Prof. Vincenzo Cuteri Dipartimento Scienze Veterinarie … · Gen. Leptospira Fam. Spirochetaceae...

Post on 30-Sep-2018

217 views 0 download

Transcript of Prof. Vincenzo Cuteri Dipartimento Scienze Veterinarie … · Gen. Leptospira Fam. Spirochetaceae...

Prof. Vincenzo Cuteri

Dipartimento Scienze Veterinarie

UNICAM

� Ordine Spirochetales

� Fam. Leptospiraceae� Gen. Leptospira

� Fam. Spirochetaceae� Gen. Spirochaeta� Gen. Spirochaeta

� Gen. Cristispira

� Gen. Serpulina

� Gen. Treponema

� Gen. Borrelia

� Microrganismi molto sottili� Spiraliformi

� Dimensioni� 0,1-3 X 5-250 µm

� Anaerobi obbligati, aerobi facoltativi o microareofili� Anaerobi obbligati, aerobi facoltativi o microareofili

� Provvisti di endoflagelli perplasmatici (1-100)

� Si riconoscono solo due specie� biflexa

� comprende tutte le leptospire saprofite o “acquicole”

� interrogans� comprende tutte le leptospire patogene� comprende tutte le leptospire patogene

� raggruppate in “sierogruppi” (23)

� denominate “sierovarianti” (218)� in Italia sono frequenti

� icterohaemorrhagiae, copenhageni, canicola, pomona, bratislava, jalna, lora, sejroe, saxkoebing, hardjo, poi, tarassovi, ballum, bataviae, mini

� Microrganismi molto esili dotati di sottile spiralatura econ estremità ripiegata ad uncino

� Lunghezza estremamente variabile

� Diametro molto ridotto 60 - 120 nm� invisibili se osservati a fresco� invisibili se osservati a fresco

� visibili se colorati o trattati con impregnazione argenticache ne aumenta lo spessore

� Dotate di un rivestimento� strato superficiale

� membrana esterna

� Al di sotto di queste strutture� peptidoglicano

� membrana citoplasmatica� cilindro protoplasmatico

� citoplasma

� nucleo

� Presenza di endoflagello o filamento assiale� si inserisce con le estremità ai 2 poli del cilindro

protoplasmatico

� responsabile del movimento� visibili a fresco in campo oscuro� visibili a fresco in campo oscuro

� 3 tipi di movimento� traslazione, lenta, rettilinea e nei due sensi

� rotazione

� flessione, veloce e provocata dai primi due

� Moltiplicazione per scissione binaria

� Microaerofila, sviluppano bene anche in anaerobiosi

� Temperatura di crescita 37°C� optimum 28 - 30°C

pH del terreno 7,2 - 7,4� pH del terreno 7,2 - 7,4� sensibili a pH acido

� Coltivazione in terreni semisolidi, liquidi o solidi

� Aggiunta di siero emolitico di coniglio o frazione V albumina bovina

� Aminoacidi� Aminoacidi� arginina, prolina, asparagina, lisina, ac.Aspartico, ac.

Glutammico

� Acidi grassi� ac. Formico, ac. Tartarico

� Vitamine� tiamina, riboflavina, cobalamina, ac. nicotinico

� Terreni semisolidi� EMJH - Ellinghausen, McCullogh, Johnson, Harris

� con aggiunta di 0,1-0,2 di agar

� sviluppo dopo alcuni gg, intorbidamento superficiale

� Terreni liquidi (maggiormente usati)� Terreni liquidi (maggiormente usati)� EMJH, Korthof-Babudieri, Stuart

� impiegati soprattutto per preparazione antigene

� crescita lenta in I° isolamento (5-7 gg)

� nessun intorbidamento del terreno

� Terreni solidi� contengono frazione V di albumina bovina, Tween 80,

siero di coniglio e piruvato di sodio

� consentono sviluppo in 20-30 giorni

� colonie rotondeggianti di diverse dimensioni� colonie rotondeggianti di diverse dimensioni

� Embrione di pollo� inoculazione su membrana-corion-allantoidea

� incubato a 28°C

� Resistenza limitata

� Nell’ambiente esterno sopravvivono nelle acque stagnanti, canali, terreni umidi, fogne� condizioni favorevoli umidità, temperatura

� Rapida inattivazione se presente NaCl >2,5%� Rapida inattivazione se presente NaCl >2,5%

� Rapida distruzione dal succo gastrico e bile

� Nelle urine inattivazione in poche ore� resistenza aumentata fino a 3-6 settimane se le urine si

diluiscono in acque stagnanti o terreni umidi

� Molto labili � al calore umido

� 30-60 min a 50°C

� all’essiccamento e alla putrefazione

� Nel latte crudo inattivate entro 45 min� Nel latte crudo inattivate entro 45 min� azione battericida del latte

� Rapidamente inattivate dai disinfettanti

� Molto resistenti a basse temperature

� Agenti d’infezione sprovvisti di capacità di sopravvivenza nell’ambiente esterno� incapacità di moltiplicare nell’ambiente

� Sopravvivenza correlata alla presenza di animali serbatoiserbatoi� animali selvatici

� roditori (muridi)

� insettivori, carnivori, chirotteri,marsupiali, rettili, uccelli, anfibi

� animali domestici

� Leptospira - parassita obbligato� sopravvivenza sierovariante in un ecosistema legata alla

presenza di un ospite di mantenimento� alta recettività dell’ospite

� scarsa patogenicità per l’ospite� scarsa patogenicità per l’ospite

� prolungata leptospiruria

� disseminazione del contagio a generazioni successive

� animali di specie diverse possono contagiarsi� Ospiti accidentali

� trasmissione non necessaria per sopravvivenza variante

� Stato di portatore� sia in animali domestici che selvatici

� localizzazione in sede renale (tubuli renali)� fase di leptospiremia transitoria

� assenza di sintomi clinici evidenti� assenza di sintomi clinici evidenti

� lesioni emorragiche per rottura capillari

� liberazione negli spazi interstiziali� intensa moltiplicazione

� reazione immunitaria (7-10 gg.)

� migrazione verso bersaglio definitivo� strutture tubulari nefrone inferiore

� Intensa e rapida moltiplicazione

� Eliminazione mediante urine� intensità e durata variabile

� Nell’ospite intermedio leptospiruria può durare da 6 mesi a più di 2 annimesi a più di 2 anni� danno parenchimale progressivo talvolta letale

� In animali domestici localizzazione Leptospira in apparato genitale maschile e femminile� testicoli, epididimo, prostata, gh. bulbo-uretrali, utero,

vagina, salpingi di bovini e suini

� Presenza in apparato genitale fino a 150 gg.� Trasmissione venerea e contagio per uomo

� Possibilità di trasmissione anche mediante artropodi ematofagi� zecche gen. Dermacentor e Ornithodorus� zecche gen. Dermacentor e Ornithodorus

� moltiplicazione intensa nell’emocele

� passaggio nelle gh. salivari e organi genitali

� trasmissione per 230 giorni

� Trasmissione diretta� meno frequente

� Trasmissione indiretta� più frequente

� acque e terreno contaminati da urine di portatori� acque e terreno contaminati da urine di portatori

� Assunzione attraverso mucose� orofaringea

� vie digerenti profonde (spt. prestomaci)� rara nei monogastrici per acidità stomaco

� nasale, oculo-congiuntivale, genitale

� Soluzioni di continuo cutanee (labbra, narici, arti)

Penetrazione nell’organismo

Circolo ematico

Intensa moltiplicazione per 3-15 giorni e

comparsa prime manifestazioni - Leptospiremia

Febbre elevata,

profondo abbattimento

Anoressia

Iperemia congiuntivale

bradicardia

Distribuzione di Leptospira nei

vari organi e tessuti

Diminuzione Leptospira nel sangue. Diminuzione Leptospira nel sangue.

Dopo 6-7 gg. comparsa anticorpi

Seconda fase delle localizzazioni.

Interessamento grave di rene e fegato

Interessamento di tutti gli altri organi e parenchimi.

Lesioni infiammatorie di varia intensità

Lesioni degenerative imponenti

Insufficienza epato-renale

Ittero e uremia da ritenzione

Patognomonico colore

giallo arancio

per la contemporanea

congestione dei

capillari sottoepiteliali

Nei casi acuti - compromissione del sistema circolatorio

Abbassamento brusco della pressione arteriosaAbbassamento brusco della pressione arteriosa

Degenerazione endoteli vasali

Emorragie

Normalizzazione

temperatura corporea Ipotermia

Forma subclinica

Leptospiremia

Localizzazione renale

Nefrite interstiziale cronicaABORTO

� Sostenuta da 3 sierovarianti� icterohaemorrhagiae o copenhageni

� Weil canino o sindrome itteroemorragica acuta

� canicola� Malattia di Stoccarda o tifo canino� Malattia di Stoccarda o tifo canino

� nefrite interstiziale

� gastroenterite emorragica

� stomatite ulcerosa

� Ad una riduzione di canicola corrisponde un aumento di bratislava, hyos, pomona

� Diffusione cosmopolita� riduzione in seguito alla costante vaccinazione

� Colpiti cani di ogni età (1-4 anni), razza e sesso

� Prevalente in tarda estate-autunno � Prevalente in tarda estate-autunno � attività venatoria, aumento delle piogge

� Contagio indiretto per assunzione di acqua o alimenti contaminati da urine di cani o roditori infetti

� Periodo d’incubazione 5 - 9 giorni

� Febbre elevata, marcato abbattimento

� Anoressia, intensa congestione mucose

� Polidipsia, vomito� Polidipsia, vomito

Interessamento epatico ITTERO

Coincide con la caduta della temperatura

� In seguito ad interessamento renale� oliguria o anuria

� drastico crollo della pressione arteriosa

� iperazotemia

Esame chimico-microscopico urina� Esame chimico-microscopico urina� iperazoturia, albuminuria, coluria, bilirubinuria,

urobilinuria, lieve ematuria

� colore giallo intenso, torbido, o marsala (bilirubina)

� Esame ematomorfologico� intensa leucocitosi neutrofila (35-40.000/ml)

� Apparato digerente� vomito

� diarrea emorragica� solitamente feci di consistenza e aspetto normale� solitamente feci di consistenza e aspetto normale

� Localizzazione nervosa� meningite, meningoencefalite

� Localizzazione oculare� iridociclite, cheratite

� Evoluzione rapida con esito letale

� Animale dimagrito fino a cachettico� morte in 8-10 giorni

� preceduta da stato comatoso e ipotermia

� in alcuni casi decorso più lungo � in alcuni casi decorso più lungo � 2 - 3 settimane

� rari casi iperacuti� 3 - 5 giorni

� Malattia diffusa nei Paesi europei (Italia compresa) ed extraeuropei

� Oggi in netta regressione per il massiccio impiego di vaccini

� Disseminazione di L. canicola da parte di cani � Disseminazione di L. canicola da parte di cani soprattutto randagi mediante urine

� Periodo d’incubazione 3-10 giorni

� Grave compromissione dello stato generale

� Febbre elevata fino a 41°C

� Anoressia

� Profondo ottundimento del sensorio

� Congestione delle mucose congiuntivali

� Polidipsia

� Vomito� occasionale poi sempre più frequente

� anche in seguito a ingestione di acqua o a stomaco vuoto

� materiale vischioso, filante, giallastro per presenza di bile � materiale vischioso, filante, giallastro per presenza di bile o rossastro per presenza di sangue

� Stomatite� ulcere rosso scure, facilmente sanguinanti, necrosate

� mucosa delle guance, gengive, faccia inferiore lingua

� Le ulcere possono confluire� ampie superfici esulcerate

� Odore fetido dell’alito

� Scialorrea� Scialorrea� saliva filante, mista a brandelli di epitelio necrosato,

striata di sangue

� Gastrite ed enterite acuta� vomito ed emissione di feci diarroiche emorragiche di

odore nauseabondo

� Grave insufficienza renale� ritenzione di cataboliti tossici in circolo

� successiva eliminazione dalle mucose

� iperazotemia

� oliguria o anuria� oliguria o anuria

� iperazoturia

� albuminuria

� cilindruria

� Dimagramento molto accentuato

� abbattimento e debolezza

� disidratazione

� aggravamento condizioni generaliDecorso 4-7 gg

� aggravamento condizioni generali

� ipotermia

� coma

� morteMortalità 70%

� Esame istologico� Impregnazione argentica

� corticale surrenale o da invogli abortiti

� Esame microscopico� microscopio in campo scuro� microscopio in campo scuro

� urine (sedimento) o sangue

� Immunofluorescenza diretta� sieri immuni coniugati anti sierovariante

� Isolamento� emocoltura in fase acuta

� urinocoltura (prelievo con catetere)

� sospensioni renali� terreno EMJH semisolido + fluorouracile e cicloexmide� terreno EMJH semisolido + fluorouracile e cicloexmide

� sviluppo in 6-7 gg, alcune varianti anche 26 settimane

� Infezione sperimentale� cavia giovane (150-200 gr.) x via endoperitoneale

� hamster (40-60 gg)

� pulcino (2-3 gg)

� Esame sierologico� Microagglutinazione

� antigene: coltura di leptospire vive in terreno liquido

� diluizione iniziale 1:100

� altamente specificaaltamente specifica

� Fissazione del complemento� prova di screening iniziale con antigene polivalente

� ELISA� ancora in fase di perfezionamento (bassa specificità)

� Precoce: antibiotici - inapplicabile

� Tardiva� Antibiotici

� Soluzioni glucosate e alcaline e/v� contro chetosi da digiuno e catabolismo proteico

Angioprotettori� Angioprotettori� contro diatesi emorragica

� Vitamine complesso B� X azione trofico-metabolica su cellule epatiche

� Cardiocinetici� X insufficienza cardiaca

� Simpaticomimetici, analettici, estratti corticosurrenalici� x ridurre effetti dell’ipotensione

� Vaccini inattivati� sierovarianti icterohaemorrhagiae e canicola

� Spesso associato ad altri antigeni

� 2 interventi distanziati di 3-4 settimane

Richiamo ogni 6 mesi� Richiamo ogni 6 mesi

� Protezione nei confronti della malattia

� Non sempre in grado di impedire infezione