AcchiappaFilm Novembre 2009

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NOVEMBRE 2009 www.acchiappafilm.it COPIA OMAGGIO L’UOMO CHE FISSA LE CAPRE · 2012 · UN ALIBI PERFETTO CE N’E’ PER TUTTI · LA DURA VERITÀ Buio in sala: tornano i vampiri più amati! TARIFFA ROC: POSTE ITALIANE S.P.A. SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) ART. 1 COMMA 1 - DCB - ROMA THE TWILIGHT SAGA: NEW MOON SONDAGGIO ACCHIAPPAFILM: L’ISOLA DELLE COPPIE I FILM DEL MESE L’ISOLA DELLE COPPIE LE ANTICIPAZIONI FRANCESCA REGGIANI ANTONIO GIULIANI ESERCIZI DI STILE IL GIUOCO DELLE PARTI TEATRO ROMA JAZZ FESTIVAL MUSICA IL MEDFILM FESTIVAL EVENTI

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AcchiappaFilm, cimena, televisione, teatro

Transcript of AcchiappaFilm Novembre 2009

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N O V E M B R E 2 0 0 9

www.acchiappafilm.it COPIA OMAGGIO

L’UOMO CHE FISSA LE CAPRE · 2012 · UN ALIBI PERFETTOCE N’E’ PER TUTTI · LA DURA VERITÀ

ANGELI E DEMONI

Buio in sala: tornano i vampiri più amati!

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I FILM DEL MESE

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FRANCESCA REggIANIANTONIO gIULIANIESERCIZI DI STILE

IL gIUOCO DELLE PARTI

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ROMA JAZZ FESTIVALMuSICA

IL MEDFILM FESTIVALEVENTI

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Le sedi> Auditorium Conciliazione 7 e 14 novembre > Palazzo delle Esposizioni 8-13 novembre> Nuovo cinema Aquila 8-13 novembre> Villa Medici 8-15 novembre> Teatro dei Dioscuri 8/13 novembre

Mostra “Sema-Soma sguardo sull’arte delMarocco anni ’60-’70”

> Acquario romano - Casa dell’Architettura11 novembreIncontri professionali del cinemaeuromediterraneo

BigLiettiSingolo 4 - Abbonamento 12 Omaggi e accrediti stampa

iL FiLm di AperturALE GRAND VOYAGE (Viaggio alla Mecca)di Ismael Ferroukhi, Francia - MaroccoSabato 7 Novembre ore 19.30Auditorium della Conciliazione

Vincitore del Leone del Futuro alla 61esima Mostra di Venezia è un omaggio ai due paesi Ospiti d’Ono-re, la Francia e il Marocco e insieme un tributo che MedFilm vuole fare al cinema simbolo di dialogo e di viaggio geografico, spirituale, e di riconciliazione.Le Grand Voyage è un road movie toccante e sug-gestivo che riflette sui percorsi interiori di protago-nisti confusi, su generazioni (e solitudini) che si in-contrano/scontrano, sulle capacità di adattamento e integrazione dei diversi popoli rispetto all’Altro da sé. Protagonisti sono Réda (Nicolas Cazalé), e suo padre Mustapha (Mohamed Majd), anziano marocchino emigrato in Francia. Il suo desiderio è assolvere il pellegrinaggio alla Mecca che ogni musulmano deve compiere almeno una volta nella vita. Il viaggio di 5500 Km a bordo di una vecchia

auto attraverso l’Europa, i Balcani, la Turchia, la Siria per raggiungere la città sacra dell’Islam, rap-presenterà per entrambi un nuovo inizio.

iL CONCOrsO uFFiCiALeIl Concorso Ufficiale del Festival tradizionalmente riservato al Mediterraneo quest’anno presenta 11 film, di cui ben 5 opere prime, accomunati da un filo conduttore: il coraggio di giovani registi che trattano con determinazione gli argomenti del nostro quotidiano, veri talenti, autentici viaggiatori che attraversano la diversità vissuta come un va-lore. Questo è un cinema che racconta integrazio-ni possibili, fotografa viaggi di sola andata verso il futuro con valige di sogni leggeri e di ricordi come macigni, viaggi di ritorno alla ricerca di verità na-scoste che scoperchiano i segreti della Storia o di un individuo che poi sono la stessa cosa.

Le VetriNe speCiALiDue le vetrine dedicate a Marocco e Francia, Ospiti d’Onore del MedFilm Festival 2009.

Il NUOVO CINEMA MAROCCHINO: ELOGIO ALL’ERRANZA - offre al pubblico una panorami-ca sul cinema marocchino degli ultimi dieci anni, capace di raccontare il suo presente, che sia at-traversato dal vento sabbioso che soffia dall’Atlan-tico o congelato dal profilo regale delle montagne dell’Atlante, con film delicati, a volte timidamente neorealisti, ma sempre sinceri e appassionati.LE REGARD DES AUTRES - V edizione, appun-tamento fisso del MedFilm in omaggio al sistema cinematografico francese, da sempre attento os-servatore e promotore delle culture altre e sicu-ramente esempio tra i più proficui ed interessanti di accoglienza e contaminazione culturale, tanto da saperne fare anche un importante prodotto di mercato. Villa Medici ospita inoltre l’Omaggio a Claire Denis, che riceverà il Premio alla Carriera.

Ogni sera eventi speciali e incontri con i registi. Il programma completo del MedFilm Festival 2009 è consultabile sul sito www.medfilmfestival.org

GLI EVENTI> SABATO 7 NOVEMBRE

AUDITORIUM DELLA CONCILIAZIONEore 19.30: Cerimonia di apertura consegna PREMIO KOINÈ allo scrittore franco-marocchino Tahar Ben Jellounore 20.30: LE GRAND VOYAGE (VIAGGIO ALLA MECCA)di Ismael Ferroukhi, Francia-Marocco, 102’

NUOVO CINEMA MAROCCHINO

> LUNEDÌ 9 NOVEMBREPALAZZO DELLE ESPOSIZIONIore 20.30: 1GOAL: Education for all EVENTO SPECIALE con la partecipazione del calciatore franco-marocchinoHoussine Kharja

> MARTEDÌ 10 NOVEMBRENuovo Cinema Aquilaore 20.30: UZAK IHTIMAL (WRONGROSARY) di Mahmut Fazil Coskun- Turchia, 89’, 2009CONCORSO UffICIALE[Anteprima nazionale alla presenzadel regista] Il muezzin Musa si innamora della sua vicina di casa, l’infermieracattolica Clara… Una storia semplice edeloquente per raccontare la sospensione di due vite che rincorrono un amore platonico, in una Istanbul struggente e sovrailluminata.

> MERCOLEDÌ 11 NOVEMBRENuovo Cinema Aquilaore 20.30: EYNAIM PKOHOT(EYES WIDE OPEN)di Haim Tabakman, Israele/Francia/Germania,100’, 2009 / CONCORSO UffICIALE[Anteprima nazionale alla presenzadel regista] Essere gay nel contesto della comunità ultraortodossa di Gerusalemme. Tra le anteprime nazionali più attese di questo Festival un film che con coraggioinfrange un tabù secolare.

> GIOVEDÌ 12 NOVEMBRENuovo Cinema Aquila ore 20.30: GOOD MORNING AMAN di Claudio Noce, Italia, 103’, 2009

CONCORSO UffICIALEalla presenza del regista e degli attori Valerio Mastandrea e Aman Storia di amicizia e di speranza sullo sfondo di una Roma distante e multietnica tra un ex pugile quarantenne dal passato oscuro e un ventenne somalo cresciuto nella capitale.

> VENERDÌ 13 NOVEMBRE Nuovo Cinema Aquila ore 20.30: ANDER di Roberto Caston, Spagna, 128’, 2009

CONCORSO UffICIALE[Anteprima nazionale alla presenza del regista]Una storia intima e profonda sullo sfondodella vita contadina nei paesi baschi, il cui ritmo secolare e lento viene sconvolto dall’arrivo di un lavorante peruviano di cui il capofamiglia si innamora.

> SABATO 14 NOVEMBRE Auditorium Conciliazioneore 19.30: CERIMONIA DI PREMIAZIONEConsegna dei premi delle diverse competizioni e dei Premi Specialia seguire: film vincitore del PREMIO AMORE E PSICHE

T +39 06 85354814F +39 06 [email protected]

torna dal 7 al 15 novembre a roma il medFilm Festival con il suo emozionante viaggio nei paesi del mediterraneo. per festeggiare la XV edizione del Festival, 132 film che tracciano il panorama della creatività che attraversa le due sponde del mare di mezzo, un occasio-ne per conoscere i volti nuovi e per ritrovare i protagonisti del cinema che più amiamo.

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Le sedi> Auditorium Conciliazione 7 e 14 novembre > Palazzo delle Esposizioni 8-13 novembre> Nuovo cinema Aquila 8-13 novembre> Villa Medici 8-15 novembre> Teatro dei Dioscuri 8/13 novembre

Mostra “Sema-Soma sguardo sull’arte delMarocco anni ’60-’70”

> Acquario romano - Casa dell’Architettura11 novembreIncontri professionali del cinemaeuromediterraneo

BigLiettiSingolo 4 - Abbonamento 12 Omaggi e accrediti stampa

iL FiLm di AperturALE GRAND VOYAGE (Viaggio alla Mecca)di Ismael Ferroukhi, Francia - MaroccoSabato 7 Novembre ore 19.30Auditorium della Conciliazione

Vincitore del Leone del Futuro alla 61esima Mostra di Venezia è un omaggio ai due paesi Ospiti d’Ono-re, la Francia e il Marocco e insieme un tributo che MedFilm vuole fare al cinema simbolo di dialogo e di viaggio geografico, spirituale, e di riconciliazione.Le Grand Voyage è un road movie toccante e sug-gestivo che riflette sui percorsi interiori di protago-nisti confusi, su generazioni (e solitudini) che si in-contrano/scontrano, sulle capacità di adattamento e integrazione dei diversi popoli rispetto all’Altro da sé. Protagonisti sono Réda (Nicolas Cazalé), e suo padre Mustapha (Mohamed Majd), anziano marocchino emigrato in Francia. Il suo desiderio è assolvere il pellegrinaggio alla Mecca che ogni musulmano deve compiere almeno una volta nella vita. Il viaggio di 5500 Km a bordo di una vecchia

auto attraverso l’Europa, i Balcani, la Turchia, la Siria per raggiungere la città sacra dell’Islam, rap-presenterà per entrambi un nuovo inizio.

iL CONCOrsO uFFiCiALeIl Concorso Ufficiale del Festival tradizionalmente riservato al Mediterraneo quest’anno presenta 11 film, di cui ben 5 opere prime, accomunati da un filo conduttore: il coraggio di giovani registi che trattano con determinazione gli argomenti del nostro quotidiano, veri talenti, autentici viaggiatori che attraversano la diversità vissuta come un va-lore. Questo è un cinema che racconta integrazio-ni possibili, fotografa viaggi di sola andata verso il futuro con valige di sogni leggeri e di ricordi come macigni, viaggi di ritorno alla ricerca di verità na-scoste che scoperchiano i segreti della Storia o di un individuo che poi sono la stessa cosa.

Le VetriNe speCiALiDue le vetrine dedicate a Marocco e Francia, Ospiti d’Onore del MedFilm Festival 2009.

Il NUOVO CINEMA MAROCCHINO: ELOGIO ALL’ERRANZA - offre al pubblico una panorami-ca sul cinema marocchino degli ultimi dieci anni, capace di raccontare il suo presente, che sia at-traversato dal vento sabbioso che soffia dall’Atlan-tico o congelato dal profilo regale delle montagne dell’Atlante, con film delicati, a volte timidamente neorealisti, ma sempre sinceri e appassionati.LE REGARD DES AUTRES - V edizione, appun-tamento fisso del MedFilm in omaggio al sistema cinematografico francese, da sempre attento os-servatore e promotore delle culture altre e sicu-ramente esempio tra i più proficui ed interessanti di accoglienza e contaminazione culturale, tanto da saperne fare anche un importante prodotto di mercato. Villa Medici ospita inoltre l’Omaggio a Claire Denis, che riceverà il Premio alla Carriera.

Ogni sera eventi speciali e incontri con i registi. Il programma completo del MedFilm Festival 2009 è consultabile sul sito www.medfilmfestival.org

GLI EVENTI> SABATO 7 NOVEMBRE

AUDITORIUM DELLA CONCILIAZIONEore 19.30: Cerimonia di apertura consegna PREMIO KOINÈ allo scrittore franco-marocchino Tahar Ben Jellounore 20.30: LE GRAND VOYAGE (VIAGGIO ALLA MECCA)di Ismael Ferroukhi, Francia-Marocco, 102’

NUOVO CINEMA MAROCCHINO

> LUNEDÌ 9 NOVEMBREPALAZZO DELLE ESPOSIZIONIore 20.30: 1GOAL: Education for all EVENTO SPECIALE con la partecipazione del calciatore franco-marocchinoHoussine Kharja

> MARTEDÌ 10 NOVEMBRENuovo Cinema Aquilaore 20.30: UZAK IHTIMAL (WRONGROSARY) di Mahmut Fazil Coskun- Turchia, 89’, 2009CONCORSO UffICIALE[Anteprima nazionale alla presenzadel regista] Il muezzin Musa si innamora della sua vicina di casa, l’infermieracattolica Clara… Una storia semplice edeloquente per raccontare la sospensione di due vite che rincorrono un amore platonico, in una Istanbul struggente e sovrailluminata.

> MERCOLEDÌ 11 NOVEMBRENuovo Cinema Aquilaore 20.30: EYNAIM PKOHOT(EYES WIDE OPEN)di Haim Tabakman, Israele/Francia/Germania,100’, 2009 / CONCORSO UffICIALE[Anteprima nazionale alla presenzadel regista] Essere gay nel contesto della comunità ultraortodossa di Gerusalemme. Tra le anteprime nazionali più attese di questo Festival un film che con coraggioinfrange un tabù secolare.

> GIOVEDÌ 12 NOVEMBRENuovo Cinema Aquila ore 20.30: GOOD MORNING AMAN di Claudio Noce, Italia, 103’, 2009

CONCORSO UffICIALEalla presenza del regista e degli attori Valerio Mastandrea e Aman Storia di amicizia e di speranza sullo sfondo di una Roma distante e multietnica tra un ex pugile quarantenne dal passato oscuro e un ventenne somalo cresciuto nella capitale.

> VENERDÌ 13 NOVEMBRE Nuovo Cinema Aquila ore 20.30: ANDER di Roberto Caston, Spagna, 128’, 2009

CONCORSO UffICIALE[Anteprima nazionale alla presenza del regista]Una storia intima e profonda sullo sfondodella vita contadina nei paesi baschi, il cui ritmo secolare e lento viene sconvolto dall’arrivo di un lavorante peruviano di cui il capofamiglia si innamora.

> SABATO 14 NOVEMBRE Auditorium Conciliazioneore 19.30: CERIMONIA DI PREMIAZIONEConsegna dei premi delle diverse competizioni e dei Premi Specialia seguire: film vincitore del PREMIO AMORE E PSICHE

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torna dal 7 al 15 novembre a roma il medFilm Festival con il suo emozionante viaggio nei paesi del mediterraneo. per festeggiare la XV edizione del Festival, 132 film che tracciano il panorama della creatività che attraversa le due sponde del mare di mezzo, un occasio-ne per conoscere i volti nuovi e per ritrovare i protagonisti del cinema che più amiamo.

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AutogiapponeseTel. 06 266868

Boccea 4x4Tel. 06 66415989

MirautoTel. 06 41205657

Regie AutoTel. 06 5640635

Numero SetteGruppo Cresci Automobili

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AcchiappaFilm Quashquai 21-10-2009 16:25 Pagina 1

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Direttore ResponsabileMassimo [email protected]

Direttore EditorialeClaudio [email protected]

Relazioni EsterneAnna Calà[email protected]

Art DirectionCristian [email protected]

Redazione GraficaGiada Gargano

In RedazioneMaurizio Carta (caporedattore),Ombretta Petrollo

Hanno collaboratoAngela Cinicolo,Valentina Giosa,Barbara Zorzoli, Luca Ticconi,Giuliano Tomassacci, Renato Greco, Emanuela Andreocci, Chiara Rovan, Andrea Sorge, Sara Mondaini

Società EditriceVisioni Grafiche srlVia Padre S.F. Pifferi, 3900126 RomaTel. 06.52363798 - Fax 06.52363694

Stampa Amadeus srl

Distributore per cinema,teatri, università e barM.G. Service

AcchiappafilmCinema + SpettacoloIn attesa di registrazionepresso il Tribunale di Roma

www.acchiappafilm.it

SOMMARIOLa vostra guida al meglio del cinema e dello spettacolo

CineCarnetTrame e schede dei film di novembre 06

Cover StoryThe Twilight Saga:New Moon 08

Prime visioniL’uomo che fissa le capre 10

Gli abbracci spezzati 132012 14Alza la testa 17Un alibi perfetto 18Ce n’è per tutti 24La dura verità 26

Le anteprimeL’isola delle coppie 30

SondaggioRaccontaci la tua Isola delle coppie 30

Gli altri filmNemico pubblico 21Berlin calling 21Marpiccolo 21Il canto delle spose 21Il viaggio di Jeanne 22Good morning Aman 22Segreti di famiglia 22Planet 51 22500 Giorni insieme 29Triage 29Dorian Gray 29Cado dalle nubi 29

RumorsGossip e news dal mondo dello spettacolo 36

EventiQuindicesima Edizione del Medfilm Festival 35

SonoroMusica per le immagini 37

Lo scaffaleCinema e libri 39

RewindIl DVD del mese 39

MusicaI concerti “italiani” di no-vembre (Renato Zero, Eros Ramazzotti, Laura Pausini,

MIchele Zarrillo, Luca Br-barossa & Neri Marcorè), il Roma Jazz Festival 40

TeatroAntonio Giuliani, Esercizi di stile al La Cometa, Il Giuoco delle parti al Quirino,Biagio Izzo, FrancescaReggiani 42

TV & CompanySu MGM i figli d’arte alla riscossa, Rai uno presenta il ritorno di Gianni Morandi 45

EscoLa guida del Dopocinema:ristoranti, pub, locali 45

ACCHIAPPAFILM( �

COLOFON

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n le date di uscita dei film possono subire variazioni

ACCHIAPPAFILM)06

La New Hearth Army, unità sperimenta-le dell’esercito americano, conduce alcu-ni studi sulle potenzialità paranormali della mente. Bob Wilton, giornalista in cerca di uno scoop, incontrerà e si unirà ad uno degli appartenenti a questa spe-ciale unità, Lyn Cassady, in cerca del fon-datore scomparso. L’avventura che gli si presenta diventerà quindi un ottimo spunto per scrivere il suo articolo.

L’UOMO CHE FISSA LE CAPRE6 NOVEMBREUSA 2009Genere: CommediaRegia: Grant HeslovCon: George Clooney, Ewan McGregor, Jeff BridgesDist.: MedusaDurata: 90’

Nell’anno uno due amici scansafatiche, che intralciano la vita della comunità a causa del loro troppo oziare, partono per un lungo viaggio alla ricerca di nuo-ve esperienze entrando in contatto con altri popoli dell’epoca e vivendone le di-verse abitudini. Affronteranno insidie e avventure fuori dal comune, sempre ac-compagnati da un pizzico di incoscienza e dalla voglia di divertimento…

AnnO UnO 6 NOVEMBREUSA 2009Genere: CommediaRegia: Harold RamisCon: Jack Black, Mi-chael Cera, Oliver Platt, David CrossDist.: Sony PicturesDurata: 97’

PAG. 29

Una profonda storia d’amore stroncata da una terribile sciagura durante una vacanza che cambierà la personalità di un uomo, il quale deciderà di rifiutare la sua reale identità per poter dimenticare. Non vedente ed ex regista, troverà so-stegno nell’amicizia di Judit e Diego e la sorte vuole che sia un ulteriore incidente a far si che Mateo recuperi il coraggio di raccontarsi.

GLI ABBRACCI SPEZZATI13 NOVEMBRESpagna 2009Genere: DrammaticoRegia: Pedro AlmodóvarCon: Penélope Cruz, Lluís Homar, Blanca PortilloDist.: Warner BrosDurata: 124’PAG. 13

È il diciassettesimo compleanno di Jean-ne e, come ogni anno, il padre decide di farle visitare un nuovo paese: la Svezia. Questa volta però i suoi piani vengono stravolti. Arrivati infatti al loro alloggio, padre e figlia si ritrovano a convivere con altre due persone: la proprietaria del posto ed un’amica. La vacanza pren-de quindi una piega inaspettata ma a Jeanne questo sembra non dispiacere…

IL vIAGGIO dI JEAnnE13 NOVEMBRE Francia/Svezia 2009Genere: CommediaRegia: Anna NovionCon: Jean-Pierre Darroussin, Anaïs DemoustierDist.: BoleroDurata: 84’

Per dimostrare la corruzione del pro-curatore distrettuale, C.J. Nicholas, gio-vane giornalista, si fa coinvolgere nel reato di omicidio tenendo all’oscuro anche la fidanzata, assistente procu-ratore che, durante le ricerche, scopre prove contro di lui. Volendo andare a fondo nella situazione, pure lei mette-rà la sua vita in pericolo con il rischio di una possibile non risoluzione…

Un ALIBI PERFETTO13 NOVEMBRE USA 2009Genere: DrammaticoRegia: Peter HyamsCon: Michael Douglas, Amber Tamblyn, Jesse MetcalfeDist.: MedusaDurata: 105’

L’antica profezia Maya si sta per con-cretizzare. Dopo il ritrovamento di un’incisione, scienziati, religiosi e profeti dichiarano che la fine del mondo, fissata per il 21 dicembre 2012, è vicina e porte-rà la nascita di una nuova era. In molti cercheranno vie di fuga per salvarsi, il governo in primis, che adotterà misure di emergenza con la supervisione del geologo Adrian Helmsley.

2012 13 NOVEMBREUSA/Canada 2009Genere: CatastroficoRegia: Roland EmmerichCon: John Cusack, Chiwetel EjioforDist.: Sony PicturesDurata: 125’

Mero è un ex pugile che mette a dispo-sizione il suo tempo e la sua esperienza di vita al figlio che, al contrario di lui, sembra avere buone possibilità di car-riera sul ring. Una storia di impegno e disciplina nella quale un padre cerca di riscattare la sua vita costringendo il figlio ad una educazione forzata e brutale ma Gabriele si accorgerà presto che nella sua vita esiste anche altro…

ALZA LA TESTA 6 NOVEMBREItalia 2009Genere: DrammaticoRegia: Alessandro AngeliniCon: Sergio Castellitto, Gabriele CampanelliDist.: 01 DistributionDurata: 86’

Aman è un giovane somalo che vive a Roma, con tanti sogni ma poche possibi-lità di realizzarli. Un giorno però incon-tra Teodoro, un ex pugile inquieto e in-soddisfatto, col quale ha la possibilità di confrontarsi e aprirsi. Un forte rapporto di amicizia tra due vite accomunate dal-la solitudine che aiuterà entrambi nella consapevolezza e affermazione della propria identità.

GOOd MORnInG AMAn 13 NOVEMBRE Italia 2009Genere: DrammaticoRegia: Claudio NoceCon: Valerio Mastan-drea, Said Sabrie, Anita CaprioliDist.: Cinecittà LuceDurata: 105’

Tiziano sente il bisogno di ribellarsi da alcune situazioni opprimenti nella vita di tutti i giorni e in famiglia. È un giovane che si vede intrappolato nella malavita della sua città, Taranto, e che si metterà contro il boss di zona il quale, in cambio del perdono, gli commissiona un omi-cidio. La sorte però lo pone di fronte al riformatorio ma c’è ancora qualcuno che ha fiducia in lui.

MARPICCOLO 6 NOVEMBREItalia 2009Genere: DrammaticoRegia: Alessandro Di RobilantCon: Giulio Beranek, Anna Ferruzzo Dist.: BoleroDurata: 93’

Nel periodo della Grande Depressione degli anni ‘30, John Dillinger diventa un fuorilegge rapinatore di banche ma soprattutto un eroe per la popolazione in debito. Hoover, direttore dell’FBI interessato a rinnovare il suo reparto, lo dichiara Nemico Pubblico Numero Uno degli Usa condannandolo, dopo la cattura e la definitiva arresa morale, alla sedia elettrica.

nEMICO PUBBLICO

6 NOVEMBREUSA 2009Genere: DrammaticoRegia: Michael MannCon: Johnny Depp, Christian Bale, Marion CotillardDist.: Universal PicturesDurata: 143’

Un annuncio deludente fa piombare in depressione Ickarus, dj e compositore di Berlino, a causa del rifiuto della pub-blicazione del suo nuovo disco. Verrà inoltre lasciato dalla fidanzata a causa dei suoi problemi con la droga che lo porteranno ad entrare in una comuni-tà di recuperò. Lì riuscirà però a trovare la giusta ispirazione per creare il suo grande successo, “Berlin Calling”…

BERLInG CALLInG 6 NOVEMBREGermania 2008Genere: DrammaticoRegia: Hannes StöhrCon: Paul Kalkbren-ner, Rita Lengyel, Corinna HarfouchDist.: Officine UbuDurata: 105’

*CINECARNET

Fin da piccolo Jerzy Popieluszko ha avuto una forte vocazione religiosa. In un clima di estrema repressione, dopo la ri-nascita dello stato polacco, a Var-savia diviene sacerdote e si avvicinerà alla causa operaia diventando la mag-gior figura spirituale di riferimento per il sindacato. Padre Jerzy si opporrà quindi al regime comunista concluden-do la sua vita come un martire…

POPIELUSZkO 6 NOVEMBREPolonia 2009Genere: StoricoRegia: Rafal Wie-czynskiCon: Adam Biedrzycki, Zbigniew ZamachowskiDist.: Rainieri MadeDurata: 149’

Nour, musulmana e Myriam, ebrea, sono due giovani amiche d’infanzia alle prese con le loro prime esperienze sen-timentali. Nour sembra vivere la storia perfetta agli occhi di Myriam che spera di trovare un giorno anche lei l’amore. Il suo sogno però verrà stroncato dall’ar-rivo dell’esercito tedesco nel novembre del ’42 e la ragazza si vedrà costretta a sposare un uomo che non ama…

IL CAnTO dELLE SPOSE 13 NOVEMBRE Francia/Tunisia 2008Genere: DrammaticoRegia: Karin AlbouCon: Lizzie Brocheré, Olympe Borval, Najib OudghiriDist.: ArchibaldDurata: 100’

Il rapporto tra Bella ed Edward è sem-pre stato “pericoloso”, fino al punto in cui lui decide di lasciarla il giorno del suo diciottesimo compleanno. Ecco allora che subentra Jacob Black a confortarla dalla depressione ma anche lui nasconde un segreto che presto la ragazza scoprirà metten-dosi nei guai. Il destino però riserba ancora delle sorprese…

THE TWILIGHT SAGA: nEW MOOn 18 NOVEMBRE USA 2009Genere: HorrorRegia: Chris WeitzCon: Kristen Stewart, Robert Pattinson, Taylor LautnerDist.: Eagle PicturesDurata: 130’

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le date di uscita dei film possono subire variazioni N

07(ACCHIAPPAFILM

Una ripresa a 360 gradi di ciò che può offrire un uomo divenuto un’icona nel mondo della moda e non solo. Attra-verso l’occhio di Tyrnauer si esprimono gli attimi che riguardano il backstage di tutto il lavoro che lo stilista Valenti-no compie, dal genio creativo alla pre-parazione, dalla passione ai mutamenti di umore e soprattutto l’affetto per chi, ormai da 50 anni, lo accompagna.

vALEnTInO: THE LAST EMPEROR 20 NOVEMBRE USA 2008Genere: DocumentarioRegia: Matt TyrnauerDist.: MedusaDurata: 98’

3 gennaio 1982. Sergio Segio è a Venezia, dove ha messo insieme un gruppo per at-taccare il carcere di Rovigo e far evadere quattro detenute tra le quali Susanna, la donna che ama e con cui ha condiviso idee e scelte politiche. Tratto da una storia vera, quella di Rovigo è una delle più audaci evasioni mai messe a punto durante i turbolenti anni di piombo dal gruppo terroristico di Prima Linea.

LA PRIMA LInEA 20 NOVEMBREItalia 2009Genere: DrammaticoRegia: Renato De MariaCon: Riccardo Scamarcio, Giovanna Mezzogiorno, Lucia MascinoDist.: Lucky RedDurata: 110’

I FILM DEL MESE

L’astronauta Chuck Baker atterra su Planet 1, un lontano pianeta che la Nasa ritiene disabitato. In realtà su Planet 1 vivono pacificamente dei piccoli esseri verdi con uno stile di vita che ricorda l’America degli anni ‘50. Con l’aiuto del suo compagno robot Rover e del suo nuovo amico Lem, un alieno di 16 anni, Chuck do-vrà combattere per ritornare a casa.

PLAnET 51

20 NOVEMBRE Spagna/GB 2009Genere: AnimazioneRegia: Jorge Blanco, Javier Abad, Marcos MartínezDist.: MoviemaxDurata: 90’

Legami troppo forti per essere sciolti anche contro la propria volontà fanno sì che Tetro, scappato di casa per chiu-dere tutti i ponti con la famiglia, rin-contri dopo dieci anni il fratello Bennie arrivato a Buenos Aires con l’intento di ritrovarlo. Dopo un iniziale conflitto nei rapporti, il giovane decide di con-tinuare la sua vita accanto al fratello maggiore e alla compagna di lui.

SEGRETI dI FAMIGLIA 20 NOVEMBRE USA/Arg/Spa/Ita 2009Genere: DrammaticoRegia: Francis Ford CoppolaCon: Vincent Gallo, Alden EhrenreichDist.: BIMDurata: 127’ PAG. 25

Lucy è una affermata dirigente di Miami che mira alla carica di Vice Presidente della sua società. Per dimostrare le sue capacità si prende l’incarico di ristruttu-rare un piccolo impianto in Minnesota. L’accoglienza dei lavoratori è molto fred-da quanto il clima, ma pian piano Lucy si lascerà conquistare dal fascino del luogo e riuscirà a farsi accettare. Un giorno però le arriva l’ordine di chiudere la fabbrica...

nEW In TOWn 20 NOVEMBRE USA 2009Genere: CommediaRegia: Jonas ElmerCon: Renée Zellweger, Harry Connick Jr., Siobhan Fallon,Dist.: Durata: 96’

Il bellissimo Dorian Gray arriva nella Londra Vittoriana dove, ancora giova-ne e ingenuo, si lascia trascinare nel vortice della vita sociale dal carismatico Henry Wotton, che introduce il ragazzo ai piaceri della città. Quando l’artista Basil Hallward dipinge in un ritratto tutta la sua bellezza Dorian si dichiara pronto a vendere la propria anima pur di rimanere per sempre così.

dORIAn GRAy 27 NOVEMBREGB 2009Genere: CommediaRegia: Oliver ParkerCon: Ben Barnes, Colin Firth, Ben Chaplin, Rebecca HallDist.: Eagle PicturesDurata: 112’ PAG. 29

Mark e David, due fotoreporter esperti sono in Kurdistan per documentare la guerra. Mark è molto ambizioso e vuo-le seguire ancora il conflitto per alcuni giorni in cerca dell’inquadratura perfetta, ma David ne ha avuto abbastanza dello sporco, della mancanza di speranze e del-la violenza, tanto da tornare dalla moglie incinta Diane. Quando anche Mark torna a casa apprende che David è sparito.

TRIAGE27 NOVEMBREFra/Irl/Spa 2009Genere: DrammaticoRegia: Danis TanovicCon: Colin Farrell, Christopher Lee, Paz Vega, Kelly ReillyDist.: 01 DistributionDurata: 96’

Tom crede ancora, nonostante il ci-nismo del mondo moderno, all’idea dell’amore predestinato che cambia tutto, al colpo di fulmine che capita una sola volta nella vita. Sole invece no. Per niente. Ma ciò non ferma Tom, che continua a correrle dietro ancora e ancora, come un moderno Don Chi-sciotte, con tutta la forza e il coraggio che ha.

500 GIORnI InSIEME

27 NOVEMBREUSA 2009Genere: CommediaRegia: Marc WebbCon: Zooey Deschanel, Joseph Gordon-Levitt, Clark GreggDist.: 20th Century FoxDurata: 96’ PAG. 29

Gianluca in preda ad un malessere esi-stenziale per le troppe contraddizioni della vita, decide di salire sul Colosseo per estraniarsi. Gli amici, preoccupati, tenteranno di raggiungerlo creando comiche situazioni che li porteranno a ragionare sul loro divenire. Solo la nonna però, che ha concretamente vissuto la difficoltà della vita, sembra convincerlo ad accettarne la realtà.

CE n’È PER TUTTI 20 NOVEMBRE Romania 2009Genere: CommediaRegia: Luciano MelchionnaCon: Lorenzo Balduc-ci, Stefania Sandrelli, Ambra AngioliniDist.: MedusaDurata: 100’ PAG. 24

Dopo la morte accidentale della madre, la ballerina di danza classica Megan, una ingenua ragazza bella e benestante si trasferisce in un nuovo liceo per cercare di mettere a frutto il suo talento nella danza. Qui incon-tra Thomas un ragazzo di colore che pratica invece l’hip hop e cercherà di farla staccare dalla sbarra per inseguire nuovi traguardi artistici.

dAnCE FLICk 20 NOVEMBRE USA 2009Genere: ParodiaRegia: Damien WayansCon: Chelsea Makela, Amy Sedaris, Marlon WayansDist.: Universal PicturesDurata: 83’

Abby Richter, una produttrice di pro-grammi televisivi con grossi problemi sentimentali è costantemente alla ricer-ca dell’uomo perfetto, ma rimane ine-sorabilmente single. L’aspetta un duro risveglio quando i suoi capi la mettono in coppia con Mike Chadway, un affa-scinante conduttore che promette di rivelare la dura verità su cosa fa scattare l’amore tra gli uomini e le donne.

LA dURA vERITà

27 NOVEMBREUSA 2009Genere: CommediaRegia: Robert LuketicCon: Katherine Heigl, Gerard Butler, Eric WinterDist.: Sony PicturesDurata: 96’ PAG. 28

Checco è un giovane pugliese che sogna di diventare cantante. Lasciato da Marika, la sua ragazza perché in-segue sogni irrealizzabili, Checco de-cide di partire da Polignano a Mare e raggiungere Milano, dove, dopo in-numerevoli provini, finalmente viene riconosciuto il suo talento canoro e comico. La gloria sta per arrivare ma l’amore per Marika che fine farà?

CAdO dALLE nUBI 27 NOVEMBREItalia 2009Genere: CommediaRegia: Gennaro NunzianteCon: Luca Medici, Dino Abbrescia, Giulia MicheliniDist.: MedusaDurata: 100’

PAG. 22

Francesca è una giovane maestra rumena che sogna di emigrare in Ita-lia. Per una vita migliore è pronta ad affrontare qualsiasi ostacolo, anche i dubbi delle persone a lei vicine. Il piano è che Mita, il suo ragazzo, la raggiunga in Italia appena concluso un affare in cui è coinvolto. Le cose però prendono una brutta piega, portando alla luce dolorose verità.

FRAnCESCA 20 NOVEMBRE Romania 2009Genere: DrammaticoRegia: Bobby PaunescuCon: Monica Dean, Doru Boguta, Luminita GheorghiuDist.: FandangoDurata: 94’

Allegra è un’adolescente alle prese con i problemi della sua età. Luisa una trentenne romantica e sognatrice che da anni ha una relazione con il padre di Allegra. Una tragica fatalità le farà incontrare e le due diventeranno improvvisamente complici, amiche, indispensabili l’una per l’altra anche quando nuove relazioni sentimentali sembreranno allontanarle.

MEnO MALE CHE CI SEI 27 NOVEMBREItalia 2009Genere: CommediaRegia: Luis PrietoCon: Claudia Gerini, Chiara Martegiani, Alessandro SperdutiDist.: Universal PicturesDurata: 90’

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Page 8: AcchiappaFilm Novembre 2009

Che cosa è successo a Bella ed Edward? Che ne è stato del loro amore impossibile tra un vam-piro e una mortale? Di quell’amore che avrebbe potuto portare lei alla morte, contenendo in se stesso, come condizione per la sua soddisfazione, il germe della sua distruzione?Chi vorrà correre il rischio di scoprirlo potrà farlo andando a vedere il secondo episodio della saga culto tra giovani e giovanissimi New Moon e non resterà sicuramente deluso. Ce n’è per tutti i gusti in questo sequel che si propone di essere più di un semplice seguito, ma di indagare nel profondo ed espandere ancora di più i confini di quel mondo fantastico che pure sembra così reale.Proprio questa infatti sembra essere la forza straordinaria di questa fortunatissima serie: quel-la di parlare, attraverso gli stilemmi del soprannaturale, la lingua universale dei sentimenti.Ed è questo lo spirito e l’obiettivo che ha voluto mantenere e perseguire il regista scelto da Wyck Godfrey, produttore di entrambi i film, Chris Weitz: non tradire lo spirito dei libri e tenere la storia ancorata alla realtà. La scelta è caduta su di lui perché nella sua carriera si è occupato degli adattamenti cinematografici di due romanzi, About a Boy e La Bussola D’oro, dimostrando di sapersela cavare sia con film caratterizzati da complessi effetti speciali, che con pellicole intimiste; oltre ad essersi dimostrato a dir poco innamorato dei libri e dei perso-naggi creati dalla Meyer.La sfida è quella di far evolvere i personaggi ed esplorare un nuovo mondo. In New Moon,

Tornano vampiri e licantropi, ma

soprattutto l’evoluzione di una tormentata

storia d’amore.Chris Weits

dirige i beniamini di “Twilight”. E punta a

bissarnelo straordinario

successo.

COVER STORY*::testo di Sara Mondaini

THE TWILIGHT SAGA:

NEW MOON

dal 18 Novembre nei cineman

� ACCHIAPPAFILM)

Kristen Steward e Robert Pattison

Page 9: AcchiappaFilm Novembre 2009

• INARRESTABILE DAKOTA - Il ruolo di Jane, vampiro dal viso dolce e innocente, e per que-sto forse più di tutti spavento-so, sarà interpretato da Dakota Fanning (La guerra dei mondi), enfant prodige che a soli 15 anni può già vantare una filmografia notevole e importanti ricono-scimenti, come il Critics Choice Award per Best Young Actor.• IL LIBRO PIÙ DIFFICILE - Stando alle parole della scrit-trice Sthephenie Meyer quello di “New Moon” sarebbe stato il libro più difficile da scrivere; questo perché, per la prima vol-ta nella sua vita, dopo il succes-so di “Twilight”, era certa che la gente avrebbe letto ciò che

scriveva.

• GUERRA TRA LOCATION - Nel libro i Volturi vivono a Volterra, mentre la scelta da parte del re-gista e del coreografo è caduta sull’altrettanto famosa città to-scana di Montepulciano, poiché, oltre ad essere una città medie-vale, è dotata di una piazza e di un Municipio con un accesso tale da consentire un’inquadra-tura simmetrica. Non sono man-cate le discussioni.• I LUPI PIÙ SEXY - Come su-pervisore degli effetti speciali Susan McLeod, che aveva già lavorato con il regista in La bussola d’oro, afferma di essersi particolarmente divertita nella creazione dei lupi giganti, che a suo dire sono la cosa più sexy di

tutta la sceneggiatura.

CURIOSITÀ

nel libro come nel film, la storia d’amore tra Bella Swan e Edward

Cullen, interpretati dagli ormai notissimi Kristen Stewart e Ro-bert Pattinson, diviene via via più intensa e allo stesso tempo an-

che più pericolosa, svelando un conflitto che ossessionerà Bella nel corso di tutta la storia: l’antica rivalità tra i licantropi e i vampiri, e conseguentemente tra Jacob Black (un bellissimo Taylor Laut-ner), il suo migliore amico, ed Edward, l’amore della sua vita. Proprio nel momento in cui strin-ge un’amicizia che la fa sentire di nuovo viva, dopo che Edward l’ha lasciata, scopre che anche Ja-cob è diverso. Poiché l’esistenza stessa dei licantropi è legata alla presenza dei vampiri, Jacob non esisterebbe come licantropo se non fosse per Edward. È questo il conflitto primario tra Jacob ed

Edward, e Bella si trova nel mez-zo di questo conflitto.Possiamo dire che se alla fine di “Twilight” Bella e Edward sono insieme e hanno avuto la meglio sui loro nemici, in “New Moon” si trovano a dover affrontare la realtà. La loro relazione è in una fase di evoluzione e i pericoli che dovranno affrontare sono sem-pre maggiori. Quando Edward lascia Bella, è come se le portasse via la vita ed è come se lui stesso si suicidasse, perché perdere l’amo-re è doloroso e universale. E poi c’è Jacob. Quale sarà la scelta? Lo scopriremo nelle sale dal 18 no-vembre.

THE TWILIGHT SAGANon se lo immaginava Stephenie Meyer. Non lo immaginava quando si sedette a scrivere il suo romanzo che “Twilight” sarebbe diventato un bestseller che avrebbe conquistato il primo posto nella classifica del New York Times per oltre 52 settimane, un fenomeno culturale mondia-le tradotto in oltre 20 lingue. Forse non sapeva ancora che sarebbe stato il capostipite dell’altrettanto fortunata saga, composta per ora da 4 libri, che solo in Italia hanno venduto finora 2.1 milioni di copie. “New Moon” è il secondo di questi romanzi e il secondo ad essere trasposto sullo schermo cinematografico, a distanza di un anno esatto da “Twilight”, il cui successo è stato immediato. Ad accompagnarci nell’escursione av-venturosa nel regno del soprannaturale, immaginato dall’autrice come tempestato di lotte intestine tra vampiri, licantropi, passioni e segreti pericolosi è la storia d’amore impossibile tra la liceale Bella Swan, una mortale (Kristen Stewart nel film), e il vampiro Edward Cullen (Robert Pattinson), di oltre 100 anni. Non se lo immaginava, ma è successo.

EXTRAStephenie Meyer

Kristen Steward e Taylor Lautner

Jamie Campbell Bower, Cameron Bright, Dakota Fanning,Michael Sheen e Christopher Heyerdahl

Page 10: AcchiappaFilm Novembre 2009

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dal 6 Novembre nei cineman PRIMA VISIONE*::di Andrea Giovanni Sorge

Clooney e Venezia: un amore mai come quest’anno ricam-biato. Vera o montata che sia, la sua chiacchieratissima love story con la velina Elisa-

betta Canalis ha incendiato il red carpet (e le sale stampa) della sessantaseiesima edizione della Mostra del Cinema. A far-ne le spese forse è stata proprio la pel-licola, presentata fuori concorso, che lo vedeva protagonista nella duplice veste di attore e produttore (per la sua società Smoke House). In realtà L’uomo che fissa

le capre, in uscita sui nostri schermi il 6 novembre, merita ben altra attenzione. All’origine vi è un saggio del giornalista Jon Ronson “Capre di guerra”, un’incre-dibile reportage sui tentativi (reali!) da parte dell’esercito americano, di ibridare tecniche di guerra e filosofia new age, nel fantascientifico tentativo di sfruttare capacità extrasensoriali come la telepa-tia e l’ultra-vista a fini bellici. Gli esiti furono tanto esilaranti quanto inquietanti, nella loro documentata ve-ridicità, fra maldestri tentativi da parte

delle sventurate reclute di attraversare muri smaterializzandosi (riempiendosi inevitabilmente di contusioni) e gli an-cor più fallimentari propositi di uccide-re capre con la potenza dello sguardo! E ancora, arti marziali nudi in acqua

Militari sull’orlo della follia: l’altra faccia dell’Americain una commedia nera e pungente presentata dal bel George a Venezia

L’UOMO CHE FISSA LE CAPRE

Kevin Spacey

George Clooney

Page 11: AcchiappaFilm Novembre 2009

L’UOMO CHE FISSA LE CAPRE

11ACCHIAPPAFILM(

CURIOSITÀ

calda, filosofia e rebirthing, divagazioni sciamaniche ed eso-terismi assortiti. Il tutto con l’incredibile beneplacito dei piani alti dell’esercito, che inopinatamente finanziarono strampalati studi ed esperimenti azzardati. Si cercava una nuova etica del combattimento... si scivolò prevedibilmente nella follia più al-lucinata.Il Primo Battaglione della Terra (New Earth Army nel film): que-sto il nome del famigerato gruppo interno all’esercito a stelle e strisce. Con uno spunto così interessante ed insolito, era impos-

sibile sbagliare. Grant Heslov, alla sua prima regia dopo essersi distinto come produttore e sceneggiatore fra gli altri di Good night good luck sempre con Clooney, è riuscito nella difficile impresa di riorganizzare una materia narrativa così complessa in una dimensione filmica credibile ed efficace, lavorando sui personaggi minori e costruendo storie inventate intorno a fatti veri, per quanto apparentemente non plausibili. Il cast è quello delle grandi occasioni. Ewan McGregor è Bob Wilton reporter sfortunato e un po’ imbranato, per giunta fre-

sco di divorzio. In cerca di riscatto professionale e di scoop, in-contra il misterioso e ambiguo Lyn Cassady (George Clooney), membro di una compagine sperimentale dell’esercito. Con lui parte alla forsennata ricerca del fondatore del movimento Bill Django (un ritrovato Jeff Bridges), misteriosamente scompar-so. Dalla parte dei cattivi il disertore psicopatico Kevin Spacey, sempre a suo agio nei ruoli da antieroe, proprio come in Se-ven.L’uomo che fissa le capre diverte, commuove e inquieta al tem-po stesso. Calca furbamente e impietosamente la mano sugli episodi più assurdi - per quanto realmente accaduti - del testo originale, innestandoli in un’azione adrenalinica e mai statica. Si ride insomma, ma con l’amarezza e la curiosità di chi si avvi-cina per la prima volta alla lettura di una delle pagine più oscu-re - e occultate - della storia militare americana. Certo è che il cinema made in Usa ha bisogno di simili iniezioni di dissacrante autoironia. La verità prima di tutto. La Canalis dopo.

• INSOLITE DIVE - Le capre utilizzate sul set sono state apposita-mente “istruite” al ruolo di attrici da uno speciale addestratore, che ne ha confermato l’intelligenza e la relativa mansuetudine.

• ALTRE LOCATIONS - Fort Bragg, il quartier generale del New Ear-th Army nella realtà sito nella Carolina del Nord, è stato ricostruito nel Nuovo Messico.

• STRANO MA VERO - Come consulente militare durante tutte le riprese del film è stato ingaggiato Jim Dever, un ufficiale in pen-sione per 25 anni al servizio dei Marines. Lo stesso Dever è rimasto sconvolto dalle rivelazioni contenute nel saggio di Ronson.

• CONSULENZE ILLUSTRI - Jim Channon, autore del famigerato manuale di tecniche di combattimento alternative citato nel libro e nel film, è stato consultato dal regista e dallo sceneggiatore e si è detto soddisfatto del risultato.

George Clooneye Ewan McGregor

Jeff Bridgese George Clooney

Page 12: AcchiappaFilm Novembre 2009

NO CAPRE. NO GLORY.

GEORGECLoO NEY

JEFFBRIDGES

EWANMcGREGOR

KEVINSPACEY

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Page 13: AcchiappaFilm Novembre 2009

13ACCHIAPPAFILM(

dal 13 Novembre nei cinema N*PRIMA VISIONE::di Emanuela Andreocci

Sono passati quattor-dici anni dal tragico incidente che sot-trasse al protagoni-sta (interpretato da

Lluís Homar), insieme alla vista, l’amore della sua vita. Lui, che aveva sempre vissuto alternan-dosi tra i due nomi di Mateo Blanco e Harry Caine, decise che il primo non sarebbe più esistito, in quanto morto quel giorno insieme a Lena. Cieco e solo, Harry cerca nella sua unica nuova identità riparo da ferite

troppo difficili da rimarginare con l’unico sostegno della sua fedele direttrice di produzione e di Diego, il figlio di lei. Un giorno il ragazzo ha un inci-dente e il passato mai dimenti-cato di Mateo-Harry riemerge: il protagonista, come un padre farebbe col figlio, gli racconta la sua triste storia.Almodóvar torna alla carica con una storia d’amore sen-za tempo, o meglio, con un tempo, passato, che si river-sa continuamente in un altro

tempo, presente. Il film, uscito in Spagna a marzo e proietta-to anche al Festival di Cannes dove era in concorso per la Pal-ma d’Oro (assegnata ad Il na-stro bianco di Haneke), è stato considerato dai proseliti del regista più freddo e dramma-tico rispetto agli illustri prece-

denti. Quel che è certo, però, è che si tratta di un lavoro che rispecchia in pieno il credo dell’autore: porta nuovamen-te sul grande schermo la sua musa Penelope Cruz nei panni dell’intensa e tormentata Lena e rende un continuo omaggio al cinema nella sua accezione più ampia e “pura”. Come sot-tolinea Almodóvar stesso “è la prima volta che faccio una dichiarazione d’amore così esplicita al cinema: non con

una sequenza specifica, ma con tutto un film”. I riferimen-ti all’orizzonte cinematografi-co sono molti e numerosi sono soprattutto i richiami metadie-getici: la commedia Ragazze e valigie girata all’interno del film e contrapposta al dramma della storia portante, il making

of che il figlio del produttore usa per controllare la vicenda amorosa tra il regista e la sua attrice e l’esplicito omaggio al cinema italiano con la visione di Viaggio in Italia di Rosselli-ni. Purtroppo, a differenza dei due amanti di Pompei ritrovati abbracciati dai protagonisti nel film del 1953, in Gli abbracci spezzati il destino separa i due innamorati interrompendo, in-sieme al loro abbraccio, il loro amore.

Il regista Mateo Blanco continua a vivere sotto lo pseudonimo di Harry Caineper proteggersi da un doloroso passato che può ignorare ma non dimenticare.

Almodóvar celebra ancora una volta l’arte cinematografica.

• TITOLO - Guardando il film di Rossellini e la tragica fine dei due amanti morti con l’eruzione del Vesuvio e ritrovati abbracciati se-coli dopo, Lena pensa che le piacerebbe che la sua morte avvenisse così: stretta in un eterno abbraccio all’uomo che ama. E una foto

immortala il suo desiderio.

• 2 = DOPPIO - Il doppio come duplicazione può essere considerato la cifra stilistica del film, che inizia con la coppia di controfigure dei 2 personaggi principali. 2 sono i tempi che si alternano, 2 i nomi del protagonista, 2 gli uomini coinvolti nel triangolo amoroso con Lena e 2 i personaggi di Penelope Cruz all’interno del film. Dice il regista: “il cinema è rappresentazione della realtà, a volte il suo più fedele riflesso, la sua duplicazione”.

• RIFERIMENTI - La commedia Ragazze e valigie è un’autocitazione “di comodo” del cinema di Almodóvar perché serviva del materiale da contrapporre al dramma della storia e il regista lo trova ispiran-dosi al suo Donne sull’orlo di una crisi di nervi. Le riprese di questo film nel film lo coinvolgono così tanto che gira del materiale in più che non viene usato in sede di montaggio.

• NUMERI - Tra i sei ultimi film girati da Almodovar, Gli abbracci spezzati è il quarto che vede la presenza della sua musa Penelope Cruz.

CURIOSITÀ

GLI ABBRACCI SPEZZATI

Penelope Cruz e Lluís Homar

Page 14: AcchiappaFilm Novembre 2009

dal 13 Novembre nei cineman PRIMA VISIONE*::di Angela Cinicolo

Ogni civiltà sul pianeta ha un’osses-sione legata alla “fine”: a ridosso del 2010 la crisi mondiale avvolge l’intera umanità, lasciando pochi scampoli di uomini, le cose vanno

male, la società non funziona più e si sente il biso-gno di una nuova cultura, una nuova società, una nuova civiltà. Nasce da quest’idea, e da questa paura, il soggetto del regista più apocalittico de-gli ultimi dieci anni: Roland Emmerich, famoso per grandi successi come Independence Day - il giorno della riscossa e L’alba del giorno dopo. Cambia lo scenario, cambia l’epoca, cambiano le ansie, ma resta a far palpitare i cuori degli uomini sempre la stessa domanda: cosa avverrà in seguito? Il pande-monio lanciato dai suoi film catastrofici va’ dritto nella mente degli spettatori, instaura con loro un legame quasi patologico e solo un finale catartico può riscattare un’isteria compulsiva e virale. Secoli fa, i Maya ci hanno lasciato il loro calenda-rio con una chiara data di conclusione... Da allora, gli astrologi hanno analizzato questa profezia, i numerologi hanno trovato dei modelli che la an-nunciano, i geologi sostengono che è un evento atteso sulla Terra e anche gli scienziati governativi non possono negare il cataclisma di proporzioni

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Page 15: AcchiappaFilm Novembre 2009

cosmiche che attende il nostro pianeta nel 2012. I protagonisti di 2012 vivono veri e propri stravolgimenti filo-sofici e politici perché Emmerich non si ferma in superficie e attraverso i loro sguardi vediamo il disastro con un punto di vista umano, ben oltre il filtro degli effetti speciali. John Cu-

sack interpreta Jackson Curtis, autore di un romanzo fallimen-tare, che lo ha allontanato dal matrimonio e dalla famiglia. Ma al momento del bisogno proverà di essere pronto a tutto per salvare la sua famiglia. Amanda Peet incarna l’ex moglie di Jackson, Kate, che mantiene un rapporto amichevole con lui. Quando le placche terrestri iniziano a spostarsi, distruggendo

anche Los Angeles, Jackson e la sua famiglia saranno coinvolti in un viaggio disperato per terra e per aria, con l’obiettivo di sopravvivere e vedere il nuovo mondo. Nel frattempo infatti ai piani più alti c’è un progetto: non sarà possibile salvare l’intera razza umana, ma solo alcune persone, che avranno la possibi-

lità di ricominciare una società da zero. Il presidente Thomas Wilson, interpretato da Danny Glover, cerca coi suoi mezzi di fronteggiare una crisi incandescente. Nei panni del buono in-vece Chiwetel Ejiofor, responsabile dei consiglieri scientifici del presidente determinato a fare di tutto per aiutare il maggior numero di persone possibile. La sceneggiatura del film, che Klo-

ser ed Emmerich hanno scritto insieme, è la più imponente avventura che Emmerich abbia mai tentato, soprattutto nella messa in scena, che include ogni disastro natura-le possibile in un unico film, che si è avval-so di un prestigioso entourage, del quale fanno parte tecnici già testati nelle opere precedenti: Dean Semler (Appaloosa) è il direttore della fotografia, Barry Chusid è lo scenografo (The Day After Tomorrow), i montatori sono David Brenner (Indepen-dence Day) e Peter S. Elliot, Harald Kloser e Thomas Wander gli autori delle musiche (The Day After Tomorrow). 2012 si prean-nuncia dunque un mastodontico kolossal che nessun diluvio universale potrà lavare via dagli schermi.

Apocalypse now!Arriva in sala l’ultimo filmdel regista più “catastrofico”dell’ultimo decennio:Roland Emmerich

15ACCHIAPPAFILM(

CURIOSITÀ• Sequel o non Sequel? - questo non è il problema! I fan di Indipendence Day possono pure elettrizzarsi adesso perché re-centemente il regista emmerich ha confermato che il sequel del film si farà. Grossi dubbi sembra-no invece esserci sulla presenza o meno della star Will Smith.

• Dove e quanDo - l’ultimo disaster movie hollywodiano firmato emmerich tocca più luoghi e più date: il film è in-fatti ambientato tra il 2009 e il 2012 e include tra le sue loca-tion nuova Delhi, londra, Ma-drid, los angeles, new York, Washington, Parigi e Roma.

• RItoRno al PaSSato - emmerich insiste su tematiche che sembrano particolarmente care e in cui sembra specializ-zarsi, ma già nel 1984 dirigeva il suo secondo film apocalittico, 1997: il principio dell’Arca di Noè.

• teoRIe e anateMI - Il 21 dicembre 2012 è la data in cui, secondo alcuni, dovrebbe verifi-carsi una qualche forma di ca-taclisma universale. Dopo que-sto film emmerich si potrà certo definire un regista scettico!

John Cusacke Woody Harrelson

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Page 17: AcchiappaFilm Novembre 2009

AlzAlA testA

dal 6 Novembre nei cinema N*PRIMA VISIONE::di Luca Ticconi

Il Festival internazionale del film di Roma porta fortuna ad Alessandro Angelini, che nel 2006 aveva ottenuto ampi consensi per la sua toccante opera prima L’aria salata, storia di una riconciliazione padre-figlio dentro le mura di un carcere, ottenendo il premio per il miglior attore

(Giorgio Colangeli). Ecco che dopo quattro anni Alza la testa, seconda fatica del regista, si guadagna meritatamente il me-desimo premio, assegnato a uno dei più grandi attori italiani contemporanei: Sergio Castellitto. Il grande interprete di L’uo-mo delle stelle e Non ti muovere definisce il film “un’opera semplice, leggera, perché riesce a toccare le corde prima fisi-che e poi intellettive dello spettatore”. Castellitto è Mero, un padre operaio, abbandonato dalla moglie, che in una realtà difficile deve occuparsi del suo unico figlio Lorenzo, interpre-tato dall’esordiente Gabriele Campanelli. Mero fa del suo me-glio ma si dimostra molto possessivo nei confronti del ragazzo, costruendogli intorno un mondo chiuso e protetto, sperando che ottenga il riscatto negato alla sua vita. Pugile fallito, lo sprona a tirar pugni sul ring, nonostante il giovane non ne ab-bia poi molta voglia, urlandogli contro “alza la testa” quando lo vede abbassare la guardia. Lorenzo vuole vivere la sua vita, ma Mero non gli permette di proseguire la relazione con Ana (Laura Ilie), giovane rumena che tanto gli ricorda i suoi sbagli passati. Come nell’Aria Salata, è ancora il rapporto tra un figlio e la figura paterna a fare da sfondo al film, ma si tratta, pun-tualizza il regista, “di una relazione molto diversa, Mero è un papà che sconfina sempre nel ruolo di allenatore e in quello di madre”. Alza la testa è “la storia di un uomo, della sua caduta e resurrezione”. Dopo la prima parte infatti, il film si trasforma e lo spettatore rimane spiazzato da un accadimento tragico che sconvolge la vita del protagonista. La storia cambia, passando

dalla commedia al dramma fino al racconto di formazione, toc-cando i temi più disparati come l’immigrazione, il trapianto di organi e l’identità sessuale. “Un percorso non lineare” sostiene Angelini, “che ti obbliga a rifare i conti ogni volta che qualcosa si inceppa. Nel fare il film volevamo questo modo di procedere, non una cosa lineare ma piena di variazioni”. Saranno gli even-ti a insegnare a Mero ad alzare la testa e guardare le persone negli occhi.

Sergio Castellitto, Marc’Aurelio d’Argento al Festival di Roma, nel ruolo di un padre che tenta di ricucire i rapporti col figlio e intraprende un viaggio alla scoperta di sé.

Gabriele Campanellie sergio Castellitto

• Trans al femminile - Come la felicity Huffman di Transamerica, anche la bella anita Kravos, attrice da tenere d’occhio, si è calata nel difficile ruolo del transessuale sonia, fingendosi un uomo che si sente donna.

• Ceffone - “Sergio Castellitto mi ha insegnato ad improvvisare sul set e questo ha reso la mia recitazione molto spontanea, proprio come mi aveva richiesto Angelini” ha dichiarato il giovane Gabriele Cam-panelli. spontaneità visibile in una scena del film in cui Castellitto ha dato una vera sberla al ragazzo.

• film di fronTiera - Alza la testa è stato definito dal suo stesso regista un film di frontiera, che “nasce a Ostia e Fiumicino e finisce a Gorizia due frontiere, una di Roma e l’altra italiana”.

• ColanGeli profeTiCo - durante la kermesse romana l’attore Giorgio Colangeli, giunto per la prima volta all’attenzione del pub-blico col film La cena di ettore scola, aveva auspicato la vittoria del collega Castellitto giudicando la sua interpretazione monumentale. È stato accontentato.

CURIOSITÀ

Page 18: AcchiappaFilm Novembre 2009

dal 13 Novembre nei cineman PRIMA VISIONE*::di Luca Ticconi

Hollywood non smette di guardare al suo illustre passato. Un alibi perfetto è infatti il remake dell’omonimo classico dei cinema noir datato 1956, a opera del maestro Fritz Lang (quello dei capolavori Metropolis e M - il mostro di Düsseldorf). Un remake naturalmen-te al passo coi tempi, che tuttavia non rinuncia a omaggiare l’età

dell’oro del mito hollywoodiano, con un plot solido e avvincente, degno del mi-gliore noir. “Desideravo dirigere un thriller che avesse l’aspetto di un classico del genere, tranne il fatto che volevo attori giovani”, parole del regista Peter Hyams autore di alcuni film di culto del’action e della fantascienza tra i quali Capricorn

Un alibi perfetto

18 ACCHIAPPAFILM)

CURIOSITÀ• Uno e trino - Peter Hyams non solo è il regista del film, ma si occupa anche della sceneggiatura e, cosa rara, della direzione della fotografia. Caratteristica con-divisa con il cineasta Steven Soderbergh, che facilita notevolmente il processo produttivo dei film.

• Digitale mon amoUr - Un alibi perfetto è uno dei primi film a essere stato girato interamente in di-gitale con la nuova e tecnologicissima red Camera. Una macchina da presa capace di catturare immagini definite quanto quelle di una pellicola a 35mm.

• remake - michael Douglas non è nuovo alla parte-cipazione a un rifacimento. nel 1998 ha infatti inter-pretato il ruolo del marito tradito ne Il delitto perfet-to, con Viggo mortensen e gwyneth Paltrow, remake del classico di alfred Hitchcock.

• SCene D’azione Perfette - al contrario di mol-ti altri registi, Hyams non è un maniaco della perfe-zione e non prefigura attraverso gli storyboard ogni inquadratura del film. eccezion fatta per le scene più concitate, frutto di una preparazione lunga e metico-losa, ripresa dopo ripresa.

Michael Douglas

amber tamblyne James Metcalfe

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one, Condannato a morte per mancanza di indizi e Relic. L’evoluzione del terrore. Protagonista del film è C. J. Nicholas (Ja-mes Metcalfe), ingenuo ed eroico gior-nalista che rischia tutto pur di incastrare l’apparentemente onesto procuratore distrettuale Martin Hunter, con il volto severo del grande Michael Douglas, vera colonna portante della pellicola. L’uomo

nasconde un indicibile realtà di corruzione e di falsificazione delle prove giudiziarie, che l’ha consacrato alla fama e al potere, e presto lo porterà alla carica di sindaco. Per smascherarlo il rampante reporter escogi-ta un piano piuttosto azzardato: fingersi colpevole di un reato di omicidio, dimo-strando così la sua innocenza e ottenendo prove sui loschi intrighi di Hunter. Ma le

cose non vanno come previsto. E quando nemmeno il fidato collaboratore Finley (Joel David Moore) può salvarlo dall’inevi-tabile condanna, l’unica in grado di tirarlo fuori dai guai si rivela la bella Ella (Amber Tamblyn), nientemeno che l’assistente del procuratore stesso. La ragazza dovrà scegliere tra la fedeltà al proprio capo e l’amore per il giovane reporter in difficol-tà. Il film si dimostra ricco di sorprese, non mancano infatti i colpi di scena tipici del genere e nemmeno alcune sequenze di azione al cardiopalma, come un immaca-bile inseguimento, girato facendo ricorso il più possibile a inquadrature soggettive. Ma la forza di Un alibi perfetto sta nello scontro psicologico tra protagonista e an-tagonista, un conflitto quasi generaziona-le, come quello tra vecchio e nuovo modo di fare cinema: “Il film che desideravo realizzare” ricorda ancora Hymas che van-ta una carriera da giornalista, “con il mix di personaggi giovani e giornalismo mi è sembrato assolutamente rilevante, perché parla di avidità, di lussuria e di disonestà in contesti che dovrebbero essere regolati solo dall’onestà. E mi ha colpito perché ho pensato che i giovani potranno identificar-visi facilmente, in quanto parla di loro: di persone che pensano di sapere molto di più di quello che realmente sanno”. Largo ai giovani quindi, come l’attore esordiente James Metcalfe che si è fatto le ossa sul set del celebre serial Desperate Housewives e qui si è tirato le invidie del veterano Douglas: “Jesse è magnifico e confesso di essere anche un po’ geloso di lui”. Ma la co-protagonista Amber Tamblyn non è da meno, e riesce a rendere alla perfezione la grintosa femminilità del suo personaggio. Incornicia il tutto l’inedita ambientazione “sudista”, la pittoresca città di Shereve-port, nel cuore della Louisiana.

Michael Douglas è un procuratore corrotto che si scontra con un rampan-te giornalista deciso a smascherarlo. Un noir misterioso, uno scontro tra generazioni che tiene in sospeso il pubblico fino alla fine.

Un alibi perfetto

19ACCHIAPPAFILM(

Page 20: AcchiappaFilm Novembre 2009

Perché accusarsidi un criminenon commesso?

MEDUSA FILM PRESENTA

JESSEMETCALFEAMBERTAMBLYNe MICHAELDOUGLAS

AUTONOMOUS FILMS FORESIGHT UNLIMITED E RKO PICTURES PRESENTANO UNA PRODUZIONE SIGNATURE ENTERTAINMENTUN FILM DI PETER HYAMS JESSE METCALFE AMBER TAMBLYN E MICHAEL DOUGLAS“UN ALIBI PERFETTO - BEYOND A REASONABLE DOUBT” JOEL DAVID MOORE ORLANDO JONES MUSICHE DI DAVID SHIRECOSTUMI SUSANNA PUISTO MONTAGGIO JEFF GULLO SCENOGRAFIA JIM GELARDEN DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA PETER HYAMSPRODUTTORI ESECUTIVI ALLAN ZEMAN COURTNEY SOLOMON LAURA IVEY STEPHANIE CALEB AARON RAY MICHAEL HELFANTFAISAL S. M. AL SAUD STEVEN SAXTON PRODOTTO DA TED HARTLEY LIMOR DIAMANT MARK DAMON SCENEGGIATURA DI PETER HYAMSTRATTO DA UNA SCENEGGIATURA DI DOUGLAS MORROW BASATO SU THE RKO FILM “BEYOND A REASONABLE DOUBT” DA THE RKO PICTURES LIBRARY

DIRETTO DA PETER HYAMS©2009 BAR Doubt, LLC All Rights Reserved.

UN ALIBIPERFETTO

BEYOND A REASONABLE DOUBT

DAL 13 NOVEMBRE AL CINEMAwww.medusa.it

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Page 21: AcchiappaFilm Novembre 2009

NEMICO PUBBLICOUna nuova straordinaria interpretazione per Johnny Depp, svestiti i panni di pirati e barbieri sangui-

nari ora in quelli del leggendario rapinatore di banche John Dillinger. Il regista Michael Mann, dopo

Heat e Collateral, porta sugli schermi con Nemico Pubblico il ricercato numero uno nella Chicago

degli anni Trenta e l’attore più richiesto e pagato del momento gli presta il suo volto. Il celeberrimo

bandito suscitava grande ammirazione, al pari di un divo, perché durante la Grande Depressione del

’29 rapinava le banche, considerate simbolo della crisi economica dell’epoca. Ma la sua “carriera”

durò poco: dopo appena un anno di crimini e passione l’FBI lo stana, ironia della sorte all’uscita di un

cinema. Un gangster movie con tutti gli ingredienti del cinema classico, dalle sparatorie alle fughe

rocambolesche, dove spesso ci si ritrova a fare il tifo per i cattivi.::di V. Stefani

BERLIN CALLINGDopo One Day in Europe (Berlinale 2005) e Berlin is in Germany (Berlinale 2001) il regista tedesco

Hannes Stöhr firma un’altra pellicola rubando il titolo da una famosa canzone dei Clash. Protagoni-

sta del nuovo film è un compositore di techno music Martin (Paul Kalkbrenner) meglio conosciuto

come DJ Ickarus che in procinto di lanciare il suo ultimo disco vede crollare tutte le sue certezze in

un istante. L’amore per il suo manager Mathilda (Rita Lengyel), persa in una relazione lesbo, la car-

riera discografica e il suo stesso ego vengono risucchiati in un circolo vizioso che lo porterà dentro

una ospedale psichiatrico. Qui Martin ricomincia a lavorare a nuovi pezzi, incontra una persona ap-

passionata del genere e inizia la lenta risalita verso il successo. Berlin Calling è stato presentatao al

Festival di Locarno del 2008 ed è diventato uno dei nomi di punta della B-pitch Control, un etichetta

discografica berlinese.::di R. Greco

MARPICCOLOTiziano (Giulio Beranek) è un ragazzo di diciotto anni che vive in uno dei quartieri più difficili di

una città già di per sé complicata come Taranto, perennemente in bilico tra il desiderio di fuggire e

l’attaccamento alle proprie radici, rischiando la vita con “lavoretti” saltuari per il boss di zona. È lui il

protagonista dell’ultimo lavoro di Alessandro Di Robilant, questo Marpiccolo, tratto da “Stupido”, il

romanzo di Andrea Cotti e in concorso all’ultima edizione del Festival del Cinema di Roma nella sezio-

ne dedicata ai ragazzi, Alice nella Città. “È la storia di una gioventù che avrebbe tutte le potenzialità

per eccellere in ogni campo, se solo avesse l’opportunità di farlo”, come afferma lo stesso regista, che

sin dai tempi de Il Giudice Ragazzino, del 1994, è attento alle vicende a sfondo sociale che si occupano

dei dimenticati.::di V. Stefani

IL CANTO DELLE SPOSEIl canto delle spose è l’ultimo lavoro di Karin Albou (La petite Jérusalem 2005) presentato in ante-

prima italiana al Festival di Torino. La toccante storia di un’amicizia, ambientata nella Tunisia della

Seconda Guerra Mondiale, che trascende le distanze religiose. L’intreccio di due esistenze che vor-

rebbero scambiarsi d’identità per vivere quello che da sempre le prescrizioni del culto negano. Nour

e Myriam hanno 16 anni e sono amiche d’infanzia: una è ebrea, l’altra musulmana. Una ama, l’altra

studia. Entrambe soffrono. Tutte le invidie e i sogni svaniscono però in quel tragico novembre del

1942 in cui la ferocia delle truppe naziste si abbatterà contro la società ebraica sefardita del paese

magrebino. La madre di Myriam, costretta ad abbandonare il lavoro, decide di assicurare il destino

della figlia ad un ricco e vecchio medico, facendo così svanire in un solo colpo tutte le sue speranze

d’amore mentre il legame tra le due amiche sarà messo a dura prova.::di R. Greco

dal 6 Novembre nei cinema N

dal 6 Novembre nei cinema

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dal 13 Novembre nei cinema N

dal 13 Novembre nei cinema

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Page 22: AcchiappaFilm Novembre 2009

IL VIAGGIO DI JEANNEIl viaggio di Jeanne, dell’esordiente sceneggiatrice francese Anne Novion, è una commedia iro-

nica e ricca di risvolti significativi. È consuetudine che Albert (Jean-Pierre Darroussin) e sua figlia

Jeanne (Anais Demoustier) partano ogni anno per un viaggio alla scoperta di paesi in giro per

l’Europa. Per il suo diciassettesimo anno la meta prescelta è l’isola di Styrso, in Svezia, dove

Albert è convinto di poter trovare un tesoro perduto secondo antiche mitologie vichinghe. Le

scoperte più sorprendenti che riuscirà a collezionare il bisbetico bibliotecario saranno le sorpre-

se che lo attendono sull’isola. Una casa occupata per errore da due simpatiche inquiline, Annika

e Christine (interpretate rispettivamente da Lia Judith e Henry Boysen), e la consapevolezza di

una figlia adolescente diventata oramai una donna proprio davanti a i suoi occhi.::di R. Greco

GOOD MORNING AMANÈ una Roma multietnica a fare da sfondo a questo lungometraggio d’esordio del regista romano

Claudio Noce, già affermato realizzatore di spot pubblicitari e autore di premiatissimi cortome-

traggi e documentari. La pellicola, presentata all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, racconta

la storia di un immigrato somalo, Aman (Said Saibrie) che di giorno lavora in un autolavaggio

ma di notte non riesce a dormire e vaga senza meta per le vie del quartiere Esquilino. Qui incon-

tra Teodoro (Valerio Mastandrea, anche produttore associato del film) un pugile quarantenne

dal passato oscuro. Tra i due nasce un’amicizia che via via si trasforma in un legame dai contorni

ambigui. Teodoro si serve del ragazzo, nel quale vede la sua giovinezza che ha troppe volte

calpestato, ma a sua volta Aman intravede nel rapporto con l’uomo la possibilità di un riscatto

sociale. Nel cast anche una versatile e bravissima Anita Caprioli nella parte di Sara, una ragazza

che farà perdere la testa ad Aman.::di V. Stefani

SEGRETI DI FAMIGLIAAlla vigilia del suo diciottesimo compleanno, Bennie (Alden Ehrenreich) scappa dalla scuola mi-

litare dove il padre, un musicista di fama mondiale, lo ha spedito, per andare in Argentina a

trovare il fratello Tetro (Vincent Gallo), nella speranza di capire i motivi che lo hanno spinto ad

abbandonare la famiglia e cercare rifugio in Sudamerica. L’accoglienza che Tetro gli riserva, però,

non è quella che Bennie si aspettava: il fratello ha avuto un incidente, cammina con le stampelle

ed è diventato chiuso ed introverso. E sta scrivendo un’opera teatrale che svelerà al mondo gli

oscuri segreti della sua famiglia... Dopo Un’Altra Giovinezza, Coppola torna al bianco e nero per

una storia che, seppur di fantasia, “pesca nei ricordi della mia famiglia, ma anche nei film e nelle

commedie che ammiravo e che hanno segnato la mia infanzia”.::di V. Stefani

PLANET 51Domanda: come ci definirebbero gli alieni se atterrassimo sul loro ipotetico pianeta? Risposta:

alieni. Il film in questione parte proprio da questo assunto per giocare con ironia e intelligenza

sulla relatività del concetto di “altro”. L’astronauta Charles “Chuck” Baker viene inviato dalla

NASA in missione di ricognizione su un corpo celeste considerato disabitato. All’arrivo scopre

invece che quel mondo, il Planet 51 (omaggio all’Area 51, la segreta zona militare vicino Las

Vegas ) è invece densamente popolato da simpatici omini verdi, organizzati in una società che

ricorda molto l’America degli anni cinquanta - sessanta. Guarda caso proprio il periodo della

fantascienza sulle invasioni aliene, spettro della guerra atomica. Le stessa paure degli abitanti di

Planet 51, che vedono il viaggiatore terrestre come una minaccia. Lo aiuteranno il giovane Lem

e il fido robot Rover. Citazioni a non finire da Alien a E.T. L’extraterrestre.::di L. Ticconi

dal 13 Novembre nei cinema N

dal 13 Novembre nei cinema

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dal 20 Novembre nei cinema N

dal 27 Novembre nei cinema

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Page 23: AcchiappaFilm Novembre 2009

MEDUSA FILM PRESENTA

Una Produzione A Movie Productions S.p.A. - Prodotto da Anna e Sauro FalchiUna Produzione A Movie Productions S.p.A. - Prodotto da Anna e Sauro Falchi

UN FILM DILUCIANO MELCHIONNAUN FILM DILUCIANO MELCHIONNA

Lorenzo Balducci - Ambra Angiolini - Con la partecipazione straordinaria di Jordi Mollà nel ruolo di DanieleGiorgio Colangeli - Giselda Volodi - Yari Gugliucci - Anna Falchi - Francesco De Vito - Marco AcetiSandro Giordano - Alessandra Muccioli - Momo - Con la partecipazione straordinaria di Arnoldo FoàCon la partecipazione amichevole di Elena Russo - Con la partecipazione di Micaela Ramazzotti nel ruolo di IsaE con Stefania Sandrelli - Organizzatore Generale Massimo Iacobis - Supervisione al Progetto Rosanna ThauSoggetto e Sceneggiatura di Luca De Bei e Luciano Melchionna - Tratto dall’omonima pièce di Luca De BeiDirettore della fotografia Tarek Ben Abdallah - Montaggio Paola FreddiSupervisore effetti visivi Rodolfo Migliari - Musiche originali di Fabrizio Sciannameo e Riccardo RegoliScenografia ed arredamento Emita Frigato - Costumi Michela Marino - Aiuto Regia Fabio SimonelliCasting Michela Forbicioni - Supervisore Stefano UrbanettiEdizioni musicali Warner Chappell Music Italiana srl - Una produzione A MOVIE PRODUCTIONS e I. D. F.in collaborazione con MEDUSA FILM - Regia di LUCIANO MELCHIONNAQuesto film ha ottenuto il riconoscimento dell’interesse culturale della commissione per la cinematografia Ministero per i Beni e le Attività Culturali

Lorenzo Balducci - Ambra Angiolini - Con la partecipazione straordinaria di Jordi Mollà nel ruolo di DanieleGiorgio Colangeli - Giselda Volodi - Yari Gugliucci - Anna Falchi - Francesco De Vito - Marco AcetiSandro Giordano - Alessandra Muccioli - Momo - Con la partecipazione straordinaria di Arnoldo FoàCon la partecipazione amichevole di Elena Russo - Con la partecipazione di Micaela Ramazzotti nel ruolo di IsaE con Stefania Sandrelli - Organizzatore Generale Massimo Iacobis - Supervisione al Progetto Rosanna ThauSoggetto e Sceneggiatura di Luca De Bei e Luciano Melchionna - Tratto dall’omonima pièce di Luca De BeiDirettore della fotografia Tarek Ben Abdallah - Montaggio Paola FreddiSupervisore effetti visivi Rodolfo Migliari - Musiche originali di Fabrizio Sciannameo e Riccardo RegoliScenografia ed arredamento Emita Frigato - Costumi Michela Marino - Aiuto Regia Fabio SimonelliCasting Michela Forbicioni - Supervisore Stefano UrbanettiEdizioni musicali Warner Chappell Music Italiana srl - Una produzione A MOVIE PRODUCTIONS e I. D. F.in collaborazione con MEDUSA FILM - Regia di LUCIANO MELCHIONNAQuesto film ha ottenuto il riconoscimento dell’interesse culturale della commissione per la cinematografia Ministero per i Beni e le Attività Culturali

DAL 20 NOVEMBREAL CINEMADAL 20 NOVEMBREAL CINEMA

www.medusa.it

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Page 24: AcchiappaFilm Novembre 2009

Roma. La città eterna, la città dei papi, delle fontane, delle chiese. La città dei sanpietri-ni, che se solo potessero par-lare racconterebbero ininter-

rottamente splendide e intramontabili storie, come splendida e intramontabile è la città che rivestono. Ma cosa succede se un giorno un ragazzo, interpretato da Lorenzo Balducci, stanco di questa vita che sembra piena e pulsante ma che in-vece non lo è, stanco di una città stupen-da che ha perso se stessa ed è inghiottita

da un nugolo di fumo e caos, decide di arrampicarsi sul Colosseo per porre fine ad un’esistenza portata avanti inutil-mente? Questo il punto di partenza del nuovo film, il secondo per il grande schermo, di Luciano Melchionna (autore di Gas del 2005). L’idea è quella di far rivivere la

grande commedia all’italiana partendo da una situazione centrale tragica per poi allargarsi e soffermarsi anche e so-prattutto sulla sua cornice: tutti gli amici e i parenti di Gianluca (nel ricco e varie-gato cast spiccano i nomi di Arnoldo Foà, Ambra Angiolini e Micaela Ramazzotti) si riuniscono sotto il Colosseo cercando

di salvare l’amico, ma in realtà cerca-no soltanto di salvare le loro esistenze, sfruttando l’occasione come momento di socialità. Con il comune obiettivo di distoglierlo dal folle gesto, si improvvisa-no eroi in una società che, dominata dai mass media, li vuole come continue vit-time passive. C’è solo una persona a cui importa veramente di Gianluca e che per amore si arrampica sul Colosseo: si trat-ta della nonna (interpretata da Stefania Sandrelli), alterego del protagonista. È lei l’unica speranza: è una donna reale e concreta che ha vissuto appieno, spe-rimentando gioie e dolori sulla propria pelle.Il regista, che è anche autore e sceneg-giatore del film insieme a Luca De Bei, vuole mostrare la realtà così com’è, vuo-le raffigurare la società moderna con i suoi pregi e i suoi difetti, puntando il dito, con ironia e intelligenza, su ciò che non va. E ce n’è davvero per tutti!

Con il film di Luciano Melchionna il Colosseo diventa(anfi)teatro di vita: sulla scena Gianluca e la sua drammatica decisione,

come pubblico una folta schiera di parenti e amici.

CE N’È PER TUTTI

Stefania Sandrellie Lorenzo Balducci

dal 20 Novembre nei cineman PRIMA VISIONE*::di Emanuela Andreocci

Page 25: AcchiappaFilm Novembre 2009

CE N’È PER TUTTI

Parlando del suo ultimo lavoro, il regista diCe n’è per tutti racconta il suo mestieree offre una sua lettura della società.Importanti appro-

vazioni sia in cine-

ma che in teatro.

Cosa preferisci?

Bella domanda... Mi sto interrogando al riguardo. C’è una differenza tra il re-

gista di teatro e quello di cinema: la meravigliosa freschezza che prova l’attore teatrale nell’essere ogni giorno lo stesso personaggio, ma in maniera diversa, porta il regista alla follia, perché non c’è mai niente di definitivo. Nel cinema, invece, tocco alcuni punti dei miei attori e poi li lascio andare per conto loro, ma una volta avuto il risultato desiderato, rimane quello.Il film si può considerare un seguito di Gas?

In un certo senso si. La struttura è sempre a puzzle, ma la forma nar-rativa è quella classica: per sfida ho seguito alla lettera il manua-le di sceneggiatura! E poi si parla dei giovani, trentenni che sono come bombe a orologeria non esplose. È una situazione di smarri-mento collettivo. Ma non voglio dare messaggi.

Eppure dal titolo sembrerebbe...

Il titolo era già deciso, ma quando una signora durante le riprese, dopo aver saputo che film stavamo girando, ha risposto “Ah, qui ce n’è veramente per tutti... di tasse!” ho avuto conferma che era quello giusto: ognuno gli darà il senso che preferisce.Perché Roma ?

Roma è la città eterna, subito riconoscibile. L’elevarsi, salire sul Co-losseo, potrebbe considerarsi come una parabola cristologica, come la scalata in Jesus Christ Superstar. Non con presunzione, ma con necessità. Che mi dici degli attori?

Lorenzo [Balducci] è eccezionale. È in grado di restituire alla perfe-zione il mondo che io mi immagino. Ma anche Ambra... vorrei citare veramente tutti quanti perché sono dei professionisti talentuosi che si sono messi al servizio di una storia che sulla carta poteva sem-brare meno importante.Progetti futuri?

Per il cinema è top secret! Per quanto riguarda il teatro, riprenderò sicuramente Dignità autonome di prostituzione. E spero che Ce n’è per tutti mi dia le stesse grandi soddisfazioni.

“Non voglio dare messaggi, ma far pensare”

25ACCHIAPPAFILM(

Ambra Angiolinie Micaela Ramazzotti

Page 26: AcchiappaFilm Novembre 2009

LA DURA VERITÀdal 27 Novembre nei cineman PRIMA VISIONE*

::di Sara Mondaini

26 ACCHIAPPAFILM)

Prendi lei, Abby, bella, bionda, pro-duttrice televisiva di uno show mat-tutino di successo,

”La dura verità” appunto, e strenuamente legata ad un’idea romantica dell’amo-re, aggiungi lui, Mike Alexan-der, rude e affascinante giornalista conduttore dello stesso programma, per di più tendenzialmente maschili-sta. E il gioco è fatto. Ancor più se sappiamo che a dare corpo e fattezze a lei sarà la bellezza burrosa e confor-tante di Katherine Heigl, che ricordiamo soprattutto col ca-mice in “Grey’s Anatomy”, e nel ruolo di lui il prestante e conturbante Gerard Butler, la cui virilità è già stata amplia-

mente esaltata e apprezzata nella sua interpretazione del re spartano Leonida in 300 e che gli è valsa la candidatu-ra al decimo posto da parte della rivista britannica Empi-re come uno degli attori più sexy di tutti i tempi. Anche stavolta, dopo averlo fatto fortunatamente in “P.S. I love you”, si troverà a dover dimo-strare di saper andare oltre i suoi muscoli e ad esibire il suo lato romantico e intrapren-dente nella conquista della dolce Katherine.La trama è presto detta e con-tiene tutti gli elementi tipici della commedia romantica. Mike si scontra con il roman-ticismo di Abby e testa le sue teorie sulle relazioni coinvol-gendola suo malgrado in una

• UNA BIONDA DA SERIE TV - Forse non tutti ricordano che la bella Katherine Heigl è stata interprete, prima che in Grey’s Anatomy dal 2005 al 2009, di 60 episodi della serie tv Roswell (Rai due) dal 1999 al 2002.

• ATTORE PER CASO - Pare che l’incontro di Gerard Butler con la reci-tazione sia stato a dir poco fortuito. Mentre infatti studiava a Glasgow per diventare avvocato in un suo viaggio a Londra incontrò in un coffee shop l’attore Steven Berkoff, che gli affidò un ruolo nel dramma teatra-le “Coriolanus”.

• ORIGINI NOSTRANE - Non tutti sanno che il regista Robert Luketic, anche se nato e cresciuto a Sidney, è figlio di un padre croato e madre nientemeno che siciliana.

• PRODUZIONE AL FEMMINILE - Al di là del regista è tutta all’insegna del femminile la squadra che sta dietro alla produzione e lavorazione del film: ideato da 3 sceneggiatrici, mentre alla realizzazione tecnica hanno concorso 3 produttrici e una montatrice.

CURIOSITÀ

Page 27: AcchiappaFilm Novembre 2009

serie di prove che dovrebbero aiutarla a trovare l’amore. Il mo-mento in cui questo avviene però coincide con quello in cui lui si rende conto di essersi innamorato di lei. Così il regista australiano Robert Luketic, reduce dall’ultima fa-tica di “21”, in cui aveva corretto un po’ il tiro perchè a farla da padrone era il gioco d’azzardo che inevitabilmente conferiva al tutto una sfumatura drammatica, ritorna al genere che l’ha consacrato e reso famoso con questa commedia divertente in tipico stile hollywoodiano. Ricordiamo come suoi successi nel genere: Quel mostro di suocera, Appuntamento da sogno e an-cora La rivincita delle bionde, del 2001, forse la sua commedia più riuscita, in cui anche lì protagonista era una bionda (Reese Witherspoon) alla prese con la carriera, in quel caso per dimo-strare ad un uomo di non essere senza cervello. Qui qualcosa cambia, ma non troppo, la figura della donna che

lavora, carina, ma ossessivamente organizzata e piena di svi-tate fissazioni, che non riesce a sottrarsi a dover dare prove di seduzione davanti al suo collega macho, che forse qualcosa su-gli uomini può insegnarglielo, ma che alla fine, da questo suo prenderla a cuore, ne uscirà definitivamente conquistato.L’inesauribile clichè di lui e lei che si scontrano, sul lavoro come nella vita, che rivendicano orgogliosamente le rispettive visioni dei rapporti e alla fine si innamorano è antico e vanta antece-denti illustri, basti pensare a Spencer Tracy e Katharine Hep-burn. Quali ingranaggi saranno in campo stavolta per riuscire ancora una volta a sorprenderci e ad emozionarci? Sarà comunque divertente scoprirlo guardando il film, nelle sale italiane dal 27 novembre.

Lui, lei e la ricerca avventurosa dell’amore:la nuova commedia hollywoodiana si tinge sempre più di rosacon la coppia formata da Katherine Heigl e Gerard Butler

LA DURA VERITÀ

Katherine Heigle Gerard Butler

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Page 29: AcchiappaFilm Novembre 2009

500 giorni insiemeCambiano le relazioni amorose e il cinema si adatta ai tempi che corrono. 500 giorni insieme è un

esempio lampante del nuovo trend della commedia romantica, con storie più verosimili e meno so-

gnanti, distanti anni luce dagli esempi classici del genere. Quello del regista Marc Webb è uno sguar-

do ironico e disincantato, adatto al mondo dei videoclip nel quale si è fatto le ossa, che si posa sulla

singolare relazione tra Tom (Joseph Gordon-Levitt) e Sole (l’attrice e cantante Zooey Deschanel). La

loro storia ci viene mostrata dal punto di vista del ragazzo, attraverso numerosi flashback che ne

scardinano l’ordine cronologico, nel tentativo di ricostruire i momenti salienti di un’unione durata

esattamente cinquecento giorni. L’innamoramento, i litigi e le riappacificazioni in una guerra tra i

sessi dove i ruoli sono ribaltati e il maschio Tom si rivela il più fragile e sentimentale.::di L. Ticconi

TriageIl trentatreenne attore irlandese Colin Farrel è Mark Walsh, rampante fotoreporter freelance che si

getta senza timore nei più pericolosi teatri di guerra. Siamo in Kurdistan alla fine degli anni Ottanta

Walsh, assieme al collega e amico David (Jamie Sives), documenta gli scontri tra iracheni e curdi in un

ospedale da campo, dove il cinico dottor Talzani (Branko Djuric) seleziona i feriti attraverso il sistema

delle targhette triage, lo stesso concetto usato con i codici colore del Pronto Soccorso. Il ritorno a

Dublino, solo e all’oscuro della sorte del compagno, lo segna profondamente chiudendolo in un

mutismo impenetrabile che neanche l’amore della focosa Paz Vega riesce a scalfire. Il reporter dovrà

fare i conti con paura e senso di colpa, gli verrà in soccorso un grandioso Christopher Lee (ottanto

anni a maggio), psicanalista esperto e confessore salvifico. Dal romanzo del corrispondente di guerra

americano Scott Anderson per la regia del bosniaco Danis Tanovic, premio oscar nel 2002 per No

Man’s Land. Il film è stato presentato in concorso all’ultimo Festival di Roma.

::di L. Ticconi

Dorian grayIl più celebre e amato romanzo di Oscar Wilde in una libera trasposizione dai toni cupi e horror. Il

racconto di base resta immutato e vede l’ascesa del l’affascinante Dorian (Ben Barnes) in una fumosa

Londra, capitale del vizio. Protetto e ammaestrato dal ricco Lord Henry Wotton (Colin Firth) il giovane

sperimenta uno stile di vita dissoluto e, ammirando la propria bellezza in un ritratto, prega in segreto

di restare per sempre avvenente. Il dipinto assorbe così la sua vecchiaia e i suoi peccati, tramutandosi

in un essere mostruoso che non smette di tormentarlo. Tornato in città dopo un lungo esilio si inna-

mora della bella Emily (Rebecca Hall) figlia dell’ormai anziano mentore, ma il peso delle sue colpe

ricadrà su di lui. Barnes, visto ne Le cronache di Narnia: il principe Caspian, è un Dorian perfetto,

capace di catturare lo spirito maledetto e attuale del personaggio.::di L. Ticconi

CaDo DaLLe nUBiIl camaleontico Checco Zalone arriva nelle sale cinematografiche italiane con il suo primo film da in-

terprete, Cado dalle nubi, assicurando risate e divertimento. La commedia, ambientata tra Polignano

a Mare e Milano, è affidata all’esordiente regia di Gennaro Nunziante ed è distribuita dalla Medusa

Film. Checco Zalone (nome vero Luca Medici) è uno sgrammaticato cantante pugliese che dopo esser

stato mollato dalla fidanzata, emigra al Nord in cerca di un’altra opportunità. Ospitato a casa del cu-

gino omosessuale e del suo compagno, l’aspirante cantante ritroverà prima l’amore per una ragazza

(Giulia Michelini) figlia di un leghista poco favorevole alla relazione tra i due e infine coronerà il “suc-

cesso” trionfando nel reality show musicale “I Want You”. Come per le sue performance televisive,

anche nel film la musica sarà parte integrante della storia.::di R. Greco

dal 27 Novembre nei cinema N

dal 27 Novembre nei cinema

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dal 27 Novembre nei cinema N

dal 27 Novembre nei cinema

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Dopo Due single a nozze, Ti odio, ti lascio ti... e Tutti insieme inevitabilmente, un’altra commedia per coppie (in crisi e non) per Vince Vaughn

L’ISOLA DELLE COPPIE

dal 4 Dicembre nei cineman ANTEPRIMA*::di Andrea Giovanni Sorge

30 ACCHIAPPAFILM)

Dal lettino da spiaggia al divano dell’analista. Pren-dete una splendida quanto sperduta isola tro-picale, con le sue solite, incontaminate spiagge. Quattro coppie decidono di farne il proprio nido d’amore. La prima delle quattro (interpretata da

Vince Vaughn e Malin Akerman) per ritrovare se stessa e la per-duta armonia coniugale, le altre tre (Faizon Love e Kali Hawk, Jason Bateman e Kristen Bell, Jon Favreau e Kristen Davis) per

• CHI SI VEDE - Nel cast fra gli altri, anche Kristen Davis, me-glio nota al grande pubblico come la gallerista d’arte Char-lotte York del mitico “Sex and the city”.

• L’UNIONE FA LA FORZA - L’idea e il soggetto del film sono dello stesso Vince Vaughn, da anni amico del regista e produt-tore.

• NOTE DA OSCAR - La colonna sonora è interamente composta dall’indiano A. R. Rahman, già premio Oscar nella scorsa sta-gione per The millionaire.

• TALENTI IN ERBA - Peter Billingsley era poco più che un bambino quando esordì come attore in A Christmas story, un classico della filmografia natali-zia a stelle e strisce.

CURIOSITÀ

In alto da sinistra:Kristen Bell, Jon Favreau,Kristin Davis, Faizon Love e Kali HawkSotto da sinistra:Jason Bateman, Vince Vaughne Malin Akerman

In alto da sinistra:Kristen Bell, Jon Favreau,Kristin Davis, Faizon Love e Kali HawkSotto da sinistra:Jason Bateman, Vince Vaughne Malin Akerman

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una vacanza lontana dai frastuoni delle metropoli. Troppo bello per essere vero... il trucco c’è e viene presto a galla, assai meno cristallino delle limpide acque che fanno da scenario. Trattasi infatti di una vacanza all-inclusive, e la terapia di coppia è uno dei servizi non opzionali... Ben presto quindi, fra improbabili lezioni di yoga e disastrose performance di sport acquatici, fra sedute di massaggi ayurvedici e altre decisamente meno allet-tanti di psicanalisi, i protagonisti si troveranno costretti a fare il punto delle rispettive situazioni affettive, scontrandosi con le più sopite fragilità emotive e facendone traballare i routinari equilibri. Con delle locations dall’elevato tasso di suggestività come Bora Bora era difficile sbagliare: forte di una decennale esperienza di produttore ad Hollywood Peter Billingsley dimostra estrema disinvoltura anche nel mestiere della regia, dosando sapiente-mente situazioni buffe e momenti di relativa introspezione. Vaughn, una spanna sopra tutti, convince portando in giro quella sua faccia un po’ stropicciata di americano medio (qui padre teneramente impacciato) con la nonchalance di chi ha dalla sua le battute più frizzanti del film. Avvalendosi di un cast variegato e ben amalgamato (comprendente anche il sem-pre più versatile Jean Reno), L’isola delle coppie si inserisce così a pieno diritto nel filone della nuova commedia all’americana che sviscera gli eterni moti del cuore a suon di sense of humour e trovate più o meno esilaranti. Proponendosi allo spettatore - seppur fuori tempo massimo - come una maniera gradevole e disimpegnata di prolungare l’estate.

L’ISOLA DELLE COPPIE

31ACCHIAPPAFILM(

UNA VITA TRANQUILLAQuella di Vince Vaughn rischia di essere una tranquilla storia ame-ricana. Niente arresti per guida in stato di ebbrezza, niente eccessi, niente soggiorni forzati in lussuose rehab. Un solo flirt degno di nota, quello con Jennifer Aniston, sua patner sullo schermo nella comme-dia Ti odio, ti lascio, ti... del 2006. Nato a Minneaopolis nel 1970 da un’agente di cambio e un rappresentante, la sua trasgressione più grande ad oggi è stata quella di mollare gli studi universitari in giovane età per inseguire il suo personale sogno hollywoodiano. La trafila è quella di molti suoi colleghi: qualche pubblicità, un po’ di televisione (nella serie 21 Jump Street) camei e comparsate. Il de-butto sul grande schermo risale al 1991 con un piccolissimo ruolo nel film Giorni di gloria... giorni d’amore. Dopo tanta gavetta e ruoli minori, nel 1998 arriva la grande occasione: misurarsi in un ruolo estremo come quello dello psicopatico remake nell’onestissimo ma incolore remake di Psycho. Nel 2000 la grande occasione (mancata) al fianco della diva Jennifer Lopez nel complesso, forse incompreso, The Cell. Da allora, la sua carriera è virata con successo verso al tipica commedia all’americana: 2 single a nozze, Be Cool, Thumber-sucker e il sopraccitato film con la Aniston non sono certo esempi di cinema d’autore ma hanno consolidato la sua natura di attore versatile e autoironico. Proprio come Ben Stiller, Owen Wilson e Jack Black, Vaughn sembra possedere tempi comici innati, oltre ad una faccia stropicciata al punto giusto. Il pubblico (forse più in America) sembra sorridergli, di commedia in commedia gli incassi aumentano. Manca ancora forse il Ruolo, la prestazione da Oscar. Ma Vince ha l’aria di chi sa prendersela comoda. E godersi la vita, anche con qualche chiletto in più.

EXTRA

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210x285.indd 1 16/10/09 17.33

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VGvisioni

grafiche

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RumorsSienna Miller e Jude law?

Dopo la brusca rottura nel 2005 (a cau-

sa la scappatella di lui con la babysitter

dei suoi figli), Sienna Miller e Jude Law

ci starebbero riprovando. Stando alle

voci, i due avrebbero preso a vedersi di

nascosto a New York dove attualmen-

te risiedono per motivi professionali.

“Non voglio non far sapere in giro del-

la loro unione, soprattutto perché Jude

ha appena avuto una figlia da un’altra donna”, ha dichiara-

to un amico della Miller.

leona lewiS: una cotta per JuStin

Ama un non-vip, ma Leo-

na Lewis ha confessato di

aver avuto una cotta per

Justin Timberlake. “Mi ero

innamorata di Justin prima

di iniziare a lavorare con

lui. Ma mi capita spesso di

perdere interesse nelle per-

sone quando le conosco. E

questa è stata una buona

notizia per il mio fidanzato

Lou!”, ha dichiarato la star

di Bleeding Love in un’in-

tervista. Evviva la sincerità!

robbie williaMS torna negli StateS

Robbie Williams metterà presto in vendita

la sua casa nella campagna inglese. Il moti-

vo? Non se la sentirebbe di affrontare il ri-

gido inverno nello Wiltshire. L’ex Take That,

che aveva acquistato la dimora del diciotte-

simo secolo solo otto mesi fa e per 8 milioni

e mezzo di sterline, sarebbe disposto anche

a svenderla per un milione di sterline. “Pre-

ferisce fare in fretta che guadagnare qual-

che soldo in più. Vuole tornare a Los Ange-

les con Ayda (Field, la fidanzata, ndr) al più

presto”, ha dichiarato una fonte ad un noto

tabloid... al via le offerte!

brangelina: libro in arrivo

Pensavamo di sapere tutto su di loro e invece, a quanto pare,

c’è ancora molto da dire. È, infatti, in arrivo nelle librerie ame-

ricane, il libro choc Brangelina Expose di Ian Halperin sulla vita

privata di Brad Pitt e Angelina Jolie. Chissà cosa ne pensano i

diretti interessati...

evangeline lilly è Single?

Sembra essere giunta al capolinea la storia d’amore tra Evange-

line Lilly e Dominic Monaghan. L’attrice, che si era innamorata

del compagno sul set di Lost, nel 2004, ha rivelato alla rivista

Reveal di “stare meglio da sola”. A buon intenditore...

::di Barbara Zorzoli

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lily allen: “Mi prendo una pauSa”

“Ho vissuto la strada per quasi cinque anni, sono stanca e ho

bisogno di dire stop. Ho scritto tutto ciò che mi è accaduto nel-

la vita, ora sento di aver bisogno di uscire e vivere un po’ di

più, poi si vedrà”, ha dichiarato Lily Allen in un’intervista ad

un noto tabloid. Che voglia prendersi una pausa dalla musica,

come peraltro aveva già “minacciato” di fare tempo addietro?

::di Anna Medici

La colonna sonora di Twilight è tuttora un best-seller e quella del sequel New Moon si appresta a diventarlo, forte peraltro dell’effetto “fenome-no” alimentato dal primo film. L’uscita dell’al-bum, a fronte delle molte richieste, è stata addi-rittura anticipata dalla Warner, che manda alle

stampe una compilation in forte affinità con il precedente Cd della saga vampiresca. I Death Cab For Cutie (“Meet Me On The Equi-nox”) e i Muse (“I Belong To You”) trainano una selezione ancora incentrata sul rock-ballad e le rarefatte atmosfere elettroniche.

The Twilight Saga: New MoonAtlantic/Warner

*Sonoro musiche per immagini::di Giuliano Tomassacci

37ACCHIAPPAFILM(

Prosegue sui binari della sinergia la collabora-zione tra Giuseppe Tornatore ed Ennio Morri-cone. Ed anche di fronte ad un lavoro incapace di raggiungere le vette migliori del tandem, è indiscutibile l’impegno del compositore roma-no nel dotare ancora una volta le immagini di

Tornatore di un fiume musicale intenso e inarginabile, incardina-to su di un tipico arioso morriconiano, tra pagine tensive, folclore popolare e romanticismo. Il disco compensa un missaggio di sala inaspettatamente penalizzante per la colonna musica.

BaariaRTI/Medusa

Tutta clangori e atmosfere di strisciante minac-cia, la densa e contrastata partitura redatta da Marco Beltrami per Segnali dal futuro è un al-tro evidente omaggio del compositore al com-pianto maestro Jerry Goldsmith. A pochi minuti dall’apertura, in “EMT”, si ascolta persino un

preciso richiamo al fondamentale score di Alien - vera e propria forza ispiratrice del lavoro (si vedano anche i ricorrenti rintocchi di percussioni in “Moose On The Loose”). Il dosaggio strumentale, poi, contribuisce molto alla suspense complessiva della pellicola.

Knowing Varèse Sarabande/Audioglobe

Disattendendo grandi aspettative, Alan Silvestri non ripete per Sommers i fasti de La Mummia - Il Ritorno e Van Helsing, allegando a questo blockbuster tutto glamour e azione uno score confinato al professionismo di maniera, ben con-fezionato ma orfano della maestria compositiva a

cui il compositore ha abituato fin dagli esordi carrieristici. Gli “End Titles”, con un corposo sviluppo del tema principale inedito al resto dello score, lasciano ipotizzare una gestazione convulsa che potreb-be aver ridefinito significativamente l’idea musicale di partenza.

G.I. Joe: The Rise of CobraVarèse Sarabande/Audioglobe

Sull’onda del recente remake cinematografico e soprattutto forte del successo imperituro e pluri-generazionale avviato dal serial TV, ritorna sugli scaffali la colonna sonora di Saranno Famosi, il film di Alan Parker che nel 1980 diede inizio a tutto. L’album è stato rimasterizzato (sebbene persista

un suono chiuso e poco dinamico) ma gli storici brani sono tutti al loro posto, ad iniziare dalla hit “Fame”. Un inedito (“Miles From Here”) e due versioni strumentali (“Fame” e “Out Here On My Own”) rendono appetibile il disco anche ai fan già in possesso della prima edizione.

FameTurner Music/Universal

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38 ACCHIAPPAFILM)

lilo prova con la MuSica

La carriera da attrice non riparte, quella di fashion consultant

è naufragata, ma Lindsay Lohan non si abbatte, e tenta la

via della musica. Stando alle voci, infatti, l’attrice si sarebbe

rimessa al lavoro sull’album Spirit in the dark di cui è uscito

un singolo lo scorso maggio. In una recente intervista, però,

LiLo ha dichiarato di avere delle difficoltà a far conciliare la

carriera di attrice e quella di musicista. Non sarebbe meglio

concentrasi su una sola cosa?

robert e KriSten: è finita?

Non hanno mai detto di stare

insieme, eppure, Robert Pat-

tinson e Kristen Stewart si sono

lasciati. Stando alle voci, i due

protagonisti di Twilight avreb-

bero messo la parola fine alla

loro relazione perché pare che

lei non voglia sposarlo. “Quan-

do le ha chiesto di fare sul se-

rio lei ha chiesto una pausa”,

ha dichiarato una fonte alla

rivista Ok. E ha aggiunto: ”Non

solo: alla fine delle riprese della saga di Twilight, lui vorrebbe

ritornare in UK, mentre lei preferirebbe restare a Los Angeles”.

Allora ragazzi, mettetevi d’accordo!

un preMatriMoniale per le geMelle olSen

Un team di avvocati è al lavoro per mettere in salvo il patrimo-

nio delle gemelle Olsen, Mary Kate e Ashley, in caso vogliano

sposarsi. Secondo quanto ha riportato il settimanale National

Enquirer, i legali di una delle due, Mary Kate, starebbe confe-

zionando un contratto prematrimoniale per evitare che la for-

tuna di 900mila dollari passi nelle mani del suo potenziale ma-

rito, Nate Lowman, in caso di divorzio. Questo sì che è amore.

JacKo: i fan boicottano il filM

Moltissimi fan di Michael Jackson starebbero tentando di boi-

cottare la premiere del film This is it che documenta gli ultimi

mesi di vita del cantante, problemi di salute compresi: “Duran-

te le prove le persone intorno a lui conoscevano le sue condi-

zioni e sapevano che sarebbe potuto morire, ma hanno deciso

di guadagnarci comunque”, hanno scritto gli ammiratori del

Re del pop sul sito thisisnotit.com. No comment.

Madonna in Malawi con i figli

Madonna incontrerà presto James Kambebwa, il padre biologi-

co di Mercy, la bambina del Malawi che la popstar ha adottato

di recente. La cantante, attualmente nello stato africano con i

suoi figli, ha sempre desiderato che David e Mercy, entrambi

malawiani, non perdessero il contatto con il loro paese natale.

*Rumors

Page 39: AcchiappaFilm Novembre 2009

chriS brown ricorda

rihanna, Su twitter

Chris Brown non ha anco-

ra dimenticato Rihanna.

Una prova? Il rapper, che

in seguito ad un provve-

dimento del giudice non

può avvicinarsi alla ex

fidanzata, ha pubblicato sulla sua pagina Twitter un filmato

con le scene più romantiche della loro storia d’amore e con il

messaggio: “Scusatemi, ma dovevo farlo. Mostrare le proprie

emozioni non vi rende deboli. Essere onesti vi fa diventare for-

ti”. Cavolo... non potevi capirlo prima?

una nuova band liaM gallagher

L’ex frontman degli Oasis, Liam Gallagher, avrebbe intenzione

di fondare una nuova band senza suo fratello Noel. “Gli Oasis

mi mancheranno, la band era un mio progetto. È tutto quello

che sono stato, ma alla fine è solo un nome. Sono ancora ciò che

sono e potrò fare molte altre cose ancora”, ha dichiarato Liam al

quotidiano The Scotsman.

renée e bradley: è finita

Renée Zellweger è di nuovo

single. Dopo solo qualche

mese di frequentazione, il

fidanzato Bradley Cooper le

avrebbe chiesto una pausa.

Il motivo? L’attore vorreb-

be godersi il suo momento

d’oro. “È single e famoso, e

non ha nessuna intenzione

di mettere su famiglia”, ha

dichiarato una fonte al quo-

tidiano Mail on Sunday. E ha

aggiunto: ”Ha detto a Renée

che aveva bisogno di spazio e che vuole concentrarsi sulla sua

carriera”. Anche se di recente pare che Bradley si stia concen-

trando su un’altra donna, la producer Holly Wiersma...

latoya: “Mi occuperò dei Miei nipoti”

“Se succedesse qualcosa a mia madre penso che vorrebbero re-

stare in famiglia, e sarei felice di occuparmi di loro”. Così, la

sorella maggiore di Michael Jackson, Latoya, ha espresso il de-

siderio di prendersi cura dei suoi nipoti, Prince, Paris e Blankett,

all’agenzia Wenn. Al momento, i tre fratellini sono affidati alle

cure della nonna Katherine, di 79 anni, come specificato dal

cantante nel suo testamento. ::di Anna Medici

Tratto dal primo capitolo della vendutisssi-ma “Millennium Trilogy” di Stieg Larsson. Quarant’anni fa Harriet Vanger è scompar-sa da una riunione di famiglia sull’isola abitata dal potente clan dei Vanger, che ne sono anche i proprietari. Benché il cor-po della donna non sia mai stato ritrovato, lo zio è convinto che sia stata assassinata

e che l’autore del delitto sia un membro della sua stessa fami-glia - una famiglia disfunzionale ma i cui membri sono legati da vincoli molto stretti. Per indagare sull’accaduto, lo zio assume il giornalista economico in crisi Mikael Blomkvist e la hacker ta-tuata e senza scrupoli Lisbeth Salander.Contenuti speciali - trailer cinematografici: Uomini che odiano le donne, La ragazza che giocava con il fuoco; teaser La regina dei castelli di carta

UOMINI CHE ODIANO LE DONNE • Edizioni: 01 DVD SEMPLICE, DVD SPECIAL EDITION, BLU RAY DISC• di: Niels Arden Oplev con Noomi Rapace, Michael Nyqvist, Sven-Bertil Taube, Peter Andersson

*REWIND il dvd del mese::di Massimo Mostacci

NEMICO PUBBLICO

Non passa inosservato nelle librerie il ro-manzo “Nemico Pubblico” di Bryan Burrou-gh soprattutto quando c’è in copertina un affascinante Jonny Depp nelle vesti del leg-gendario fuorilegge dell’era della Grande Depressione John Dillinger.Una liaison sincronizzata che dalle librerie ci porta al grande schermo e viceversa con l’uscita del film diretto da Michael Mann “Nemico Pubblico - Public Enemies”, tratto dal libro. Basandosi su migliaia di documenti inediti degli archivi federali, Bryan Burrough ha ricostruito con mirabile efficacia e una scrit-tura da grande romanziere l’America feroce degli anni ‘30. In un Paese prostrato dalla crisi del ‘29, i fuorilegge spadroneggiano per le strade delle città. Hanno macchine veloci e armi automati-che, coraggio e sangue freddo da vendere. Rapinano banche, se-

questrano persone, uccidono senza pietà. Sono criminali efferati, eppure anche ladri gentiluomini, acclamati dalla gente comune come novelli Robin Hood. Ma la reazione di Washington a questa ondata di violenza senza precedenti non si fa attendere, ed è rac-chiusa in una sigla: FBI. Guidata dal giovane e spregiudicato di-rettore Edgar Hoover, la neonata agenzia federale condurrà una battaglia epica contro il mucchio selvaggio dei geni criminali, destinati a diventare icone dell’immaginario collettivo a stelle e strisce: John Dillinger, Machine Gun Kelly, Baby Face Nelson, Bonnie & Clyde... Due anni di guerra fra “buoni” e “cattivi”, nel-la giungla d’asfalto americana, che porteranno i nemici pubblici dietro le sbarre o, più spesso, all’obitorio.

*Lo scaffale . Cinema e libri::di Anna Medici

• Autore: Bryan Burrough• Editore: Sperling & Kupfer

39ACCHIAPPAFILM(

Page 40: AcchiappaFilm Novembre 2009

Musica*::di Valentina Giosa

UN NOVEMBRETUTTO ITALIANO

Vi stavate forse chiedendo che fine avessero fatto Eros Ramazzotti, Renato Zero, Laura Pausini o Gigi

d’Alessio? Niente paura, saranno tutti nella capitale a novembre per regalare al pubblico di casa tanti nuovi appun-tamenti. Si comincia con Gigi d’Alessio

(6 novembre - Palalottomatica), appena reduce dalla pubblicazione del nuovo album “6 come sei” (prodotto dalla sua

etichetta GGD e distribuito da Sony Mu-sic), una nuova pagina della fortunata carriera del “ragazzo napoletano” che ha conquistato l’Italia con il suo pop ma-linconico-struggente. Sei nuove canzoni, (da cui deriva il gioco di parole che com-pone il titolo e che e anche un esortazio-ne ad essere se stessi) scritte interamente da Gigi e co-prodotte con Adriano Pen-nino, fra cui anche il brano “Gente come noi”, scelto dal Ministero della Salute per la nuova pubblicità progresso contro l’AIDS. Il disco è più breve rispetto ai la-vori precedenti anche per venire incon-tro al prezzo finale del CD (solo 10.90 euro). La stessa serata prevede il ritorno di Michele Zarrillo (6 novembre - Gran Teatro) in tour per festeggiare i suoi 30 anni di carriera. Dopo la pubblicazione del cd+dvd “Michele Zarrillo Live Roma” (Sony Music) e il tour estivo che ha visto l’artista protagonista di oltre 25 concerti in tutt’Italia, ecco arrivare un mini-tour teatrale di cinque date che porterà il cantautore sui palchi di alcuni tra i teatri più belli della penisola. Partito il 24 otto-bre dal Teatro Politeama Greco di Lecce, Zarrillo concludera i festeggiamenti al

Per gli amanti della melodia autoctonaun mese ricco di appuntamenti

I CONCERTIGIGI D’ALESSIO6 novembreRENATO ZERO13-14-16-17 novembreEROS RAMAZOTTI21-22-24-25 novembreLAURA PAUSINI27 novembrePALALOTTOMATICA (Ex Palaeur) - Piazza-le dello Sport, Eur Info: 199128800 / www.palalottomatica.it

MICHELE ZARRILLO6 NovembreGRAN TEATRO - Viale Tor di Quinto Info: 06 37352191 / www.granteatro.it

LUCA BARBAROSSA& NERI MARCORE’21 novembreAUDITORIUM CONCILIAZIONE - Via della Conciliazione, 2 Info: 899500055 / www.auditoriumconcilia-zione.it

Teatro Augusteo di Napoli ripercorrendo tutti i suoi più grandi successi. Ben 4 date, aggiuntesi di volta in volta per la conti-

nua registrazione del tutto esaurito, per lo ZeroNoveTour del “re dei sorcini” (13 - 14 - 16 - 17 novembre - Palalottomatica a cui seguiranno due date a dicembre il

Eros Ramazzotti

Renato Zero

Page 41: AcchiappaFilm Novembre 2009

41ACCHIAPPAFILM(

ROMAJAZZ FESTIVAL

Un’anno importante per il jazz quel-lo del 2009 e tante le coincidenze di ricorrenze importanti: sono passati

90 anni dall’incisione del primo disco jazz in Italia, 70 dal-la fondazione della casa di-scografica Blue Note, 50 dalla pubblicazione di “Kind of Blue”

(della storica Columbia) e 40 dalla nascita della casa discografica ECM. La 33ma edi-zione del Roma Jazz Festival, prodotto dalla International Music Fondation e sostenuto dal Ministero per i Beni e le Attività Cultura-li e dal Comune di Roma in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la casa del Jazz e il Circolo degli Artisti, non poteva che avere come filo conduttore le Jazz Labels. Un confronto fra passato e fu-turo in un momento in cui il jazz sembra conquistare (soprattutto in Italia) una sem-pre piu ampia fetta di appassionati, merito anche di una lunga lista di brillanti musicisti italiani (Enrico Rava, Antonello Salis, Mas-simo Urbani, Paolo Fresu, Stefano Bollani, Stefano di Battista, Enrico Pieranunzi tanto per fare qualche nome) che sono cresciuti fino alla fama mondiale. E non c’è da stupir-si se dal 1920 la forza derivante dall liberta espressiva, la poliritmia, lo swing e le blue notes di questo genere sia ancora viva e a suo modo “attuale”, merito sicuramente di artisti che hanno fatto la storia trasmetten-do nel nostro immaginario la magia di me-lodie sempreverdi, uniche e irripetibili. Nato nel 1976 come consueto appuntamen-to dell Estate Romana, Il Roma Jazz Festival ha cambiato veste nel 1996 trasformandosi in manifestazione autunnale in un contesto piu consono e adatto alla sua valorizzazio-ne, location inclusa (prima dell’Auditorium l’evento era stato ospitato in zona Eur sulla

scalinata del Palazzo della Civiltà e del La-voro e poi nell’area delle Tre Fontane e suc-cessivamente al Foro Italico presso lo Stadio del Tennis). Tanti e come sempre illustri saranno gli ospi-ti di quest’anno: fra i tanti, Sonny Rollins (mercoledi 11), Diana Krall (domenica 15), Brad Meldhau (sabato 14), David Murray Black Saint Quartet (domenica 29), Javier Girotto & Aires Tango (martedi 10), Nicola Conte (giovedi 19), Paolo Fresu (martedi 24) e Stefano Bollani (domenica 8) che con il suo Danish Trio aprira la rassegna per la sua prima italiana di “Stone in the water”, pubblicato dalla prestigiosa ECM.

All’Auditorium i maestri che hanno fattola storia del jazz e le nuove promesse a confronto dall’8 al 30 Novembre

21 e il 22). Pubblicato lo scorso 20 marzo, “Presente” è il trentesimo album di Re-nato Zero che a una settimana dalla sua uscita ha raggiunto subito la prima po-sizione conquistando presto ben cinque dischi di platino. Come sempre vale per il cantautore romano, una performance da non perdere. Grande attesa anche per Eros Rmazzotti (21 - 22 - 24 - 25 no-vembre - Palalottomatica) Dopo quattro anni dall’ultimo album, torna con “Ali e radici” che a cavallo della sua uscita il 22 maggio aveva solo in prenotazione già venduto 210.000 copie. Il disco vanta una copertina e un booklet di 64 pagi-ne da non farsi sfuggire: Eros è infatti stato ritratto da Bruce Weber, maestro indiscusso della fotografia contempo-ranea. La serata del 21 prevede inoltre un appuntamento di musica e parole all Auditorium della Conciliazione con “Attenti a quei due”, il tour teatrale di Luca Barbarossa e Neri Marcorè ispirato all ultimo disco del cantautore romano “Via delle storie infinite”. A conclude-re la lunga lista di appuntamenti di no-vembre la voce e l’energia di quella che e stata la prima donna ad aprire le porte di San Siro, Laura Pusini (27 novembre - Pa-lalottomatica), dal 25 settembre in tutte le radio con il suo nuovo singolo “Con la Musica alla Radio” che anticipa l’uscita del nuovo album “LauraLive” in uscita il 27 novembre 2009 .

AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICAVIA PIETRO DE COUBERTIN

Info: 06 80241281 - Biglietteria: 892982 www.auditorium.com

Ingresso: acquistando 3 bigliettiper 3 diversi concerti del RJF

tra quelli del 9-10-12-13-17-18-20 e 29 novembre,si ha diritto a uno sconto di 15 euro,

solo presso il botteghino dell’Auditorium

Sonny Rollins

Laura Pausini

Page 42: AcchiappaFilm Novembre 2009

Teatro*::di Chiara Rovan

Nell’ora di punta a mezzogiorno, un giovanotto litiga su un autobus col suo vicino accusandolo di spingerlo e di aver-gli pestato un piede. Alla fine, proprio mentre si dispera,

riesce ad accaparrarsi il posto a sedere. Due ore dopo, lo stesso giovane ricompare in una stazione ferroviaria con un amico che gli suggerisce di aggiungere un bottone al proprio soprabito per ridurne la scollatura. Un fatto banale, quotidiano visto e riletto dallo scrittore “patafisico” francese che nel 1947 pubblicò questo testo (tradotto o meglio riscritto in italiano da Umberto Eco nel 1986) in cui la stessa trama è riproposta più volte, ma con stili di narrazione diversi. Sono proprio queste novantanove varianti a divertire il lettore e, dagli anni ‘80, il pubblico teatrale, grazie alla trasposizione per le scene di Jacques Seiler, attore-dramma-turgo francese d’avanguardia scomparso cinque anni fa. Da al-lora, vent’anni di successo ininterrotto, mille repliche e Biglietto d’Oro nel 1991. È uno spettacolo che propone variazioni enig-mistiche (anagrammi, giochi di parole, uso di una sola vocale) e

retoriche (metafore, onomatopee), linguaggi settoriali (gastrono-mico, medico, botanico), gerghi e lingue maccheroniche (dialetti, anglicismi, latinismi), il tutto inserito in generi di testo dai mille volti (interrogatorio, poesia, quiz televisivo, problema matema-tico, numero di varietà). Dal 17 novembre al 6 dicembre, verrà presentata la versione scenica di Mario Moretti, reduce da altret-tanti vent’anni di trionfi per questo spettacolo, interpretata da Ludovica Modugno, Francesco Pannofino, Marco Guadagno per la regia dello stesso Selier. La lingua diventa un gioco, mostra la propria flessibilità e i molteplici modi di espressione. L’effetto è tra il comico e il paradossale, il ritmo travolgente grazie anche alla continuità e alla bravura energetica degli attori, sincronizzati alla perfezione in un’autentica valanga di mutazioni linguistiche. Di-ceva Queneau: “Per lo spettatore è come essere al volante di una vettura di formula uno che divora, a velocità strabiliante, la pista. È la sensazione di vertigine, di stordimento dinanzi alla parola che compie dieci, venti, trenta metamorfosi”.

99 VARIANTI SU TEMA,60 PERSONAGGI E PIÙ DI 1 ORA

DI PURO DIVERTIMENTO

Al teatroLa Cometagli esercizi di stiledi Raymond Queneau

Il comico romano fino al 29 novembrenel teatro di Maurizio Costanzo

42 ACCHIAPPAFILM)

Antonio Giuliani torna con la sua verve romanesca e popolare al Teatro Parioli proponendo un

nuovo ed esilarante show: “Tutto di me”. Un’opera incentrata sui sogni e le aspettative che ognuno di noi possiede ma che spesso accatastiamo da una par-te per poi dimenticarcene. Nella vita di un’artista infatti è sempre presente un luogo dove questi ripone la sua carriera o semplicemente i suoi ricordi, racchiude in sé emozioni, sentimenti e situazioni che

a volte persino chi le ha depositate può scordarle. Questo è lo spazio dove pren-derà vita la commedia: un garage, dove l’attore ha per molto tempo accumulato oggetti sia di vita privata che del suo la-voro. Questi diverranno l’ispirazione per uno show fatto di flashback, i ricordi di un artista che scorgendo un costume o una locandina di un suo spettacolo pre-cedente ritornerà indietro con la mente. Oscillando tra passato e presente, capirà e si renderà conto di come la sua vita sia

mutata nel corso degli anni, come siano cambiati i modi di vederla e viverla sia per lui che per il suo pubblico; negli af-fetti, nell’abbigliamento, negli svaghi e nelle priorità. Il comico di Forte Boccea promette anzi assicura risate.

DAL 17 NOVEMBREAL 6 DICEMBRE

LA COMETAVia del Teatro Marcello, 4

Info 06.6784380

ANTONIO GIULANISI RACCONTA AL PARIOLI

FINO AL 29 NOVEMBREPARIOLI

Via Giosuè Borsi, 20 Info 06.8073040/41

Francesco Pannofino,Luca Modugno,

Marco Guadagno

Page 43: AcchiappaFilm Novembre 2009

43ACCHIAPPAFILM(

Nel 1918 la prima assoluta di questo spettacolo fu rappresentata pro-prio al Teatro Quirino di Roma, tra

polemiche e incomprensioni. I tempi non

erano ancora maturi, in Italia, per com-prendere appieno il genio di Pirandello che, con un testo del genere, aveva osato scardinare i dettami classici del teatro bor-ghese ottocentesco e naturalista mettendo in scena una storia non solo di tradimenti

e triangoli amorosi, ma di finzioni accredi-tate, di illusioni infrante e falsi ruoli sociali accettati, però, consapevolmente. Non c’è da stupirsi se il protagonista, Leone Gala,

sia stato considerato al-l’epoca un folle: in realtà è il fool shakesperiano, è colui che “il giuoco” dei perbenismi e delle parti, che tutti credono di af-fibbiarci e che noi stessi indossiamo inconsape-volmente, l’ha capito (il dramma è tratto dalla novella del 1915 Quan-do si è capito il giuco) e per questo non è accet-tato dalla comunità ot-tusa che non sa vedere

più in là delle proprie meschine certezze, o forme come le chiamava il Nobel siciliano, fatte soltanto di carta posticcia e inconsi-stente. Quando a Leone, che sa di essere stato tradito dalla moglie e accetta volon-tariamente questo ruolo, viene proposto

di battersi a duello per difendere l’onore della consorte Silia, egli formalmente ac-cetta, ma alla fine lascia che sia l’amante, Guido Venanzi, che in realtà può essere considerato il vero marito di Silia, a pren-dere parte allo scontro mortale. Memora-bile la teoria “dell’uovo” che Leone cerca di spiegare al suo servo: l’interno dell’uo-vo è la vita che va vissuta senza posa né cristallizzazioni, che va bevuta e assapo-rata, mentre il guscio è la forma, la parte esteriore che molti credono la più vera ma che in realtà è pura finzione e astrattismo, e per questo motivo può essere gettata via. In questa versione, il Teatro Stabile di Catania, con Geppy Gleijeses, Maria-nella Bargilli e Leandro Amato diretti da Elisabetta Courir, porta in scena uno scon-tro dilaniante tra belve che squarciano il velo di paradossi e assurdità che si celano sotto l’apparente normalità quotidiana. Ne emerge un mondo senza vie d’uscita, imbrigliato nelle tele di maschere nude, in bilico tra scetticismo e solitudine, ironia e sconfitta.

Al Teatro Quirino Il Giuoco delle parti dal 10 al 29 novembre

IL DISINCANTO DELLEMASCHERE PIRANDELLIANE

AL BRANCACCIO DAL 10 AL 22 NOVEMBRE “UNA PILLOLA PER PIACERE”

Michel Gripot è il titolare di un atelier di alta moda. Esperto nel settore, ha però un grande problema: la timidezza. Circondato da donne bellissime, Michel

non riesce proprio a sbloccarsi, almeno fino a quando non tro-va delle prodigiose pasticche che sembrano aiutarlo... Scritta da Bruno Tabacchini e Biagio Izzo, la commedia è interpretata anche da Teresa del Vecchio, Francesco Procopio, Giorgio Caro-si, Massimo Andrei, Francesca Ceci, Paolo Bonanni, Emanuela Morini, con le musiche di Paolo Belli e la regia di Claudio In-segno.

UN BIAGIO IZZOTIMIDO... TUTTO DA RIDERE!

“QUELLO CHE LE DONNE (NON) DICONO” DAL 10 NOVEMBRE ALLA SALA UMBERTO

FRANCESCA REGGIANI RACCONTA LA VITA IN ROSA

Battute feroci ed esilaranti, ritratti ve-ritieri e ironici, riflessioni acute e agrodolci. Questi alcuni degli ele-

menti che la comica, diplomata al La-boratorio di Gigi Proietti, porta in sce-na nel suo nuovo spettacolo, scritto con Valter Lupo e Gianluca Giuglia-relli, arricchito da famose imitazio-ni (Ferilli, Loren, Versace) e riferi-menti all’attualità, dalla Gelmini all’Alitalia, dai tagli alla spesa pubblica ai problemi di cop-pia. Protagonista assoluta la donna, sempre in bilico tra passione e quotidianità, sogni e incomprensioni, solitudine e... chirurgia estetica!

Geppy GleijesesMarianella Bargigli

Page 44: AcchiappaFilm Novembre 2009

EVENTI*::di Valentina Stefani

Sono orgogliosa, felice e non vedo l’ora di presentare i film al pubblico. Così esordisce Ginella Vocca, l’energica direttrice del Medfilmfestival, kermesse che da quindici

anni si pone sempre più come punto di riferimento di qualità cinematografica. Un cartellone di film, documentari, corto-metraggi come sempre variopinto, eterogeneo e stimolante costella l’agenda del festival che dal 7 al 15 novembre pre-senterà a Roma il consueto mappamondo di pellicole, rigo-rosamente in lingua originale sottitolate, rigorosamente di qualità. L’incontro nella sede romana del Medfilm, mentre fervono gli ultimi preparativi.

Quindicesima edizione del Medfilmfestival, il più longevo della Capitale. Novità di quest’anno?Sono 132 i film che presenteremo, con 11 film in concorso provenienti da Francia, Algeria, Grecia, Israele, da tutto il bacino del Mediterraneo. Tengo a sottolineare che di questi 11, cinque sono opere prime e alcuni sono firmati da registi che provengo-no dai passati concorsi di cortometraggi del Medfilm, che si pone sempre più come “fucina” di nuovi talenti creativi. Segnalo con piacere da quest’anno il connubio con la Fondazione Roberto Rossellini, che da sempre pone al centro della propria mission la qualità del prodotto presentato. Si può ravvisare una sorta di fil rouge di questa edizione?Sicuramente il tema dominante che ci ha accompagnato durante tutta la selezione e la preparazione del festival è il Coraggio. Il coraggio di resistere alla crisi e fare cultu-ra, il coraggio di una squadra - quella consolidata del Medfilm - che è orgogliosa dei gioielli che riesce a regalare al pubblico. Il coraggio della curiosità e della scommessa sulla creatività giovanile. Un altro filo rosso che più di ogni altro contraddistingue questa edizione è la Corsa. Un concetto ottimamente sintetizzato nel trailer prepa-rato per noi dal regista Ivano De Matteo. Una folle, energica, corsa che guarda al futuro con l’ottimismo della creatività. Ospiti d’onore di questa edizione la Francia e il Marocco. Perchè questa scelta?Abbiamo scelto Francia e Ma-

rocco perché in questo momento il primo è esempio di laboratorio creativo per i talenti del Sud del mondo, mentre il paese nordafricano è paradigma di una cinematografia giovane che si sta imponendo anche come modello produttivo. Per questo rappresentano al meglio la creatività, la poliedricità di due filmografie sempre attente all’Altro. Sintesi dei due paesi è proprio il film di apertura, Le grand voyage, produzione francese e regia marocchi-na, firmata da Ismael Ferroukhi, un emozionante road movie che mette a confronto due uomini e due culture diverse sullo sfondo di un viaggio dalla Francia a La Mecca.Da sempre il Medfilm festival è dislocato in una sorta di “rete” cinemato-grafica che unisce gli spazi e i quartieri più vari di Roma...Questa edizione del Medfilm apre i battenti all’Auditorium della Con-ciliazione il 7 novembre per la cerimonia inaugurale e la consegna del Premio Koinè a Tahar Ben Jelloun e per la cerimonia di premiazione, il 14 novembre. Quindi, le proiezioni saranno dislocate in più luoghi della città, dal centrale Palazzo delle Esposizioni e il vicino Teatro dei Dioscu-ri al Nuovo Cinema Aquila, bene confiscato alla malavita organizzata, simbolo di una città che vuole riappropriarsi degli spazi e creare cultura con la legalità.

La Direttrice dell’evento ci raccontal’edizione numero 15 della kermesse romana

Non si vive di soli vip. Il Festival del Film di Roma quest’anno ha dedicato ampio spazio a giovani

registi, come Claudio Giovannesi, classe 1978, il regista di Fratelli d’Italia, che ha portato a casa la menzione speciale della Giuria. E altrettanto giovani e talentuosi sono i ragazzi della Fake Factory, che dal 2004 si occupa di produzione e postpro-duzione cinematografica e, dopo varie collaborazioni con Fox Italia, Lucky Red e Medusa, si è lanciata in due coprodu-zioni di documentari: Ragazze la Vita Trema di Paola Sangiovanni, selezionato a Venezia, e il già citato Fratelli d’Italia. Abbiamo incontrato il responsabile Mar-co Mangiarotti, che ha commentato così il riconoscimento ricevuto al Festival “La soddisfazione seguita al premio per noi vuol dire tanto, ci dà la forza di conti-nuare a inseguire il nostro sogno di fare cinema, accettando un percorso fatto spesso di rifiuti. e poi ci conferma che le opere di valore fanno comunque strada. In un mondo difficile come questo, dove spesso si va avanti non per i propri me-riti, la consapevolezza che esistano sac-che di resistenza ci stimola a continuare il nostro cammino, accettando sempre meno compromessi”.

I “NUOVI”FRATELLI D’ITALIA

Riconoscimento specialeal Festival di Roma

per un documentariosull’immigrazione di seconda

generazione, un lavoro suigiovani fatto da giovani

Tahar Ben Jelloun

Ginella Vocca

AL VIA ILMEDFILM FEsTIVAL

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Page 45: AcchiappaFilm Novembre 2009

Trasmesso in diretta dal mitico Teatro delle Vitto-rie di Roma, Grazie a Tutti si ispira

a uno degli avvenimenti più sensazionali della storia, lo sbarco dell’uomo sulla Luna avvenuto nel 1969. La Luna come simbolo di speranza per l’umanità per rievocare i sogni e le aspirazioni di un tempo e confrontarli con i pensieri e i desideri dell’uomo in que-sto nuovo secolo, alternando intrattenimen-to e grande musica a momenti di riflessione e di gioco. Accanto a Gianni Morandi, la giovane e ta-lentuosa cantante Alessandra Amoroso, il comico Franco Neri e la grande Orchestra del Maestro Leonardo De Amicis, con le can-zoni che hanno fatto da colonna sonora ai momenti più intensi della nostra vita. In Grazie a Tutti Morandi riserva due mo-

menti importanti della trasmissione ai suoi telespettatori, che potranno telefona-re durante la diretta. Chiamando il numero 89.48.48.49 avranno la possibilità di richiedere il proprio brano prefe-rito da dedicare ad una persona cara oppure candidarsi per ospitare a casa propria uno straordinario “Concerto a domicilio”. Un’occasione speciale per tra-scorrere una giornata particolare con Gian-ni Morandi e la sua musica.

Televisione*::di Massimo Mostacci

Un nuovo show in onda per quattro puntatea partire da domenica 8 novembre in primaserata su Rai Uno

“GRAZIE A TUTTI”

A dispetto del pregiudizio per il quale i figli d’arte difficilmente raggiungono i successi dei geni-tori famosi, MGM lancia a novembre, ogni sabato in seconda e terza serata, un ciclo di film che dimostra come le doti artistiche possano perpetrarsi di generazione in generazione. Quattro

appuntamenti con due film in cui si misurano, alternativamente davanti la macchina da presa, padri e figli diventati grandi star di Hollywood: Henry e Jane Fonda Fonda, Donald e Kiefer Sutherland, John Voigth e Angelina Jolie, Martin Sheen e i fratelli Charlie Sheen ed Emilio Estevez.L’appuntamento è sabato 7, 14, 21 e 28 novembre in seconda e terza serata. Si parte il 7 novembre con la coppia Jane e Henry Fonda, che vedremo rispettivamente, nel film we-stern del 1978 Arriva un cavaliere libero e selvaggio, e L’amaro sapore del potere in cui Henry Fonda interpreta un candidato onesto ma fragile alla presidenza di un importante partito politico. Sabato 14 è la volta di Kiefer e Donald Sutherland, il primo a fianco di Michael J. Fox in Le Mille Luci di New York, il secondo si troverà coinvolto in una serie di inspiegabili assassini di sacerdoti e suore nel film I Segreti del Rosario. Il 21 novembre una coppia da Oscar: John Voigth e la figlia Angelina Jolie. Ne Il rivoluzio-nario John Voigth è un giovane studente di filosofia contestatore del sistema e ne È solo l’amore che

conta la splendida Angelina mostra il suo lato roman-tico. Chiude il ciclo, sabato 28 novembre, la coppia di fratelli Charlie Sheen ed Emilio Estevez nell’esilarante Il giallo del bidone giallo che strizzano l’occhio al pa-dre Martin Sheen protagonista del TV movie Custodia preventiva, in cui è il padre di un sedicenne di buona famiglia, interpretato dal figlio Estevez, che si troverà ad avere problemi con la giustizia.

TALE PADRE, TALE FIGLIO!I figli d’arte alla riscossa su MGM

AL VIA ILMEDFILM FEsTIVAL IL GRANDE RITORNO

DI GIANNI MORANDI IN TV

Page 46: AcchiappaFilm Novembre 2009

Locale accogliente dall’atmosfera intima, nel pittoresco quartiere Testaccio. Acqua e Farina prende il nome dagli ingredienti principali del-la sua cucina incentrata principalmente sulla grande varietà di pizze. Da non perdere gli strufoli e i canottini dolci e salati e in partico-lare quelli alla nutella e cioccolato bianco.

Indirizzo:Piazza Orazio Giustiniani, 2Telefono:06.5741382Spesa media:E 15 - E 20Riposo:Sempre apertoOrario:Fino alle 24

ACQUA E FARINA

Pizzeria

Testaccio

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Indirizzo:Lungomare della Salute, 21Telefono:06.65029226 / 331.9555025Spesa media:E 35 Riposo:LunedìApertura:Pranzo e Cena

ADD’E’ SCUGNIZZRistorante

Fiumicino

Se il desiderio di ottima cucina a base di pesce vi attanaglia... saziatelo gustando le numerose specialità di questo delizioso ed intimo ristorante situato nella zona di Fiumi-cino, proprio di fronte al mare. La freschezza dei prodotti ittici, pescati nel mare nostrano e provenienti direttamente dalla pescheria di proprietà del gestore del locale SAlvATORe GAllO, è tale da rendere uniche e genuine tutte le pietanze. Tra le specialità imperdibili: ravioli di pesce agli scampi, paccheri ripieni all’astice, gnocchetti royal di gamberi e limo-ne, millefoglie di spigola, patate e zucchine, pesce spada con vellutata di carciofi, crudi vari. Direttamente dalla capitale partenopea, inoltre, vasta scelta di dolci e prodotti napo-letani.

Situato nei pressi della suggestiva cornice del-l’Appia Antica, Evodia si presenta come un lo-cale elegante, discreto e dall’albiente raffinato. I piatti presenti nel menù, dai primi passando per i secondi di carne o le portate di pesce fino ad arrivare alle specialità di pizza, cotte rigoro-samente nel forno a legna, sono deliziosi e ben curati soprattutto nella scelta degli ingredienti.

Indirizzo:Via Evodia, 28/ATelefono:06.5036199Spesa media:E 20 Apertura:Cena (Domenica anche pranzo)

Da non perdere Pizza & Burraco

EVODIA

Ristorante - Pizzeria

Appia Antica - Ardeatino

Indirizzo:Via Ostiense, 21/23Via B. Bossi 3/4 Telefono:06.5759817Orario:19:00- 01:00 (lunedì riposo)Sito:www.valledelsacco.it

LA VALLE DEL SACCORistorante - Pizzeria - Bisteccheria

Piramide

Oltre ai classici primi della tradizionale cuci-na romana come la cacio e pepe, la carbona-ra, la gricia e l’amatriciana, La Valle del Sac-co di via Ostiense propone un ampio menù di secondi piatti a base di pesce freschissimo e di ottime carni cotte alla brace che potranno essere accompaganti dagli ottimi vini della fornita cantina. Nel bel locale dall’atmosfera accogliente e calda, situato in uno dei quar-tieri più suggestivi e vivi della nostra città, Piramide, e a due passi da Testaccio e Gar-batella, si possono gustare anche un’infinita varietà di gustose e croccanti pizze, cotte rigorosamente con il forno a legna e condi-te con gli ingredienti più naturali e freschi. Specialità da veri intenditori che meritano di essere provate e divulgate.

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