2020 Visions

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Visioni dal futuro di Delano, Quitely, Romberger, Pleece, Pugh

Transcript of 2020 Visions

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2020 Visionsdi Jamie Delano (testi)Frank Quitely, Warren Pleece, James Romberger e Steve Pugh (disegni)

2020 Visions is © and TM Jamie Delano© 2012 Edizione Italiana: Green Comm Services SrlAll Rights Reserved

Green Comm Services SrlVia Giotto, 5 - 09121 CagliariRedazione: Largo Carlo Felice, 18 – 09124 CagliariSito web: www.greencommservices.ite-mail: [email protected]

Collana V!S!ON! n.1Prima edizione: ottobre 2012

Illustrazione di copertina: Davide De Cubelliswww.decubellis.blogspot.com

Traduzione: smoky man & Antonio SolinasImpaginazione e grafica: Roberto LeddaCoordinamento editoriale: smoky manSupervisione: Cesare Giombetti

Pag. 3: elaborazione grafica su disegni di Frank Quitely

Stampato presso Grafiche Ghiani, SS 131 km 17,450 – Monastir (CA)

Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta o trasmessa in alcuna forma tramite mezzi elettronici o meccanici senza l’autorizzazione scritta dell’editore o degli autori.

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La città è un frattale. Non importa quanto si scavi a fondo, c’è sempre altro. Un altro strato. Un altro vicolo, un angolo, un’altra faccia fra la folla, una curva nella strada mai notata prima. Questo significa che ogni città è infinita. Ogni città è il mondo.L’opposto di una città è uno spazio aperto. Era questo il fascino del West: un paesaggio aperto pieno di promesse e possibilità. Possibilità che, storicamente, sono state spesso perse o sprecate. Questi spazi non occupati e liberi, non sono mondi auto-contenuti, come le città, ma sono selvaggi e individualisti, come le persone che attraggono.

Nel 2020 Visions di Jamie Delano troverete entrambi i tipi di storia e ambientazione, anche se l’enfasi è più marcata sugli scenari urbani. Questa è una cosa buona. Delano scrive bene delle città. Le storie che compongono 2020 Visions si leggono come figli bastardi di Martin Scorsese e del Mike Davis famoso per Città di quarzo1. Abbandonate questo figlio mutante di Delano in una delle strade in cui è ambientato Blade Runner e il moccioso si sentirebbe davvero a casa.Anche per voi sarebbe lo stesso, almeno finché il ragazzo non vi gambizza e vi ruba i soldi del pranzo. 2020 Visions è proprio questo tipo di fumetto. Duro, ma senza il bisogno di mostrare i muscoli in continuazione. Crudele in un modo squisitamente urbano. È la crudeltà del formicaio. Nessuna formica del mucchio importa. Nessuna sopravvivrà. È la colonia in sé che è viva e farà qualunque cosa, sacrificherà chiunque, per restarlo.

Per chi non ha ancora familiarità con 2020 Visions, ecco le basi: il fumetto è una miniserie di dodici numeri originariamente edita dalla DC/Vertigo2. Racconta quattro storie nel corso di quattro generazioni negli Stati Disuniti d’America nell’anno 2020. Ogni storia è stata pubblicata in tre albi che compongono una trilogia autonoma. Uno degli aspetti più intelligenti della serie è che, sebbene le storie siano legate in termini di personaggi, tempo e spazio, sono leggibili in maniera separata e in qualunque ordine.Ogni racconto sta in piedi da solo. Presa tutta insieme, comunque, la serie diventa di più della somma delle sue quattro parti. Lawrence Durrel ha fatto qualcosa di simile nella serie di romanzi «Il Quartetto di Alessandria»3, un’altra opera in larga parte caratterizzata dai luoghi in cui vivevano i suoi protagonisti.

Un’altra mossa intelligente della saga di 2020 Visions è che ognuno dei quattro capitoli è realizzato da un disegnatore diverso, nello specifico da Frank Quitely, Warren Pleece, James Romberger e Steve Pugh. È una scelta vincente. Immediatamente separa le quattro entità narrative tramite lo stile grafico con cui ognuna è raccontata, ma tutte vengono unificate nuovamente dalla visione generale di Delano.

Leggere 2020 Visions dà quel brivido di eccitazione che si prova nel leggere un’opera distopica ben riuscita. È l’eccitazione di rallentare per dare uno sguardo di nascosto a un incidente stradale. Si prova orrore per i vetri infranti e il sangue, ma segretamente si pensa: “Meglio a te che a me”. Al contrario di un incidente stradale, comunque, un fumetto di fantascienza ci conforta nella convinzione che ciò che si sta leggendo non è altro che un febbrile sogno commerciale o, al massimo, un’elaborata metafora dei cambiamenti sociali e politici contemporanei. Ma il mondo non è mai stato veramente così semplice, ed è più complesso che mai dopo l’11 Settembre 2001.In tempi di Patriot Act4, con cittadini statunitensi che vengono incarcerati senza accuse formali e senza diritti all’assistenza legale o solo a una data del processo certa, e una politica estera che The Onion5 ha definito con arguzia “Operazione Fai Incazzare il Mondo”6, io affermo che nessun futuro è impossibile e i confortanti cori come “Qui non può accadere”7 hanno una base nella realtà quanto “Andiamo a vedere il mago”8.

Non dico che Delano abbia capacità speciali in stile Criswell9 di prevedere il futuro, ma che 2020 Visions è un valido sguardo a un possibile scenario (o quattro, dipende da come la vedete e contate).Io spero che il futuro non abbia le sembianze di queste storie, ma l’eventualità che potrebbe accadere le rende degne di essere lette. Insieme al fatto che la scrittura è acuta e i personaggi e le ambientazioni ben disegnate.

La crudelta, del formicaio

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Oltretutto, se accadesse che questo futuro brutale e crudele fosse il nostro, non bisognerebbe studiare come prevalere nella competizione con tutti gli altri poveracci per un pezzettino della carcassa in decomposizione della civiltà?

Sogni d’oro.Richard Kadrey

2004

Richard Kadrey è uno scrittore e fotografo statunitense.Nel corso della sua carriera ha pubblicato numerosi racconti, otto romanzi e ha scritto d’arte e tecnologia per siti e riviste tra cui Wired, The San Francisco Chronicle e Discovery Online. È autore della saga horror di Sandman Slim, giunta di recente al quarto volume, che ha raccolto in USA i favori di pubblico e critica. Il primo libro della serie è stato pubblicato in Italia da Fanucci nel 2011.Nel 2000 la DC Comics ha proposto, nella linea Vertigo, la miniserie a fumetti Accelerate, disegnata dai Pander Bros. e creata da Kadrey.www.richardkadrey.com

1 Città di quarzo. Indagine sul futuro a Los Angeles (City of Quartz: Excavating the Future in Los Angeles), testo di sociologia urbanistica datato 1990, firmato dallo scrittore e urbanista americano Mike Davis. Il volume, una sorta di “biografia” della Città degli Angeli, ebbe un sorprendente successo di vendite individuando, anni prima, le ragioni che avrebbero portato alla rivolta del 1992, conseguenza della sentenza sul caso Rodney King.2 La serie, in dodici albi a colori, è stata originariamente pubblicata con cadenza mensile tra il Maggio 1997 e l’Aprile 1998. 3 Lawrence Durrell (1912-1990), scrittore e poeta britannico, noto soprattutto per la tetralogia denominata «Il Quartetto di Alessandria» («The Alexandria Quartet»). Si tratta di quattro romanzi - Justine (1957), Balthazar (1958), Mountolive (1958) e Clea (1960) - ambientati ad Alessandria d’Egitto che raccontano la medesima vicenda da quattro punti di vista differenti, mettendo al centro della narrazione la “relatività” della memoria e di ogni esperienza umana.4 Lo USA PATRIOT Act, acronimo di Uniting and Strengthening America by Providing Appropriate Tools Required to Intercept and Obstruct Terrorism Act, è una discussa legge federale statunitense del 2001, recentemente prorogata per la seconda volta. Il Patriot Act è stato introdotto allo scopo di ridurre gli attacchi

terroristici negli Stati Uniti dopo gli attentati dell’11 settembre 2001, rinforzando il potere di corpi di polizia e di spionaggio statunitensi quali CIA, FBI e NSA e riducendo la privacy dei cittadini.5 Rivista e website americano specializzati in satira e news sul mondo dell’intrattenimento. Sito ufficiale: www.theonion.com.6 In originale: Operation Piss Off The World.7 In originale: It can’t happen here. Oltre al significato letterale della citazione, probabile riferimento all’omonimo romanzo, datato 1935, di Sinclair Lewis, premio Nobel per la Letteratura nel 1930, in cui s’immagina l’instaurazione di un regime nazifascista in USA. Il libro, spostato sui territori della sci-fi, ha ispirato la serie televisiva Visitors, popolarissima negli anni ’80.8 In originale: We’re off to See the Wizard. Riferimento a Il mago di Oz (The Wonderful Wizard of Oz, 1900) dello scrittore statunitense L. Frank Baum e all’omonima canzone cantata da Ray Bolger e Judy Garland nell’adattamento cinematografico diretto da Victor Fleming nel 1939.9 Jeron Criswell King (1907-1982), noto come Lo Stupefacente Criswell (The Amazing Criswell), veggente americano celebre per le sue predizioni clamorosamente inaccurate. Ha interpretato se stesso in due film, girati negli anni ’50, diretti da Ed Wood.

“Ehi, dai... Non romperele palle.”

“Sono vecchio, Cristo... Ho già 70 anni, cazzo... Non ho tutta la notte

da perdere con te!”

“Che ne dici? Sono solo delle vecchie riviste zozze.

E non c’è nessuno che sgomita per offrire di più.”

“Dai, ragazzo... Oggi è il mio compleanno, dannazione... Affare fatto, eh? Cazzo,

rendi un vecchio felic...”

Cazzo!

Dicono che porti fortuna...

Davvero? DEL tipo che ho avuto intutta la mia vita

di merda.

Capitadi finire

nella merda,vecchio.

Vero... Perché nessunoin questa città alza lo sguardo? Nessuno vuol vedere quel granbuco di culo mentre stringe

le labbra e prendela mira.

Allora... che ne dici di cinquepillole e della Lincoln card

per questi pornazzi?

Scordatelo.Sta già lampeggiando. Sarà scaduta prima che

possa usarla.

È valida fino a mezzanotte.

Hai tempo per mangiare o fartelo

succhiare...

A Times Square...? Pensi voglia morire?

Ehi... Nessuno viveper sempre.

Cinque pillole... Prendi.

Pensoche te ne siacaduta una,ragazzo.

BRAMA DI VIVEREDelano + Quitely

Ommmioddddiooo!

Toglietemelodi dosso!

No, ti prego...

Mi è entratoin bocca! Cazzo,mi è entrato

in bocca!Restate calmi...e non muovetevi!

Gli addetti all’igienestanno arrivando.

Fanculo aquesta merda! Nonmi porteranno in uno

di quei mattatoi.

Neppure a me, hermano...

Ha detto distare fermi. Bisognacontrollare che non

siate infetti.

Bene... spogliatevi e salite

nell’ambulanza.

Che succede?

Uno si è buttatodal ventesimo piano.

Sangue ovunque.

I saltatorihanno davvero rotto, eh?

Quegli untori ci uccideranno tutti. Puoi scom-

metterci,ragazzo.

Doveandiamo?

Ottava Est,Tompkins Square

Park...

Impossibile. Non vado oltre Avenue A. E non

voglio discuterne.

E TI COSTERàquindici pillolE più... la mancia.

Ehi, chi credi che sia...? Un cazzodi turista INcerca di qualche emozione?

Te ne do dodici, mancia inclusa... e

prendi asinistradella

torre.

L’arcipelago è un conglomerato di torri fantascientifiche e sicure. Rifugio per i privilegiati dell’era dell’informazione. I fessi come me sono stati fatti fuori

non appena il “Muro” ha privatizzato la città.

Se eri uno con i soldi e una bella carriera, con la fedina penale e il dna puliti, allora ti davano la smart-card identificativa. La chiave d’acceso

a una cazzo di “Disneyland”.

Niente card, invece, e dall’oggi al domani, eri “sacrificabile”. Abbandonato per strada a

lottare per carte di credito a breve scadenza o pillole ecci-

tanti, cercando di stare sballati il tanto per sopravvivere.

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