Banking on the device: access to money anytime, anywhere? L'integrazione dei dati aziendali:...
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Banking on the device: access
to money anytime,
anywhere?
L'integrazione dei dati
aziendali: presupposti, obiettivi ed opportunità
ICT e processi di e-government
¬ e-government e il ruolo dell’ICT
¬ottenere visibilità comunicare e personalizzare
¬dalla sicurezza alla firma digitale
E-democracy e e-government
• E-democracy: uso delle nuove tecnologie per aumentare il livello di trasparenza dei processi interni alla pubblica amministrazione e ai governi e per consentire ai cittadini di partecipare in modo più attivo ai loro processi decisionali
• E-government: implementazione di servizi on-line finalizzati a migliorare l’efficienza delle transazioni fra cittadini e pubblica amministrazione
virtual higher education virtual higher education
electronic taxationelectronic taxation
web-based job bankweb-based job bank
digital criminal justice digital criminal justice
digital authenticationdigital authentication
on-line licence renewalon-line licence renewal
electronic funds electronic funds transfer transfer
on-line registrationon-line registration
on-line on-line permittingpermitting
e-procuremente-procurement
virtual higher education virtual higher education
electronic taxationelectronic taxation
web-based job bankweb-based job bank
digital criminal justice digital criminal justice
digital authenticationdigital authentication
on-line licence renewalon-line licence renewal
electronic funds electronic funds transfer transfer
on-line registrationon-line registration
on-line on-line permittingpermitting
e-procuremente-procurement
E-governmentE-government
Diversi ambiti applicativiDiversi ambiti applicativi
E-governmentE-government
Diversi ambiti applicativiDiversi ambiti applicativi
1.1. Customer focus I progetti elaborati partono dall’identificazione dei
clienti/cittadini e delle loro necessità
2.2. Innovare i servizi, e non solo informatizzare le comunicazioni
I progetti elaborati utilizzano le ICT come l’occasione per rendere servizi nuovi in precedenza impensabili, aumentare il valore di quelli già erogati, sviluppare forme offerta integrata di servizi in rete.
3.3. Le ICT come leva di cambiamento e innovazione Potente leva per “indurre” le amministrazioni ad
introdurre cambiamenti , proponendo nuove modalità di offerta di servizi alle altre strutture pubbliche e private e nuovi elementi di competizione tra i soggetti.
4.4. Front-office virtualeRealizzare un’amministrazione semplice e friendly e l’”one-stop shopping”. Ad esempio gli sportelli unici propongono servizi integrati in rete, interfacce e front-office virtuali comuni tra diversi enti, tra diversi territori, tra vari livelli istituzionali.
I criteri generali emergenti I criteri generali emergenti I criteri generali emergenti I criteri generali emergenti
VisibilitàBass
aAlta
Com
mit
men
t
Bassa
Alta
Tipologia di progetti di e-governmentTipologia di progetti di e-government
Sensibilizzazione
Strategiadi e-gov
Realizzazionesoluzioni
web
EstensioneProgetti
web
Sviluppo integratoe change
Vero scopo dell’e-government: l’accettabilità sociale, la qualità del servizio, il costo dell’amministrazione
La tecnologia ICT consente soluzioni prima impensabili ma….
““e-government is a business e-government is a business problem, problem, not just a technology problem”?not just a technology problem”?
Una delle tante questioni Una delle tante questioni aperteaperte
e-government
1. Letture suggerite:
SARZANA F.”E-Government: profili teorici ed applicazioni pratiche del governo digitale”La Tribuna - 2003
MARTINEZ M. (2004), Organizzazione, informazioni e tecnologie, Il Mulino.
MAIOLI C. E-Governance ed E-Government Cesare Maioli. - Bologna: CLUEB, 2002
Banking on the device: access
to money anytime,
anywhere?
L'integrazione dei dati
aziendali: presupposti, obiettivi ed opportunità
ICT e processi di e-government
¬ e-government e il ruolo dell’ICT
¬ottenere visibilità comunicare e personalizzare
¬dalla sicurezza alla firma digitale
e-government e il ruolo dell’ICT
ICT e processi di e-government
15 years ago... a program was a television show
An application was for employmentWindows were something you hated to clean,A keyboard was a pianoMemory was something you lost with ageCompress was something you did to garbageA hard drive was a long trip on the roadLog on was adding wood to a fireA mouse pad was where a mouse livedCut you did with scissorsPaste you did with glueA web was a spider's homeAnd a virus was the flu!!!
The role of marketing and the strategic role of IT
Social and local factors
15 years ago... a program was a television show
An application was for employmentWindows were something you hated to clean,A keyboard was a pianoMemory was something you lost with ageCompress was something you did to garbageA hard drive was a long trip on the roadLog on was adding wood to a fireA mouse pad was where a mouse livedCut you did with scissorsPaste you did with glueA web was a spider's homeAnd a virus was the flu!!!THINGS ARE CHANGING!!!
Example: Italy and mobile phones
Unexpected success of mobile phones
ICT
AirplaneAirplane
“Heavier-than-air flying machines are impossible”
Lord Kelvin famous physicists, 1897– 1903: Wright traveled 37 m– today: booming industry CinemaCinema
“Who the hell wants to hear actors talk?”
H.M. Warner, famous film maker, 1927
• 1927: first talking picture
• today: booming industry
It’s so hard to make predictions…
TelephoneTelephone
“This ‘telephone’ has too many shortcomings to be seriously considered as a means of communications”
– Western Union (leading telegraph company), an internal memo, 1896• 1896: Bell got the first patent • today: >~820 M telephone lines, or ~15 lines / 100 inhabitants world average (source: ITU World
Telecommunication Development Report 2002)
ComputersComputers
“ I think there’s a world market for, maybe, 5 computers”
– Thomas Watson, Chairman of IBM, 1943
It’s so hard to make predictions…
Personal computersPersonal computers
• I “didn’t see anything useful” in building home computers
Gordon Moore, co-founder of Intel, rejecting a 1970s proposal for a home computer
InternetInternet• I don’t believe in the Internet….
Bill Gates, 1991
It’s so hard to make predictions…
E-commerce, new-economy ….
ICT:il primo passo del processo di convergenza
IICCTTIICCTT
IICCMMTT
Global Information InfrastructureGlobal Information Infrastructure
1001110010110011100101 10011100101100111001011001110010110011100101
1001110010110011100101
100111001011001110010110011100101100111001011001110010110011100101
1001110010110011100101
VideoVideo
VoiceVoice
BooksBooks
FilmFilm DocumentsDocuments
PicturesPicturesCommercial transactionsCommercial transactions
Convergenza DigitaleConvergenza Digitale
Evoluzione delle applicazioni dell’information technology
1. Supporto alla produzione
2. Risorsa di business
3. ARMA STRATEGICA
• Sistemi di elaborazione delle transazioni
• Sistemi informativi gestionali• Sistemi di supporto alle decisioni• Sistemi informativi aziendali
• Networking• Intranet• Enterprise resource planning
• Extranet• E-Commerce• Struttura di network
INTERNA ESTERNA
BASSA COMPLESSITA’ DEL SISTEMA ALTA
Direzionedell’evoluzionedei sistemi informativi
LIVELLO DI
MANAGEMENT
TOP(strategia, piani,
compitinon programmati)
PRIMO LIVELLO(aspetti di produzione
eventi passati,compiti programmati)
L’evoluzione dei sistemi informativiL’evoluzione dei sistemi informativi
LIVELLO DI MANAGEMENT
L’evoluzione dei sistemi informativiL’evoluzione dei sistemi informativi
Livello Applicativo Livello Applicativo UtentiUtenti
STRATEGIC LEVEL SENIOR MANAGERSSTRATEGIC LEVEL SENIOR MANAGERS
MANAGEMENT LEVEL MANAGEMENT LEVEL MIDDLE MANAGERS MIDDLE MANAGERS
OPERATIONAL OPERATIONAL
OPERATIONAL LEVELOPERATIONAL LEVEL
KNOWLEDGE LEVEL KNOWLEDGE LEVEL KNOWLEDGE & KNOWLEDGE & DATA DATA WORKERSWORKERS
SALES & MANUFACTURING FINANCE ACCOUNTING HUMANSALES & MANUFACTURING FINANCE ACCOUNTING HUMAN RESOURCESRESOURCESMARKETINGMARKETING
TPS
OAS KWS
MIS
DSS
ESS
Dati Dati
Dati Dati
L’evoluzione delle architetture
BASSA COMPLESSITA’ DEL SISTEMA ALTA
BACK END
FRONT END
CUSTOMERSIT ICT
Early 70’sREAL TIME
mid 80’s
PC revolutionMid 80’searly 90’s
?Today
BATCHLate 50’searly 70’s
STAKEHOLDERS
Dopo Internet: il mobile e la televisione digitale
TV DIGITALE
Con TV digitale si intendono tutte le tecnologie di trasmissione audio/video di tipo digitale. Si contrappone alla tecnologia televisiva classica, in voga già da più di 50 anni, rispetto alla quale presenta notevoli vantaggi sia in termini di qualità che di prestazioni. La televisione digitale può essere trasmessa via satellite, via cavo e via etere terrestre. Ciascun supporto ha caratteri propri che si riflettono in specifici vantaggi e limiti.
TV DIGITALE
Satellitare:Satellitare: con questa tecnologia l'emittente invia i dati video ad un satellite posto in orbita geostazionaria, il quale ritrasmette il segnale ad un'area (footprint) molto vasta, comprendente diversi Paesi. Per ricevere queste trasmissioni, l'utente finale deve dotarsi di un'apposita antenna parabolica che raccoglie e amplifica il debole segnale proveniente dal satellite posto a 36000 Km di quota, e lo invia al decoder collegato a sua volta al televisore;
Digitale terrestreDigitale terrestre: analoga per prestazioni e qualità alla televisione satellitare, questa tecnologia permette però un più facile accesso da parte di tutti gli utenti, in quanto non richiede l'installazione di un'antenna parabolica, ma utilizza le strutture preesistenti, create per la televisione analogica, per trasmettere e ricevere i segnali; in questo modo, l'utente deve solo dotarsi dell'apposito decoder, senza dover in genere intervenire sull'impianto d'antenna preesistente;
Web TVWeb TV: tecnologia che sfrutta la banda larga di internet (ADSL o connessione via cavo) per consentire all'utente finale di ricevere contenuti multimediali direttamente sul computer o sulla TV di casa (tramite apposito decoder), con una qualità variabile da quella della televisione analogica a quella della televisione digitale, a seconda della capacità della linea di trasmissione usata per connettersi a Internet.
1992
GSM
2001
GPRS
2003
UMTS
Application protocols
Transmission standard
WAPI-mode
HSCSD
EDGE
???
Service technologies
SMS
CELL BROADCAST
SATBluetooth
Location technologies
GPS
E-OTD
COO
Personalisation technologies
VXML
XML
Mobile technology map
Myths and reality of mobile technology
About standard, speed and timing
0 500 1000 1500 2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008UMTS
GPRS
GSM
Kbit/ s
Today: GSM9,6 Kbit/ s8 sec. for a mail1 min. for an mp3 file
2002: Real start- up GPRS43 Kbit/ s1,5 sec for a mail8 sec. for an mp3
2003GPRS maturity115 Kbit/ s4 sec. for an mp36 min. for an video clip
2004: Real start- up UMTS384 Kbit/ s1 sec. for an mp3 file2 min. for a video clip
2008maturity UMTS2000 Kbit/ s0,004 sec. for a mailFull streaming video
Myths and reality of mobile technology
A roadmap to 3G
PHASE 2 PHASE 2,5 PHASE 3
GSM
UMTS
GPRS
EDGE
no
UMTS
HSCSD
Myths and reality of mobile technology
ottenere visibilità comunicare e personalizzare
ICT e processi di e-government
Mass vs. Personal Media
Mass Media Personal Media
I mass media si indirizzano a pubblici vasti, eterogenei e anonimi, presentando dunque messaggi standardizzati per fare presa sul minimo comune denominatore
I messaggi si indirizzano a una varietà di pubblici, ciascuno desideroso di vedere soddisfatte le proprie esigenze specifiche
I messaggi sono trasmessi pubblicamente, collocati nel tempo per raggiungere un grande numero di persone e non permangono
I messaggi sono pubblicati in un ambiente accessibile a chi è dotato di particolari tecnologie e competenze e sono disponibili 24 ore su 24 in maniera permanente
Il comunicatore (la fonte) opera all’interno di un’organizzazione complessa e costosa
I ruoli di fonte e ricevente si possono facilmente rovesciare
Media mix
Media mix
OnlineTV
Stampa
….
Awareness Call to action
Direct mail
Elevata Copertura One to One
Quanti on line
Circa 13,5 milioni di utenti attivi sul web ogni mese, il 50 % dei quali si collega una volta ogni due giorni per circa mezz’ora. (Dati Audiweb)
Chi è on line
• Non tutti sono on line: paragone tra diffusione della televisione e internet negli Usa
• Importanza delle classiche variabili sociodemografiche: sesso, istruzione, età, reddito, ma anche condizione lavorativa e dimensioni del comune di residenza
Cosa Internet può fare per la comunicazione
Strumento di analisi
• Strumento per effettuare ricerche di mercato on line e ricevere feedback dagli utenti
Es: Ricerche sull’immagine di azienda e prodotti on line
Strumento di informazione
• Su Internet possono essere veicolate informazioni utili per l’acquirente
Es: i cataloghi prodotti on line
Strumento di “delivery”
• Su Internet il ciclo di acquisti può essere accorciato: alla conoscenza può seguire l’azione
Es: l’e-commerce
Comunicare online: strumenti On- and Below- the Web
Quali strumenti?
Above e below the web:1. Il sito web2. Pubblicità (banner advertising)3. Digital couponing4. Programmi di affiliazione5. Motori di ricerca6. Email marketing, publishing7. Il viral marketing8. Database
Il sito web
Livelli di presenza su web
Type Description Goal Tools Focus Example
Passive Brochureware Web version of the company brochure
Information Text and Images
Homepage
Passive Storefront Add sales capability to the website.
Process the sales
Shopping cart
The website as a set of pages, elements, and services
Active Pro-Active Web Strategy
A strategy to acquire and manage customers.
Acquire customers
SEO, PPC, CRM
Landing page
I bisogni informativi
I contenuti e i servizi di un sito, per essere efficaci e usabili, devono rispondere ai bisogni informativi degli utenti potenziali (piuttosto che rispecchiare le esigenze di catalogazione dell’emittente)
Un sito organizzato male (non usabile) è un sito che perde clienti e soldi.
Alcune definizioni di usabilità
“La capacità del software di essere compreso, appreso, usato e gradito dall’utente quando usato in determinate condizioni”
[Standard ISO/IEC 9126 - Information technology - Software product evaluation - Quality characteristics and guidelines for their use]
“Il grado in cui un prodotto può essere usato da specifici utenti per raggiungere specifici obiettivi con efficacia, efficienza e soddisfazione in uno specifico contesto d'uso”
[Standard ISO 9241-11- Ergonomic requirements for office work with visual display terminals - Guidance on usability]
Ancora una definizione
Il concetto di usabilità per il web si riferisce alla capacità di un sito di soddisfare “i bisogni informativi dell’utente finale che lo sta visitando e interrogando, fornendogli facilità di accesso e di navigabilità e consentendo un adeguato livello di comprensione dei contenuti” (Visciola 2000: 22)
L’accessibilità
• Un sito è accessibile "quando le informazioni in esso contenute sono fruibili in modo completo da qualunque tipologia di utenti operanti in qualunque contesto" (Fondazione Ugo Bordoni).
• “Mentre l'accessibilità guarda soprattutto alle categorie di utenti svantaggiati, sia sul piano fisico sia quello strumentale, l'usabilità guarda soprattutto all'utente empirico alle prese con l'orientamento e la scelta spesso disastrosa di link, menu e barre di navigazione” (Simonetti 2002)
Context
Site’s layout and design
Context
Site’s layout and design
Commerce
Site’s capabilities to enable commercial transactions
Commerce
Site’s capabilities to enable commercial transactions
Connection
Degree site is linked toother sites
Connection
Degree site is linked toother sites
Customization
Site’s ability to self-tailor to different users or to allow users
to personalize the site
Customization
Site’s ability to self-tailor to different users or to allow users
to personalize the site
Community
The ways sites enable user-to-user communication
Community
The ways sites enable user-to-user communication
Content
Text, pictures, sound and video that webpages contain
Content
Text, pictures, sound and video that webpages contain
Communication
The ways sites enable site-to-user communication or
two-way communication
Communication
The ways sites enable site-to-user communication or
two-way communication
The 7Cs of the Customer Interface
Fit and Reinforcement of 7Cs
ContextContext ContentContent CommunityCommunity CustomizationCustomization CommunicationCommunication ConnectionConnection CommerceCommerce
Business ModelBusiness Model
Consistent Reinforcement
Individually Supporting Fit
Alcuni errori da evitare
• Riproposizione di contenuti realizzati per altri media
• Pensare che bastino i contenuti
• Ignorare il marketing
• Assumere che l’utente sia “attivo”
SITO WEB
• IN HOME
• HOUSING
• HOSTING
La promozione dell’url
In quanto canale pull, il web richiede una continua promozione. Le azioni possibili sono:
• Diffusione dell’url su tutto il materiale stampato• Creazione di una newsletter per informare delle
novità del sito• Corretta indicizzazione sui motori di ricerca• Ecc.Gli strumenti che di internet marketing che vedremo
potranno essere usati per questo.
Nomi di dominio
• DNS• Sono ordinati secondo una struttura erarchica al
cui vertice vi sono i cosiddetti Top Level Domain (TLD, o domini di primo livello), a loro volta classificabili in:– domini generici come com, edu, gov, org, aero, biz,
coop, info, museum, name, pro– domini Paese o CCTLD (Country Code Top Level
Domains) come it, de, fr, uk,...
• Ogni dominio può generare più sottodomini
51 La famiglia dei protocolli TCP/IP – 2.8.1
Assegnazione dei nomi di dominio
• La IANA (Internet Assigned Numbers Authority) delega a specifiche istituzioni, denominate Registration/Naming Authorities, l’assegnazione dei domini di secondo livello che a loro volta autorizzano una serie di fornitori di servizi Internet denominati provider/mantainer alla distribuzione dei domini stessi.
• In Italia l’organismo responsabile dell’assegnazione dei nomi a dominio e della gestione dei registri per il CCTLD “it” è il NIC Italia (http://www.nic.it)
52 La famiglia dei protocolli TCP/IP – 2.8.1
Quali strumenti?
Above e below the web:1. Il sito web2. Pubblicità (banner advertising)3. Digital couponing4. Programmi di affiliazione5. Motori di ricerca6. Email marketing, publishing7. Il viral marketing8. Database
I motori di ricerca
Comunicare online: strumenti On- and Below- the Web
Perché i motori di ricerca sono importanti
• La ricerca di informazioni è la prima attività su web
• Il loro uso è la prima strada per la ricerca di un sito web
• L’audience generata da un motore per interesse e salienza è particolarmente qualificata
• Offrono molteplici strumenti di mkt
Perché sono importanti
• Oltre l’80% degli utenti trova i siti che sta cercando attraverso i motori di ricerca (Forrester Research and Georgia Tech's GVU Center User Surveys)
• Ogni giorno, il 57% degli utenti effettua ricerche su web, facendo della ricerca la seconda attività più popolare su Internet (Statistical Research, Inc.)
• Il 55% delle transazioni di e-commerce sono originate dai motori (Booz-Allen Hamilton
Search Engine e Directory
Search Engine Directory
Cosa si indicizza Singole pagine Home page, siti
Come si indicizza Vengono analizzati i contenuti della pagina
Ogni sito è assegnato a una categoria
Chi indicizza Programma automatico (spider)
Surfer umani
Come si ricerca Per parola chiave Per parola chiave o sfogliano le categorie
Esempi Altavista, Iol/Arianna Yahoo!, Virgilio
Major Search Engines (1/2)
What Search Engines Are the Most Popular?Figures below show what percentage of US internet users accessed the corresponding sites at least once during a given month. Counts only search-specific visits. (Nielsen//NetRatings – June 2004)
1. Google – 41.6%
2. Yahoo – 31.5%
3. MSN – 27.4%
4. AOL – 13.6%
5. Ask Jeeves – 7.0%
Ephricon Web Marketing
Anatomy of a Search Engine
Search box
Sponsored Listingsaka PPC
“Organic” Resultsaka SERPs
Ephricon Web Marketing
What a Search Engine Sees
• View > Source (HTML code)
• http://www.delorie.com/web/lynxview.html (HTML text, no images and little formatting)
Ephricon Web Marketing
Dove registrare
• Considerare che molti utenti italiani usano le versioni internazionali dei motori
• Considerare che è importante raggiungere non solo i siti più visitati, ma quelli in cui la funzione di ricerca è più usata
• Considerare che è importante figurare nei db dei fornitori di tecnologie per diversi siti (come Inktomi o Fast)
I principali motori/database
Search Engine DirectoryArianna/Iol Virgilio
Google Yahoo! (.it e .com hanno db diversi)
Altavista Looksmart
Inktomi (usare MSN) Odp (www.dmoz.com)
Fast (usare www.alltheweb.com)
(About.com, per la lingua inglese)
Janas (Tiscali)
Godado, Excite
La registrazione
• Per comparire nei motori di ricerca è necessario un lavoro di registrazione (detta submission)
• La registrazione inizia SOLO dopo che il sito è perfettamente funzionante
• Per registrare è necessario andare alla speciale pagina “proponi sito” o “add url” presente su tutti i motori
Le parole chiave
• Per ottimizzare la registrazione e ottenere i risultati migliori, è necessario definire con precisione le parole chiave più rilevanti per la ricerca del sito
• Cercare di capire quali parole potrebbero utilizzare gli utenti potenziali per trovare i servizi/informazioni che offriamo
Problematiche linguistiche
Tenere presente che• Meglio rinunciare e termini troppo generali
(pubblicità, sport, ecc.); in questo caso associare alla parola almeno un attributo (Es. pubblicità sociale, sport acquatici)
• Includere i sinonimi (anche in altre lingue se il sito è internazionale)
• Includere anche le varianti grafiche (come i plurali)
Come usare le keyword
• Nel processo di registrazione (solo le 5-7 più significative)
• Nelle pagine web per migliorarne l’indicizzazione (nel codice esistono speciali tag per contenerle)
• Nell’acquisto di pubblicità sui motori di ricerca
Monitorare il posizionamento
Eventualmente ricorrendo anche a servizi appositi è necessario monitorare periodicamente il posizionamento delle proprie pagine o siti sui principali motori di ricerca
In molti casi è possibile comunicare delle variazioni nelle caratteristiche dei siti/pagine registrate. Per questo è necessario conservare traccia di tutte le operazioni di indicizzazione compiute.
Pubblicità e banner advertising
Comunicare online: strumenti On- and Below- the Web
La pubblicità on-line
La pubblicità on-line si effettua acquistando appositi spazi su siti altrui
• Questi spazi prendono tipicamente la forma del banner (468x60 pixel), un elemento grafico associato a un link a un altro sito
• Possono essere pagati sia per tempo di permanenza (sponsorizzazioni) che per visualizzazioni (impression) o per il raggiungimento di determinati risultati
Obiettivi del banner
Un banner può avere tre obiettivi
1. Branding: diffondere la conoscenza/consapevolezza di un marchio
2. Click-Through: generare traffico a un sito
3. Creazione di lead: generazione di informazioni (come indirizzi email) come conseguenza di operazioni che gli utenti possono compiere sul banner (es. inserire il proprio indirizzo)
Varianti del banner
• Banner multimediali (con suoni e video incorporati) e interattivi (che consentono speciali operazioni)
• Pop-up: messaggi collocati in finestre che si aprono insieme alla pagina web principale
• Interstitial: un messaggio che si visualizza per alcuni secondi prima di lasciare accedere l’utente alla pagina che ha richiesto
• Superstitial: un banner o bottone che si sovrappone alla pagina che si sta visitando
Pubblicità below-the-web
Comunicare online: strumenti On- and Below- the Web
Newsgroups
Newsgroups: sistema di bacheche di messaggi pubblici visualizzabili con particolari programmi (ma spesso accessibili anche via web: www.mailgate.org) organizzati per temi e per paesi
L’email
• Mailing List: un insieme di persone che si sono iscritte a una lista di distribuzione di un certo tema e che possono mandarsi messaggi reciprocamente usando un indirizzo email (quello della mailing list)
• Newsletter: pubblicazione di informazioni via email che arriva a tutti coloro che si sono iscritti (Es: Buongiorno e Yesmail)
Come usarli
Questi strumenti possono essere usati in due modi:
1. Sponsorizzazioni: per molte newsletter e mailing list
2. Mandando direttamente messaggi ai partecipanti: per le mailing list e i newsgroups
Netiquette
Se si decide di partecipare a una mailing list o a un newsgroup per farsi pubblicità bisogna essere molto cauti:
• Attenzione a non violare regole del gruppo
• Personalizzare al massimo il messaggio
• Non fare azioni generalizzate (spam), ma raggiungere solo chi può essere effettivamente interessato
• Dare qualcosa di speciale agli interlocutori (una promozione? Un contenuto da scaricare?)
Il marketing virale
Comunicare online: strumenti On- and Below- the Web
Di cosa si tratta
• Pare che il termine sia stato usato nel 1997 su una newsletter di Netscape per spiegare il successo di Hotmail.
• L’anno precedente Hotmail aveva aggiunto il PS: “Get your free email account at http://www.hotmail.com”
• Fu definito come “network-enhanced word of mouth.
Perché un messaggio diventa virale
1. Elevato valore del servizio/prodotto da spingere a farne condividere l’esperienza
2. Il valore del prodotto/servizio aumenta tanto più altre persone lo usano
3. La diffusione del messaggio porta un riconoscimento sociale da parte di chi lo trasmette
4. La diffusione del messaggio porta un vantaggio economico al mittente o destinatario
Tre tipi di viral marketing
• I messaggi vengono diffusi semplicemente perché l’utente fa uso del servizio o il servizio coincide con il messaggio (es. Hotmail o cartoline d’auguri on line)
• L’utente si fa promotore attivo del messaggio perché vuole condividere un servizio/esperienza con altri (es. ICQ)
• L’utente comunica i messaggi dietro a un incentivo economico (per se o per gli altri)
Le community
Cosa sono
• Fenomeno relazione e sociale
• Aggregazioni permanenti di individui che comunicano attraverso sistemi digitali
Cosa possono fare per il mkt
• Acceleratori della brand experience
• Gli utenti si aiutano a vicenda
• Fonte di feedback
dalla sicurezza alla firma digitale
ICT e processi di e-government
Dalla sicurezza alla firma digitale
Approcci al problema della sicurezza
86 Sistemi informativi in rete e sicurezza – 4.6
SicurezzaTermini
• Hacker: coloro che si avvalgono delle proprie conoscenze informatiche e di tecnologia delle telecomunicazioni per scoprire e infrangere le regole attraverso cui le tecnologie della sicurezza sono gestite
• Sniffing• Spoofing• Firewall
87 Sistemi informativi in rete e sicurezza – 4.6
Password
• Metodo di controllo e autenticazione più diffuso ma più vulnerabile
• Il loro uso corretto può aumentarne il grado di affidabilità
– Almeno 6 caratteri– Mix di lettere maiuscole, minuscole caratteri
speciali, numeri– Nessun riferimento a dati personali
88 Password – 4.6.1
Virus
• Modificano o sostituiscono un programma eseguibile o una sua parte oppure un file di dati che può contenere istruzioni eseguibili (macrovirus)
• È impossibile essere contagiati da un virus semplicemente leggendo un messaggio di posta elettronica o una pagina HTML
• Alcuni modificano il boot sector dei dischi• Una volta in memoria, infettano altri file
89 Virus e antivirus – 4.6.3
Crittografia
• Processo di trasformazione dei dati attraverso algoritmi matematici che rende i dati illeggibili a chi non disponga di una chiave di decriptazione
Criptazione
Testo in chiaro AlgoritmoTesto cifrato
Decriptazione
90 Crittografia – 4.6.2
Esempio di crittografia tradizionale
91 Crittografia – 4.6.2
Sistemi di crittografia a chiave privata
93 Crittografia – 4.6.2
Numero di chiavi necessarie nei diversi sistemi di crittografia
94 Crittografia – 4.6.2
Aspetti della sicurezza e tecnologie correlate
95 Sistemi informativi in rete e sicurezza – 4.6
Sistema di crittografia a chiave pubblica
96 Crittografia – 4.6.2
Limiti superati
1) da un lato non vi è più la necessità di scambio preliminare della chiave tra mittente e destinatario;
2) e, dall'altro, diminuisce il numero di chiavi necessarie.
Requisiti di base della firma digitale
La firma digitale deve garantire:
L’identità certa dei protagonisti della transazione;
L’integrità del documento oggetto della firma;
La non ripudiabilità della firma.
Da un punto di vista tecnico deve essere possibile trasferire in ambito digitale le principali caratteristiche “teoriche” della firma tradizionale: Ogni singolo individuo è l’unico in grado di produrre la propria firma;
Ogni individuo può riprodurre la propria firma allo stesso modo “n” volte;
Dalla firma è possibile risalire all’identità dell’individuo.
Dal modello a chiave asimmetrica alla firma digitale
100 Crittografia – 4.6.2
…..è necessario disporre di archivi pubblici affidabili che garantiscano cioè che veramente l'utente A sia il depositario della chiave pubblica.
Tutti i paesi europei seppur con criteri legislativi e tempi diversi stanno orientando alla creazione di enti di certificazione nazionali autorizzati all'emissione di certificati digitali.
I certificati digitaliUn certificato digitale è un documento elettronico, simile ad un passaporto, che stabilisce le vostre credenziali quando eseguite transazioni nel World Wide Web. Contiene il vostro nome, un nmero di serie, la data di scadenza, una copia della vostra chiave pubblica e la firma digitale dell’autorità che ha emesso il certificato, in modo che un utente possa verificare che sia legittimo.
Solitamente vengono mantenuti in un registro, in modo che altri utenti possano verficare la chiave pubblica di un determinato utente.
Autorità di certificazione
Tutti i certificati vengono emessi da un’autorità di certificazione o certifcate authority (CA). Una CA può essere un software specializzato in una rete oppure un’organizzazione fiduciaria terza o un’impresa che emette e gestisce certificati.