spero che lei capisca».

D.C., monologo tratto da “I segreti di Twin Peaks”.

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Page 44: Catalogo mostra Bellano - Jacopo Ghislanzoni

n. 12Tecnica mista su carta | Mixed media on paper 21x29,7cm [2014]

Audio recording by Dale B. Cooper, Special Agent of the FBI: «Diane, I think I have already seen that person somewhere…».

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Page 45: Catalogo mostra Bellano - Jacopo Ghislanzoni

n. 13Tecnica mista su carta | Mixed media on paper

21x29,7cm [2014]

Rocco è uno di loro, un figlio di Bellano, autentico sognatore che guarda oltre l’Islanda.REC D.B. Cooper, FBI: «That person reminds me of someone».

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Page 46: Catalogo mostra Bellano - Jacopo Ghislanzoni

n. 14Tecnica mista su carta | Mixed media on paper 21x29,7cm [2014]

REC D.B. Cooper, FBI: «Who’s he?».

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Page 47: Catalogo mostra Bellano - Jacopo Ghislanzoni

n. 15Tecnica mista su carta | Mixed media on paper

21x29,7cm [2014]

[omissis] dovrebbe essere opera issis] ... e se fosse alla fine un lavoro per l’ispettore dell’incubo? Voglio dire a Bellano arriva DyD e poi sono cazzi per tutti, …

REC: «Diane, attention! That man has a gun!».[omissis] [omissis]

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Page 48: Catalogo mostra Bellano - Jacopo Ghislanzoni

n. 16Tecnica mista su carta | Mixed media on paper 21x29,7cm [2014]

Non qualcosa di nuovo a Bellano, non qualcosa di diverso, il Vittorio forse o qualunque altra figura possa essere rappresentata con quel maglione rosso: una delle figure che più mi spaventa all’interno del contesto bellanese. Null’altro forse di capire le dinamiche che avvengono all’interno della città, riposa sonni

REC: «Strange character, Diane».

[omissis]

Page 49: Catalogo mostra Bellano - Jacopo Ghislanzoni

n. 17Tecnica mista su carta | Mixed media on paper

21x29,7cm [2014]

Pensando a Bellano penso alla forza e a tutto ciò di più incredibile possa avvenire, Bellum - guerra, forse [omissis]

REC: «A well-aimed punch!».

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CSENZA TITOLOUNTITLEDTecnica mista su legno | Mixed media on wood80,5x120,5cm [2014]

«Materasso duro, ma non troppo; soprattutto non è scomodo come quello di El Paso: è stato un vero incubo (però mi sembra di avertela già raccontata questa storia). Non ho ancora provato la televisione, l’antenna c’è, non credo che avrò particolari problemi… Ma, la vera prova del nove – come tu sai molto bene, Diane – è quella tazza di caffè al mattino che mi farebbe tornare da te in mezzora».

D.C., monologo tratto da “I segreti di Twin Peaks”.

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n. 18Tecnica mista su carta | Mixed media on paper 21x29,7cm [2014]

Trovata - là dove tutto è possibile - la chiesa di San Nicolao.

Audio recording by Dale B. Cooper, Special Agent of the FBI: « Strange, this small church seems to have become an exhibition space».

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Page 53: Catalogo mostra Bellano - Jacopo Ghislanzoni

n. 19Tecnica mista su carta | Mixed media on paper

21x29,7cm [2014]

Guardando tutto ciò sono le statue, tutto ciò rispecchia l’animo umano, tornandovi entro nel cimitero di Bellano l’animo umano …

REC D.B. Cooper, FBI: «Diane, I can’t understand what it means(?). The text is no longer readable».

[omissis]

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Page 54: Catalogo mostra Bellano - Jacopo Ghislanzoni

n. 20Tecnica mista su carta | Mixed media on paper 21x29,7cm [2014]

(architetto Carì) se dovessi pensare al mitico architetto e così che mi verrebbe in mente: forte, indistruttibile come una pietra che nemmeno il vento può scalfire.

REC: «Diane, this woman is very familiar with this place. I think so…».

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n. 21Tecnica mista su carta | Mixed media on paper

21x29,7cm [2014]

Guerra Vendrogno attraversando l’Orrido ed eccoli così là in fila come dunque pronti a mettere a ferro e fuoco.

REC: «The soldiers move forward without fear: but who commands them? Who is above them, Diane!? We need to find out… It could be the key!».

[omissis] [omissis]

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Page 56: Catalogo mostra Bellano - Jacopo Ghislanzoni

n. 22Tecnica mista su carta | Mixed media on paper 21x29,7cm [2014]

REC: «A dark alley: just words on the wall».

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Page 57: Catalogo mostra Bellano - Jacopo Ghislanzoni

n. 23Tecnica mista su carta | Mixed media on paper

21x29,7cm [2014]

Bravo Giancarlo, nel merito, pensa alla tua tanta paura dei tuoi personaggi

REC (Cooper, FBI): «Diane, I remember seeing some pictures of this man: his subjects describe everyday life in these places. Deep color and intense: great effect!».

[omissis]

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DSENZA TITOLOUNTITLEDTecnica mista su legno | Mixed media on wood80,5x120,5cm [2014]

«Harry, voglio darti un consiglio prezioso. Una volta al giorno, tutti i giorni, fatti un piccolo regalo. Non programmarlo e non andarlo a cercare ma… lascia che arrivi. Può essere una camicia vista in un negozio, un sonnellino nel tuo ufficio oppure… due ottime tazze di caffè nero fumante».

D.C., monologo tratto da “I segreti di Twin Peaks”.

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n. 24Tecnica mista su carta | Mixed media on paper 21x29,7cm [2014]

resta ancora qualcosa di divertente per tutti accendersi una sigaretta in riva al lago e dopo aspettare

REC: «Smoking is bad!».[omissis]

[omissis]

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n. 25Tecnica mista su carta | Mixed media on paper

21x29,7cm [2014]

Santuario di Lezzeno nell’attesa di un miracolo che debba avvenire

REC: «Diane, it was August 16, 1688 when Bartolomeo Mezzera, a local

[omissis]

farmer, as he returned from work, he passed a small chapel where he was placed in a round plaster with the image of the Madonna. He stopped to say a prayer and saw that Mary wept tears of blood».

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n. 26Tecnica mista su carta | Mixed media on paper 21x29,7cm [2014]

Non sempre ciò che si cela dietro ciò che sembra appare per ciò che è realmente: così a Bellano arrivano dei giornalisti per indagare sugli avvenimenti piuttosto misteriosi. «Bellano forse non è ciò che sembra e ancora resta un segreto». «Sì, forse hai ragione, però resta da capire chi o cosa possieda il lago, qualcosa si nasconde là dentro!».

REC: «Reporters, dammit! Must not interfere with the investigation!».

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n. 27Tecnica mista su carta | Mixed media on paper

21x29,7cm [2014]

E vicino all’Orrido la casa del diavolo.

REC: «This place is scary, Diane. It would seem a natural gorge created by a river, whose waters, over the centuries, have shaped fascinating caves. The gloomy ravines, the dull roar of the tumultuous waters have inspired many writers. Who knows what secrets still hidden?».

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Page 64: Catalogo mostra Bellano - Jacopo Ghislanzoni

n. 28Tecnica mista su carta | Mixed media on paper 21x29,7cm [2014]

REC: «Let’s go down this staircase, we pass the arch and see where this road takes us…».

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Page 65: Catalogo mostra Bellano - Jacopo Ghislanzoni

n. 29Tecnica mista su carta | Mixed media on paper

21x29,7cm [2014]

Ad ogni modo la sensazione che ho quando mi trovo nei pressi di Bellano che un torpore é più forti come le foglie degli alberi e le onde del lago si tingono di un colore scuro non torbido ma un colore che sembra al di là di ciò che possa essere blu

REC: «The church was consecrated in 1502 and in 1587 made the home of the Brotherhood, who administered it until the suppression of 1786. Diane, from here you can hear the sound of water that falls into the Orrido».

[omissis][omissis]

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ESENZA TITOLOUNTITLEDTecnica mista su legno | Mixed media on wood80,5x120,5cm [2014]

«Un momento, un momento. Lo sa, questa è – mi permetta – un’autentica tazza di caffè. Lei non sa quanti caffè ho bevuto nella mia vita: questo è uno dei migliori».

D.C., monologo tratto da “I segreti di Twin Peaks”.

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n. 30Tecnica mista su carta | Mixed media on paper 21x29,7cm [2014]

Questa è la panchina dove lo scrittore A. Vitali contempla i suoi racconti, le sue storie.

Audio recording by Dale B. Cooper, Special Agent of the FBI: «This place seems deserted… I wonder why they decided to orientate many benches behind the lake!? Why? What hides the lake so mysterious?».

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n. 31Tecnica mista su carta | Mixed media on paper

21x29,7cm [2014]

REC: «Diane, this moon doesn’t promise anything good tonight».

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Page 70: Catalogo mostra Bellano - Jacopo Ghislanzoni

n. 32Tecnica mista su carta | Mixed media on paper 21x29,7cm [2014]

REC (D.C., FBI): «The roar of the waters, the play of light and shadows, the numbing coolness and damp smell of nature make tangible the ancestral charm of this place».

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Page 71: Catalogo mostra Bellano - Jacopo Ghislanzoni

n. 33Tecnica mista su carta | Mixed media on paper

21x29,7cm [2014]

REC: «Hair blacks, icy stare, a pale face: Diane, are you jealous?».

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Page 72: Catalogo mostra Bellano - Jacopo Ghislanzoni

n. 34Tecnica mista su carta | Mixed media on paper 21x29,7cm [2014]

Chiudere non sarà semplice e comunque non sarà una passeggiata … se ne sarete capaci troverete gli indizi, i segni e comunque non sarà facile, dovrete perdervi qui per capire: non uscirete vivi da Bellano.

REC (Cooper, FBI): «In this small town mysteries never end…».

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Page 73: Catalogo mostra Bellano - Jacopo Ghislanzoni

n. 35Tecnica mista su carta | Mixed media on paper

21x29,7cm [2014]

Il tramonto, l’imbarcadero, guardati attorno, ti è di fianco …REC (Cooper, FBI): «Yet the shore, Diane… Why so serious, Dale?».

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Page 74: Catalogo mostra Bellano - Jacopo Ghislanzoni

FSENZA TITOLOUNTITLEDTecnica mista su legno | Mixed media on wood80,5x80,5cm [2014]

«Diane, sei e quarantadue del mattino. Beh, pressappoco. Ho sognato di masticare una gomma gigantesca e insipida. Appena sveglio, mi sono reso conto che stavo addentando uno dei miei tappi di silicone per le orecchie: davvero insipido. Forse dovrei andarci piano con i caffè e i dolcetti dopo cena. Avverto una fitta persistente al costato che sto curando con 15 minuti di yoga tutte le mattine dopo i quali – ringraziando il cielo – il dolore scompare per qualche tempo, perdendosi nelle estreme periferie del mio subconscio. Bene, comincerò con la candela. Diane, adesso sono a testa in giù, la mente comincia ad aprirsi, sto mettendo a fuoco gli impegni di oggi, le cose si fanno sempre più chiare…».

D.C., monologo tratto da “I segreti di Twin Peaks”.

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n. 36Tecnica mista su carta | Mixed media on paper 21x29,7cm [2014]

È nei vicoli, si aggira fra loro.

REC (D.C., FBI): «A shadow, only a shadow, nothing more… but I could have sworn I saw something in that alley».

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Page 77: Catalogo mostra Bellano - Jacopo Ghislanzoni

n. 37Tecnica mista su carta | Mixed media on paper

21x29,7cm [2014]

Succede qualcosa in quel di Bellano, là dove la luce viene meno, compare lui, una misteriosa forza del lago sprofonda nell’animo di Bellano. La paura si legge nei loro occhi, fermi, succederà qualcosa …

REC: «Diane, are now several days that we move in these places, but still have not found the culprit. We do not even know if he acted alone. To tell you the truth, we have no idea whether it is male or female. Damn!».

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n. 38Tecnica mista su carta | Mixed media on paper 21x29,7cm [2014]

Nuvole all’orizzonte, nel libro che tiene tra le mani si cela la chiave del mistero e di tutto quanto è successo. Tommaso ne sa qualcosa, potrai trovarlo nella visione di un sogno al lido.

REC (D.C., FBI): «Perhaps a track to follow! That book must be our!».

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Page 79: Catalogo mostra Bellano - Jacopo Ghislanzoni

n. 39Tecnica mista su carta | Mixed media on paper

21x29,7cm [2014]

Un losco figuro con una bauta come i monatti ai tempi della peste, forse era soltanto un sogno eppure sembrerebbe così reale.

REC: «Diane, sometimes the dreams we want to say something. Sometimes…».

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Page 80: Catalogo mostra Bellano - Jacopo Ghislanzoni

n. 40Tecnica mista su carta | Mixed media on paper 21x29,7cm [2014]

Quella vicenda si stava complicando; la ragazza trovata sulle rive del Pioverna: chi c’era dietro? Misteriosi figuri girano per le strade facendo domande e spesso usando la forza.

REC (D.C., FBI): «We are not alone, Diane».

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Page 81: Catalogo mostra Bellano - Jacopo Ghislanzoni

n. 41Tecnica mista su carta | Mixed media on paper

21x29,7cm [2014]

Potremmo andare a bere qualcosa, potrebbe essere chiunque, a proposito: che fine ha fatto Denti?

REC: «All are guilty, all are innocent. Here it all seems unreal: nothing yet. One moment, someone is missing! Where did that strange guy who was always sitting at the bar?».

Page 82: Catalogo mostra Bellano - Jacopo Ghislanzoni

GSENZA TITOLOUNTITLEDTecnica mista su legno | Mixed media on wood80,5x87,8cm [2014]

«Diane, una piccola città non è diversa da un fiume, molte correnti ignote e gorghi, ogni piccolo spazio ha i suoi segreti. Quello che penso è che io non ho rotto la superficie, ancora... Oh, un’altra cosa, Diane, non bere mai caffè se è stato vicino a del pesce».

D.C., monologo tratto da “I segreti di Twin Peaks”.

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n. 42Tecnica mista su carta | Mixed media on paper 21x29,7cm [2014]

Resta ancora molto da capire: chi trama nell’ombra di un autunno anticipato, là dove le foglie cadono solo a Bellano?

REC D.B. Cooper, FBI: «Diane, we are still in August - the end of August, in truth: why the tree on the shore is already without leaves? Cold, very cold. Where did I put my coat?».

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n. 43Tecnica mista su carta | Mixed media on paper

21x29,7cm [2014]

REC: «The view stops: you don’t go over these mountains. The old core has preserved the narrow pedestrian streets, starting from the “middle of the district,” leading in the direction of the pier, once a true center of life in the country for its trade and commerce via the lake. Everything happens in these places».

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n. 44Tecnica mista su carta | Mixed media on paper 21x29,7cm [2014]

Dopo l’ultima galleria entri a Bellano ed hai l’impressione di entrare in uno dei suoi libri. Eppure è così reale, lei legge A. Vitali?

REC: «Crossed by the river Pioverna, which divides the modern from the older, Bellano is a town located in one of the most beautiful corners of the lake, situated as it is between the lake and the mountain that overlooks it».

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n. 45Tecnica mista su carta | Mixed media on paper

21x29,7cm [2014]

Laura P.? Scomparsa e ritrovata morta sulle rive di Bellano alle porte dell’Orrido.

Last audio recording by Dale Bartholomew Cooper, Special Agent of the Federal Bureau of Investigation: «Everyone knew Laura. Everyone had a motive. Everyone has an alibi. Diane, who killed Laura Palmer?».

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Jacopo Ghislanzoni (Lecco, 1983) si inse-risce nel panorama artistico contempo-raneo con una pittura figurativa caratte-rizzata dalla continua sperimentazione, sempre innovativa, della tecnica. Spicca-ta è la predilezione per acrilici e collage, inseriti in uno stile grafico spesso Pop e quasi fumettistico. L’amore per il territorio in cui nasce e cre-sce è la fonte d’ispirazione della sua arte. L’artista rivisita la realtà rileggendola in chiave addirittura più profonda grazie all’intelligente uso di immagini ed al co-lore e lo stile unico, mantenendone ogni connotato essenziale, come dimostrano le mostre di Dervio (2011), Bellano (2012, 2013), Lecco (2012), Milano (2013) e Mandello (2013, 2014).Un modus operandi vicino alla proget-tazione, fatta di prototipi, di sperimen-tazione, di multidisciplinarità, di docu-mentazione storica, di sovrapposizione di registri e chiavi di lettura.L’approccio artistico maturato esamina le relazioni tra arte e architettura nello studio di soggetti, ambienti, dettagli e misure. ■

Jacopo Ghislanzoni (Lecco, 1983) is part of

the contemporary art scene with a figura-

tive painting characterized by continuous

experimentation, always innovative tech-

nology. Strong is the preference for acryli-

cs and collage, included in a graphic style

often Pop and almost cartoonish.

The love for the land in which it is born and

grows is the source of inspiration for his art.

The artist revisits the key actually reading it

in even deeper thanks to the intelligent use

of images and color and unique style, pre-

serving every essential feature, as shown

by the exhibits of Dervio (2011), Bellano

(2012, 2013), Lecco (2012), Milan (2013)

and Mandello (2013, 2014).

A modus operandi close to the design,

made prototypes and experimentation,

multi-disciplinary, historical documenta-

tion, overlay registers and interpretations.

The artistic approach developed examines

the relationship between art and architec-

ture in the study of subjects, settings, de-

tails and measurements. □

| JACOPO GHISLANZONI | filosofia e curriculum artistico / philosophy and art curriculum

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pag. 87OCCHI BLU L.P.

BLUE EYES L.P.Tecnica mista su carta | Mixed media on paper

80x100cm [2014]

pag. 86AGENTE SPECIALE D.C.

SPECIAL AGENT D.C.Tecnica mista su carta | Mixed media on paper

80x100cm [2014]

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Page 91: Catalogo mostra Bellano - Jacopo Ghislanzoni

Eventi_07/2014Piaggio Advanced Design CenterComposizione grafico/pittorica di mappa infografica per presentazione nuova Guzzi California 1400 PADC Pasadena (California). In collaborazione con Arch. Jacopo Bellucci.

Eventi_06/2014Laurie Moto ClubTrasmissione del canale francese Escale TV. Intervista all’artista e performance pittorica; documentario in onda in autunno 2014.

Eventi_06/2014All Stars JazzMostra d’arte contemporanea rappresentante le icone della storia del Jazz presso teatro De André a Mandello del Lario in concomitanza con Festival Jazz Controcorrente. Curatore Arch. Jacopo Bellucci.

Eventi_05/2014MotociclismoPeriodico mensile - Pubblicazione quadro celebrativo rappresentante aziende produttrici componentistica per motocicli (Domino di Sirtori, Alpina Raggi di Lomagna e Gilardoni di Mandello del Lario).

Collezioni_04/2014Street Fighter Turbo Color Pop Collezione privata di 17 opere rappresentanti i personaggi del celebre videogame della Capcom.

Eventi_03/2014Giornate del F.A.I. Apertura fabbrica Moto Guzzi – Mostra d’arte contemporanea di Jacopo Ghislanzoni presso Moto Guzzi a Mandello del Lario.

Eventi_02/2014Dettagli Manzoniani Superpop Asta benefica per LeccofaScuolaTrittico tecnica mista su legno 130x78 Lecco, scuole di Rancio.

Progetti_01/2014 Spiragli di luce, lotte operaie al tempo della crisi 14 acrilici 35x50 su carta cotone Portineria della fabbrica Leuci - Lecco.

Eventi_01/2014Bellano fullcolor12 opere, 12 modi diversi di vedere Bellano, 12 luoghi full color tutto in una notte - Presso lo spazio espositivo San Nicolao in Via San Nicolao - Bellano.

Collezioni_12/2013Milano ultracolorCollezione privata di 5 opere rappresentanti gli edifici simbolo di Milano.

Eventi_10/2013Little Pop Companies. “Will our superheroes manage to save Lecco industrial fabric? Api headquarters!”Mostra d’arte contemporanea di Jacopo Ghislanzoni presso Associazione Piccoli Industriali a Lecco.

Eventi_09/2013Guzzi PopMostra d’arte contemporanea di Jacopo Ghislanzoni presso Moto Guzzi a Mandello del Lario. Curatrice Dott.ssa Mariapaola Oriani.

Collezioni_09/2013Beato Nicolò RuscaArciprete di SondrioMartire per la fede (1563–1618)Collezione privata - Sondrio.

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Mostre_07/2013Guzzi – Mandello 1921-2013Mostra d’arte contemporanea di Jacopo Ghislanzoni presso Lido di Mandello del Lario.Curatrice Dott.ssa Mariapaola Oriani.

Collezioni_2013Contaminazioni irregolari serie sperimentaleLecco.

Evento_06/2013Acque di setaMostra d’arte contemporanea di Jacopo Ghislanzoni presso Osteria del Gambero Rosso – Milano.

Mostre_01/2013SystemMostra d’arte contemporanea, Collettiva con Marco Grassi, Andrea Greco, Fabrizio Musa, Marco Minotti. Evento Patrocinato da Comune di Bellano, Comune di Lecco, Provincia di Lecco.Curatrice Dott.ssa Martina Corbetta.

Mostre_09/2012“13” Mostra collettiva– Galleria d’arte La Nassa a Lecco. Incisioni.

Collezioni_09/2012CultCollezione privata 30 opere rappresentanti personaggi famosi Acrilico nero su carta.

Progetto_07/2012-09/2012 Disegni fuori dal comuneFacciata municipio Bellano. Esibizione patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bellano. 6 pannelli masonite dipinti ad acrilico. Soggetto: Bellano.

Progetti_05/2012Charity Art Project 01 Inzago/MatanyCollettiva a scopo beneficoInzago.

Mostre_03/2012Lecco nell’immaginario di Jacopo Ghislanzoni Mostra personale– Galleria d’arte La Nassa a Lecco. Esibizione patrocinata dalla Provincia di Lecco. 25 opere in acrilico su tela colorata, rappresentanti i luoghi più celebri della città.Curatore Dott. Prashanth Cattaneo.

Progetti_02/2012Mostra 500° Anniversario morte di San Gerolamo EmilianiChiostro della chiesa di S. Gerolamo a Somasca. Vincitore Premio Unico. Trittico sulla vita del santo, acrilico su tela.

Mostre_01/2012I colori del tempo Mostra personale – Spazio espositivo San Nicolao a Bellano. Esibizione patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bellano. Presentazione dello scrittore Andrea Vitali. 28 opere tecnica mista su carta. Curatrice Dott.ssa Erica Gattinoni.

Mostre_10/2011Immagini d’insieme Mostra personale – Biblioteca di Dervio. Esibizione patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Dervio. 60 disegni e tavole, acrilici neri su carta bianca. Curatrice Dott.ssa Erica Gattinoni. Progetti_12/2010 Arte con le palleMostra collettiva – Touring Cafè a Como. Esibizione patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Como.

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«Sono stato qui a Bellano per poco tempo, ma in questo periodo ho visto decoro, onore e dignità. L’omicidio non è un fatto ordinario qui. Non è un dato statistico da aggiornare tutte le sere. La morte di Laura P. ha profondamente scosso tutti, uomini, donne, bambini, perché la vita ha un senso qui, ogni vita. Ci sono valori che credevo scomparsi, ma mi sbagliavo, li ho ritrovati a Bellano».

D.C.*

*Liberamente tratto da I segreti di Twin Peaks: episodio 01x04, Riposa nel dolore (Rest in Pain).

!

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Da oltre 10 anni fortemente radi-cata nel territorio in cui è nata e si è sviluppata, divenendo il più im-portante fornitore di energia (gas + energia elettrica) a livello provin-ciale, ACEL Service ha scelto da tempo di sostenere e valorizzare le iniziative in ambito sociale, cul-turale e sportivo che si segnalano per la loro qualità, oltre che per la capacità di dare espressione alle risorse più autentiche dei Comuni che serviamo. In questo contesto si colloca la de-cisione di affiancare il nostro mar-chio alla mostra del giovane ma già affermato artista lecchese Jacopo Ghislanzoni che si propone, at-traverso le sue opere, di compiere come lui stesso afferma “un picco-lo viaggio nei misteri di Bellano”,

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pp. 92-93“MA ALLORA ERA SOLTANTO UN SOGNO” DISSE IL BRAVO

“BUT THEN IT WAS ONLY A DREAM,” SAID THE BRAVOTecnica mista su legno | Mixed media on wood

80x60cm [2014]

| AVV. GIOVANNI PRIORE | Presidente ACEL Service / President ACEL Service

It’s more than 10 years that Acel Service is well established in the area where it was born and developed, becoming the most important supplier (gas+electricity) provincial-wide.Longstanding, Acel Service had choose to support and value some social, cultural and sport activities, which are excelling in quality and in the ability of giving expression to the most authentic resources of the municipality that we serve.It’s in this contest that is set the decision to join our trade-mark with the art exhibi-tion of the young, but already successful artist, Jacopo Ghislanzoni from Lecco.His purpose, through his artworks, is to take people into a journey through Bella-no’s mysteries, in order to offer an inno-vative, unknown and personal perspective of the various glimpses of Bellano.This is another tile of the various Acel

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offrendo uno spaccato inedito e personale di angoli di questo im-portante centro della riviera lec-chese.È un’altra tessera del mosaico di in-terventi scelti da ACEL Service nel campo dell’arte e della cultura, che ci ha visto, solo quest’anno, soste-nere eventi di assoluto livello come la mostra dedicata ad oltre 200 opere grafiche originali di Pablo Pi-casso presso il Palazzo delle Paure di Lecco, le numerose esposizioni promosse dalla Provincia presso Villa Monastero, il docu-film del-la vita e dell’opera della poetessa Antonia Pozzi, solo per ricordare i più importanti. Scegliere ACEL Service quale proprio fornitore di fiducia per gas ed energia elettrica significa non solo avere la certez-za di un servizio personalizzato e di offerte realmente calibrate sul-la base delle esigenze di ciascuno – famiglia, professionista, piccola impresa o grande industria - , ma anche contribuire a far cresce-re la cultura nel nostro territorio e valorizzare le molte risorse di cui la nostra provincia è ricca. ■

Service interventions in the artistic and cultural areas.Intertemporal, and specifically this Year, Acel Service has supported several events as the exhibition of Pablo Picasso’s pain-tings that took place in the “palazzo delle paure” in Lecco, several expositions promoted by the “provincia” in the Villa Monastero, and the docu-film about An-tonia Pozzi’s opera and life.Those mentioned are only few of the events supported.Choosing Acel Service as trustworthy supplier for gas and electricity, means not only having the certainty of a personali-zed service and custom-made offers both for families, independent professionals, big and small companies, but also contri-buting in the cultural growth and in the exploitment of the several resources of the territory. □

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Page 98: Catalogo mostra Bellano - Jacopo Ghislanzoni

Curatore

Nato nel 1981 a Rimini dove frequenta il

Liceo Classico, Jacopo Bellucci ha studiato

Architettura al Politecnico di Milano. Vive a

Lecco con Anna, moglie e architetto a sua

volta, e due splendide bambine. Professionista

con esperienza nel campo dell’interior design,

della progettazione architettonica e della

consulenza urbanistica, in seguito al progetto

Guzzi Pop presso lo stabilimento Moto Guzzi

di Mandello, ha instaurato una collaborazione

creativa con Jacopo Ghislanzoni, con cui sono

in fase di elaborazione alcuni importanti

progetti che investono vari campi di ricerca,

tra cui l’industria, il territorio, le istituzioni, le

associazioni e le fondazioni. ■

Curator

Born in 1981 in Rimini, where he attended

the High School, Jacopo Bellucci has studied

Architecture at the Politecnico di Milano. Lives

in Lecco with Anna, his wife and architect at

the same time, and two beautiful girls. Architect

with experience in interior design, architectural

planning and urban consulting, following the

project Guzzi Pop at the Moto Guzzi factory

in Mandello, has established a creative

partnership with Jacopo Ghislanzoni, which

are being developed some important projects

that invest several research areas, including

industry, territory, institutions, associations and

foundations. □

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Page 99: Catalogo mostra Bellano - Jacopo Ghislanzoni

Opere di | Art by

J A C O P O G H I S L A N Z O N I

w w w . j a c o p o g h i s l a n z o n i . c o m

i n f o @ j a c o p o g h i s l a n z o n i . c o m

“ B E L L | a n | U M ”

Un piccolo viaggio nei misteri di BellanoA little journey into the mysteries of Bellano

A cura di | Edited by

J A C O P O B E L L U C C I A R C H I T E T T O

a r c h . j a c o p o . b e l l u c c i @ g m a i l . c o m

E x C h i e s a d i S a n N i c o l a o B E L L A N O 1 1 . 1 0 . 2 0 1 4 - 3 0 . 1 0 . 2 0 1 4

Grafica di | Designed by

Anna G allucci for THE I C O N P R O J E C T

w w w . t h e i c o n p r o j e c t . i t

i n f o @ t h e i c o n p r o j e c t . i t

Comunicazione | Media

P A N O R A M I C

w w w . m i c h e l e g a l l u c c i . i t

i n f o @ m i c h e l e g a l l u c c i . i t

Ringraziamenti | Thanks to

Roberto Santalucia, il giornalista Gianfranco Colombo e Rocco Gerace per gli efficaci contributi. Posterhouse sas nella persona di Beppe Pellegrino. Patrizia Valsecchi per la documentazione fotografica. Alice Vergottini per la preziosa collaborazione alla traduzione dei testi.Acel Service che ha reso possibile questo progetto ed in particolare il presidente, l’avv. Giovanni Priore.

Roberto Santalucia, journalist Gianfranco Colombo and Rocco Gerace for effective contributions. Posterhouse sas in the person of Beppe Pellegrino. Patrizia Valsecchi for photographic documentation. Alice Vergottini for the valuable collaboration in the translation of texts.Acel Service that has made this project possible, and in particular the President, the lawyer Giovanni Priore.

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Page 100: Catalogo mostra Bellano - Jacopo Ghislanzoni

n. 13

n. 23

n. 10

n. 11

n. 32

n. 05

n. 08

n. 24 n. 31

n. 07

n. 42

n. 20

n. 16

n. 35

n. 28

n. 38

chiesa s.s. nazzaro e celso

municipio

piazza boldoni

molo

piazza tommaso grossi

circolo vela

pioverna

provinciale

parco delle rimembranze

ex cotonificio

piazza s. giorgio

orrido

piazza santa marta

chiesa santa marta

via manzoni

via cavour

via boldoni

ospedale

cimitero

chiesa di san rocco

santuario madonna di lezzeno

pradello

Page 101: Catalogo mostra Bellano - Jacopo Ghislanzoni

inforaphicsITINERARIO DELLE OPERE

ITINERARY OF THE ARTWORKSAerofotogrammetrico | Aerophotogrammetric

luogo corrispondente all’opera dipinta

place corresponding to the work painted n. 00

n. 10

n. 11n. 30 n. 36

n. 19

n. 29

n. 45

n. 03

n. 01

n. 18

n. 25

n. 43 n. 26

n. 12

n. 35

n. 22

n. 21n. 27

n. 39

n. 09

n. 28

n. 41

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Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo elettronico, meccanico o altro senza l’autorizzazione scritta dei proprietari dei diritti d’autore e degli artisti.Qualsiasi riferimento diretto o indiretto a personaggi della narrativa e del cinema è a scopo artistico come pura citazione.

© per i testi e la grafica, gli autori© per le immagini, l’artista© per tutto il resto, Jacopo Ghislanzoni

Finito di stampare nel mese di Settembre 2014

All rights reserved.No part of this book may be reproduced or transmitted in any form or by any means, electronic, mechanical or otherwise without the written permission of the copyright owners and artists.Any direct or indirect reference to characters from fiction and film is for artistic purposes as a pure tribute.

© for texts and graphic, authors© for images, the artist© for the rest, Jacopo Ghislanzoni

Printed in September 2014

Page 103: Catalogo mostra Bellano - Jacopo Ghislanzoni
Page 104: Catalogo mostra Bellano - Jacopo Ghislanzoni

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con il patrocinio di with the support of

Comune di Bellano

con il contributo di with the contribute of

Acel Service

comunicazionemedia partner

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