BUSTOCOACH EUROPEAN ON-LINE MAGAZINE - Luglio-Agosto 2014

EUROPEAN ON-LINE MAGAZINE - Luglio-Agosto 2014

BusToCoach

TERZA GENERAZIONE MERCATO EUROPA - VAN HOOL - SETRA - VOLVO - TRANSPORTS PUBLICS - IVECO DAILY - CARROZZERIA BARBI - FLASH NEWS - HIGH TECH STORE

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BusToCoachEuropean on-line magazine

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Registrazione Tribunale di Milano n. 140 del 16/03/2012

***BusToCoach® Magazine è inviato

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FLASH NEWSOptare, Setra, Caetano,Temsa, Iveco, Scania.

HIGH TECH STORE Allison, Eberspächer,

Metalic, Schaeffler.

SETRAIn Svizzera e Germania con

la Serie 500.

FILO DIRETTO

IVECO BUSIl Daily entra in una nuova era.

Cosa cambia per i Minibus.

CARROZZERIA BARBISu telaio MAN il Galileo da

10,35 metri.

IN PRIMO PIANO

TRANSPORTS PUBLICSTutto quello che c’era da vedere all’Expo di Parigi.

MERCATO EUROPAIn ripresa nei primi quattro

mesi dell’anno.

VAN HOOLCon Vossloh Kiepe i filobus per Cagliari.

RUBRICHE

VOLVOBRT per Rio de Janeiro e

‘Zone Management’ per ibridi.

ELETTRICI OPTAREPER NOTTINGHAM C on la visita del ministro dei trasporti Baroness

Kramer al Queens Drive Park and Ride di Not-tingham, il progetto di utilizzo di autobus elettrici in città è entrato in una nuova fase. La visita ha segna-to l’estensione della rete di bus elettrici sul servizio Medlink e la creazione del sito Queens Drive Park &

Ride quale ‘Eco Hub’ dimostrativo. La prima fase del progetto di bus elettrico ha operato con successo per oltre un anno, con quattro autobus totalmente elettrici Optare utilizzati sulla linea Centrelink, gestita da Trent Barton e quattro autobus elettrici utilizzati sui servizi LocalLink gestiti da Nottingham Community Transport. Questa ultima fase del progetto vede un ulteriore investimento di 5 milioni di sterline per mettere in esercizio 17 autobus elettrici Optare sulla Medilink e per ulteriori servizi LocalLink nell’autunno 2014. La fase finale vedrà altri 11 autobus elettrici Optare per l’alta frequenza Citylink Park & Ride entro l’autunno 2015. •

IL TEMSA MD9IN GERMANIA

D al 7 giugno una coppia di autobus Setra è arruo-lata per il servizio Volainbus che garantisce il

collegamento veloce tra il centro di Firenze e l’aero-porto Amerigo Vespucci. I veicoli hanno una capien-za di 40 posti a sedere, oltre al posto carrozzella, e 34 in piedi. Il layout è stato adeguato alle esigenze dei servizi aeroportuali, di qui la particolare attenzione agli spazi e l’ampio vano porta bagagli interno che consente un alloggiamento comodo e rapido delle valige, a portata di mano durante il transfer. Il servizio Volainbus viene gestito da Busitalia Sita Nord ed è attivo 7 giorni su 7, tutti i giorni dell’anno. Dal 1 giugno è stato potenziato con nuove corse, mezzi e un orario prolungato grazie alla sinergia tra Busitalia e Aeroporto di Firenze, società che nel 2013 ha registrato un incremento del 7,1% di passeggeri (record storico assoluto per Firenze) e che nei primi mesi del 2014 rileva una crescita dell’8,4%. •

ALL’AEROPORTO SI ARRIVA IN SETRA

UN autobus Temsa della serie MD 9 IC è stato consegnato lo scorso maggio alla

scuola nazionale vigili del fuoco Regensburg, in Germania. Il veicolo viene utilizzato per traspor-tare i tirocinanti nei luoghi di esercitazione e du-rante le escursioni. La scuola dei vigili del fuoco Regensburg offre apprendistato, formazione avanzata e perfezionamento nella protezione antincendio oltre a servizi di emergenza alla brigata bavarese dei vigili del fuoco. Vengo-no inoltre effettuate esercitazioni di protezione civile e supporto a operazioni dei vigili del fuoco nel quartiere. La loro area si estende su una superficie di circa 40 mila metri quadri. Ogni anno la scuola forma circa 4.200 vigili del fuoco. •

IVECO SI ESPANDE IN SARDEGNA

A sei mesi dall’apertura della filiale di Muros, in provincia di Sassari, Iveco Acentro inaugura

una nuova sede in Sardegna. Si tratta del sito di Olbia, costruito su un’area di 6.300 metri quadri di cui 1.500 coperti, e dedicato alla vendita di veicoli nuovi e usati, ai servizi post-vendita e ai ricambi.

La nuova sede va ad aggiungersi, oltre a quella di Muros, alle due già avviate a Cagliari e agli uffici commerciali di Nuoro, realizzando così l’ambizioso progetto di espansione nel Nord della Sardegna dei marchi CNH Industrial. •

BusToCoach on-line Magazine - Luglio-Agosto 2014 FLASH NEWS

IL costruttore portoghese CaetanoBus ha annunciato attraverso il suo sito web (http://www.caetano-

bus.pt) il lancio della prima unità del nuovo Lion’s Midi Coach. Sviluppato in stretta collaborazione con MAN, questo turistico in formato medio è un modello di lusso destinato al trasporto di piccoli gruppi. Il veicolo offre, infatti, posti a sedere per un massimo di 40 passeggeri.

Questa unità è stata presentata alla forza vendita di MAN in occasione di un importante evento che si è recentemente tenuto a Monaco di Baviera. •

CAETANO ACCORCIAIL LION’S COACH

IRIZAR i6 SCANIA PER CAVOURESE

C onsegnato all’azienda di trasporti Cavourese il primo turistico Irizar i6, modello lanciato dal

produttore spagnolo a fine 2010 e commercializzato dal 2011. Si tratta di un i6 12.35 HD su meccanica Scania con motore da 400 cv a norme Euro 5 (senza urea) e cambio automatizzato Scania Opticruise a otto marce. In vettura c’è posto per 53 passeggeri più accompagnatore. Tra le dotazioni di bordo c’è la toilette, la macchina per il caffè La-vazza, due video e l’impianto di aria condizionata Hispacold. Destinato ai servizi turistici con percorsi in tutta Europa, il nuovo Irizar i6 ha già percorso 2.500 km con un riscontro molto positivo sul fronte dei consumi. Una voce a cui l’operatore piemontese guarda con particolare attenzione. A tale proposito, da un paio d’anni la Cavourese ha messo a punto, in collaborazione con il politecnico di Milano, il programma ‘Drive Style Tool’ che consente di ottimizzare lo stile di guida degli autisti e ciò si è tradotto in un risparmio dei consumi dell’8%. Il sistema prevede anche dei bonus per gli autisti che raggiungono il maggior ri-sparmio di carburante. •

IMMATRICOLATO EUROPA GENNAIO-APRILE 2014 (fonte Acea)

STATI Genn-Apr2013

Genn-Apr2014

Variazione%

AUSTRIA 157 293 86,6%BELGIO 236 267 13,1%BULGARIA n.d. n.d. n.d.CIPRO n.d. n.d. n.d.REPUBBLICA CECA 272 338 24,3%DANIMARCA 100 80 -20%ESTONIA 35 37 5,7%FINLANDIA 107 109 1,9%FRANCIA 1.694 1.768 4,4%GERMANIA 1.583 1.719 8,6%GRECIA 15 46 206,7%UNGHERIA 112 150 33,9%IRLANDA 53 92 73,6%ITALIA* 860 779 -9,4%LETTONIA 49 53 8,2%LITUANIA 57 69 21,1%LUSSEMBURGO 74 85 14,9%OLANDA 247 261 5,7%POLONIA 399 471 18%PORTOGALLO 101 101 0%ROMANIA 439 249 -43,3%SLOVACCHIA 56 182 225%SLOVENIA 56 56 0%SPAGNA 558 539 -3,4%SVEZIA 177 75 -57,6%REGNO UNITO 2.320 2.477 6,8%UNIONE EUROPEA 9.783 10.331 5,6%ISLANDA 19 25 31,6%NORVEGIA 195 191 -2,1%SVIZZERA 139 188 35,3%EFTA 353 404 14,4%TOTALE EU+EFTA 10.136 10.735 5,9%

*) Stima Anfia, basata sui dati del Ministero dei Trasporti italiano.

Germania, Francia e Regno Unito fanno da locomotiva a un mercato europeo dell’autobus al quale fanno fatica ad agganciarsi Italia e Spagna. I risultati del primo quadrimestre

Dopo una partenza negativa (-8,8% a gen-naio) il mercato europeo dell’autobus

chiude positivamente i mesi successivi, arri-vando a fare un +20,4% ad aprile. Complessi-vamente, i primi quattro mesi del 2014 fanno registrare un +5,6% negli Stati dell’Unione Europea (+5,9% se si considera anche il ter-zetto EFTA), esattamente il doppio della cre-scita registrata nel consuntivo 2013 (+2,8%).Il segnale che viene dai dati diffusi da ACEA è quindi importante ma guardando la situa-zione dei singoli Stati non è tutto rose e fiori.

Se per alcuni si conferma la tendenza alla crescita, per altri torna ad invertirsi la rotta. Tra i principali mercati, il terzetto di testa, che vale il 60% del mercato dell’Unione, continua a crescere anche nel primo qua-drimestre di quest’anno: +4,4% la Francia (nel 2013 aveva fatto un +14,9%); +8,6 la Germania (+13,3 nel 2013) e +6,8% il Re-gno Unito (nel 2013 aveva fatto un -3,9% di assestamento dopo i risultati eccezionali del 2012). A scendere per volumi di mercato, si torna

invece a soffrire in Italia, dove al dimezzamento del mercato subito negli ultimi quattro anni era seguito un segnale di ripresa nel 2013 (+11,5%), quasi azzerato dalla tendenza in atto (-9,4% tra gennaio ed aprile), Analoga situazione in Spa-gna dove la china discen-dente si era fermata nel 2013 (+0,4%) ma ora torna a farsi sentire (-3,4% nel primo quadrimestre).Pare ben avviata invece la Polonia che si aggiudica un +18% dopo il positivo +9% del 2013. A differenza della Svezia che lascia sul campo 57,6 punti percentuali che vanno a sommarsi ai 24,9 persi nel 2013.Tra i mercati che valgo-no meno di 1.000 autobus, interessanti le conferme positive per le tendenze in atto in Repubblica Ceca (+24,3% che si aggiunge al +21,9% del 2013) e in Un-gheria (+33,9% ora e +747 nel 2013). Continua invece a ridimensionarsi il merca-to della Romania che perde il 43,3% dopo essere sceso del 40,9 nel 2013. •

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AVANTI IN ORDINESPARSO


Altri articoli su Van Hool: www.bustocoach.com/it/node/1475/articoli-costruttore-europa

Il parco autobus di Cagliari verrà rinnovato con l’introduzione di 14 veicoli. Sono dei

filobus aggiudicati alla tedesca Vossloh-Kiepe che ha concorso alla gara con i filobus costru-iti in Belgio da Van Hool. Modello è l’A 330 T nella taglia da 12 metri. I veicoli sono equipaggiati di motore asin-crono da 160 kW e di un si-stema ausilia-rio di trazione costituito da un generatore diesel che ero-ga una potenza elettrica di 100 KW.Questi filobus si caratterizza-no per il peso ridotto dell’equipaggiamento di trazione e per il recupero dell’energia di frenata, prerogative che vanno ad incidere positivamente sui con-sumi e sull’impatto ambientale. Filobus di questo tipo sono già stati realizzati da Van Hool in collaborazione con Vossloh

Kiepe per le città di Lecce, Bari e Chieti, dove prestano attualmente servizio. E altri ne verranno prossimamente consegnati ad Avellino. Per quel che riguarda Cagliari, il contratto

di fornitura dei 14 filobus è stato siglato lo scorso maggio dal Consor-zio Traspor-ti e Mobilità (CTM) e ha un valore che sfiora i 7,2 mi-lioni di euro. Le consegne sono previste per la metà del prossimo anno.Il CTM gesti-sce una flotta

di 235 autobus con alimentazione diesel e 29 filobus. La percorrenza annua si aggira sui 12,5 milioni di chilometri in città e nei di-ntorni, 1,5 dei quali prodotti dai soli mezzi filoviari lungo una rete aerea da contatto che si snoda per 39 chilometri. •

Siglato nel Capoluogo sardo un contratto con Vossloh Kiepe per la fornitura di 14 filobus Van Hool A 330 T da 12 metri. Le consegne a metà 2015

NUOVIFILOBUSA CAGLIARI


Altri articoli su Setra: www.bustocoach.com/it/node/1584/articoli-costruttore-europa

Autobus della Serie Setra 500 fanno capoli-no nelle flotte di due aziende europee del

trasporto passeggeri. La svizzera Eurobus, la più grande società del settore sul territorio elvetico con un parco di 240 veicoli tra bus di linea, turismo e minibus, ha preso in consegna una mezza dozzina di S 516 HD della gam-ma Setra Comfor-tClass 500.I mezzi ospitano 49 passeggeri e sono equipaggiati dei più recenti sistemi di si-curezza attualmente disponibili sul mer-cato e offerti da Se-tra. I nuovi veicoli verranno impiegati nei tour a lungo rag-gio in tutta Europa.

Un altro Setra S 516 HDH della serie TopClass, è stato consegnato a Heideker Rei-sen GmbH. Non è soltanto il primo Setra della TopClass 500 acquisito dall’operatore tedesco ma anche il primo ad essere recapitato nel Sud della Germania. Si tratta di un lussuoso pullman a cinque stel-

le provvisto di 46 sedili Setra Voyage Supreme con ap-poggiatesta in pelle e poggiapiedi. Nell’allestimento di bordo è inclusa la cucina e un sistema di intrattenimento di alta qualità comple-to di collegamenti individuali per gli smartphone. Heideker Reisen è uno storico cliente del brand Setra, in

attività dal 1952. Il suo primo veicolo è un S 8 dalla prima serie Setra. Da allora tutti i suoi autobus hanno sfoggiato il logo della Casa tedesca. Al momento ci sono otto turistici Setra nella flotta del bus operator di Münsingen. •

In Svizzera e Germania le recenti consegne dei Setra 500. Una mezza dozzina di S 516 HD a Eurobus e un S 516 HDH a Heideker Reisen. Tutti over 13 metri

I SETRA 500 NELLE FLOTTE EUROPEE

Altri articoli su Volvo Bus: www.bustocoach.com/it/node/1454/articoli-costruttore-europa

Sono arrivati a Rio de Janeiro, giusto in tempo per i Mondiali di Calcio 2014, i

124 autobus Volvo destinati al locale sistema BRT (Bus Rapid Transit). Sono 124 articolati della serie Volvo B 340 M. Veicoli che si sviluppano su una lunghezza di 21 metri per una portata di 180 passeggeri, il 20% in più di autobus di pari categoria sulle linee di Rio.Carrozzati da Neobus e Marcopolo, i mez-zi sono provvisti di cambio automatico, freni a disco, sistema di controllo elettroni-co (EBS) e controllo intelligente dell’ac-celerazione, una funzione esclusiva di Volvo per un’ul-teriore riduzione dei consumi.I 124 autobus prestano servizio sul Transca-rioca, nuovo corridoio BRT lungo 39 chilome-tri e in funzione dal mese di giugno. Intanto dalla parte opposta dell’Oceano Atlan-tico, a Göteborg in Svezia, si sta testando sugli ibridi Volvo in rete dallo scorso anno la nuova tecnologia ‘Zone Management’ di

Volvo. Una soluzione che permette di pas-sare automaticamente alla guida elettrica e a bassa velocità nelle aree sensibili. Il Gps viene utilizzato per determinare i punti in cui il bus deve funzionare con energia elettrica o diesel, e a quale velocità spingersi nelle varie zone. Il tutto senza alcun intervento da parte dell’autista. La sperimentazione rientra nel progetto ‘City

Mobility’di Volvo per aiutare le città a passare a un trasporto pubblico più sosteni-bile. Tale tecnologia sarà testata sugli ibri-di elettrici Volvo nel 2014 e 2015 e do-vrebbe essere piena-mente sviluppata nel 2016. •

Sbarcati a Rio de Janeiro 124 articolati Volvo per il sistema BRT. Intanto a Göteborg, in Svezia, si testa la tecnologia ‘Zone Management’ sugli ibridi Volvo

VOLVO BRTE SISTEMI INTELLIGENTI

BusToCoach on-line Magazine - Luglio-Agosto 2014 HIGH TECH STORE

Dalla francese Metalic Car & Bus, una rampa da incasso a pavimento

per l’imbarco sui bus a pianale ribas-sato di persone a mobilità ridotta. La sua particolarità consiste nella doppia possibilità di funzionamento: manua-le o automatico. Nel primo caso, la piattaforma superiore viene ribaltata manualmente dall’autista. Nel secon-do caso, direttamente dal posto guida si può azionare l’uscita elettrica in orizzontale di una seconda piattaforma sottostante. Con un ingombro di 1.070 per 860 millimetri, una altezza di 80 millimetri e un peso di soli 50 chili, la rampa Dual Mode DMA in alluminio è realizzata in versione a piattaforma piatta o inclinata, la motorizzazione è a 24 Volt ed è conforme alle norme europee sulla sicurezza. •

LUK RepSet è un pacchetto di

soluzioni complete messe a punto dal produttore tede-sco Schaeffler Automotive Aftermarket per la ripara-zione professionale della frizione di mezzi pesanti e autobus. Appositamente studiate per gli operatori

che richiedono interventi rapidi e senza imprevisti e per ga-rantire tempi di fermo ridotti al minimo e lunghi intervalli di manutenzione. L’offerta include l’innovativa LuK RepSet SmartTAC sviluppata specificamente per i mezzi commer-ciali e i bus e in grado di soddisfare i requisiti di resistenza all’usura di questi potenti mezzi. La soluzione LuK RepSet SmartTAC offre una minima riserva di usura di 6 mm, circa il doppio rispetto a quella di una frizione convenzionale per vei-coli commerciali pesanti. La frizione contenuta è un sistema che si autoregola costantemente per compensare l’usura del disco e che assicura un funzionamento senza strappi grazie a step di regolazione predefiniti di 2 μm. Dal 2012, le frizioni LuK Travel Adjusted Clutch (TAC) sono di ‘primo impianto’ su alcuni modelli Mercedes Benz e già a disposizione del mercato indipendente del ricambio per applicazioni con dia-metri del disco di 430 mm. •

RICAMBI SÜTRAK

DAL m a g g i o 2012, tren-

ta autobus Golden Dragon XML6125J18C con tra-smissioni Allison T310R completamente automatiche sono in funzione a Lhasa, la capitale del Tibet nonché una delle più alte città al mondo situata a un’altitu-

dine di 3.700 metri. Il clima im-prevedibile e il 40% in meno di ossigeno pongono sfide estreme ai mezzi di trasporto. Gli autobus da 12 metri provvisti di cambio auto-matico Allison, i primi ad operare

in Cina sul versante tibetano, hanno vinto tali sfide mostran-dosi affidabili e resistenti, senza alcun record di guasti. La tecnologia di Allison consente agli autobus e ai loro motori da 280 cv di lavorare senza problemi in Tibet, migliorando significativamente il comfort. Garantendo frenate morbide ma potenti attraverso un’unica uscita idraulica, il retarder ri-duce l’usura dei freni e i costi di manutenzione. Attraverso controlli elettronici avanzati, le trasmissioni Allison riducono anche il consumo di carburante, proteggendo sia il motore che la trasmissione, e prolungano la vita del veicolo. Inoltre, le trasmissioni Allison permettono una facile manovrabilità del mezzo semplificando la formazione dei conducenti. •

LA filiale italiana del Gruppo Eber-

spächer distribuisce dal 1 maggio anche la ricambi-stica Eberspächer Sütrak allineandosi così alla stra-tegia della casa madre che, in seguito all’acquisizione del marchio Sütrak nel 2009, ne prevede la progressiva inte-grazione nelle proprie filiali. Eberspächer s.r.l. fornirà inol-tre supporto tecnico e le attività connesse al service anche all’interno del periodo di garanzia. L’integrazione di Sütrak in Eberspächer si pone l’obiettivo di unire le competenze di due società leader nei settori del riscaldamento e del raffre-scamento, rendendo disponibili soluzioni di climatizzazione complete per autobus da un unico fornitore. •

ALLISON IN TIBET DUE MODI DI ESSERE

KIT PER FRIZIONI

A ll’inizio di giugno il Paris Expo di Parigi ha aperto le porte all’edizione 2014 del

Transports Publics, manifestazione biennale dedicata per l’appunto ai temi del trasporto pubblico nelle sue diverse declinazioni su gomma e rotaia.Fitto il calendario dei momenti di dibattito promossi da Associazioni di categoria (FNTP, UTP, ASSTRA, GART) Aziende di trasporto (RATP, SFR, STIF) e istituti di ricerca (CE-REMA), tutti volti a stimolare analisi e pro-poste per incrementare un trasporto pubblico sostenibile e intermodale. Gli stessi soggetti hanno occupato molta parte degli spazi espo-sitivi così come hanno fatto le società che offrono soluzioni informatiche di gestione e ottimizzazione dei servizi di trasporto, in maggioranza numerica rispetto ai fornitori di componenti per autobus.Per quanto riguarda i veicoli, oltre ai maggiori nomi del ferroviario (con modellini in scala), l’esposizione di autobus è stata in molti casi

Al Transports Publics di Parigi si sono distinte le proposte dei costruttori nazionali. Simbolica la presenza dei grandi nomi internazionali. Ad eccezione di IvecoBus e Daimler Busessimbolica rispetto alle più articolate proposte dei costruttori. Così è stato per alcune delle grandi firme internazionali dell’autobus che si sono limitate ad esporre un solo veicolo.Hanno fatto eccezione IvecoBus e Mercedes/Setra che hanno allargato il ventaglio dei vei-coli esposti.

Urbanway ibrido e BHNSIn particolare, IvecoBus ha esposto il nuo-vo Urbanway 18 metri ibrido, protagonista dell’importante gara vinta per la RATP di

Parigi (1.000 autobus in tre anni), città che ha fatto la scelta politica di concentrare sulle alimentazioni alternative (ibridi e gas) tut-ti i futuri acquisti di autobus. Con sistema di trazione ibrido-serie, l’Urbanway 18 può trasportare oltre 170 passeggeri. Migliorate prestazioni e consumi rispetto al precedente Citelis Hybrid anche grazie all’impiego del si-stema “Arrive & Go” di seconda generazione che interviene automaticamente in prossimità o in partenza dalle fermate (e semafori rossi) adottando la modalità “full electric” per un

tratto di circa 60 metri.Una novità anche l’Urbanway da 12 metri per i sistemi BHNS (acronimo francese usato per i sistemi BRT, Bus Rapid Transit), pros-simamente anche nella versione da 18 metri. E sempre per i BHNS, ma per ora solo sotto forma di modellino, il Crealis Euro VI che verra presentato nel 2015.Infine, si è visto anche il Crossway LE 10,8 metri in versione urbana, con nuovo cruscot-to ergonomico e sedile autista girevole di 65 gradi.

Heuliez ci mette del suo Nello stand accanto, anche l’altro braccio francese di IvecoBus, la HeuliezBus, con il suo GX 437 HYB (ibrido serie) da 18 metri, con motore elettrico da 160/200 kW, motore diesel FPT Euro VI da 6,7 litri, generatore da 200 kW, batterie agli ioni di litio da 11 kWh, sistema di recupero energia in frenata e fun-zione ‘Stop and Start’. Esposto in versione a

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2014

SU MISURA PER IL MERCATOFRANCESE

IVECO BUS - Urbanway 12 BHNS IVECO BUS - Urbanway 18 Hybrid IVECO BUS - Crossway LE 10,8

tre porte con 42 posti a sedere, carrozzella e 110 posti in piedi.Ad affiancarlo anche il diesel GX 337 da 12 metri (c’è anche la versione ibrida), con mo-tore Tector da 286 cavalli (210 kW). Sulla terza porta si apre una piazzola con rialzo sul fianco sinistro per sedili su podesti a due gradini.

Primizie per la Francia Daimler Buses ha voluto ribadire anche a Parigi la forza dei propri record produttivi: oltre 1.000 Citaro Euro VI circolanti in Eu-ropa; oltre 40mila Citaro prodotti dal 1997 ad oggi; oltre 20mila Mercedes minibus pro-dotti dal 1998 e oltre 15mila autobus sopra le 8 tonnellate assemblati in Francia, a Li-gny-en-Barrois.In mostra un Citaro G con allestimento speci-

fico per i trasporti BRT, già scelto da importanti città quali Nan-tes, Marseille, Saint-Nazaire, Strasbourg e

Dubai. Finestre late-rali profonde, tetto vetrato, sedili

traslucidi Ruspa Citipro e pavimento in simil legno si accompagnano a un design partico-lare della testata anteriore, a un sistema in-formativo interno a otto schermi su cui può passare di tutto e quattro prese USB. Al suo debutto in Francia invece il Citaro K Euro VI da 10,6 metri a tre porte con ca-pacità fino a 87 posti e allestimento interno all’insegna della luminosità, anche in questo caso con tetto vetrato e allestimento anologo a quello del Citaro G BRTA rappresentare la gamma dei minibus Euro VI, uno Sprinter City 65 da 7,7 metri, ribas-sato sulla parte centrale e con tre gradini sulla seconda porta in coda.Sotto il marchio Setra è infine andato in scena l’intercity Multiclass S 416 UL nella versione economica ‘business’ (ordinabile in Francia dal prossimo agosto). Delle tre lunghezze di-sponibili, si è visto il 12,7 metri con porta centrale a doppia anta, sollevatore carrozzel-la, motore Euro VI da 354 cavalli (260 kW), cambio automatico ZF e 55 posti a sedere.

Breda punta sugli elettriciDeterminata a farsi spazio sul mercato fran-cese a partire dagli autobus in taglia corta e ad alimentazione alternativa, Bredamenari-nibus ha portato a Parigi i modelli Vivacity e Zeus. Del piccolo elettrico Zeus ( 5,9 metri di lunghezza) sono già una ventina i veico-li circolanti in Francia nella flotta della B.E. Green, società specializzata in servizi di tra-sporto al 100% ecologici. Il veicolo esposto fa parte di una fornitura di 10 elettrici per la città di Tolosa. Il motore elettrico è da 30/60 kW e le batterie sono da 288 volt / 200 Ah con capacita totale di 69 kWh. Il Publics Transports è stato anche l’occasio-ne per ratificare il contratto con Sodetrel per la manutenzione e la fornitura delle batterie sul territorio francese. Con una durata di tre anni, il contratto prevede l’acquisto da parte

HEULIEZ BUS - GX 437 Hybrid

HEULIEZ BUS - GX 337

MERCEDES - Citaro K

MERCEDES - Citaro G BRT

MERCEDES - Sprinter City 65SETRA - S 416 UL Business

di Sodetrel delle batterie al litio-polimeri e del sistema di monitoraggio Battery Manage-ment System sviluppato da BredaMenarini-bus. Sodetrel si occuperà del noleggio e della manutenzione delle stesse e dei dispositivi di ricarica, unitamente all’erogazione dell’ener-gia necessaria.L’8 metri Vivacity è stato invece esposto in versione diesel con motore posteriore FPT Euro VI da 250 cavalli (184 kW), pavimento ribassato e 8 sedili più area carrozzella. Da notare che nella versione a gas si è aggiudi-

cato una fornitu-ra di 10 veicoli per la città di Tolosa. In ver-sione elettrica con motore da 80/140 kW

era invece esposto allo stand della EDV, società im-

pegnata nello sviluppo della mobilità elettrica in Francia.

Grandi nomi in fila per unoUn solo veicolo nello spazio Volvo e non po-teva che essere un ibrido vista la scelta del costruttore svedese di concentrarsi, per il tra-sporto pubblico, su questa tipologia di veicoli, ottenendo risultati da primato (oltre 1.400 gli ibridi venduti). In mostra quindi l’articolato ibrido 7900 da 18,1 metri con sistema di trazione ibrido-pa-rallelo affidato a un motore diesel Euro VI da 8,1 litri per 240 cavalli di potenza, abbinato a un motore elettrico da 150 kW.Scania ha affidato la rappresentanza dei suoi urbani Citywide low floor al 12 metri moto-rizzabile con il 7 litri da 280 cavalli o con il 9 litri da 250 o 280 cavalli, quest’ultimo anche per alimentazione a gas. Per i diesel, le emissioni sono in classe Euro VI grazie alla combinazione di SCR, EGR e FAP.Su grandi cartelloni esplicativi, la serie com-pleta dei sei modelli Citywide da 12 a 18 me-tri e la gamma dei motori Euro VI da 7 litri (280 cavalli), 9 litri (da 250 a 360 cavalli) e da 13 litri (da 410 a 490 cavalli).Anche da MAN un solo veicolo, il Lion’s City A21 da 12 metri con motore D2066 LUH51 in Euro VI e potenza di 320 cavalli (235 kW). Disposti tutti su file doppie i 34 sedili. Sul frontale, il logo MAN è ora sormontato da

BREDAMENARINIBUS - Zeus

BREDAMENARINIBUS - Vivacity

VOLVO - 7900 Hybrid SCANIA - Citywide LF 12

SOLARIS - Urbino 12 MAN - Lion’s City 12

TEMSA - MD9OTOKAR - Vectio CVAN HOOL - Exqui.City 24

un listello orizzontale croma-to con al centro il ‘Leone’ in rilievo. Sarà così per tutta la gamma dei bus MAN.Per rappresentare la piat-taforma modulare Exqui.City, Van Hool ha scelto di portare a Parigi la ver-sione standard da 24 me-tri a quattro porte, con 60 posti a sedere più carrozzella e 171 in pie-

di. Affidata alla cartellonistica la rappresentazione delle variabili possibili per sistemi BRT, lunghezze da 18 e 24 metri e alimentazioni diesel, elettriche da rete o ibri-de-diesel, ibride-gas o fuel cell.Da Otokar si è visto il Vectio C da 9,26 me-tri, ribassato fino alla seconda porta a doppia anta con pedana manuale incassata a pavi-mento. Può portare 25 passeggeri seduti più 33 in piedi e una carrozzella disabili. La mo-torizzazione Euro VI è affidata al Man D0836 da 250 cavalli (184 kW) e il cambio è l’auto-matico Voith Diwa. I motori MAN Euro VI da 250 e 290 cavalli saranno montati su tutti i modelli Vectio e Territo, mentre sui Navigo c’è il Cummins ISB da 180 cavalli.Attraverso il distributore francese Dietrich Carebus, presente anche Temsa con il suo MD9 LE Euro VI, con possibilità di allesti-mento in Classe 1 e 2. Esposto in versione a 30 posti + 4 strapuntini ribaltabili + 1H +1, ha una lunghezza di 9,5 metri, porta centrale doppia, motore Cummins ISB da 250 cavalli Euro VI e cambio automatico Allison.Delle tante varianti in cui si articola la serie Urbino, Solaris ha scelto di mettere in mo-stra il classico Urbino 12 con motore diesel, ovviamente Euro VI. Nel caso, il Daf MX 11 da 10,8 litri per 240 kW di potenza, abbinato al cambio Voith Dwa 6. I posti a sedere sono 30 più due strapuntini nell’area carrozzella.

La parola ai francesi Tra i carrozzieri francesi specializzati in mi-nibus, Veixel (anche importatore Indcar) ha realizzato il suo Cytios 4/39 a partire dal nuovo Daily 70C17. Lungo 7,3 metri e con portata di 7.200 chili, ha spazio per 14 posti a sedere, 21 in piedi e una carrozzella. Senza carrozzella i posti a sedere diventano 18. Il pavimento è ribassato nella parte centrale ed è

stato realizzato un doppio gra-dino sul corpo rialzato del po-sto guida.Altro veicolo esposto, l’M City su base Renault Ma-ster da 150 cavalli abbinato al cambio robotiz-zato. Ribassato nella parte centrale munita di porta doppia, è lungo 6,2 metri e può trasportare 21 passeg-geri, 9 dei quali seduti.Due minibus anche da Dietrich Vehicules. Il primo va sotto il

VEIXEL - Cytios 4/39

VEIXEL - M Vity

DIETRICH VEHICULES - City 9

DIETRICH VEHICULES - City 21

BLUEBUS - Electric

Altri articoli sugli Eventi Internazionali: www.bustocoach.com/it/node/2439/articoli_nref_eventi

nome di City 9 ed è realizzato su Citroen Jum-per con motore da 130 cavalli. Lungo sei me-

tri ha una porta doppia laterale che apre su ingresso a due

gradini e una porta a doppio battente posterio-re munita di un lungo scivolo ripiegabile per l’imbarco delle carrozzelle. All’interno, tutti i sedili, con cinture a tre punti, sono ancorati a guide a pavimento e muniti di rotelle poste-riori per il posizionamento, Su Fiat Ducato invece il City 21 con una grande piattaforma centrale ribassata e 10

posti a sedere nella zona po-steriore. Lungo 6,36 metri ha motore da 157 cavalli.

Full electricTotalmente elettrici invece i due modelli Oreos 2X e 4X di PVI, divisione di Gépébus. Il primo è un ribassato totale da 7,24 metri per 22 posti (13 quelli a sedere) spinto da mo-tore elettrico PVI con potenza nominale di 47 kW alimentato da batterie agli ioni di litio da 110 Ah che promettono una autonomia di 120 chilometri.Il secondo è un 9,3 metri ri-bassato fino alla seconda por-ta, che può caricare fino a 48 passeggeri. La tecnologia di trazione è analoga ma la ca-pacità delle batterie sale a 170 Ah, la potenza del motore elet-

trico passa a 103 kW e l’autonomia dichiarata è di 140 chilometri.Totalmente elettrico anche il piccolo veicolo di Bluebus. Lungo 5,5 metri e largo 2,2 può caricare fino a 22 passeggeri. Ha struttura in alluminio, pavimento completamente ribas-sato e postazione di guida a tutta larghezza con porta bassa centrale. Il motore elettrico da 30 kW è alimentato da tre pacchi di batterie Bluesolutions ai polimeri metallici di litio da 90 kWh posizionate sul tetto dove, nella cu-pola anteriore, sono alloggiati anche tutti gli apparati elettrici di controllo.

Derivati da vei-coli commer-ciali invece gli a l l e s t i m e n t i di Durisotti. Su Mercedes Sprinter 513 (ma disponibile anche su Volkswagen Crafter) il Minicar - Ligne 23+ con porta singola anteriore a tre gradini, 19 posti su file 2+1 e ampio spazio bagagli posteriore dietro porta a due battenti a tutta altezza. Offerto in fiera al prezzo specia-le di 58.490 euro. Su Master L3h2 si è vista anche la navetta urbana NoviBus con lunghezza di 6,2 metri e pavi-mento ribassato centrale.Non è una no-vità ma conti-nua a farsi no-tare per la sua originalità il Businova di Safra. Un tre assi da 10,5 metri a profi-lo squadrato con paraurti sporgenti a semicerchio. All’interno, un pa-vimento ribassato fino alla seconda porta e una larga scala semi curva a cinque gradini che porta al ‘salotto’ posteriore con 10 sedili. Il sistema di trazione è multi ibrido, composto da motore diesel VM a tre cilindri da 60 kW, due motori elettrici da 103 kW e un motore idraulico a ci-lindrata variabile. Nell’insieme svi-luppano una potenza equivalente a 280 cavalli. •

PVI GEPEBUS - Oreos 2X

PVI GEPEBUS - Oreos 4X

DURISOTTI - NoviBus

DURISOTTI - Ligne 23+

SAFRA - Businova

IL NUOVO DAILY MINIBUS Modello CITYS LINE POP TOURYS

CNG 50C CNG 40C 50C 60C 40C 50C 60C 50C 60C Posti a sedere 10+1H+1 10+1H+1 16+1

9+1H+119+1+1

12+2H+1+122+1+1

15+2H+1+120+1+130+1+1

28+1+140+1+1

32+1+145+1+1

19+1+1 19+1+122+1+1

Passo 3.520 X X4.100 X X X X X4.100 (L) X X X

Lunghezza

5.950 X X7.120 X X X X X7.515 X X X

Larghezza

2.052 X X X X X X X X2.174 X X

MTT kg 4.500 X X5.600 X X X X X6.100 X X X

Motore FIC Euro VI - 4 cilindri in linea, 3 litri Ciclo Otto

100 kW (136 CV)350 Nm

Unijet Common Rail125 kW (170 CV)/3500 rpm; 400 Nm/1350-3000 rpm

MINIBUS IVECO DAILYATTO TERZO


Debutta l’ultima generazione del Daily, il commerciale della gamma Iveco. In queste pagine le principali novità

di prodotto e un primo piano sulla gamma minibus

T rentasei anni di produzione, tre edizioni, 2,6 milioni di esemplari venduti in tutto

il mondo con una diffusione in oltre 110 Pae-si. Sono i numeri (e che numeri...) del Daily, il commerciale della gamma Iveco fresco di restyling. Dopo il debutto nel 1978, il veico-lo viene proposto in una nuova formula nel 1999 per passare oggi, cioè a giugno 2014, al suo terzo step evolutivo. Un’operazione che ha comportato un investimento di 500 milioni di euro. Ed eccolo il Daily di ultima generazione, tutto rinnovato e con l’80% dei componenti ridise-gnati. Ad eccezione del suo DNA: la classica struttura a telaio sinonimo di robustezza, ver-satilità e durata. Più bello fuori con un design che coniuga raffinatezza e funzionalità all’insegna della nuova immagine di appartenenza al marchio Iveco. E una linea che guadagna in aerodi-namica (tagliato del 6% il Cx).Più confortevole dentro con la riprogettazione degli spazi, una maggiore superficie vetrata, una migliore insonorizzazione e un impianto di climatizzazione più efficiente. Al volante, poi, ci si sente sempre più come alla guida di un’auto. Merito della seduta e della plancia,

IL NUOVO DAILY SCUDATO E SCUDATO RIDOTTO Modello 65C 70C Passo 3.750 X

4.100 X4.350 X4.750 X

Lunghezza

6.423 X 6.823 X7.243 X8.108 X

Larghezza 2.052 X X X X MTT kg 6.500 X X

7.200 X X Motore FIC Euro VI - Unijet Common Rail, 3 litri

4 cilindri in linea - 125 kW (170cv)/3.500 rpm 400 Nm/1350-3.000 rpm

completamente riprogettata per incrementare l’ergonomia. Ottimizzate poi le volumetrie con una capacità fino a 20 metri cubi per i furgoni, e l’accessibilità. A livello di prestazioni, migliorano guidabi-

lità e manovrabilità con l’architettura a passi lunghi e sbalzo posteriore ridotto e la sospen-sione anteriore Quad Leaf (standard su tutti i modelli fino a 3,5 tonnellate) basata su uno schema a doppio quadrilatero con balestra

trasversale. Riprogetta-ta anche la sospensione posteriore per i modelli a ruota singola (esclusi, dunque, i minibus).Altro punto di forza del nuovo Daily è l’atten-zione ai consumi. Che calano in media del 5%, per arrivare fino al 14% con l’adozione dell’Eco-Pack, pacchetto che prevede funzioni come lo Smart Alternator per il recupero dell’energia cinetica del veicolo in fase di rilascio o l’Eco-Mac che ottimizza il funzionamento del com-pressore in base al reale fabbisogno di raffredda-mento dell’abitacolo.

Tra i dispositivi di sicurezza rientrano l’ESP (di serie) e il Lane Departure Warning System (LDWS) che segnala acusticamente l’uscita del mezzo dalle linee della corsia di marcia. La gamma Daily si articola nelle versio-ni furgone, semivetrato, cabinato, a doppia cabina, scudato e minibus. Oltre 8 mila gli abbinamenti tra telaio, motore e meccanica. Fino a sei le varianti di massa totale a terra (da 3,3 a 7 tonnellate), due i propulsori (2,3 e 3 litri) con una scelta tra nove potenze (da 106 a 205 cv) e alimentazione diesel (Euro 5b+ con EGR o Euro VI con sistema misto

EGR+SCR) oppure a metano.Le principali novità per il segmento minibus riguardano, oltre alle migliorie previste per l’intera gamma e all’introduzione di una linea di produzione interamente dedicata ai minibus nell’impianto Iveco di Suzzara (tutto robotiz-zato), allestimenti più moderni e la versione da 6,1 tonnellate con passo allungato a 4.100 millimetri in grado di ospitare 22 passeggeri seduti più accompagnatore (il massimo della categoria) con un spazio aggiuntivo del 30% per i bagagli. Il Daily minibus viene proposto da Iveco Bus

in quattro configurazioni. La versione Line nasce per i servizi interurbani o scolastici ed è declinata in tre lunghezze con una portata fino a 22 posti, la variante Tourys è indicata per il turismo con nuovi rivestimenti per pa-vimento e padiglione, luci a Led e bocchette individuali per l’aria climatizzata, l’opzione Citys è riservata invece al trasporto in città o nelle aree suburbane e dispone di due ac-cessi con porta centrale doppia più rampa per l’imbarco di passeggeri su sedia a rotelle. E infine il Daily Pop, lo scuolabus destinato al mercato italiano con una portata di 46 alunni

delle scuole elementari e 32 delle medie.Per tutti è disponibile il motore Euro VI da 170 cavalli con cilindrata di 2.998 centimetri cubici, iniezione Unijet common rail, aspira-zione VGT con turbina a geometria variabile e sistema di post-trattamento dei gas di scari-co EGR+SCR più filtro antiparticolato. Il Daily Citys 50C può essere richiesto anche con motore a metano di derivazione diesel, trasformato a Ciclo Otto con iniezione ste-chiometrica. Per i carrozzieri, in aggiunta ai furgoni con capacità fino a 20 metri cubi, ci sono poi gli scudati e gli scudati leggeri (senza parti di carrozzeria anche sul frontale) che permetto-no allestimenti minibus con peso totale anche di 7.200 chili, quindi con possibilità di avere fino a 30 posti. •

Motore Iveco FIC Cilindrata c.c. 2.998 Pot. cv(kW)/giri 170 (125)/3.500 Coppia Nm/giri 400/1.350-3.000 Emissioni/sistema Euro VI/Egr + Scr Cambio FPT 2840.6 Freni a disco con Abs, Asr, Ebd, Esp9 Sospensioni Indipendenti ant.

TECNICA

kW

125120

90

60

30

Nm

450 400

300

150

1.000 1.500 2.000 2.500 3.000 3.500

Giri/min

MOTORE IVECO FIC EURO VI AUTOBUS USATI ON LINE

Sul sito www.bustocoach.comè attiva la sezione dedicata all’usato

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Puoi accedervi andando sul sito e selezionando la Directory USATO oppure entrare direttamente al link

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Altri articoli su Iveco Bus: www.bustocoach.com/it/node/972/articoli-costruttore-europa


La carrozzeria Barbi presenta il nuovo Galileo HDda 10,35 metri su meccanica Man Euro VI. Modello omologabile in classe II e III

TELAIO MAN PER IL CORTO DI BARBILA Carrozzeria Barbi riparte con Man.

Dopo aver subito le pesanti conse-guenze del terremoto che ha colpito l’Emilia nel 2012, esce ora con un veicolo che segna l’inizio della collaborazione con Man Truck & Bus Italia: il Galileo HD 10,35, primo modello che anticipa il passaggio all’utilizzo dei telai Man per tutta la gamma. Il prossimo anno toccherà al Galileo HDL da 13,8 metri (prima era su telaio Iveco) e quindi al Galileo HDH da 12,2 ( in precedenza su telaio Volvo). Design italiano, dunque, e cuore tedesco. Sotto al cofano c’è un Man D2066 LOH 32 a norme Euro VI. Motore da 10.518 centimetri cubi e 400 cavalli di potenza. Quanto al cam-bio, al cliente la scelta tra l’automatizzato a 12 marce Tipmatic e il manuale ZF.

Le sospensioni anteriori sono a ruote indipendenti e il pacchetto sicurezza include l’ESP.La carrozzeria è realizzata in acciaio inox nella parte superio-re del tetto, sotto alle bagagliere e intorno ai passaruota. Porte, sportelli e relativi telai sono in alluminio trattati in catafo-resi mentre testate, passaruota e relative cuffie in vetroresina. Sottoposta a doppio trattamento protettivo la scocca e l’interno dei tubolari.A bordo c’è posto per 43 passeggeri più ac-compagnatore. Lo spazio riservato alle valigie nella bagagliera è di 9,5 metri cubi. L’equi-

paggiamento prevede cappelliere aperte con set individuali, illuminazione a Led interna ed esterna, selleria Kiel Avance reclinabile e

allargabile con rivestimento in velluto, brac-ciolo laterale, tavolino, retina portaoggetti e poggiapiedi regolabile. L’autista siede su un pneumatico Isri 875/NST con regolazione au-tomatica e riscaldato.L’impianto di aria condizionata a tetto è un Eberspächer con capacità di raffreddamen-to di 28 kW (38 in riscaldamento). Sempre Eberspächer il preriscaldatore Hydronic D30. Separato il condizionatore per l’autista.Il sistema multimediale comprende due moni-tor TFT LCD, lettore DVD con USB, radio/CD, amplificatore e microfono hostess/autista. Nella dotazione di serie rientrano frigorifero e macchina per il caffè Lavazza. •

Lunghezza mm 10.350 Larghezza mm 2.550 Altezza con A.C. mm 3.680 Passo mm 4.900 Sbalzo anteriore mm 1.980 Sbalzo posteriore mm 3.460 Bagagliera m3 9,5 Passeggeri max 43+1+1

GALILEO HD 10.35

BUSTOCOACH EUROPEAN ON-LINE MAGAZINE - Luglio-Agosto 2014

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