Post on 22-Jan-2018
Cos’è YBC e come funziona
#InflUTILITY
Il caso POLLI: gli obiettivi
L’esecuzione
I video
Risultati
Learning
In sintesi
Alcuni numeri
500
27.300.000
• 19.5mio blog audience/7.7mio
social (tot 27.3, growing)
• 18 projects / 12 clients & partners
• Average lenght/project: 2 months
• Avg subscribers/project: >100
• Activation rate: 60%
• Project Reach Range: 500.000 –
4.000.000
• Avg Project Reach: 1.500.000
Gli elementi fondanti
• Relazione: la tecnologia è al servizio della fiducia tra le persone, e
non il contrario
• Collaborazione / co-creazione: costruire fiducia significa collaborare
alla creazione di contenuti utili e personali
• Creatività: ognuno è libero di esprimersi creativamente, entro il
perimetro degli obiettivi e dei messaggi chiave
• Rilevanza: la creatività non serve senza un vero insight
• Credibilità: quando un contenuto è autonomo e sincero, è
evidentemente diverso da uno falso e prezzolato
Il caso POLLIGli obiettivi
• Sostenere e ringiovanire la reputazione corporate di Polli
attraverso uno storytelling qualificato dell’azienda
• Comunicare il lancio delle nuove salse (bruschette)
• Sfruttare il potenziale creativo del concetto «social food»
• Valorizzare e approfondire le relazioni create con i blogger durante
la prima wave
Il caso POLLIEsecuzione
Video 1 – ToscanaDati complessivi di visualizzazione video dal 21 luglio 2016 al 10 novembre 2016
Credits: foto di Silvia Luppi
La co-creazione di video • il blogger oggi ha molti più strumenti rispetto al passato per esprimere la propria creatività e il
video è uno dei più potenti a sua disposizione, per questo molti blogger stanno diventando sempre più videoblogger: il video è anche strumento di personal branding
• dietro ad un buon video ci deve sempre essere una buona storia: questo rende il blogger, cioè qualcuno che utilizza prevalentemente la scrittura per esprimersi, un buon narratore di storie anche per immagini. Ciascuno con il proprio stile!
• Con i video un brand può farsi «adottare» dai blogger, collaborando a progetti che esprimano valori condivisi, e contenuti rilevanti, in grado di alimentare efficacemente e con ottimi risultati - anche in termini di rapporto qualità prezzo e di costo per contatto - un palinsesto o un piano editoriale per i social
• il blogger che non abbia sufficienti competenze di produzione video può farsi affiancare da un videomaker o essere parte di un team creativo per progetti che abbiano a disposizione un budget sufficiente, autoproducendosi o ricorrendo ad un partner come YourBrandCamp.
Nuovi ruoli per gli influencer
• Faccio una ricerca/analisi (ricercatore)
• Partecipo a un panel di consultazione (consulente/tester)
• Sviluppo nuove idee di comunicazione (creativo)
• Partecipo ad aggiornamenti e affiancamenti (learner)
• Conduco una sfida personale (challenger)
• Presento un mio nuovo progetto (startupper)
• Viaggio alla scoperta di.. (reporter)
• Commento arte, libri, film (reviewer)
• Gestisco un’attività di vendita (promoter)
• Diffondo contenuti altrui di valore (viralizer)
Ci dovrebbe essere sempre una storia, dietro ad un contenuto. Soprattutto se si tratta di un contenuto sponsorizzato. Riuscire ad integrare un'idea, propria, con le idee che il brand rappresenta: questa potrebbe essere un chiave per creare un contenuto "vero" Valeria S. - http://mammachestorie.it
Non si tratta del solito progetto di buzz marketing, ma di una vera comunità, che prende parte liberamente e senza nessun vincolo a progetti selezionati, con una vision invidiabile: qualità e meritocrazia, non solo quantità. Claudio G. - www.claudiogagliardini.it
Credo moltissimo in questa nuova forma di marketing, in questa comunicazione attiva e sincera tra aziende e blogger. Mi stanco di leggere test prodotto freddi e didascalici, amo e ricerco una chiave di lettura inattesa ma forte ed incisiva più della mera ripetizione di contenuti. Sara M. - www.nuvolositavariabile.com
Dicono di noi…