Autodesk PowerShape 2017...

Autodesk PowerShape 2017

Novità

Autodesk PowerShape 2017

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Autodesk PowerShape 2017 Contenuti • i

Contenuti Introduzione 1

Modifiche generali 4

Rebranding di PowerShape ................................................................................ 4 Accesso a Autodesk A360 .................................................................................. 5 Utilizzo del ViewCube ......................................................................................... 6 Morfismo degli oggetti usando Morfismo Gabbia ................................................ 9 Ombreggiatura di modelli utilizzando l'ombreggiatura di accessibilità .............. 13 Miglioramento all'annidamento ......................................................................... 14

Aggiunta di diversi fogli e parti organizzate durante l'annidamento .......... 15 Annidamento di parti contenenti elementi di testo .................................... 19

Modifiche a Autodesk Manufacturing Data Exchange Utility ............................. 20 Personalizzazione di PowerShape ................................................................... 20 Accelerazioni software ...................................................................................... 23

Reverse engineering 24

Utilizzo di Dispositivi per acquisire dati punto ................................................... 24 Acquisizione di dati punto tramite gli scanner Artec ................................. 25

Finestra di dialogo Primitive da Punti migliorata ............................................... 27 Opzioni di segmentazione delle mesh migliorate .............................................. 28

Modifica delle impostazioni di segmentazione .......................................... 30 Informazioni dettagliate sulle selezioni di nuvole multiple ................................. 33 Modifiche aggiuntive ......................................................................................... 34

Modellazione wireframe 36

Esecuzione di schizzi basati sui vincoli ............................................................. 36 Esempio di schizzo basato sui vincoli ...................................................... 39 Esempio di creazione di un'estrusione di solido da uno schizzo .............. 42

Creazione di profili filati per la rotazione ........................................................... 43 Modifica di archi wireframe multipli ................................................................... 46

Modellazione di superficie 48

Creazione di superfici di incappucciamento per le nervature ............................ 48 Allineamento delle superfici dai triangoli ........................................................... 53 Modifiche aggiuntive ......................................................................................... 56

Modellazione solido 58

ii • Contenuti Novità

Selezione delle facce da altri solidi per le operazioni Sostituisci Facce ............ 58 Modifica rapida delle feature solido .................................................................. 60 Creazione di solidi primitivi estrudendo le regioni ............................................. 63 Modifiche aggiuntive ......................................................................................... 65

Toolmaker 67

Elettrodo 67

Definizione del punto di collegamento tra il portaelettrodo e la base ................ 68 Produzione di script preimpostati CERTA quando si esporta per EDM ............ 69 Modifiche aggiuntive ......................................................................................... 72

Drafting 73

Indice 75

Autodesk PowerShape 2017 Introduzione • 1

Sono state apportate delle modifiche alle seguenti aree di PowerShape 2017: Modifiche generali (a pagina 4): PowerShape ha subito un rebranding quale parte

dell'allineamento con Autodesk. Di conseguenza, sono state apportate delle modifiche alla struttura del prodotto e alla concessione delle licenze.

Una nuova opzione Autodesk A360 nel menu Strumenti fornisce l'accesso al sito Web Autodesk A360.

La nuova funzionalità ViewCube offre un metodo semplice per controllare l'orientamento della finestra grafica.

È disponibile una nuova opzione Morfismo Gabbia nella barra degli strumenti Modifiche Generali che consente di posizionare una gabbia attorno a modelli di solidi, superfici o mesh ed eseguire il morfismo dinamico della forma dell'oggetto.

La nuova opzione Ombreggiatura di Accessibilità nella barra degli strumenti Analisi Modello applica l'ombreggiatura al modello sulla base delle zone accessibili da uno strumento lungo il piano principale.

È ora possibile aggiungere diversi fogli e parti organizzate durante l'annidamento e annidare parti che contengono elementi di testo. Sono inoltre disponibili nuove opzioni per la creazione di etichette di testo uniche e il controllo della rotazione dell'elemento di testo.

Sono state apportate delle modifiche ai tipi di file esportabili da Autodesk Manufacturing Data Exchange Utility.

Sono state apportate delle modifiche alle opzioni di personalizzazione, compresi nuovi comandi OLE e macro.

Sono inoltre stati apportati dei miglioramenti per accelerare il software.

Introduzione

2 • Introduzione Novità

Reverse engineering (a pagina 24): È disponibile una nuova barra degli strumenti Dispositivi che

supporta l'uso di dispositivi per acquisire dati punto. PowerShape supporta ora anche l'uso dei dispositivi di scansione Artec 3D.

La finestra di dialogo Primitive da Punti è stata migliorata, consentendo di modificare l'elemento attivo nella finestra grafica.

La finestra di dialogo Segmenta Mesh ha nuove opzioni per la modifica delle superfici adattate e il controllo delle impostazioni di segmentazione comuni.

Sono ora visualizzate informazioni dettagliate per le selezioni di oggetti nuvole multipli.

Sono inoltre disponibili ulteriori miglioramenti, tra cui modifiche alla segmentazione mesh e affinamento.

Modellazione wireframe (a pagina 36):

È disponibile una nuova funzione di disegno basata sui vincoli che consente di creare una geometria vincolata nei modelli wireframe 2D.

È disponibile una nuova opzione Profilo filato per la rotazione per la creazione di profili ruotati di modelli, supportando la nuova capacità di rotazione di PowerMill.

È ora possibile modificare feature addizionali per una selezione di archi wireframe multipli.

Modellazione di superficie (a pagina 48): Una nuova funzione Incappucciamento delle nervature consente

di creare superfici di incappucciamento sopra le nervature del modello, supportando la lavorazione delle nervature in PowerMill.

È disponibile una nuova strumentazione per l'allineamento delle superfici dai triangoli.

Sono disponibili nuovi comandi macro per la selezione delle laterali e longitudinali.

Modellazione solido (a pagina 58):

Autodesk PowerShape 2017 Introduzione • 3

È ora possibile selezionare le facce da altri solidi in modello mentre è visualizzata la finestra di dialogo Sostituisci Facce. È inoltre disponibile una nuova opzione Elimina l'elemento sostitutivo.

È disponibile una nuova opzione Modifica Rapida per la modifica di alcune feature solido.

Quando si usa l'opzione Crea solidi estrudendo regioni è ora prodotto un solido primitivo.

Sono stati apportati anche dei miglioramenti addizionali; è ora possibile creare estrusioni e rivoluzioni di solidi, e usare l'opzione Estrudi regioni usando gli elementi di testo. La finestra di dialogo Punzone Solido Da Selezione ricorda ora la selezione Allineamento più recente.

Toolmaker (a pagina 67): Il Wizard Portastampo di Toolmaker seleziona ora la larghezza estrattore appropriata più grande come impostazione di default.

Elettrodo (a pagina 72): È ora possibile definire il punto di collegamento del

portaelettrodo alla base.

È ora possibile produrre script preimpostati CERTA quando si esportano file per EDM.

Altre modifiche comprendono; la capacità di regolare il vettore di erosione degli elettrodi esistenti, la regolazione automatica dell'angolo C quando si ruota il portaelettrodo, l'aggiunta di supporto script per le macchine +GF + EDM, e la finestra di dialogo Punti di Ispezione nel Wizard Elettrodo - Design utilizzando il diametro della sonda piuttosto che il raggio.

Drafting (a pagina 73): È ora disponibile l'opzione per stampare le origini durante la stampa dei disegni.

4 • Modifiche generali Novità

Le seguenti modifiche generali sono state apportate a PowerShape 2017:

Rebranding di PowerShape (a pagina 4)

Accesso a Autodesk A360 (a pagina 5)

Utilizzo del ViewCube (a pagina 6) per controllare l'orientamento della finestra grafica

Morfismo degli oggetti usando Morfismo Gabbia (a pagina 9)

Ombreggiatura di modelli utilizzando l'ombreggiatura di accessibilità (a pagina 13)

Miglioramenti all'Annidamento (a pagina 14), tra cui:

Aggiunta di diversi fogli e parti organizzate durante l'annidamento (a pagina 15)

Annidamento di parti contenenti elementi di testo (a pagina 19)

Modifiche a Autodesk Manufacturing Data Exchange Utility (a pagina 20)

Personalizzazione di PowerShape (a pagina 20)

Accelerazioni software (a pagina 23)

Rebranding di PowerShape PowerShape ha subito un rebranding quale parte dell'allineamento con Autodesk. Di conseguenza, sono state apportate diverse modifiche al software:

PowerShape è ora offerto in tre livelli; Standard, Premium e Ultimate:

Modifiche generali

Autodesk PowerShape 2017 Modifiche generali • 5

PowerShape Standard comprende tutte le funzionalità principali di PowerShape, tra cui modellazione wireframe, superficie, solido, diretta e assemblaggio, morfismo e Drafting.

PowerShape Premium comprende tutte le funzionalità di Standard, più Elettrodo, modellazione mesh e nuvole, Power Feature nella modellazione di assemblaggio, analisi comparativa dei modelli, e adagiamento e appiattimento di texture

PowerShape Ultimate tutte le funzionalità di Premium, più Toolmaker.

PowerShape usa ora la licenza Autodesk. Le informazioni riguardo la concessione di licenze sono disponibili nella nuova finestra di dialogo Informazioni su. Per accedere a queste informazioni:

1 Selezionare Guida > Informazioni su per visualizzare la finestra di dialogo

2 Fare clic su Gestisci Licenza

È anche possibile fare clic su Marchi e riconoscimenti per visualizzare informazioni sui marchi, brevetti e crediti di Autodesk relativi a prodotti di terzi.

KeyShot non è più fornito. Autodesk offre una gamma di prodotti e servizi di rendering. Per ulteriori informazioni visitare il sito Web Autodesk.

Accesso a Autodesk A360 Il menu Strumenti comprende un'opzione Autodesk A360 che visualizza il sito Web Autodesk A360. Autodesk A360 è una risorsa basata su cloud, che consente di interagire con altre persone e condividere informazioni sui progetti. Per esempio, è possibile usarla per caricare file di modelli CAD in modo che altri possano vedere le proprie idee e fornire feedback.

Il collegamento di scelta rapida per questa opzione di menu è Alt+T+A.


Utilizzo del ViewCube Il ViewCube è una nuova funzionalità di PowerShape, che consente di modificare e identificare il punto di vista della finestra grafica. Facendo clic sugli angoli, le facce e le icone del ViewCube, è possibile usare il suddetto per manipolare direttamente al vista nella finestra grafica. Inoltre, quando si orienta nuovamente la vista usando un'opzione del cubo, un pulsante della barra degli strumenti, o un tasto di scelta rapida, il ViewCube riflette automaticamente il nuovo punto di vista.

Il ViewCube è visualizzato nell'angolo in alto a destra della finestra grafica. Fare clic e trascinare il cubo per ri-orientare la vista in qualsiasi direzione. In alternativa, fare clic su:

una faccia per visualizzarla come vista ortogonale.

un bordo per mostrare le facce adiacenti.

un angolo per visualizzare le tre facce adiacenti.

Inoltre, quando si sposta il cursore vicino al cubo, è visualizza l'icona Home . Fare clic sull'icona per visualizzare la vista iniziale.

Manipolazione delle viste ortogonali Quando si seleziona una vista a faccia singola e si sposta il cursore vicino al cubo, sono visualizzate le icone di controllo:

Fare clic su:

per visualizzare la vista di una faccia adiacente.

per ruotare la vista in senso orario di 90 gradi.

per ruotare la vista in senso antiorario di 90 gradi.

Configurazione del ViewCube Per controllare il comportamento e l'aspetto del ViewCube, fare clic con il tasto destro sul cubo e selezionare un'opzione di menu. Selezionare:


Imposta vista corrente come posizione iniziale e mantieni scala per salvare l'orientamento corrente e l'ingrandimento del modello come vista iniziale.

Imposta vista corrente come posizione iniziale e scala per adattare per salvare l'orientamento corrente del modello come vista iniziale e scalarlo per adattarlo alla finestra grafica.

Le opzioni Imposta inizio sono inoltre accessibili selezionando Vista > ViewCube.

Opzioni per visualizzare e modificare le opzioni del ViewCube.

La finestra di dialogo Opzioni è inoltre accessibile selezionando Strumenti > Opzioni > Vista > ViewCube.


Impostazione delle opzioni di ViewCube Per modificare il comportamento e l'aspetto del ViewCube, usare le seguenti opzioni:

Visualizza il ViewCube - Selezionare questa casella di controllo per

visualizzare il ViewCube nella finestra grafica. Deselezionare la casella di controllo per nasconderlo.

Dimensioni ViewCube - Selezionare un'opzione nell'elenco per scegliere le dimensioni del ViewCube nella finestra grafica. In alternativa, selezionare Automatico per ridimensionare il cubo quando si ridimensiona la finestra grafica.


Mantieni il modello verticale - Selezionare questa casella di controllo per impedire l'inversione della vista. Se si fa clic su un bordo, un angolo o una faccia che lascerebbe la vista capovolta, la finestra grafica passa alla vista selezionata e ruota per lasciare la vista diritta.

Morfismo degli oggetti usando Morfismo Gabbia

Il nuovo metodo Morfismo Gabbia consente di modificare dinamicamente la forma dei modelli di solidi, superfici e mesh. Posizionando una gabbia instrumentata attorno agli oggetti selezionati, e trascinando punti, linee e piani, è ora possibile eseguire il morfismo di aree del modello con maggiore precisione che con la funzione Morfismo.

Ad esempio, per eseguire il Morfismo Gabbia di un solido:

1 Selezionare gli oggetti di cui si desidera eseguire il morfismo.

2 Selezionare Modifica > Modifiche Generali > Morfismo Gabbia, o fare clic sul pulsante Morfismo Gabbia nella barra degli strumenti

Modifiche Generali :


Una gabbia è visualizzata attorno all'oggetto selezionato, orientata con il piano di lavoro attivo:

e la barra degli strumenti Morfismo Gabbia è visualizzata:

3 Inserire il Numero di punti gabbia desiderato per ogni asse:

In alternativa, per usare lo stesso numero di punti in ogni asse, fare clic sul pulsante e inserire un valore in uno dei campi asse. Fare clic in un campo differente o premere il tasto Invio per aggiornare i campi. La gabbia è aggiornata graficamente per riflettere il nuovo numero di punti.

Il Numero di punti gabbia non può essere modificato mentre è eseguito un morfismo.

4 Per modificare la rotazione della gabbia, fare clic sul pulsante

Visualizza il piano di lavoro . Sono visualizzati il piano di lavoro della gabbia e la finestra di dialogo Piano di lavoro. Trascinare dinamicamente il piano di lavoro o modificare i campi nella finestra di dialogo Piano di lavoro per ruotare la gabbia.

Non è possibile modificare la rotazione della gabbia mentre è in corso un morfismo.


5 Selezionare i punti con cui si desidera eseguire il morfismo dell'oggetto:

Per selezionare un punto, fare clic con il tasto sinistro su di esso. Per selezionare punti aggiuntivi, premere e tenere premuto il tasto Maiusc, quindi fare clic con il tasto sinistro su ogni punto a turno.

Per selezionare una linea di punti, fare clic con il tasto sinistro sulla linea della griglia che unisce i punti nella gabbia. Selezionare linee aggiuntive come in precedenza.

Per selezionare un gruppo di punti, fare clic con il tasto sinistro e trascinare una casella attorno ai punti.

Per selezionare tutti i punti in un piano, fare clic con il tasto

sinistro su un quadrato all'interno del piano.

Per aggiungere o rimuovere elementi dalla selezione, tenere premuto il tasto Ctrl e fare clic con il tasto sinistro sugli elementi.

Per rimuovere elementi dalla selezione, tenere premuti Ctrl+Maiusc e fare clic con il tasto sinistro sugli elementi.

Per deselezionare tutti i punti, fare clic con il tasto sinistro su uno spazio vuoto.

6 Trascinare i punti selezionati per creare il morfismo.

7 Per attivare la capacità di morfismo addizionale utilizzando punti, linee e piani interni, fare clic sul pulsante Visualizza punti di controllo e linee griglia . Punti, linee e piani addizionali sono visualizzati graficamente:

8 Fare clic su un pulsante Applica modifiche simmetriche per specchiare le modifiche nel piano selezionato.


Ad esempio:

La linea di punti selezionata è evidenziata in giallo . Quando si trascina la linea selezionata, sono visualizzate delle linee di costruzione per guidare il morfismo e la gabbia cambia forma per visualizzare in anteprima l'effetto del morfismo. In questo esempio, il morfismo è specchiato nel piano XY , in quanto è selezionata l'opzione Applica modifiche simmetriche attorno al piano XY.

La linea di punti selezionata è evidenziata in giallo . Il morfismo è specchiato attorno al piano ZX .


9 Fare clic su per applicare il morfismo o annullare le modifiche

usando il pulsante Annulla nella barra degli strumenti principale. La barra degli strumenti Morfismo Gabbia resta aperta, pronta per un'altra procedura di morfismo.

10 Una volta terminato il morfismo, fare clic su per annullare.Questa operazione ignora i morfismi non applicati e chiude la finestra di dialogo.

Ombreggiatura di modelli utilizzando l'ombreggiatura di accessibilità

È disponibile una nuova opzione Ombreggiatura di accessibilità nella barra degli strumenti Analisi Modello. Usare questa opzione per ombreggiare le zone del modello che sono accessibili allo strumento fino al piano principale.

Per usare l'ombreggiatura di accessibilità su un modello:

1 Fare clic sul pulsante Mostra le opzioni di analisi modello per visualizzare la barra degli strumenti Analisi modello.

2 Fare clic sul pulsante Ombreggiatura di accessibilità:


L'ombreggiatura di accessibilità è applicata al modello utilizzando il piano principale selezionato. Le aree accessibili dallo strumento sono ombreggiate di verde. Tutte le altre aree sono ombreggiate in rosso. Il modello di esempio qui sotto ha Z selezionato quale piano principale:

Miglioramento all'annidamento Sono state apportate diverse modifiche alla finestra di dialogo Annidamento, le quali migliorano il processo di annidamento:

È ora possibile aggiungere fogli e parti organizzate multiple (a pagina 15) in una volta sola.

È ora possibile includere elementi di testo e curve aperte nelle parti (a pagina 19) e controllare la rotazione e l'etichettatura degli elementi di testo.


Aggiunta di diversi fogli e parti organizzate durante l'annidamento

Al fine di ottimizzare il flusso di lavoro quando si eseguono operazioni di annidamento, è ora possibile aggiungere diversi fogli organizzati e diverse parti organizzate in una volta sola. In precedenza era solo possibile aggiungere diversi fogli e parti usando le opzioni Aggiungi Foglio e Aggiungi singola parte. Queste opzioni preservano le posizioni dell'elemento relativa l'una all'altra, ma le registrano come singolo foglio o parte. Le nuove opzioni Aggiungi come fogli organizzati e Aggiungi come parti organizzate consentono la registrazione di elementi multipli come fogli o parti individuali, ognuno dei quali può essere organizzato; ciò significa, che ogni foglio o parte può essere costituito da diversi elementi, le cui posizioni sono mantenute.

Il pulsante Aggiungi come fogli organizzati registra la geometria selezionata come un foglio per l'annidamento e la aggiunge all'elenco Fogli. È ora possibile selezionare diversi pezzi di geometria in una volta sola e aggiungerli come fogli organizzati separati, in cui ogni foglio può essere costituito da diversi elementi.


Il seguente esempio, in cui si registrano gli elementi qui di seguito come fogli, dimostra la differenza tra la nuova opzione Aggiungi come fogli organizzati e la vecchia opzione Aggiungi Foglio:

Aggiungi Foglio (PowerShape 2016)

Aggiungi come fogli organizzati (PowerShape 2017)

Gli elementi mantengono le loro posizioni relative l'uno all'altro, ma sono registrati come un singolo foglio denominato Elemento "1".

Gli elementi sono registrati come due fogli separati. Uno di questi fogli è organizzato; costituito da due pezzi di geometria disposti l'uno all'interno dell'altro.

Il nuovo pulsante Aggiungi come parti organizzate registra la geometria selezionata come parte, e la aggiunge all'elenco Parti. È ora possibile aggiungere parti organizzate multiple, in cui ogni parte può essere costituita da diversi elementi.


L'esempio seguente, in cui le parti sono annidate nel foglio mostrato qui di seguito, dimostra la differenza tra la nuova

opzione Aggiungi come parti organizzate e le opzioni Aggiungi come parte singola e Aggiungi come parti separate:

1 Fare clic sul pulsante Annida elementi nella barra degli strumenti Modifiche Generali.

2 È visualizzata la finestra di dialogo Annidamento.

3 Selezionare l'elemento che si desidera registrare come foglio.

4 Fare clic sul pulsante Aggiungi come fogli organizzati nella finestra di dialogo Annidamento per registrare l'elemento foglio e aggiungerlo all'elenco Fogli.

5 Selezionare gli elementi che si desidera registrare come parti .

6 Fare clic su una delle seguenti opzioni nella finestra di dialogo Annidamento per aggiungere le parti all'elenco Parti e annidare le parti nel foglio:

Aggiungi come parte singola

Aggiungi come parti separate


Annida gli elementi selezionati come parte singola, mantenendo le loro posizioni relative l'uno all'altro.

Separa gli elementi nei loro componenti di base e li annida come quattro parti separate. Le posizioni relative originali non sono mantenute. L'elemento di testo non è annidato*.

Aggiungi come parti organizzate

Annida gli elementi selezionati come tre parti separate. Le posizioni relative originali non sono mantenute, fatto salvo per la parte organizzata; l'elemento arco, poligono e testo mantengono le loro posizioni relative l'uno all'altro e sono registrati come parte singola.

* Gli elementi di testo e le curve aperte posizionate all'interno di una boundary valida sono incluse nell'operazione di annidamento quando si usano le opzioni Aggiungi come parte singola o Aggiungi come parti organizzate. Per ulteriori informazioni, vedere Annidamento di parti contenenti elementi di testo (a pagina 19).


Annidamento di parti contenenti elementi di testo È ora possibile annidare parti che contengono elementi di testo e curve aperte all'interno di una boundary valida. Quando si esegue l'annidamento, PowerShape ruota le parti per adattarle tutte in un foglio, minimizzando così lo spazio sprecato. Se una parte contiene del testo, è ora disponibile l'opzione per ruotare il testo in linea con la parte. Inoltre, se si aumenta la Quantità di un parte contenente testo, è ora disponibile un'opzione per produrre un'etichetta di testo unica per ogni copia. Sono disponibili due nuove caselle di controllo nell'area Parti della finestra di dialogo Annidamento per rispecchiare tali modifiche:

Ruota etichetta testo con la parte - Questa opzione è selezionata

per default. Attiva la rotazione delle etichette di testo contenute nelle parti ruotate.

È anche possibile attivare la rotazione delle etichette di testo con le parti usando il seguente comando macro: part rotate_label on.


Reitera etichette di testo - Selezionare questa opzione per produrre un'etichetta di testo unica per ogni copia quando si aumenta la Quantità di parti che contengono elementi di testo. Per esempio, se la parte contiene un elemento di testo che contiene la stringa 'A1', il testo nelle copie conterrà 'A2', 'A3' e così via. Ciò è utile in quanto ogni elemento annidato sarà identificato facilmente.

È anche possibile attivare la reiterazione delle etichette di testo usando il seguente comando macro: part iterate_label on.

Modifiche a Autodesk Manufacturing Data Exchange Utility

Le seguenti modifiche sono state apportate a Autodesk Manufacturing Data Exchange Utility:

È ora possibile esportare modelli nei formati file 3MF e AMF.

Le nuvole punti possono ora essere esportate nei formati file IGES.

L'opzione Usa DDX come formato file intermedio è stata rimossa dalla finestra di dialogo Strumenti > Opzioni > Scambio Dati > Data Exchange Utility.

Personalizzazione di PowerShape Le seguenti modifiche sono state apportate alle applicazioni OLE:

Un file di guida è ora fornito per le funzioni OLE COM. Tale file è disponibile in: C:\Programmi\Autodesk\PowerShapexxxxx\file\ole\help.chm

(in cui xxxxx è il numero di versione di PowerShape e C è l'unità in cui PowerShape è installato).

Diversi nuovi metodi consentono di accedere ai dettagli delle voci nell'interfaccia IPshapeModelDoc OLE:

GetModelItems ()

GetItemID

GetItemName ()

GetItemDescription ()

GetItemLevel ()

GetItemData ()


GetItemTypes ()

GetItemIDs ()

GetItemNames ()

GetItemDescriptions ()

GetItemLevels ()

Per ulteriori dettagli, vedere: C:\Programmi\Autodesk\PowerShapexxxxx\file\ole\help.chm

La funzione OLE MinDist (), che rileva la distanza minima tra due elementi supporta ora le parti punto-solido.

Sono state aggiunte diverse nuove variabili macro:

È disponibile un nuovo comando che restituisce informazioni sulle impostazioni sulla lingua e locali usate da PowerShape:

print language.summary

Sono disponibili dei nuovi comandi correlati alla selezione di laterali e longitudinali di superficie.

I seguenti comandi restituiscono un elenco dei nomi delle laterali o longitudinali della superficie al momento selezionate:

surface[name].lateral.selected

surface[name].longitudinal.selected

L'elenco è vuoto se non sono selezionate laterali o longitudinali.

I seguenti comandi restituiscono un flag per indicare se la laterale o longitudinale specificata è al momento selezionata, in cui 1 = selezionata e 0 = non selezionata:

surface[name].lateral[number].selected

surface[name].longitudinal[number].selected

Sono stati aggiunti dei nuovi comandi per accedere alle informazioni sui fogli e parti quando si usa Annidamento.Ad esempio:

Variabile Descrizione

nestingex.num_parts Restituisce il numero di parti uniche.

nestingex.num_sheets Restituisce il numero di fogli unici.


nestingex.item[object name].exists Ad esempio: nestingex.item["Solid 12"].exists

Restituisce se è presente una parte o foglio con il dato nome.

nestingex.item[object name].type Ad esempio: nestingex.item["Curve 14"].type

Restituisce se l'elemento con il dato nome è una parte o foglio.

nestingex.part[n number].name Ad esempio: nestingex.part[n 4].name

Restituisce il nome della n° parte.

nestingex.sheet[object name].material_usage Ad esempio: nestingex.sheet["Arc 20"].material_usage

Restituisce l'utilizzo del materiale del foglio con il dato nome.

nestingex.sheet[object name].number Ad esempio: nestingex.sheet["Curve 24"].number

Restituisce il numero di istanze del foglio con il dato nome.

nestingex.part[n number].num_colliding Ad esempio: nestingex.part[n 0].num_colliding

Restituisce il numero di instanza della n° parte che sono in collisione.

nestingex.part[object name].instance[n number].selected Ad esempio: nestingex.part["Solid 5"].instance[n 3].selected

Restituisce se la n° instanza della parte con il dato nome è selezionata.

nestingex.part[n number].instance[n number].colliding Ad esempio: nestingex.part[n 0].instance[n 3].colliding

Restituisce se la n° istanza della n° parte è in collisione.


Accelerazioni software I seguenti miglioramenti alla velocità sono stati apportati da PowerShape 2016: Azione Miglioramento Tempo impiegato per copiare e incollare un modello solido di grandi dimensioni

Ridotto dell'11%

Conversione di un parasolid di grandi dimensioni in 1100 superfici

Ridotto del 5%

Tempo impiegato per importare un file .CATPart contenente 30000 solidi

Ridotto del 6%

Divisione di una mesh per colori in quattro mesh separate

Ridotto del 15%

Tempo impiegato per dipingere triangoli su una mesh contenente 8 milioni di triangoli e per accettare le modifiche

Ridotto del 32%

Tempo impiegato per rigenerare tutte le power feature in un modello dopo la modifica a un componente

Ridotto del 20%

Tempo impiegato per importare un file .x-t (Parasolid) di grandi dimensioni.

Ridotto del 87%

Tempo impiegato per disegnare un solido con numerose feature solido

Ridotto del 47%

Tempo impiegato per eseguire le operazioni di annidamento e modificare le impostazioni nella finestra di dialogo Annidamento

Ridotto del 35%-100%

I test di prova della velocità di sviluppo indicano un'accelerazione generale del 9% tra PowerShape 2016 e PowerShape 2017.

24 • Reverse engineering Novità

Le seguenti modifiche sono state apportate al reverse engineering:

Utilizzo di Dispositivi per acquisire dati punto (a pagina 24)

Acquisizione di dati punto tramite gli scanner Artec (a pagina 25)

Finestra di dialogo Primitive da Punti migliorata (a pagina 27)

Opzioni di segmentazione delle mesh migliorate (a pagina 28)

Modifica delle impostazioni di segmentazione (a pagina 30)

Informazioni dettagliate sulle selezioni di nuvole multiple (a pagina 33)

Modifiche aggiuntive (a pagina 34)

La funzionalità di reverse engineering è disponibile in PowerShape Premium e Ultimate.

Utilizzo di Dispositivi per acquisire dati punto

In PowerShape Premium and Ultimate, è possibile acquisire direttamente dati punto usando vari dispositivi supportati. Al fine di migliorare il flusso di lavoro quando si usano dispositivi, è presente un nuovo pulsante Connetti ai vari dispositivi nella barra degli strumenti principale:

Reverse engineering

Autodesk PowerShape 2017 Reverse engineering • 25

Fare clic su questo pulsante per visualizzare la nuova barra degli strumenti Dispositivi:

Selezionare il pulsante corrispondente al dispositivo che si desidera usare per acquisire i dati punto:

Connetti a dispositivi Artec - per usare un nuovo dispositivo di scansione Artec 3D (a pagina 25) portatile e di nuovo supporto.

Connettere il dispositivo di rilevamento o scansione - per usare un dispositivo di rilevamento o scansione con la barra degli strumenti Acquisisci Punti. Ciò ora comprende la capacità di acquisire dati usando un braccio, e sostituire l'opzione Braccio dalla barra di stato in PowerShape 2016.

Le nuove opzioni sui dispositivi sono inoltre accessibili tramite Strumenti > Dispositivi.

Acquisizione di dati punto tramite gli scanner Artec PowerShape ora consente di acquisire dati punto usando gli scanner portatili Artec 3D.

Per acquisire dati di scansione usando un dispositivo Artec:

1 Accertarsi di aver installato il software dello scanner Artec e di aver connesso il dispositivo.

2 Fare clic sul pulsante Connetti a vari dispositivi nella barra degli strumenti principale.

È visualizzata la barra degli strumenti Dispositivi.

3 Fare clic sul pulsante Connetti a dispositivi Artec per connettersi allo scanner Artec. In alternativa, selezionare Strumenti > Dispositivi > Dispositivi Artec. È visualizzata la barra degli strumenti Artec:

La modalità dello scanner è visualizzata come Interrotto.


Mentre la barra degli strumenti Artec è aperta, è possibile ingrandire e ruotare la vista usando i comandi standard del mouse e della tastiera.

4 Premere una volta il pulsante Riproduci/Pausa sullo scanner per accedere alla modalità Anteprima. Mentre si è in questa modalità è possibile sottoporre l'oggetto a scansione per produrre un'anteprima. L'anteprima appare nella finestra grafica mentre viene ricevuto ogni fotogramma della scansione.

5 Premere nuovamente il pulsante per accedere alla modalità Registrazione e sottoporre l'intero oggetto a scansione. Viene prodotta la scansione finale, la quale è visualizzata nella finestra grafica mentre si esegue la scansione. Un esempio è visualizzato qui di seguito.

È necessario completare l'intera scansione in una volta sola. Se si accede alla modalità Interrotto e si tenta successivamente di riavviare la scansione, una nuova scansione è generata sopra quella precedente.

Durante la scansione, sono visualizzati due valori nell'angolo in alto a destra della finestra grafica; il numero di fotogrammi sottoposti a scansione e l'intervallo, una scala % che rappresenta la distanza dello scanner dall'oggetto.


Un valore di intervallo di 0 significa che lo scanner è troppo vicino all'oggetto e un valore di 100 significa che è troppo lontano. Un valore di circa 40 tende a produrre una buona scansione.

6 Una volta completata la scansione, premere il pulsante Riproduci/Pausa dello scanner per interrompere la scansione.

7 Fare clic sul pulsante Genera una mesh per generare una mesh dai dati sottoposti a scansione.

Una volta generata una mesh dalla scansione, non è possibile proseguire la scansione. Per poter scandire nuovamente occorre chiudere e riaprire la barra degli strumenti Artec.

8 Fare clic sul pulsante Applica texture alla mesh per applicare le texture sottoposte a scansione dall'oggetto alla mesh.

9 Fare clic su per accettare le modifiche alla mesh e chiudere la barra degli strumenti, oppure fare clic su per annullare le modifiche non applicate e chiudere la barra degli strumenti.

Quando la barra degli strumenti viene chiusa, altre opzioni di menu diventano disponibili, tra cui la barra degli strumenti Modifica Mesh, che consente di eseguire tutte le normali funzioni di modifica della mesh nella scansione.

Finestra di dialogo Primitive da Punti migliorata

La feature di compensazione del raggio sonda nella finestra di dialogo Primitive da Punti è stata ora implementata. L'opzione di default è Automatico.

Inoltre, la finestra di dialogo Primitive da Punti contiene un nuovo pulsante Modifica elemento attivo. Ciò consente di selezionare qualsiasi superficie primitiva, solido primitivo, arco o linea nella finestra grafica per renderlo attivo. Usare questo pulsante per:

Modificare la dimensione e posizione degli elementi.

Aggiungere e modificare i punti sonda degli elementi creati nella sessione corrente.

Per modificare l'elemento attivo:


1 Fare clic sul pulsante Modifica elemento attivo nell'area Controlli della finestra di dialogo Primitive da Punti:

2 Fare clic su un elemento nella finestra grafica per renderlo attivo. È ora possibile modificare l'elemento usando le opzioni disponibili nella finestra di dialogo.

Se l'elemento è stato creato sondando:

È visualizzato il valore Chi.

È visualizzato il numero di punti sondati

È possibile aggiungere e modificare i punti sonda.

È possibile usare l'opzione Modifica elemento attivo per selezionare gli elementi che non sono stati creati nella sessione Primitive da Punti corrente. Tuttavia, non è possibile modificare i punti di questi elementi. Il valore Chi non è visualizzato, la visualizzazione del numero di punti sondati mostra zero e ha una colore di sfondo più scuro.

Opzioni di segmentazione delle mesh migliorate

Due nuovi pulsanti nella finestra di dialogo Segmenta Mesh consentono di modificare le distanze di estensione e reclamare le regioni quando si segmenta automaticamente un modello mesh per adattare le superfici. Inoltre, un nuovo pulsante Impostazioni di segmentazione (a pagina 30) consente di controllare le impostazioni per le operazioni di segmentazione manuale e automatica.

Per segmentare un modello mesh:


1 Selezionare un modello mesh. È visualizzata la barra degli strumenti Modifica Mesh.

2 Selezionare il pulsante Segmenta automaticamente la mesh e adatta

primitive . È visualizzata la finestra di dialogo Segmenta Mesh e un'anteprima delle superfici adattate è mostrata nel modello:

3 Per modificare le distanze di estensione delle superfici adattate:

a Selezionare le superfici che si desidera modificare. Fare clic con il tasto sinistro su una singola superficie. Tenere premuto il tasto Maiusc e fare clic con il tasto sinistro per selezionare superfici multiple o trascinare una casella sopra la selezione.

b Fare clic sul pulsante Modifica distanze di estensione . È visualizzata la finestra di dialogo Modifica Estensione:


c Inserire un nuovo valore Distanza di estensione per definire la distanza secondo cui le superfici sono estese oltre il bordo delle regioni.

d Fare clic su Applica per aggiornare la distanza di estensione delle superfici selezionate.

e Fare clic su Annulla per chiudere la finestra di dialogo. Questa operazione annulla le modifiche non applicate.

Ciò è in contrasto con l'esecuzione della modifica delle distanze di estensione utilizzando a le opzioni nella finestra di dialogo Impostazioni di Segmentazione (a pagina 30), che applica la modifica a tutte le superfici o solidi del modello.

4 Fare clic su Applica nella finestra di dialogo Segmenta Mesh. Le superfici adattate sono create e nascoste alla vista. Le regioni che sono adattate sono colorate in bianco e non sono disponibili per la selezione.

5 Per richiamare le regioni di un modello mesh che contengono superfici adattate:

a Fare clic sul pulsante Reclama regioni .

b Fare clic su Anteprima. La colorazione in bianco viene rimossa e le regioni sono nuovamente disponibili per la selezione.

Modifica delle impostazioni di segmentazione Un nuovo pulsante Impostazioni di segmentazione nella finestra di dialogo Segmenta Mesh consente di controllare le impostazioni di segmentazione comuni per le operazioni di segmentazione manuale e automatica.

Per modificare le impostazioni per le operazioni di segmentazione manuale e automatica:


1 Fare clic sul pulsante Impostazioni di segmentazione nella finestra di dialogo Segmenta Mesh. È visualizzata la finestra di dialogo Impostazioni di segmentazione:

2 Usare la scheda Generale per:

Fare clic e trascinare il dispositivo di scorrimento Trasparenza elemento per modificare la trasparenza delle superfici adattate quando visualizzate in anteprima.

Selezionare Nascondi elementi applicati per nascondere automaticamente qualsiasi superficie applicata. Se deselezionata, l'impostazione sulla trasparenza selezionata in precedenza determinerà l'aspetto delle superfici applicate.

Questa casella di controllo è disponibile anche nella finestra di dialogo Segmenta Mesh.

3 Usare la scheda Metodo di Adattamento per:


Modificare l'angolo di allineamento della superficie per definire la tolleranza per l'allineamento delle superfici primitive con un piano principale.

Modificare la distanza di estensione della superficie per definire la distanza secondo cui una superficie primitiva è estesa oltre il bordo della sua regione.

Questa operazione è applicata a tutte le superfici del modello, in contrasto con la finestra di dialogo Modifica Estensione (a pagina 28), la quale richiede una selezione delle superfici.

Selezionare l'opzione Taglia superfici per creare superfici tagliate durante la segmentazione.

Ripetere per l'angolo di allineamento del solido e la distanza di estensione del solido, come necessario.

Queste opzioni sono inoltre disponibili in Strumenti > Opzioni > Oggetto > Mesh ed è ora possibile modificarle in modo indipendente per le superfici e solidi.

4 Per usare la scheda Ritira-adagia:

Fare clic sul pulsante Segmenta Manualmente la Mesh per visualizzare le opzioni.

Fare clic e trascinare il dispositivo di scorrimento Punti contr. direz. U, o inserire un valore esatto, per definire il numero di punti di controllo in direzione U usati per generare le curve di superficie nello spazio 2D.


Fare clic e trascinare il dispositivo di scorrimento Punti contr. direz. V, o inserire un valore esatto per definire il numero di punti di controllo della direzione V usati per generare le curve di superficie nello spazio 2D.

Fare clic su per modificare il numero di punti di controllo in entrambe le direzioni in modo uguale.

Fare clic e trascinare il dispositivo di scorrimento Angolo per orientare manualmente la superficie ritira-adagia.

Queste opzioni sono le stesse di quelle nella finestra di dialogo Ritira-Adagia Mesh, accessibile nella finestra di dialogo Modifica Mesh.

Il pulsante Impostazioni di Segmentazione è ora comune per le opzioni di segmentazione automatica e manuale.

Informazioni dettagliate sulle selezioni di nuvole multiple

In precedenza in PowerShape, era solo possibile visualizzare i dettagli degli oggetti nuvola uno alla volta. In PowerShape 2017, la finestra di dialogo Informazioni di Selezione è stata ampliata per consentire di visualizzare simultaneamente i dettagli di diversi oggetti nuvola.

Per visualizzare i dettagli di diversi oggetti nuvola:

1 Selezionare gli oggetti nuvola che si desidera ispezionare.

2 Fare clic sul pulsante Informazioni di Selezione nel riquadro a comparsa Selezione. È visualizzata la finestra di dialogo Informazioni di Selezione.


3 Fare clic su Attiva/Disattiva informazioni dettagliate . La finestra di dialogo Informazioni di Selezione visualizza i dettagli di ogni nuvola selezionata:

Modifiche aggiuntive Sono state apportate ulteriori piccole modifiche al reverse engineering:

Quando si apre la finestra di dialogo Rifinisci Mesh, è ora visualizzato il numero di triangoli in una selezione, o l'intera mesh. È anche possibile modificare la selezione mentre la finestra è aperta. Il pulsante Annulla è stato rimosso dalla finestra di dialogo, mentre i pulsanti Annulla e Ripeti sono disponibili nella barra degli strumenti principale.

La rifinitura della mesh è ora disponibile quando la finestra di dialogo Segmenta Manualmente Mesh è aperta:


Quando si fa clic su Anteprima per visualizzare le superfici adattate per una selezione di triangoli usando la segmentazione manuale, ma il numero di triangoli è insufficiente, o la selezione contiene triangoli lunghi e sottili che non sono ben riconosciuti, è visualizzata una finestra di dialogo di query con l'opzione per rifinire i triangoli e riprovare. Fare clic su Sì per rifinire automaticamente la mesh e provare nuovamente ad adattare le superfici.

Inoltre, se un'operazione Rifinishi mesh darebbe luogo a un numero eccessivo di triangoli, che provocherebbero lo stallo di PowerShape, è visualizzata una finestra di dialogo di query che offre l'opzione di annullare l'operazione.

Quando si usa la segmentazione automatica, i valori adattati sono ora visualizzati quando si passa il cursore sopra le superfici adattate nella finestra grafica, allo stesso modo che con il segmentatore manuale.

36 • Modellazione wireframe Novità

Le seguenti modifiche sono state apportate alla modellazione wireframe:

Creazione di geometria vincolata usando Schizzo (a pagina 36)

Creazione di profili filati per la rotazione (a pagina 43)

Modifica di archi wireframe multipli (a pagina 46)

Esecuzione di schizzi basati sui vincoli È disponibile un nuovo tipo di oggetto Schizzo in PowerShape 2017. Usarlo per creare una geometra wireframe vincolata. Come con gli altri oggetti wireframe, Schizza supporta la creazione di:

estrusioni di solidi (a pagina 42)

rivoluzioni di solidi

estrusioni di superfici

rivoluzioni di superfici

feature deposito solido a profilo singolo

feature taglio solido a profilo singolo

Per produrre uno schizzo:

1 Se si desidera basare uno schizzo su un elemento, selezionare l'elemento nella finestra grafica.

Se si basa uno schizzo su un elemento, i vincoli non sono applicati automaticamente quando ci si trova in modalità Schizza.

Modellazione wireframe

Autodesk PowerShape 2017 Modellazione wireframe • 37

2 Cliccare sul pulsante Crea/apri uno schizzo nella barra degli strumenti principale.

Questa operazione apre la modalità Schizza ed è visualizzata la barra degli strumenti Schizza.

Se non si ha selezionato un elemento, uno schizzo vuoto viene creato sul piano di lavoro attivo e la vista ruota per allinearsi con il piano principale. Quando si schizza un elemento, alcuni vincoli sono applicati automaticamente.

Se si ha selezionato un elemento, il suddetto è aggiunto al nuovo schizzo e la vista zuma sull'elemento, lo ruota e l'allinea con il piano principale. I vincoli non sono applicati.

Se si selezionano degli elementi non schizzo, i quali giacciono sullo stesso piano, gli elementi sono aggiunti al nuovo schizzo ma non è possibile modificarli.

3 Schizzare un oggetto usando i pulsanti oggetti Linea e Arco nella barra degli strumenti principale.

4 Applicare i vincoli (a pagina 39) usando i pulsanti nella barra degli strumenti Schizza:

Crea vincolo tangente - forza due curve per mantenere un punto di tangenza.

Crea vincolo perpendicolare - forza due linee a rimanere a un angolo di 90 gradi l'una rispetto all'altra.

Crea vincolo parallelo - forza due linee a restare fianco a fianco, senza mai incontrarsi.

Crea coincidente vincolo - forza due punti a coincidere.

Crea vincolo concentrico - forza gli archi ad avere lo stesso punto centrale.


Crea vincolo collineare - forza due linee a giacere sullo stesso vettore.

Crea vincolo orizzontale - forza una linea a restare orizzontale rispetto all'asse X del piano di lavoro del gruppo di schizzo.

Crea vincolo verticale - forza una linea a restare verticale rispetto all'asse Y del piano di lavoro del gruppo di schizzo.

Crea vincolo uguale - forza due linee a mantenere lunghezze uguali, o due archi ad avere lo stesso raggio.

Correggi elemento - fissa una linea o punto in una posizione specifica relativa al piano di lavoro Assoluto.

Visualizza etichette vincolo - visualizza o nasconde le etichette vincolo.

Crea quote vincolo - visualizza e consente la modifica delle proprietà dimensionali di linee e archi.

Quota Automatica - non ancora implementata.

Aggiungi elementi - non ancora implementato.

Modifica Origine - consente di riposizionare l'origine del piano di lavoro.

Cliccare su Annulla per annullare le operazioni di schizzo individuali. Cliccare su Ripeti per ripetere le operazioni.

5 Cliccare su per salvare le modifiche e uscire dalla modalità Schizza; cliccare su per uscire dalla modalità Schizza senza salvare le modifiche.

Per entrare nuovamente nella modalità Schizza ed eseguire ulteriori modifiche, cliccare due volte sull'oggetto, oppure cliccare con il tasto destro sull'oggetto e selezionare Modifica.

6 Se si desidera convertire lo schizzo in wireframe, cliccare con il tasto destro sull'oggetto e selezionare Converti.


Esempio di schizzo basato sui vincoli Modalità Schizza (a pagina 36) collega gli elementi usando un piano di lavoro di gruppo, che è possibile riposizionare e usare per applicare i vincoli di dimensione. Alcuni vincoli sono applicati automaticamente a seconda della geometria schizzata. È anche possibile applicare ulteriori vincoli usando la barra degli strumenti Schizza.

Per creare uno schizzo e applicare i vincoli:

1 Nella modalità Schizza, schizzare un oggetto usando i pulsanti oggetto Linea e Arco nella barra degli strumenti principale. Ad esempio:

2 Per aggiungere ulteriori vincoli, cliccare sul pulsante vincoli

desiderato nella barra degli strumenti Schizza.

3 Cliccare sulle linee o archi cui si desidera applicare lo schizzo. Gli elementi sono evidenziati quando si passa il cursore su di essi. Gli elementi cambiano colore alla selezione e l'operazione viene eseguita.


4 Premere il pulsante Etichetta per visualizzare le etichette vincoli:

Un vincolo parallelo, che obbliga le due linee orizzontali a restare parallele.

Un vincolo tangente, che obbliga l'arco di raccordo e la linea a mantenere un punto di tangenza.

Un vincolo uguale, che obbliga le due linee a essere di lunghezza uguale.

Un vincolo verticale, che obbliga la linea a restare verticale rispetto all'asse Y del piano di lavoro visualizzato.

Un vincolo perpendicolare, che obbliga le due linee a stare a un angolo di 90 l'una rispetto all'altra.

Un vincolo orizzontale, che obbliga la linea a restare orizzontale rispetto all'asse X del piano di lavoro visualizzato.

Una quota di vincolo, che mantiene la distanza tra il centro dell'arco e il piano di lavoro.

Un vincolo concentrico, che obbliga i due archi ad avere lo stesso punto centrale.


Gli elementi pienamente vincolati diventano verdi.

Una modifica alla quota di vincolo che mantiene l'angolo minore tra le due linee.

5 Passare il cursore sopra un'etichetta. L'etichetta è evidenziata in giallo e gli elementi vincolati in bianco.

6 Cliccare su un'etichetta per selezionare gli elementi vincolati. L'etichetta diventa rossa e può essere eliminata per rimuovere il vincolo:

7 Passare il cursore sopra la strumentazione del punto circolare,

che indica che gli elementi sono collegati. Gli elementi collegati sono evidenziati in bianco.

8 Cliccare e trascinare la strumentazione del punto per spostare gli elementi vincolati. I punti diventano rossi una volta fatto clic su di essi.

Il trascinamento dei punti aperti sposta solo gli elementi immediatamente vincolati.

I punti raccordati indicano un vincolo coincidente. Quando si trascinano punti raccordati, PowerShape ridimensiona e sposta tutti gli tutti gli elementi per mantenere la geometria vincolata:

9 Selezionare una linea o arco. L'elemento diventa giallo ed è

possibile trascinare e riposizionare l'elemento. Se l'elemento ha una strumentazione del punto associata, anche gli elementi collegati si sposteranno.

10 Cliccare su per salvare le modifiche e uscire dalla modalità Schizza.


Esempio di creazione di un'estrusione di solido da uno schizzo

Per creare un'estrusione di solido da uno schizzo:

1 Selezionare l'elemento di schizzo e fare clic su Crea una o più

estrusioni di solido nella barra degli strumenti Modellazione solido.

2 Fare clic con il tasto destro sull'estrusione e selezionare Modifica. È visualizzata la finestra di dialogo Estrusione:

3 In questa finestra di dialogo, selezionare la scheda Schizzo e fare

clic su Modifica schizzo.Questa operazione riporta al modo Schizzo dove è possibile apportare modifiche alle dimensioni e ai vincoli dello schizzo.

4 Fare clic su per accettare le modifiche apportate allo schizzo e uscire dalla modalità Schizzo. Tali modifiche sono applicate all'estrusione del solido.

È inoltre supportata la creazione di rivoluzioni di solido, estrusioni di solido, rivoluzioni di superficie, feature deposito solido a profilo singolo e feature taglio solido a profilo singolo da uno schizzo.


Creazione di profili filati per la rotazione

È disponibile un nuovo metodo Profilo Filato, che è possibile usare per creare profili ruotati di modelli in PowerShape, così da supportare la nuova capacità di rotazione di PowerMill.

Per creare un profilo filato:

1 Selezionare il modello da cui sarà creato il profilo filato, per esempio:

2 Fare clic sul pulsante Curva nella barra degli strumenti principale. È visualizzata la barra degli strumenti Curva.

3 Fare clic sul pulsante Crea profilo filato . È visualizzata la finestra di dialogo Profilo Filato:


ed è visualizzato il piano principale attorno a cui il modello sarà filato:

In questo esempio, il piano principale è Z.

È possibile modificare il piano principale attorno a cui il modello è filato secondo qualsiasi asse di un piano di lavoro locale o globale, e visualizzare in anteprima il profilo filato risultante, diverse volte.

4 Modificare il piano principale su X e fare clic su Anteprima per visualizzare un'anteprima del profilo filato:

La curva del profilo filato è visualizzata in giallo.


5 Se necessario, selezionare il modo in cui il profilo filato è chiuso tra i seguenti:

Chiudi lungo l'asse - per chiudere la curva lungo l'asse del piano principale:

Chiudi perpendicolare all'asse - per chiudere la curva

perpendicolare all'asse del piano principale:

Selezionare entrambe queste opzioni per chiudere la curva

lungo e perpendicolare all'asse:

6 Fare clic su OK per accettare le modifiche e chiudere la finestra

di dialogo, oppure fare clic su Annulla per annullare le modifiche non applicate e chiudere la finestra di dialogo.


Modifica di archi wireframe multipli Nelle versioni precedenti di PowerShape, era possibile modificare il raggio di archi wireframe multipli simultaneamente, mentre altre feature di archi dovevano essere modificate singolarmente. Al fine di migliorare l'utilizzabilità, la capacità di modificare archi wireframe multipli è stata ora estesa per includere la modifica delle coordinate punto Centro e le impostazioni Angolo del segmento.

Per modificare archi wireframe multipli:

1 Selezionare gli archi wireframe con cui si desidera lavorare.

Tenere premuto il tasto Maiusc e fare clic sugli archi.

Fare clic e trascinare una casella sopra gli archi usando il cursore.

2 Fare clic con il tasto destro sugli archi e selezionare Modifica nel menu contestuale. È visualizzata la finestra di dialogo Arco.

Le proprietà che differiscono tra gli archi selezionati sono evidenziate in rosa. L'intervallo di valori è visualizzato quando si fa clic nel campo e si passa il cursore su una proprietà.

3 Modificare i campi della coordinata del punto Centro per specificare una posizione dell'asse comune per gli archi selezionati:

La nuova posizione è relativa al piano di lavoro attivo.


4 Modificare il campo Angolo del segmento per spostare il punto finale degli archi selezionati:

Un'anteprima delle modifiche è visualizzata nella finestra grafica quando si fa clic in un campo differente.

5 Fare clic su OK per accettare le modifiche e chiudere la finestra di dialogo, o su Annulla per ignorare le modifiche non applicate e chiudere la finestra di dialogo.

48 • Modellazione di superficie Novità

Le seguenti modifiche sono state apportate alla modellazione di superficie:

Creazione di superfici di incappucciamento sopra le nervature (a pagina 48)

Allineamento delle superfici dai triangoli (a pagina 53)


Creazione di superfici di incappucciamento per le nervature

La nuova funzione Incappucciamento delle nervature in PowerShape 2017 consente di creare superfici per incappucciare le nervature nel modello. Usarla per supportare la lavorazione delle nervature in PowerMill creando superfici di incappucciamento che consentono la sgrossatura sopra i canali delle nervature.

Per creare una superficie di incappucciamento:

1 Fare clic sul pulsante Superficie nella barra degli strumenti principale. È visualizzata la barra degli strumenti Superficie.

Modellazione di superficie

Autodesk PowerShape 2017 Modellazione di superficie • 49

2 Fare clic su Crea superfici di incappucciamento per coprire i canali

delle nervature . È visualizzata la finestra di dialogo Incappucciamento delle nervature:

3 Selezionare un'opzione di incappucciamento. Selezionare:

Facce superiori per selezionare le facce del solido o superfici che sono adiacenti alle nervature che si desidera incappucciare. Tenere premuto il tasto Maiusc e fare clic su ogni faccia o superficie, oppure fare clic e trascinare una casella sulla selezione. Ad esempio:


- Le Facce superiori selezionate tra cui saranno create le superfici di incappucciamento sono evidenziate. Una freccia grafica appare al centro della selezione indicante la direzione del piano principale corrente.

- Nervature da incappucciare.

- Cavità interna (vedere qui di seguito).

Facce delle nervature per selezionare le facce del solido o superfici che compongono le nervature. Tenere premuto il tasto Maiusc e fare clic su ogni faccia a turno per selezionare un'area. In alternativa per i modelli solidi, fare clic sul

pulsante Seleziona le facce di zone concave nella barra degli strumenti Modifica Solido e fare clic su una faccia della nervatura. Le facce delle nervature continue sono selezionate automaticamente. Ad esempio:

- Le facce delle nervature selezionate che saranno incappucciate sono evidenziate.

Nella finestra di dialogo Incappucciamento delle Nervature, passa a e Nessun elemento selezionato è sostituito da un messaggio che specifica il numero selezionato di facce o superfici.

4 Modificare il piano principale in modo che la freccia grafica al centro della selezione punti nella direzione delle normali delle Facce superiori.


5 Fare clic su Anteprima per visualizzare le superfici di incappucciamento, ad esempio:

Se l'operazione fallisce, il messaggio di errore Nessuna superficie di nervatura creata o Le facce immesse erano inutilizzabili è visualizzato in fondo alla finestra di dialogo.

6 Inserire la larghezza massima della nervatura. I gap che superano questa distanza non sono trattati come nervature.

7 Nell'elenco Continuità tangente , selezionare lo stile della continuità di superficie per le superfici di incappucciamento quando vi è un gradino attraverso una nervatura:

Automatico - rende le superfici di incappucciamento continue alla tangente in relazione alla faccia inferiore, generando un raggio di curvatura più grande sul lato inferiore della nervatura. Questa opzione rilassa anche la condizione di continuità della tangente se si rilevano problemi nelle facce.


Inferiore - rende le superfici di incappucciamento continue alla tangente in relazione alla faccia inferiore, generando un raggio di curvatura più grande sul lato inferiore della nervatura.

Entrambi - rende le superfici di incappucciamento continue alla

tangente in relazione a entrambe le facce, generando una transizione uniforme nella direzione della tangente mentre si passa tra le facce superiore e inferiore su uno dei lati della nervatura.

Nessuno - non rende le superfici di incappucciamento continue

alla tangente con alcuna delle facce circostanti, producendo una superficie diritta.

8 Per cambiare il colore delle superfici di nervatura, selezionare

un'opzione utilizzando il menu a discesa:


9 Se si desidera creare superfici di incappucciamento per le cavità interne che eccedono la larghezza massima della nervatura, selezionare Incappuccia cavità interne:

- Una superficie di incappucciamento è creata per la cavità

interna.

10 Fare clic su Applica per applicare le modifiche senza chiudere la finestra di dialogo.

11 Fare clic su Annulla per annullare le modifiche non applicate e chiudere la finestra di dialogo.

Allineamento delle superfici dai triangoli

È ora possibile allineare una superficie da triangoli usando la strumentazione grafica simile a quella usata per l'opzione Ritira-Adagia Mesh. In precedenza, era possibile allineare le superficie solo usando il dispositivo di scorrimento Angolo di orientamento (vedere qui di seguito) e occorreva fare clic sul pulsante Anteprima per aggiornare la visualizzazione. Questa nuova funzione consente l'allineamento rapido e dinamico e offre un'anteprima automatica.

Questa funzionalità è disponibile solo in PowerShape Premium and Ultimate.

Per allineare le superficie dai triangoli:

1 Selezionare i triangoli da cui si desidera creare la superficie.


2 Fare clic sul pulsante Gen. Intelligente Superfici nella barra degli strumenti Superficie. È visualizzata la finestra di dialogo Gen. Intelligente Superfici e il metodo Da Triangoli è preselezionato. È visualizzata un'anteprima della superficie:

3 Le maniglie di trascinamento e un piano di lavoro statico sono

visualizzati nella superficie.

4 Per allineare la superficie al modello:

Fare clic con il tasto sinistro e trascinare le maniglie attorno al solco:


Fare clic sul pulsante Avanzate nella finestra di dialogo Gen. Intelligente Superfici . Nella finestra di dialogo Superficie da Triangoli, fare clic e trascinare il dispositivo di scorrimento Angolo di orientamento:


Quando si rilascia la maniglia o il dispositivo di scorrimento, l'anteprima è aggiornata:

Modifiche aggiuntive Sono state apportate ulteriori piccole modifiche alla modellazione di superficie:

È ora possibile creare estrusioni e rivoluzioni primitive di superficie usando gli elementi di testo. Per creare una rivoluzione primitiva singola, l'elemento di testo deve formare una boundary singola.

Vi sono alcuni nuovi comandi macro relativi alla selezione delle laterali e longitudinali di superficie:

I seguenti comandi restituiscono un elenco dei nomi delle laterali o longitudinali della superficie al momento selezionate:


surface[name].lateral.selected

surface[name].longitudinal.selected

L'elenco è vuoto se non sono selezionate laterali o longitudinali

I seguenti comandi restituiscono un flag per indicare se la laterale o longitudinale specificata è al momento selezionata, in cui 1 = selezionata e 0 = non selezionata.

surface[name].lateral[number].selected

surface[name].longitudinal[number].selected

58 • Modellazione solido Novità

Le seguenti modifiche sono state apportate alla modellazione solido:

Selezione delle facce da altri solidi per le operazioni Sostituisci Facce (a pagina 58)

Modifica rapida delle feature solido usando Modifica Rapida (a pagina 60)

Creazione di solidi primitivi estrudendo le regioni (a pagina 63)


Selezione delle facce da altri solidi per le operazioni Sostituisci Facce

Al fine di ottimizzare il flusso di lavoro, è ora possibile selezionare facce da qualsiasi solido in un modello senza chiudere la finestra di dialogo Sostituisci Facce. Ciò consente di eseguire operazioni Sostituisci Facce più rapide in solidi multipli, in quanto non è più necessario chiudere e riaprire la finestra di dialogo per selezionare solidi differenti. È inoltre disponibile una nuova opzione Elimina l'elemento sostitutivo nella finestra di dialogo. Usarla per eliminare automaticamente l'elemento sostitutivo quando si esegue un'operazione Sostituisci Facce.

Per eseguire un'operazione Sostituisci Facce:

1 Selezionare un solido nel modello per visualizzare la barra degli strumenti Modifica Solido.

Modellazione solido

Autodesk PowerShape 2017 Modellazione solido • 59

2 Fare clic sul pulsante Sostituisci Facce . È visualizzata la finestra di dialogo Sostituisci Facce:

3 Fare clic su Seleziona le facce originali e selezionare le facce che si desidera sostituire nella finestra grafica. passa a .

4 Nell'elenco a discesa selezionare il tipo di elemento sostitutivo che si desidera usare. Faccia è selezionato per default; tuttavia, è anche possibile usare Superficie o Solido aperto.

5 Fare clic su Seleziona elemento sostitutivo e selezionare le facce o gli elementi con cui si desidera sostituire le facce originali. passa a .

6 Selezionare Elimina l'elemento sostitutivo se si desidera che PowerShape elimini l'elemento sostitutivo dopo aver completato la sostituzione.

7 Ripetere i punti da 3 a 5 per ogni faccia che si desidera sostituire.

8 Fare clic su Applica per applicare le modifiche senza chiudere la finestra di dialogo.

9 Fare clic su Annulla per annullare le modifiche non applicare e chiudere la finestra di dialogo.


Modifica rapida delle feature solido Una nuova opzione Modifica Rapida è stata aggiunta al menu contestuale che è visualizzata facendo clic con il tasto destro del mouse sulle feature solido nell'albero delle feature o facendo doppio clic su una feature nel modello della finestra grafica. Usarla per modificare rapidamente alcune feature nei solidi che hanno una cronologia feature estesa. La modifica è eseguita senza riavvolgere la visualizzazione grafica del solido. In precedenza, il solido era visualizzato nello stato pre-feature. Inoltre, è possibile impostare l'opzione Modifica Rapida come azione di default quando si fa doppio clic su una feature solido compatibile.

Per eseguire una Modifica Rapida di una feature solido:

1 Selezionare il modello del solido.

2 Fare clic sul pulsante Albero delle feature del solido per visualizzare la cronologia delle feature del solido:


3 Fare clic con il tasto destro sulla feature del solido che si desidera modificare. È visualizzato il menu contestuale Feature:

4 Selezionare l'opzione Modifica Rapida. È visualizzata la finestra di dialogo Modifica:

In questo esempio è modificato un raccordo solido.


Il modello del solido è visualizzato nel suo stato completo:

rispetto a una normale procedura Modifica, che visualizza il modello nel suo stato pre-feature:

Questa opzione è al momento disponibile per le feature taglio solido, deposito, foro, svuotamento, tasca, sporgenza, ispessisci, bombatura, raccordo, raccordo completo, raccordo di nervatura e smusso.

Per impostare l'opzione Modifica Rapida per essere visualizzata come default quando si fa doppio clic su una feature solido:

1 Selezionare Strumenti > Opzioni > Oggetto > Solidi. È visualizzato il menu di opzioni Solidi.


2 Selezionare la casella di controllo Modifica rapidamente quando si fa clic due volte su una feature.

3 Fare clic su OK per accettare le modifiche e chiudere la finestra di dialogo.

La versione di modifica grafica della finestra è ora visualizzata facendo doppio clic su una feature solido.

Creazione di solidi primitivi estrudendo le regioni

Quando si usa l'opzione Crea solidi estrudendo regioni, questa opzione produce ora un solido primitivo singolo. In precedenza era prodotto un solido generale, che poteva essere definito soltanto durante la procedura Estrudi Regioni. È ora possibile modificare solidi creati estrudendo regioni allo stesso modo di qualsiasi altro oggetto primitivo.

Per modificare un solido creato estrudendo regioni:

1 Creare un solido usando il pulsante Crea solidi estrudendo regioni

, nel solito modo. Ad esempio:


1 Selezionare i seguenti elementi wireframe:

2 Fare clic su . Le regioni sono estruse per creare un solido primitivo singolo, con maniglie grafiche e di piano di lavoro:

2 Per modificare il solido:

Fare doppio clic sul solido.

Fare clic con il tasto destro sul solido e selezionare Modifica nel menu contestuale.

Selezionare Modifica > Modifica.


È visualizzata la nuova finestra di dialogo Estrudi Regioni:

3 Modificare il solido usando le opzioni nelle tre schede.

Le opzioni sono le stesse di quelle nella finestra di dialogo Estrusione solido esistente, a parte: Tipo Sformo interno ed esterno Stesso piano base Stesso piano superiore

che sono gli stessi di quelli nella finestra di dialogo di creazione di Estrudi Regioni.

Modifiche aggiuntive Sono state apportate ulteriori piccole modifiche alla modellazione solido:

È ora possibile creare estrusioni e rivoluzioni primitive solido e creare solidi primitivi estrudendo regioni, utilizzando elementi di testo. Per creare una rivoluzione primitiva singola, l'elemento di testo deve formare una boundary singola.


Nella scheda Avanzate della finestra di dialogo Punzone Solido Da Selezione , il menu a discesa Allineamento consente di selezionare Best Fit o Piano di lavoro. La selezione più recente è ora ricordata e sarà selezionata automaticamente la volta successiva in cui si esegue l'operazione nella stessa sessione di PowerShape.

Autodesk PowerShape 2017 Toolmaker • 67

Le seguenti modifiche sono state apportate a Toolmaker:

Il Wizard Portastampo di Toolmaker seleziona ora larghezza estrattore appropriata più grande per le piastre dell'estrattore come impostazione di default.

Le seguenti modifiche sono state apportate a Elettrodo:

Definizione del punto di collegamento tra il portaelettrodo e la base (a pagina 68)

Produzione di script preimpostati CERTA quando si esporta per EDM (a pagina 69)


Toolmaker

Elettrodo

68 • Elettrodo Novità

Definizione del punto di collegamento tra il portaelettrodo e la base

Quando si crea un elettrodo usando il Wizard Elettrodo - Design, è ora possibile definire il punto di contatto tra il portaelettrodo e la base dell'elettrodo. Ciò è utile se si desidera posizionare il portaelettrodo fuori dal centro per evitare una collisione, o se si utilizza un elettrodo di erosione del vettore a base verticale in cui la posizione di collegamento di default non è appropriata. In precedenza, PowerShape definiva automaticamente il punto di collegamento quale centro superiore della base.

Per supportare questa nuova funzione, vi sono nuove opzioni nella pagina Specifica Portaelettrodo del Wizard Elettrodo - Design:

X, Y, Z — Modificare i valori in questi campi per definire la posizione del punto di collegamento, relativa al piano id lavoro attivo.

Centro sulla base - Selezionare questa opzione per usare il centro della base dell'elettrodo quale punto di collegamento. Questa è la posizione di default e questa opzione non è disponibile se il default è già in uso.

Autodesk PowerShape 2017 Elettrodo • 69

Centro sul riferimento - Selezionare questa opzione per usare i valori X e Y del riferimento dell'elettrodo. Il valore Z è definito quale cima della base, assicurando il contatto corretto tra il portaelettrodo e la base. Questa opzione non è disponibile se il punto di collegamento è già centrato sul riferimento dell'elettrodo.

Posizione - Selezionare questa opzione per aprire la finestra di dialogo Posizione. Usare questa finestra di dialogo per specificare la posizione del punto di collegamento.

Il riferimento del supporto ha la precedenza sul riferimento dell'elettrodo. Di conseguenza, la posizione di collegamento che si definisce per il portaelettrodo interesserà il riferimento incluso nel foglio di configurazione dell'elettrodo e i file sui trasferimenti dati EDM.

Produzione di script preimpostati CERTA quando si esporta per EDM

Quando si esporta un elettrodo creato usando il Wizard Elettrodo - Design in PowerShape, è ora possibile produrre script preimpostati CERTA insieme agli script CERTA QMeasure standard. Gli elettrodi sono lavorati offset per mezzo di una sottomisura definita; tuttavia, la base dell'elettrodo è lavorata senza offset. Lo script QMeasure standard esegue l'ispezione compensando per la sottomisura, la quale non è accurata per la base. I nuovi script preimpostati facilitano l'ispezione specifica della base dell'elettrodo, e possono anche essere corretti quando esportati in PowerInspect.

Per creare uno script preimpostato CERTA:

1 Progettare l'elettrodo normalmente usando il Wizard Elettrodo - Design.


2 Quando si raggiunge la pagina Esporta Opzioni della finestra di dialogo, selezionare Esporta Per: PowerMill, e Include: file di trasferimento-dati EDM e Punti di Ispezione per PowerINSPECT:

3 Fare clic sul primo pulsante Ellisse per visualizzare la finestra

di dialogo Selezione Esportazione EDM.

4 Selezionare lo script CERTA QMeasure.

È possibile tenere premuto il tasto Maiusc per selezionare anche il formato di esportazione EDM preferito.

5 Fare clic su OK per chiudere la finestra di dialogo Selezione Esportazione EDM.

6 Fare clic sul secondo pulsante Ellisse per visualizzare la finestra di dialogo Punti di Ispezione.

7 Aggiungere i punti di ispezione come necessario facendo clic sul modello dell'elettrodo nella finestra grafica.

Per produrre uno script preimpostato, occorre definire i punti di ispezione nel seguente ordine:

Tre punti su ogni lato della base

Almeno quattro punti sulla superficie superiore della base dell'elettrodo

Autodesk PowerShape 2017 Elettrodo • 71

Altri punti sullo stesso elettrodo.

8 Fare clic su per accettare le modifiche e chiudere la finestra di dialogo Punti di Ispezione.

9 Fare clic su Fine nella pagina Esporta Opzioni della finestra di dialogo Wizard Elettrodo - Design. Il file .trode e gli script CERTA sono esportati nella Directory in cui Esportare.

Quando si carica il file .trode in PowerInspect, i punti di ispezione definiti dallo script preimpostato dovrebbero essere visualizzati come gruppo di ispezione separato con un offset di 0. È possibile apportare modifiche ai punti di ispezione come necessario ed estrarre uno script modificato come segue:

1 Una volta esportati i risultati da PowerIspect, fare clic con il tasto destro sul file .trode.

2 Selezionare Elettrodo > Estrai Script EDM Corretto > Personalizzato: CERTA.

Occorre aver installato Electrode Shell Extension per estrarre lo script CERTA modificato incluse eventuali modifiche apportate in PowerInspect.


Modifiche aggiuntive Sono state apportate ulteriori piccole modifiche a Elettrodo:

È ora possibile regolare il vettore di erosione degli elettrodi esistenti. In precedenza era solo possibile definire il vettore di erosione durante la creazione dell'elettrodo. Per modificare il vettore di erosione di un elettrodo esistente:

1 Fare doppio clic sull'elettrodo, oppure fare clic con il tasto destro sull'elettrodo e selezionare Modifica nel menu contestuale, per visualizzare la finestra di dialogo Modifica Elettrodo.

2 Fare clic sul pulsante Definisci vettore di erosione . È visualizzata la finestra di dialogo Erosione Vettore.

Usare la finestra di dialogo Erosione Vettore allo stesso modo della creazione di un elettrodo.

Quando si fa clic sul pulsante Ruota nella pagina Specifica Portaelettrodo del Wizard Elettrodo - Design, il portaelettrodo selezionato ruota di 90 rispetto al blocco. Questa operazione regola anche l'angolo C usato durante le erosioni dell'elettrodo. Il valore dell'angolo C corrente è visualizzato sotto il pulsante.

La finestra di dialogo Punti di Ispezione, accessibile dalla pagina Esporta Opzioni del Wizard Elettrodo - Design, visualizza ora il diametro della sonda invece del raggio della sonda.

È stato aggiunto il supporto script per le macchine +GF+ EDM che utilizzano il controller HMI modulo. Si tratta del formato usato dalle macchine AGIE-Charmilles più recenti.

Electrode Shell Extension ha subito un rebranding e contiene ora una finestra di dialogo Informazioni su che visualizza informazioni aggiornate sulla versione e il copyright. Per accedervi, fare clic con il tasto destro sul file .trode e selezionare Elettrodo > Informazioni su.

Autodesk PowerShape 2017 Drafting • 73

Le seguenti modifiche sono state apportate a Drafting:

Vi è ora l'opzione per stampare le origini della vista disegno. Selezionare Strumenti > Opzioni > Drafting > Viste > Generali e selezionare la casella di controllo Stampa origini per attivare questa opzione.

Drafting

Autodesk PowerShape 2017 Indice • 75

A Accelerazioni software - 23 Accesso a Autodesk A360 - 5 Acquisizione di dati punto tramite gli

scanner Artec - 25 Aggiunta di diversi fogli e parti

organizzate durante l'annidamento - 15

Allineamento delle superfici dai triangoli - 53

Annidamento di parti contenenti elementi di testo - 19

C Creazione di profili filati per la rotazione

- 43 Creazione di solidi primitivi estrudendo

le regioni - 63 Creazione di superfici di

incappucciamento per le nervature - 48

D Definizione del punto di collegamento

tra il portaelettrodo e la base - 68 Drafting - 73

E Elettrodo - 67

Esecuzione di schizzi basati sui vincoli - 36

Esempio di creazione di un'estrusione di solido da uno schizzo - 42

Esempio di schizzo basato sui vincoli - 39

F Finestra di dialogo Primitive da Punti

migliorata - 27

I Informazioni dettagliate sulle selezioni di

nuvole multiple - 33 Introduzione - 1

M Miglioramento all'annidamento - 14 Modellazione di superficie - 48 Modellazione solido - 58 Modellazione wireframe - 36 Modifica delle impostazioni di

segmentazione - 30 Modifica di archi wireframe multipli - 46 Modifica rapida delle feature solido - 60 Modifiche a Autodesk Manufacturing

Data Exchange Utility - 20 Modifiche aggiuntive - 34, 56, 65, 72 Modifiche generali - 4 Morfismo degli oggetti usando Morfismo

Gabbia - 9

Indice

76 • Indice Novità

O Ombreggiatura di modelli utilizzando

l'ombreggiatura di accessibilità - 13 Opzioni di segmentazione delle mesh

migliorate - 28

P Personalizzazione di PowerShape - 20 Produzione di script preimpostati

CERTA quando si esporta per EDM - 69

R Rebranding di PowerShape - 4 Reverse engineering - 24

S Selezione delle facce da altri solidi per

le operazioni Sostituisci Facce - 58

T Toolmaker - 67

U Utilizzo del ViewCube - 6 Utilizzo di Dispositivi per acquisire dati

punto - 24

Autodesk PowerShape 2017...

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