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Impressum

Pacemaking the education and employment: answers to new challenges and

opportunities

Editore:

Pučko otvoreno učilište Koprivnica / Open University Koprivnica

Fakultet za odgojne i obrazovne znanosti Osijek / Faculty of Educational Sciences

Osijek

A nome dell’editore:

Josip Nakić Alfirević, prof.

Copertina: Artra d.o.o., Koprivnica Tiratura: 200 copie Koprivnica, Marzo 2018 Questo progetto è stato finanziato con il supporto della Commissione Europea.

Questa pubblicazione [comunicazione] riflette solo i punti di vista dell’autore , e la

Commissione non è responsabile di alcun uso che potrebbe essere fatto con le

informazioni che contiene.

5

RISULTATI DELLA RICERCA

6

CONTENUTI:

7 PREFAZIONE

8 I PARTNER

10 INTRODUZIONE

11 RISULTATI DELLA RICERCA

7

PREFAZIONE

Questa pubblicazione intitolata “I Risultati della Ricerca” è stata sviluppata come parte

dell’Erasmus+ KA2. I risultati della ricerca sono uno degli output del Progetto “Pacemaking the

education and employment: risposte a nuove sfide ed opportunità”.

I partner del Progetto sono la Open University Koprivnica (Repubblica della Croazia), la Faculty of Educational Science (Repubblica della Croazia), Spoleczna Akademia Nauk (Polonia), Infor Elea (Italia), Slovo 21 (Repubblica Ceca), MBM Training and Development Center lTD (UK), Vilnius „Židinio“ (Lituania). Lo scopo principale della ricerca era di ottenere dati rilevanti sulle società oggetto della ricerca, gli intervistati e i problemi d’occupazione dei membri del gruppo target nelle società intervistate nei paesi partner. L’analisi dei risultati del questionario mostrò una gamma relativamente ampia di dati in accordo con le caratteristiche specifiche dei paesi partner che permette il suo ulteriore utilizzo non solo per lo scopo di questo Progetto, ma anche in qualsiasi altro progetto o nella pratica di tutti i giorni. Il questionario fu creato dalla Open University Koprivnica, come partner leader e sviluppatore, in collaborazione con gli altri partner. Vorrei ringraziare calorosamente tutti coloro che hanno contribuito in qualsiasi maniera a questa pubblicazione, così come tutti coloro che hanno fornito un apprezzato supporto nella loro creazione.

Josip Nakić Alfirević

8

I PARTNER

PARTNER PRINCIPALE / SVILUPPATORE DEL PROGETTO

Open University Koprivnica (Repubblica della Croazia) www.pou-kop.hr

Open University Koprivnica è una moderna università aperta nella Repubblica della Croazia che

opera seguendo i concetti e la prassi delle università aperte dell’Europa. Sviluppa educazione per

gli adulti e programmi di formazione secondo i settori educativi.

ALTRI PARTNER DEL PROGETTO: Faculty of Educational Sciences (Repubblica Ceca) www.foozos.hr

La Faculty of Educational Studies offre studi integrati per insegnanti universitari e laureati, studi

universitari per laureati e universitari di educazione precoce e prescolare così come studi universitari

di kinesiologia. La Facoltà realizza anche programmi di formazione petagogico-psicologico e

didattico-metodologico all’interno di Lifelong Learning Department.

Spoleczna Akademia Nauk (Polonia) www.san.edu.pl

La University of Social Sciences è il più ampio istituto educazionale privato in Polonia che offre un ampio range o programmi per laureati e artigiani, MBA e studi post laurea come il unico American Master Programme in collaborazione con la Clark University. Infor Elea (Italia) www.inforelea.academy

INFOR ELEA realizza programmi che ricoprono le seguenti funzioni aziendali: management e

finanza, controllo e auditing, risorse umane, comunicazione e leadership, marketing e vendite. I

programmi sono focalizzati anche sullo sviluppo delle abilità personali, informazione e

comunicazione tecnologica e gestione di internet.

Slovo 21 (Repubblica Ceca) www.slovo21.cz

Slovo 21 implementa progetti culturali per la comunità Roma e gli stranieri che vivono nella

Repubblica Ceca. I principali traguardi dell’organizzazione sono di proteggere I diritti umani,

tolleranza alimentare, combattere il razzismo e la xenofobia, e supportare l’educazione,

l’occupazione e l’integrazione delle minoranze.

9

MBM Training and Development Center lTD

(Regno Unito)

www.mbmtraining.uk

The Education and Training Academy MBM lavora in generale nel migliorare l’educazione inclusiva,

ed in particolare nel campo della formazione degli insegnanti: migliorando la formazione di docenti

professionisti e incrementando l’attrazione verso la professione degli insegnanti.

Vilnius “Židinio” (Lituania) www.zidinio.vilnius.Im.It

Vilnius “Židinio” Gymnasium è un istituto per l’educazione adulta impegnato in programmi

educazionali primari, secondari e integrativi in lingua lituana.

10

INTRODUZIONE

Gli obiettivi principali di questa ricerca, i suoi risultati e l’analisi sono condotti principalmente ai dati rilevanti

ottenuti da un questionario come metodo selezionato per la ricerca.

Il questionario consiste in 20 domande, compilato in un modulo online con l'opzione di risposte a scelta

multipla.

La ricerca copre 300 datori di lavoro intervistati con il numero finale di questionari compilati per paese, come

segue:

Croazia UK Polonia Italia Lituania Rep. Ceca Totale:

59 55 50 45 42 36 287

I questionari si riferiscono ai seguenti 4 campi principali:

1. Società

2. Intervistati

3. Problemi occupazionali dei membri del gruppo target

4. Problemi occupazionali dei membri del gruppo target in paesi partner.

La ricerca si concentra su problemi occupazionali e sullo stato attuale e sull’inclusione sociale dei membri del

gruppo target (i Rom, i richiedenti asilo, migranti).

Il valore aggiunto della ricerca si riflette nell’abilità ad usare un ampio spettro di intervistati per le necessità

dei differenti stakeholders che affrontano problemi che collegano educazione e occupazione.

I risultati del questionario risultati dalla diversità e dalle caratteristiche specifiche di uno specifico paese

partner forniscono dati preziosi che possono avere impatto sulle politiche, così come pianificazione

strategica e d’azione nel campo dell’educazione e nei problemi del mercato del lavoro nel senso più ampio,

sia nei paesi partner che per tutte le altre parti interessate.

11

1. SOCIETA'

1.1Settore della società

Settore della società Croazia UK Polonia Italia Lituania Rep. Ceca Totale:

Settore primario (agricultura, pesca, silvicoltura, caccia) 6 8 8 8 4 1 35

Settore secondario (industria, ind. mineraria, Energia, costruzioni. Costruz. navale,produzione artigianale) 8 8 6 13 8 4 47

Settore terziario(commercio. trasporti. turismo. catering. Servizi bancari e finanziari. Servizio orientato al mestiere) 13 12 11 11 9 10 66

Settore quaternario (management, scienze, educazione, salute, giudiziario, difesa, cultura, sport) 24 18 12 6 14 13 87

Settore quinario (IT business) 4 6 8 7 4 0 29

Altro 4 3 5 0 3 8 23

287

Grafico che mostra il numero totale di tutte le società (in tutti I paesi) per tipo di settore:

35

47

66

87

2923

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

Settore terziario (commercio,

trasporti, turismo, catering, servizi

bancari e finanziari, servizi orientati al

mestiere)

Settore secondario (industria, ind.

mineraria, energia, costruzioni, costruz. navali, produzione

artigianale)

Settore primario (agricoltura, pesca, silvicoltura, caccia)

Settore quanter. (management,

scienza, educazione, salute. giudiziario.

difesa, cultura, sport)

Settore quinario (IT business)

Altro

12

1.2. Dipendenti in numero

Numero di dipendenti Croazia UK Polonia Italia Lituania Rep. Ceca Totale:

Numero totale di dipendenti 2283 1536 2529 1526 5784 2788 16446

Media dei dipendenti 38.69 27.93 50.58 33.91 137.71 77.44 61.05

Il numero totale dei dipendenti delle 287 società intervistate è 16446.

Il grafico mostra il numero totale delle società per paese:

Il numero più ampio di dipendenti delle società intervistate per paese è in Lituania ed ammonta a

5784 persone su un totale di 16446 persone.

Croazia2283

Regno Unito1536

Polonia2529

Italia1526

Lituania5784

Repubblica Ceca2788

13

1.3. Affiliazione minoritaria Alle società intervistate è stato chiesto di dare informazioni sul numero dei dipendenti appartenenti alle minoranze:

Affiliazioni monoritarie Croazia UK Polonia Italia Lituania

Rep. Ceca Totale:

Membri di etnie minoritarie 86 377 413 150 920 189 2135

Rom 32 104 18 7 3 38 202

Migranti 7 441 84 132 7 179 850

Richiedenti asilo 0 12 26 5 4 4 51

Persone disabili 32 33 87 62 54 30 298

Numero totale di membri monoritari 157 967 628 356 988 157 3536

Il numero totale di persone appartenenti ad una minorità particolare è 3536 e rispettivamente il

21.50% del numero totale di dipendenti di tutte le società intervistate.

Il grafico mostra il numero dei membri di minorità per tipo di minorità:

Il grafico mostra il numero totale di membri di minorità per paese intervistato:

2135

202

850

51

298

0 500 1000 1500 2000 2500

157

967

628

356

988

440

0 200 400 600 800 1000 1200

Persone disabili

Richiedenti asilo

Minoranze etniche

Rom

Migranti

Repubblica

Ceca

Lituania

Italia

Polonia

UK

Croazia

14

2. INTERVISTATI 2.1. Genere

Genere Croazia UK Polonia Italia Lituania Rep. Ceca Totale:

Femminile 34 34 22 15 22 26 153

Maschile 25 21 28 30 20 10 134

287 Il grafico mostra il rapporto femminile maschile nei paesi intervistati:

Il grafico mostra il genere per paese intervistato:

Femminile53%

Maschile47%

34 34

22

15

22

2625

21

2830

20

10

0

5

10

15

20

25

30

35

40

Lituania Italia Polonia UK Croazia Rep. Ceca

Femminile Maschile

15

2.2. Livello di qualifica

ISCED 1-8 Croazia UK Polonia Italia Lituania Rep. Ceca Totale:

ISCED 1: Scuola elementare inferiore 0 0 1 0 0 0 1

ISCED 2: Scuola elementare 1 0 1 3 0 1 6

ISCED 3: Scuola secondaria 12 5 4 8 0 9 38

ISCED 4: Programmi di formazione post-secondaria/educazione adulti 4 3 6 1 4 1 19

ISCED 5: Studi ptofessionali completati(meno di tre anni ) 3 2 4 3 2 0 14

ISCED 6: Studi professionali completati(almeno tre anni) 7 16 12 25 14 10 84

ISCED 7: Completato gli studi universitari 27 26 18 2 21 15 109

ISCED 8: Completato gli studi post universitari 5 3 4 3 1 0 16

287

Il grafico mostra il livello di qualifica secondo ISCED per paese:

Il grafico mostra che in Croazia, negli UK, Polonia, Lituania e in Repubblica Ceca tra i 7 livelli di

educazione ISCED: completato gli studi universitari è dominante; mentre in Italia ISCED 6:

Completato gli studi professionali (almeno tre anni) è dominante.

25

2726

18

21

15

0

5

10

15

20

25

30

Lituania Italia Polonia UK Croazia Rep. Ceca

ISCED 1: Scuola elementare inferiore

ISCED 2: Scuola elementare

ISCED 3: Scuola secondaria

ISCED 4: Programmi di formazione post secondaria / educazione adulti

ISCED 5: Studi professionali completati (meno di tre anni)

ISCED 6: Studi professionali completati (almeno tre anni)

ISCED 8: Completato gli studi post universitari

ISCED 7: Completato gli studi universitari

16

Il grafico mostra il livello totale di qualifica secondo ISCED nei paesi intervistati:

La maggioranza degli intervistati delle società interpellate ha completato gli studi universitari (109).

Mentre il livello di educazione più basso (scuola primaria inferiore) riguarda solo 1 degli intervistati.

1

6

38

19

14

84

109

16

0 20 40 60 80 100 120

ISCED 1: Scuola primaria inferiore

ISCED 2: Scuola primaria

ISCED 3: Scuola secondaria

ISCED 4: Programma di formazione post secondaria / educazione adulti

ISCED 5: Completato gli studi professionali (meno di tre anni)

ISCED 6: Completato gli studi professionali (almeno tre anni)

ISCED 8: Completato gli studi post universitari

ISCED 7: Completato gli studi universitari

17

2.3. Età

Età Croazia UK Polonia Italia Lituania Rep. Ceca Totale: Totale in %

Fino a 30 9 6 8 3 4 14 44 15.33%

31-40 17 25 18 7 19 11 97 33.80%

41-50 16 15 17 15 10 6 79 27.53%

Oltre 50 17 9 7 20 9 5 67 23.34%

100%

Il grafico mostra l’età degli intervistati:

Età media nei paesi intervistati:

Croazia UK Polonia Italia Lituania Rep. Ceca Età media

Età media 43 40 41 50 41 37 42

Il grafico mostra l’età media degli intervistati per i paesi intervistati:

L’età media degli intervistati è 42 anni. L’età media più alta degli intervistati è in Italia (50anni)

mentre l’età media più bassa degli intervistati è in Repubblica Ceca (37 anni).

Fino a 3015,33%

31-4033,80%41-50

27,53%

Oltre 5023,34%

4340 41

50

4137

0

10

20

30

40

50

60

Lituania Italia Polonia Regno Unito Croazia Rep. Ceca

18

2.4. Opinioni degli intervistati 2.4.1. Opinione sull’efficienza delle performance della società

Efficienza della performance della società Croazia UK Polonia Italia Lituania

Rep. Ceca Totale: Totale in %

Ottima 13 9 2 7 4 10 45 16%

Soddisfacente 43 44 20 38 29 22 196 68%

Insoddisfacente 3 1 9 0 2 2 17 6%

Non valutabile 0 1 19 0 7 2 29 10%

100%

Il grafico mostra l’efficienza della performance delle società nei paesi intervistati:

In tutti i paesi esaminati la maggior parte delle società considera la propria società soddisfacente.

L’efficienza della performance più alta delle società è nel Regno Unito (44). Rispetto agli altri paesi

esaminati, il numero più alto di intervistati che hanno l’efficienza della performance della loro

società non valutabile è in Polania (19).

Soddisfacente43

Soddisfacente44

Soddisfacente20

Soddisfacente38

Soddisafcente29

Soddisafcente22

Non valutabile19

0

5

10

15

20

25

30

35

40

45

50

Lituania Italia Polonia UK Croazia Rep. Ceca

Ottima Soddisface

nte Insoddisface

nte Non valutabile

19

Il grafico mostra il rapporto di efficienza delle società nei paesi esaminati:

Il numero più ampio di intervistati (68%) considera il proprio soggetto giuridico Soddisfacente,

mentre il 16% considera il proprio soggetto giuridico “ottima”.

2.4.2. Gli effetti della crisi economica sulle performance della società

Effetti della crisi economica Croazia UK Polonia Italia Lituania Rep. Ceca Totale:

La crisi non grava sul nostro business 9 22 17 7 9 16 80

Grava. Ma la gestiamo sul mercato 25 28 24 29 23 16 145

Grava in generale 17 5 5 8 9 3 47

Grava molto 8 0 4 1 1 1 15

287

Il grafico mostra gli effetti della crisi economica sulle performance della società in tutti i paesi intervistati :

Il grafico indica che la crisi economica grava globalmente sulle prestazioni delle persone giuridiche

nei paesi oggetto d’indagine(considerate da 145 soggetti giuridici)

Ottima16%

Soddisfacente68%

Insoddisfacente6%

Non valutabile10%

80

145

47

15

0

20

40

60

80

100

120

140

160

La crisi non grava sul nostro

business

Grava. Ma la gestiamo sul mercato

Grava in generale

Grava molto

20

Il grafico mostra gli effetti della crisi economica sulle performance delle società per i paesi oggetto d’indagine:

La crisi economica grava sulle performance in tutti i paesi esaminati, ma in Croazia grava molto

sulle performance delle società (8).

2.4.3. Problemi chiave nel funzionamento delle società (è ammessa più di una risposta)

Problemi chiave nel funzionamento delle società Numero di

risposte Totale

Cultura e comportamento del dipendente 43 5.30%

Mancanza di risorse finanziarie 84 10.34%

Mercato piccolo 58 7.14%

Mancanza di supporto dello stato 88 10.84%

Influenza politica sull’economia 67 8.25%

Condizioni di business insicure, es. Cattivo ambiente aziendale in generale 40 4.93%

Corruzione 35 4.31%

Forte competizione 107 13.18%

Competizione sleale 45 5.54%

Forza lavoro inadeguatamente formata 39 4.80%

Mancanza e/o inefficienza della legge 61 7.51%

Supporto dello stato ad alcune società su spese di altre 52 6.40%

Mancanza di iniziativa, motivazione ed innovzione 30 3.69%

Mancanza di competenze di leadership 21 2.59%

Nessun problema 42 5.17%

Totale 812 100.00%

25

28

24

29

23

16

8

0

4

1 1 1

0

5

10

15

20

25

30

35

Lituania Italia Polonia UK Croazia Rep. Ceca

La crisi non grava sul nostro business

Grava. Ma noi la gestiamo sul mercato

Grava molto

Grava in generale

21

Il grafico mostra i problemi chiave nel funzionamento delle società nei paesi in oggetto:

I problemi chiave nel funzionamento delle società in tutti i paesi in oggetto sono: in forte competizione

(13.8%), mancanza di supporto statale (10.84%), mancanza di risorse finanziarie (10.34%) e

influenza della politica sull’economia (8.25%).

5,30%

10,34%

7,14%

10,84%

8,25%

4,93%

4,31%

13,18%

5,54%

4,80%

7,51%

6,40%

3,69%

2,59%

5,17%Nessun problema

Mancanza di abilità di leadership

Mancanza di iniziativa, motivazione e innovazione

Supporto dello stato ad alcune società su spese delle altre

Mancanza e/o inefficienza della legge

Forza lavoro formata in modo inadeguato

Competizione sleale

Forte competizione

Corruzione Condizioni di business insicure. Es.cattivo ambiente az. in generale

Influenza della politica sull’economia

Mancanza supporto dello stato

Mercato piccolo

Mancanza di risorse finanziarie

Cultura e comportamento del dipendente

22

2.4.4. Responsabilità sociale della società rispetto ai gruppi target

Rating

1 Pover

a 2

Accettabile 3

Buona

4 Molto buona

5 Eccellent

e Totale

Fornisce pasti caldi 77 34 69 49 58 287

Si preoccupa delle condizioni lavorative dei dipendenti 8 17 57 104 101 287

Paga regolarmente tasse e contributi per i dipendenti 11 8 44 60 164 287

Rispetta le ore di lavoro dello statuto 8 17 48 63 151 287

Informa i dipendenti dei loro diritti di lavoro 12 17 57 71 130 287

Permette flessibilità delle ore di lavoro 17 25 61 79 105 287

Misure speciali di sicurez. al lavoro 21 18 66 83 99 287

Extra pagam. Per gli straordinari 20 24 62 85 96 287

Si prende cura delle condizioni di salute dei dipendenti 13 16 59 94 105 287

Garantisce premi e compense speciali per performance lavorative 35 33 65 79 75 287

Adotta politica di pari diritti 8 15 56 69 139 287

Totale 230 224 644 836 1223

Totale in % 7.29% 7.10% 20.24

% 26.48% 38.74% 100.00

%

Il grafico mostra la responsabilità sociale delle società riferita a gruppi target in tutti i paesi in oggetto:

77

8

11

8

12

17

21

20

13

35

8

34

17

8

17

17

25

18

24

16

33

15

69

57

44

48

57

61

66

62

59

65

56

49

104

60

63

71

79

83

85

94

79

69

58

101

164

151

130

105

99

96

105

75

139Adotta politica di pari diritti

Garantisce premi e ricompense speciali per performance lavorative

Takes care of employees' health condition

Pagamenti extra per gli straordinari

Misure di sicurezza speciali al lavoro

Permette flessibilità delle ore di lavoro

Informa I dipendenti del loro diritto al lavoro

Rispetta le ore di lavoro da statuto

Paga regolarmente tasse e contributi per I dipendenti

Si preoccupa delle condizioni lavorative del dipendente

Fornisce piatti caldi

1 - Povera 2 - Accettabile 3 - Buona 4 – Molto buona 5 -Eccellente

23

Il grafico mostra la responsabilità sociale per le valutazioni riferite ai gruppi target in tutti i paesi in oggetto:

Il grafico sopra indica che esiste la responsabilità sociale delle società nei confronti dei gruppi target.

7,29% 7,10%

20,40%

26,48%

38,74%

0,00%

5,00%

10,00%

15,00%

20,00%

25,00%

30,00%

35,00%

40,00%

45,00%

1 - Povera 2 - Accettabile 3 - Buona 4 – Molto buona 5 - Eccellente

24

3. PROBLEMI OCCUPAZIONALI DEI MEMBRI DEL GRUPPO TARGET 3.1. Problemi di occupazione dei membri del gruppo target

Problemi occupazionali Croazia UK Polonia Italia Lituania Rep. Ceca Totale: Totale in %

Sì, un problema grave 18 0 6 3 3 3 33 11.50%

Sì, ma non grave 17 17 15 27 15 8 99 34.49%

Nessun problema 19 35 15 15 7 23 114 39.72%

Non so. Nessuna opinione 5 3 14 0 17 2 41 14.29%

287 100.00%

La tabella mostra che l’occupazione dei membri del gruppo target è un problema molto grave in

Croazia (18), mentre in UK la maggior parte degli intervistati ritiene che non ci sia nessun problema

(35).

Il grafico mostra i problemi occupazionali dei membri del gruppo target in tutti i paesi in oggetto:

grafico mostra che l’occupazione dei membri del gruppo target non sia un problema per il 39.72%

degli intervistati, mentre l’11.5% degli intervistati ritiene che sia un grave problema.

Il 14.29% degli intervistati non sa o non ha un’opinione sul problema occupazionale dei gruppi

target.

11,50%

34,49%

39,72%

14,29%Non so. Nessuna

opinione

Nessun problema

Sì, ma non gravi

Sì, un problema grave

25

3.2. Misure chiave delle società per l’occupazione dei membri del gruppo target: (è possibile più di una risposta)

Misure chiave dell’occupazione Croazia UK Polonia Italia Lituania

Rep. Ceca Totale: Totale in %

Superare le barriere linguistiche e culturali dei membri del gruppo target

20 24 20 31 28 12 135 30.96%

Ulteriore formazione efficace sulla conoscenza e abilità richieste

30 18 21 28 21 16 134 30.73%

Coinvolgere altri stakeholders locali, regionali e nazionali per fornire assistenza occupazionale dei membri del gruppo target

22 2 11 8 7 2 52 11.93%

Ridurre il livello di pregiudizio sociale verso I membri del gruppo target

27 22 19 13 11 23 115 26.38%

Totale 436 100.00%

La tabella mostra che gli intervistati in Croazia (99) hanno il numero maggiore di misure chiave

richieste per l’occupazione dei membri del gruppo target.

Il grafico mostra le misure chiave delle società per l’occupazione dei membri del gruppo target nei paesi in

oggetto:

Le misure chiave più frequenti per l’occupazione dei membri del gruppo target sono il superamento

delle barriere linguistiche e culturali (30.96%) e ulteriore formazione efficace sulla

conoscenza e abilità richieste (30.73%).

30,96%

30,73%

11,93%

26,38%Riduzione del livello di pregiudizi sociali verso i membri del gruppo

target

Coinvolgere gli altri stakeholders locali, regionali e nazionali nel

fornire assistenza per l’occupazione dei membri del gruppo target

Ulteriore formazione efficace sulla conoscenza e abilità richieste

Superamento delle barriere linguistiche e culturali dei membri del

gruppo target

26

3.3. Barriere che ostacolano l'occupazione dei membri del gruppo target (è possibile più di una risposta)

Quali sono le tue preoccupazioni? Croazia UK Polonia Italia Lituania

Rep. Ceca Totale: Totale in %

Alcuni amici, parenti e colleghi potrebbero risentirne

5 0 3 8 6 1 23 4.98%

Sarebbe un male per l’immagine della nostra società

8 0 6 11 2 4 31 6.71%

L’occupazione dei membri del gruppo target potrebbe provocare dissenso tra i dipendenti della nostra società

8 1 7 4 4 1 25 5.41%

Non mi fiderei di loro 8 0 10 22 7 1 48 10.39%

Non posso essere certo che sarebbero responsabili al lavoro

20 2 10 15 13 2 62 13.42%

Io o qualcun altro nella nostra società dovremmo dare a loro più attenzione

14 0 12 24 11 3 64 13.85%

Avrebbero bisogno di ulteriore formazione per lavorare

21 2 14 20 13 3 73 15.80%

Altro 20 51 20 1 17 27 136 29.44%

Totale 462 100.00%

La tabella mostra che la più ampia percentuale delle alternative è Altro (22.44%) la quale indica che

quei datori di lavoro non hanno barriere significative per l’occupazione dei membri del gruppo target.

La barriera più significativa per l’occupazione dei membri del gruppo target è ulteriore formazione

per lavorare (15.80%), il fatto che loro necessiterebbero di più attenzioni (13.85%) e che loro

non sono sicuri che sarebbero responsabili al lavoro (13.42%).

Il grafico mostra che cosa fa preoccupare di più i datori di lavoro quando assumono membri del gruppo target:

4,98%

6,71%

5,41%

10,39%

13,42%

13,85%

15,80%

29,44%Altro

Loro necessiterebbero di ulteriore formazione per lavorare

Io o qualcun altro nella nostra società dovremmo dare a loro più

attenzione

Non posso essere certo che loro sarebbero responsabili al lavoro

I could not trust them

L’occupazione dei membri del gruppo target potrebbe provocare

dissenso tra i dipendenti della nostra società

Sarebbe un male per l’immagine della nostra società

Alcuni amici, parenti e colleghi potrebbero risentirne

27

4. PROBLEMI OCCUPAZIONALI DEI MEMBRI DEL GRUPPO TARGET NEI PAESI PARTNER 4.1. La posizione dei membri del gruppo target per paese confrontata con gli altri paesi dell’UE.

Posizione nel tuo paese Croazia UK Polonia Italia

Lituania

Rep.Ceca Totale:

Migliore 7 34 4 1 1 2 49

Peggiore 28 1 8 18 9 14 78

Uguale 4 9 21 25 10 8 77

Non so, non valutabile 20 11 17 1 22 12 83

287

La tabella mostra che in Croazia la posizione dei membri del gruppo target confrontato con gli altri

paesi dell’UE è peggiore (28), nel UK gli intervistati hanno risposto che nel loro paese è migliore

(34%),mentre in Italia la considerano uguale (25) come negli altri paesi.

Il grafico mostra la posizione dei membri del gruppo target nei paesi intervistati confrontata con gli altri

paesi dell’UE:

MIGLIORE17%

PEGGIORE27%

UGUALE27%

NON SO, NON VALUTABILE

29%

28

Il grafico mostra la posizione dei membri del gruppo target per paese confrontata con gli altri paesi dell’UE:

Il grafico mostra la posizione dei membri del gruppo target confrontata con gli altri paesi dell’UE:

• Croazia – posizione migliore

• UK – posizione migliore

• Polonia – posizione uguale

• Italia – posizione uguale

• Lituania – Non so, non valutabile

• Repubblica Ceca – posizione peggiore

34

28

14

21

25

22

0

5

10

15

20

25

30

35

40

Migliore Peggiore Uguale Non so, non valutabile

Lituania Italia Polonia UK Croazia Rep. Ceca

29

4.2. Discriminazione dei membri del gruppo target Discriminazione dei membri del gruppo target Croazia UK

Polonia Italia

Lituania

Rep. Ceca Totale Totale in %

Sì 22 1 7 5 5 10 50 17.42%

Parzialmente 22 20 13 35 21 23 134 46.69%

No 6 31 10 4 4 2 57 19.86%

Non so, non valutabil 9 3 20 1 12 1 46 16.03%

287 100.00%

La tabella mostra che le società in Croazia ritengono che i membri del gruppo target siano

discriminati (22), mentre le società in Polonia, Repubblica Ceca e Lituania li ritengono

parzialmente discriminati. Gli intervistati in UK (31) pensano che i membri del gruppo target non

siano discriminati.

Il grafico mostra quanto siano discriminati in generale i membri del gruppo target nei paesi intervistati:

Sì17,42%

Parzialmente46,69%

No19,86%

Non so , non valutabile16,03%

30

4.3. Ragioni per cui l’occupazione dei membri del gruppo target è difficile (è possibile più di una risposta)

Le ragioni per cui l’assunzione sia difficile Croazia UK Polonia Italia Lituania

Rep. Ceca Totale: Totale in %

Livello insufficiente di competenze e conoscenze

36 24 20 5 24 9 118 15.86%

Lavoratori pigri ed improduttivi

4 0 9 1 8 4 26 3.49%

No amici e conoscenti che li aiutino a trovare lavoro

15 2 6 2 5 7 37 4.97%

Tradizionalmente impegnati in altri businesses

17 11 14 29 3 4 78 10.48%

Differente filosofia della vita e del lavoro

23 7 16 34 14 12 106 14.25%

Non desiderano/ o non si sforzano a trovare lavoro

19 2 10 13 13 6 63 8.47%

La collettività in generale ha un cattivo atteggiamento e pregiudizio verso il gruppo target

32 2 13 7 13 21 88 11.83%

Il mercato del lavoro non è pronto ad assumere membri del gruppo target

17 0 12 11 15 10 65 8.74%

Barriera linguistica 21 34 22 33 31 22 163 21.91%

Totale 744 100.00%

Le risposte degli intervistati mostrano che le ragioni per cui l’assunzione dei membri del gruppo target è

ritenuta difficile sono legate alla barriera linguistica (21.91%), livello insufficiente di competenze e

conoscenza (15.86%) e perché la loro filosofia di vita e lavoro è differente (14.25%).

Un fatto interessante è che solo il Regno Unito (UK) ha zero (0) risposte alle due domande : lavoratori pigri

ed improduttivi e il mercato del lavoro non è pronto ad assumere membri del gruppo target.

31

Il grafico mostra le principali ragioni per cui l’assunzione dei membri del gruppo target sia difficile nei paesi

in oggetto:

15,86%

3,49%

4,97%

10,48%

14,25%

8,47%

11,83%

8,74%

21,91%Barriere linguistiche

Il mercato del lavoro non è pronto ad assumere membri del

gruppo target

La collettività in generale ha un cattivo atteggiamento e pregiudizio

verso il gruppo target

Non desiderano / o non si sforzano a trovare lavoro

Differente filosofia della vita o del lavoro

Tradizionalmente impegnati in lavoro diverso

No amici o conoscenti che li aiutino a trovare lavoro

Lavoratori pigri ed improduttivi

Insufficiente livello di competenze e conoscenze

32

4.4. Misure per migliorare l’occupazione dei membri del gruppo target (è possibile più di una risposta)

Cosa potrebbe fare lo stato per migliorare l’occupazione Croazia UK Polonia Italia Lituania Rep.Ceca Totale:

Totale in %

Permettere migliori possibilità di inclusione nella vita sociale

30 22 19 21 23 20 135 17.67%

Fornire molta più attenzione ai media in modo tale da superare il pregiudizio e la discriminazione verso loro

23 3 14 8 13 21 82 10.73%

Consentire un migliore accesso al mercato del lavoro attraverso una formazione aggiuntiva

40 12 25 9 22 17 125 16.36%

Concedere livelli più alti di contributi, prestiti e altre forme di supporto statale

15 12 20 10 8 6 71 9.29%

Permettere l’accesso a tutte le forme di educazione

25 4 12 17 15 15 88 11.52%

Consentire un lavoro autonomo più facile

16 6 11 18 14 9 74 9.69%

Più motivazione per ulteriore educazione

29 12 13 32 16 20 122 15.97%

Permettere piena percezione del mercato del lavoro e dei suoi regolamenti

21 3 10 1 16 16 67 8.77%

Totale

764 100.00%

Le risposte mostrano che in tutti i paesi intervistati il bisogno più grande è permettere ai membri del gruppo

target una possibilità migliore per includerli nella vita sociale (17.67%). In Croazia il bisogno più grande è

consentire un accesso migliore al mercato del lavoro attraverso ulteriore formazione (40).

33

Il grafico mostra misure di stato concrete per migliorare l’assunzione dei membri del gruppo target in tutti I

paesi in oggetto:

17,67%

10,73%

16,36%

9,29%

11,52%

9,69%

15,97%

8,77%Permettere piena percezone del mercato del lavoro e i suoi

regolamneti

Più motivazione per ulteriore educazione

Permettere un lavoro autonomo più facile

Consentire l’accesso a tutte le forme di educazione

Consentire livelli più alti di contributi, prestiti e altre forme di

supporto statale

Permettere un accesso migliore al mercato del lavoro attraverso

ulteriore formazione

Fornire molta più attenzione ai media in modo tale da superare il

pregiudizio e la discriminazione verso loro

Permettere migliori possibilità di inclusione nella vita sociale

34

4.5. Cosa dovrebbero migliorare precisamente i membri del gruppo

target per un’assunzione/ed un lavoro autonomo più facile

(è possibile più di una risposta)

Miglioramento per un assunzione più facile Croazia UK Polonia Italia Lituania

Rep. Ceca Totale:

Totale in %

Impegnarsi meglio a cercare lavoro

35 13 17 15 25 18 123 15.26%

Avere maggior interesse ed impegnarsi a cercare e riconoscere le proprie possibilità per l’occupazione/lavoro autonomo

22 10 14 5 13 16 80 9.93%

Essere più responsabili nel rispettare le norme sociali e legali

25 18 23 23 16 10 115 14.27%

Impegnarsi a ridurre il livello di pregiudizio e discriminazione verso di loro includendosi nella comunità sociale rispettando le sue norme e le regole

24 10 16 1 18 18 87 10.79%

Meno autocommiserazione e sforzarsi di più a cercare lavoro

15 12 11 13 12 8 71 8.81%

Impegnarsi meglio ad offrire il proprio lavoro e valori di vita per superare il pregiudizio verso di loro

23 11 12 22 17 14 99 12.28%

Rafforzare la propria consapevolezza delle proprie reali opportunità e capacità a fare un lavoro autoctono tradizionale

19 8 19 14 12 11 83 10.30%

Rafforzare la propria consapevolezza del bisogno di adottare un nuovo lavoro e valori di vita accettando gli strumenti moderni

23 10 12 15 11 8 79 9.80%

Impegnarsi di più nel lavoro autonomo insieme alla ricerca di risorse alternative di aiuto di stato

13 14 16 4 15 7 69 8.56%

Totale 806

100.00%

La ricerca afferma che le società ritengono che i membri del gruppo target dovrebbero impegnarsi

di più a cercare lavoro (15.26%) ed essere più responsabili verso il rispetto delle norme sociali

e legali (14.27%).

35

Il grafico mostra che cosa dovrebbero migliorare precisamente i membri del gruppo target per facilitare

l’assunzione/lavoro autonomo:

15,26%

9,93%

14,27%

10,79%

8,81%

12,28%

10,30%

9,80%

8,56%Impegnarsi di più nel lavoro autonomo insieme alla ricerca di risorse

alternative di aiuto dello stato

Rafforzare la propria consapevolezza del bisogno di adottare un

nuovo lavoro e valori di vita accettando gli strumenti moderni

Rafforzare la propria consapevolezza delle proprie reali

opportunità e capacità a fare un lavoro autoctono tradizionale

Impegnarsi meglio ad offrire il proprio lavoro e valori di vita per

superare il pregiudizio verso di loro

Meno autocommiserazione e sforzarsi di più a cercare lavoro

Impegnarsi a ridurre il livello di pregiudizio e discriminazione verso

di loro includendosi nella comunità sociale rispettando le sue

norme e le regole

Essere più responsabile nel rispettare le norme sociali e legali

Avere maggior interesse ed impegnarsi a cercare e riconoscere le

proprie possibilità per l’occupazione/lavoro autonomo

Impegnarsi di più a cercare lavoro

36

4.6. Misure per risolvere i problemi di inoccupazione dei membri del gruppo target (è possibile più di una risposta)

Misure che possono risolvere con successo I problemi dell’inoccupazione dei membri del gruppo target Croazia UK Polonia Italia Lituania

Rep. Ceca Totale:

Totale in %

Agevolazioni fiscali per le società che assumono membri del gruppo target

39 30 25 12 26 11 143 20.55%

Misure speciali che faciliterebbero e/o ridurrebbero i costi di costituzione di quelle società che assumono membri del gruppo target

20 19 22 13 16 4 94 13.51%

Ulteriore formazione professionale dei disoccupati

41 23 24 20 15 25 148 21.26%

Finanziamento diretto dell’assunzione dei membri attraverso contributi statali

18 11 21 15 5 3 73 10.49%

Più prestiti favorevoli alle società che incentivano il lavoro autonomo

13 13 18 11 6 2 63 9.05%

Riduzione delle imposte totali e dei tassi di contribuzione per l’assunzione

19 9 16 20 11 14 89 12.79%

Misure speciali ed assistenza ai membri del gruppo target per il lavoro autonomo e/o costituzione della propria società

18 10 10 8 13 2 61 8.76%

Nessun problema di inoccupazione nel mio paese

2 5 6 1 3 8 25 3.59%

Totale 696 100.00%

Le risposte mostrano che in tutti i paesi intervistati le misure che potrebbero risolvere con successo

il problema dell’inoccupazione dei gruppi target sono ulteriore formazione professionale dei

disoccupati (21.26%) e agevolazioni fiscali per le società che assumono membri del gruppo

target (20.55%).

37

Il grafico mostra le misure che possono risolvere con successo il problema dell’ inoccupazione dei gruppi target:

20,55%

13,51%

21,26%

10,49%

9,05%

12,79%

8,76%

3,59%Nessun problema di inoccupazione nel mio paese

Misure speciali ed assistenza ai membri del gruppo target per il

lavoro autonomo e/o costituzione della propria società

Riduzione delle imposte totali e dei tassi di contribuzione per

l’assunzione

Più prestiti favorevoli alle società che incentivano il lavoro

autonomo

Finanziamento diretto dell’assunzione dei membri attraverso

contributi statali

Ulteriore formazione professionale dei disoccupati

Misure speciali che faciliterebbero e/o ridurrebbero i costi di

costituzione di quelle società che assumono membri del gruppo

Agevolazioni fiscali per le società che assumono membri del gruppo

target

38

4.7. Aree chiave legate al problema di inoccupazione dei membri del gruppo target (è possibile più di una risposta)

Aree chiave legate al problema di inoccupazione dei membri del gruppo target Croazia UK Polonia Italia Lituania

Rep. Ceca Totale:

Totale in %

Educazione 47 30 23 29 20 18 167 21.83%

Politica occupazionale attiva

23 37 26 8 20 8 122 15.95%

Motivazione 23 24 16 31 17 16 127 16.60%

Percezione generale dei membri del gruppo target

27 4 18 7 17 19 92 12.03%

Assimilazione 6 0 20 2 2 5 35 4.58%

Integrazione 25 16 19 39 22 19 140 18.30%

Socializzazione 37 1 6 11 14 13 82 10.72%

Totale 765 100.00%

La tabella mostra che le aree chiave legate al problema dell’assunzione dei membri del gruppo target

sono educazione (21.83%), integrazione(18.30%), motivazione (16.60%) e politica

occupazionale attiva (15.95%).

Il grafico mostra le aree chaive legate al problema dell’occupazione dei membri del gruppo target:

21,83%

15,95%

16,60%

12,03%

4,58%

18,30%

10,72%Socializzazione

Integrazione

Assimilazione

Percezione generale dei membri del

gruppo target

Motivazione

Politica occupazionale attiva

Educazione

39

40

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