Dalle parole ai fatti - Dott.ssa Gentilini

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“Dalle parole ai fatti! Il Porta a Porta raccontato da chi lo ha messo in pratica per evitare l’inceneritore”

Transcript of Dalle parole ai fatti - Dott.ssa Gentilini

INCENERIMENTO DI RIFIUTI: SCOMODE VERITA’

E.... CATTIVI MAESTRI

FORLI’8 maggio 2009Patrizia Gentilini

patrizia.gentilini@villapacinotti.it

“L‘ARIA è il primo alimento e il primo medicamento” Ippocrate

CODICE DEONTOLOGICO DEL MEDICO: artic. 5

• …..Il Medico è tenuto a considerare l’ ambiente nel quale l’ uomo vive e lavora quale fondamentale determinante della salute dei cittadini…..

• …Il Medico è tenuto a promuovere una cultura civile tesa all’ utilizzo appropriato delle risorse naturali, anche allo scopo di garantire alle future generazioni la fruizione di un ambiente vivibile..

“quando ( ..il governo e la classe dirigente medica e scientifica…) dicono che qualcosa è sicuro e buono per te, ciò che questo significa veramente è che è sicuro o buono per loro. A loro non importa quello che succede a te (…) Se c’è qualcuno che proteggerà la tua vita e sicurezza, quel qualcuno non potrai essere che tu.”

Irwin Bross

INFORMAZIONE: PROBLEMA CRUCIALE

....ecco il dilemma

INCENERITORE O

DISCARICA

?

MONTICHIARI: DISCARICA DI SERVIZIO

DELL’ INCENERITORE DI BRESCIA

1 tonnellata di rifiuto : - 180 Kg di ceneri pesanti  - 41 Kg di polveri leggere

2005: prodotte 167.389 ton di ceneri - 136.268 tonnellate di ceneri pesanti - 31.121 tonnellate di ceneri leggereovvero 882kg/abitante Brescia di rifiuto pericoloso!

...e le diossine nelle ceneri? 20 grammi nel 2006 non conteggiate in alcun bilancio ambientale (E&P 2008, 32:244-253)

....quale oste direbbe che il suo vino è cattivo?

SE QUESTI SONO I MAESTRI....

1. fino al 2003 la Danimarca non aveva definito un valore limite di emissione delle diossine dagli inceneritori

2. le linee guida del 1993 eliminano l’obbligo dei bruciatori ausiliari per gli inceneritori in aree urbane

3. la legge danese prevede una clausola di esenzione per l’ installazione dei bruciatori ausiliari

IL RECUPERO DI ENERGIA DAI RIFIUTI: LA PRATICA, LE IMPLICAZIONI AMBIENTALI E SANITARIEU. Veronesi M. Giugliano M. Grasso V. Foà

•Cosa è scritto nel testo originale:

“Observed-expected ratios were tested for decline in risk with distance up to 7.5 km. ... Over the two stages of the study was a statistically significant (P<0.05) decline in risk with distance from incinerators for all cancers combined, stomach, colorectal, liver and lung cancer”.

•Traduzione letterale del testo originale:

“ I rapporti osservati-attesi furono verificati in base al declino del rischio con la distanza fino a 7.5 km. … Dopo i due stadi dello studio c’era un declino statisticamente significativo (p<0,05) nel rischio con la distanza dagli inceneritori per tutti i cancri riuniti, stomaco, colon retto, fegato e polmone.”

C’è scritto “nessun declino”?

Ma chi è questo prof. Vito Foà che manipola in modo così scandaloso? Leggiamo cosa dice di lui la Procura della Repubblica

di Venezia in Tribunale nel processo di Porto Marghera contro l’ENI.

Dal sito ufficiale http://www.petrolchimico.it/Petrolchimico/sintesi_pm.htm MEMORIA TECNICA ex art. 121 c.p.p. nel p.p. contro CEFIS Eugenio e altri.La NOCIVITÀ del CVM-PVC, con particolare riferimento a: • - la cronologia delle conoscenze• - patologie epatiche e fattori concorrenti:“… D’altra parte, anche un consulente tecnico di Enichem ha compiuto una

specie di "virata" in tema di epatocarcinoma. Si vuole qui fare riferimento al prof. Vito FOÀ di Milano, che ancora nel 1989, sulla rivista OMNIBUS (all.43) aveva sostenuto: "non possono sussistere dubbi che l’epatopatia e il carcinoma epatocellulare che ha condotto a morte il signor F.G. siano da attribuire all’azione del CVM …", ritenendo il CVM "un cancerogeno pluripotente". Ed il prof. FOÀ anche nel 1977, a conclusione dell’indagine FULC, si era esplicitamente pronunciato su tale epatotossicità del CVM. Ora, però, il 22 dicembre 1998, in sede di controesame, come consulente tecnico di Enichem, al Pubblico Ministero che gli contestava quanto scritto nel 1977 e quell’articolo del non lontano maggio 1989, il prof. FOÀ rispondeva (pg.79-80) di non sapere più cosa rispondere. Ma dal 1989 al 1998 cosa è cambiato? Mah! Forse solo il fatto che il prof. FOÀ è divenuto consulente di Enichem.”

• (29 0tt.07)

?

• VERONESI DICHIARA CHE "I MODERNI TERMOVALORIZZATORI NON INQUINANO".BENISSIMO, ANDIAMO A VEDERE CHI SONO GLI SPONSOR DELLA SUA FONDAZIONE:TRA GLI ALTRI VEOLIA CHE COSTRUISCE INCENERITORIhttp://www.fondazioneveronesi.it/partners.html

ACEA - multiutility con inceneritori

PIRELLI - (petrolio, centrali ad olio combustibile)

ENEL (Centrali a Carbone ed oli pesanti e pure nucleare)

VEOLIA Envoirment (ditta che costruisce inceneritori!!!)http://www.e-gazette.it/index.asp?npu=74&pagina=1UMBERTO VERONESI A CHE TEMPO CHE FA: RISCHIO INCENERITORI ZERO!!!!!!!! (20-01-2008)

----------------------------------------------------

<<L’ELETTROSMOG NON ESISTE>>VERONESI, TIRELLI E GLI ESPERTI DI GALILEO 2000: IL PROBLEMA NON ESISTE, LE EMERGENZE SONO ALTRE (Gazzett. 14.6.03), MA LA TELECOM E’ TRA I SOCI DELL’IST. EUROPEO DI ONCOLOGIA DIRETTO DA VERONESI

La Telecom tra i soci dell’Ist. Europeo di oncologia diretto dal Prof. Umberto Veronesihttp://www.ieo.it/italiano/il%20nostro%20istituto/soci.shtml http://www.ieo.it/italiano/index.asp

•OGM, E’ IL BIOTECH IL SETTORE DEL FUTUROPER VERONESI CHE E’ AZIONISTA DELLA GENEXTRA AL 4,13%http://www.tempi.it/archivio_dett.aspx?idarchivio=10274Tempi num.25 del 15/06/2006 Politica Genextra, quando la libertà di ricerca è un affare per gente per bene

Forlì 24 Novembre 2005

Studio Coriano POPOLAZIONE STUDIATA CON METODOLOGIA “ GIS” TUTTA QUELLA RESIDENTE ENTRO UN CERCHIO DEL RAGGIO

DI 3.5 KM DAGLI IMPIANTI, SUDDIVISA IN ANELLI DI 500 M.

PERIODIO TEMPORALE: ANNI 1990-2004 (CIRCA 40.000 persone)

MARKER DI ESPOSIZIONE AD INCENERITORI: METALLI PESANTI

DATI AMBIENTALI: EMISSIONE STIMATA CONCENTRAZIONE STIMATA CONCENTRAZIONE MISURATA

DATI SANITARI ( ricoveri ospedalieri, Registro Tumori)

COORTE DEI RESIDENTI : SUDDIVISIONE IN 5 ANELLI CONCENTRICI E IN BASE ALL’ ESPOSIZIONE A METALLI

PESANTI

MORTALITA’ NEGLI UOMINI RESIDENTI ALMENO 5 ANNI ENTRO 3.5 km DAGLI IMPIANTI PER ALCUNI TUMORI

RR = RISCHIO RELATIVO (* statis. sign.) MORTALITA’ RR

metalli (ng/m3) CA COLON_RETTO PROSTATA MALIGNO

PLEURA

<1.9 1.00 1.00 1.00

2.0-3.8 0.69 1.46 9,52*

3.9-7.3 2.07* 2.07*

7.4-52 1.5 1.62

* VALORE STATISTICAMENTE SIGNIFICATIVO

....“l’analisi dei ricoveri ospedalieri mostra un aumento nella frequenza di angina, BPCO e asma negli uomini residenti nell’area più vicina agli impianti” .

MORTALITA’ NELLE DONNE RESIDENTI ALMENO 5 ANNI ENTRO 3.5 km DAGLI IMPIANTI PER: TUTTE LE CAUSE, TUTTI I TUMORI, ALCUNI TUMORI : RISCHIO RELATIVO E CASI OSSERVATI ( ) * statis. sign.

metalli pesanti

ng/m3

tutte le cause

tutti i tumori colon-retto

stomaco mammella

<1.9 1

(538)

1

(166)

1

(14)

1

(13)

1

(22)

2.0-3.8 1.17*

(502)

1.17

(143)

1.32

(15)

1.75

(14)

1.21

(20)

3.9-7.3 1.07

(452 )

1.26*

(157)

2.03*

(20)

2.88*

(27)

1.10

(20)

7-4-52 1.09

(162)

1.54 *

( 58)

2.47*

(7)

2.56*

(7)

2.16*

(12)

CONCLUSIONI dello STUDIO di CORIANO

“Lo studio epidemiologico dell’ intera coorte per livelli di esposizione ambientale potenzialmente attribuibile agli impianti di incenerimento( tracciante metalli pesanti), con aggiustamento socio-economico della popolazione, non mostra eccessi di mortalità generale e di incidenza di tutti i tumori”…” tuttavia , analizzando le singole cause, sono stati riscontrati alcuni eccessi di mortalità” ....

STUDIO DI CORIANO:

QUANTI MORTI SONO NECESSARI PER RICONOSCERE

L’ ESISTENZA DI UN RISCHIO

?116 DECESSI IN PIU’ FRA LE DONNE.....

?

http://www.pressante.com/ambiente-e-salute/1001--dietro-agli-inceneritori-un-business-di-consulenze.html

• Dietro agli inceneritori un business di consulenze? Ambiente e salute - Ambiente e salute SCRITTO DA MATTEO INCERTI    Venerdì 23 Maggio 2008 00:08

• IL MONDO DELLA SANITA’ …..........

• .......... In Romagna invece Hera risulta tra i finanziatori di diverse attività dell’Istituto oncologico romagnolo (Ior). Lo stesso, in collaborazione con Hera, ha promosso una campagna di prevenzione per i dipendenti della multiutility. Il professor Dino Amadori, che fa parte del comitato scientifico dello Ior, lo scorso autunno ha difeso il ministro Pierluigi Bersani nella polemica scatenata dall’ordine dei medici dell’Emilia Romagna che chiedeva una moratoria sulla costruzione di nuovi inceneritori nella regione

FORLI’ 24 NOVEMBRE 2005 LORENZO TOMATIS:

“LE GENERAZIONE A VENIRE NON

CI PERDONERANNO I DANNI

CHE NOI STIAMO LORO FACENDO...”

Effetti Cancerogeni delle sostanze emesse da inceneritori secondo la

IARC (Ann. Ist. Sup.San.2004)Agente Livello IARC Effetto Cancerogeno

Arsenico 1 Pelle, polmoni, fegato, vescica,rene, colon

Berillio 1 Polmone

Cadmio 1 Polmone, prostata

Cromo 1 Polmone

Nickel 1 Polmone

Mercurio 2b Polmone, pancreas, colon, prostata, encefalo, rene

Piombo 2a Polmone, vescica, rene, gastroenterica

Benzene 1 Leucemia

Idrocarburi policiclici 2b Fegato, polmone, leucemia

Cloroformio 2b Vescica, rene, encefalo, linfoma

Clorofenoli 2b Sarcomi tessuti molli, linfomi Hodgkin e non Hodgkin

Tricloroetilen 2a Fegato, linfomi non Hodgkin

TCDD (DIOSSINA) 1 Linfomi, sarcomi non Hodgkin

INCIDENZA DEI TUMORI INFANTILI IN ITALIA 1988-2002Rapporto AIRTUM 2008

INCREMENTO ANNUO DI CANCRO NELL’ INFANZIA

U.S.A + 0.6%

EUROPA: + 1.1%

ITALIA: + 2% 1°anno di vita: + 3.2%

la disinformazione continua.....

““VECCHIVECCHI” IMPIANTI?” IMPIANTI?COLPEVOLI !COLPEVOLI !

““NUOVINUOVI” IMPIANTI?” IMPIANTI?INNOCENTI?INNOCENTI?

COME SI MISURANO LE DIOSSINE?

I limiti alle emissioni da impianti di incenerimento: direttive europee e normativa nazionale

mg/Nm3 s11 % O2

DLgs 11/5/05 n.133waste

DM 25/2/00n. 124

hazardous waste

DM 19/11/97n. 503

MSW and CW

DM 12/7/90old plants

Directive 2000/76/CE

waste

Direttiva 94/67/CEhazardous

waste

Directive89/369/CEE

MSW

Polvere 10 - 30 10 - 30 10 - 30 30 - 100 10 - 30 10 - 30 30 - 200

HCl 10 - 60 10 - 60 20 - 40 50 - 100 10 - 60 10 - 60 50 - 250

HF 1 - 4 1 - 4 1 - 4 2 1 - 4 1 - 4 -

SO2 50 - 200 50 - 200 100 - 200 300 50 - 200 50 - 200 300

NO2 200 - 400 200 - 400 200 - 400 500 200 - 400 - -

CO50 - 100

50 50 - 100 10050 - 100

(150)50 -

TOC 10 - 20 10 - 20 10 - 20 20 10 - 20 10 - 20 -

Cd, Tl, Hg 0,05* 0,05 * 0,05 * 0.2 0,05 * 0,05 * 0,2

Sb, As, Pb, Cr, Co, Cu,

Mn, Ni, V

0,5

0,5 0,5 5 0,5 0,5 5

PAH 0,01 0,01 0,01 0.1 - - -

PCDD + PCDF

(ng/Nm3)

0,1**0,1 ** 0,1 ** 4.000 0,1 ** 0,1 *** -

Note: media giornaliera e valore massimo (orario o semiorario); * Limite per (Cd + Tl) e Hg separati ** equivalenti tossici riferiti a 2,3,7,8 T4CDD. Viviano, ISS, 2005

E I “NUOVI” IMPIANTI DI INCENERIMENTO ?

Tecnologia “controproducente”?:

I filtri più efficienti (da 3 micron a 0,8 micron ) lasciano passare particolato più fine, e quindi più pericoloso per la salute

Anche se minori come massa, le particelle possono essere superiori in numero.

I nuovi impianti, per economie di scala, hanno maggiori dimensioni, quindi flussi di massa maggiori

La maggiore altezza del camino assicura più diluizione, a livello locale, ma identico impatto complessivo per inquinanti persistenti nell’ambiente e che entrano nella catena alimentare (P.O.P. e metalli pesanti)

la diffusione degli inquinanti: dai camini....ai polmoni e alla tavola!

DAL LATTE BRESCIANO AL....

Concentrazioni nel latte e prodotti caseari nel latte della Centrale del latte di Brescia

(TEq di PCB + PCDD/F pg/g grasso (2008)

Tipologia del campione

N° campio

ni

Conc. Media pg/gr

grasso

Min. Max <2 pg/gr

grasso N°

2-6 pg/gr

grasso N°

>6 pg/gr

grasso N°

Latte di Centrale da più produttori

27 3,05 0,34 4,99 1 26 0

Latte proveniente da 18 aziende produttrici

37 4,6 2,05 9,52 0 28 8

Latte bio di centrale

2 1,07 2 0 0

Prodotti derivati (Yogurt, panna, mascarpone)

7 7,8 1,7 4 2 5 0

PCDD + PCDF NEL LATTE MATERNO

PCDD+PCDF pg WHO-TE/g lipid DATI DI LETTERATURA range 3.5-15.2 pg WHO-TE/g lipid

CAMPIONE DI DONNA BRESCIANA CONSUMATRICE DI PRODOTTI LOCALI RESIDENTE IN AREA 30 pg WHO-TE/g lipid

CONTAMINATA (AL 3° MESE DI ALLATTAMENTO)

REGOLAMENTO CE 2375/2001: NORMATIVE IN AMBITO ALIMENTARE

MITO ............REALTA’ e.....

Alimenti – mappatura zona di provenienza campioni latte

(Asl Brescia, mappa 7 indagine 2008)

INCENERITORE FANTASMA!

.....AL POLLO TOSCANO! (ALLA DIOSSINA)

MONITORAGGIO AMBIENTALE SANITARIO SU AREE IN PROSSIMITA’ DEL TERMOVALORIZZATORE DI MONTALE

INDAGINI SU CARNE DI POLLO 2 APRILE 2009

CAMPIONI CARNE DI POLLO N°

CARNE DI POLLO

LIMITE 4 ng/kgPCDD/F-PCB- WHO TEQ ng/kg

1 (zona rossa) Pistoia 2,814 (zona rossa) Pistoia 4,1715 (zona rossa) Pistoia 16,93 Prato (zona rossa) Prato 3,064 (zona rossa) Prato 5,889 (zona bianca)* sul confine zona rossa

Pistoia 26,2

11 (zona bianca) Pistoia 3,96

12 Prato( zona bianca ?)

BACIACAVALLO! Prato 46,2

nessuna ordinanza, nessun divieto...”questi NON sono alimenti!”

-------- Original Message --------

Subject:     GUIDONI (SL): POLLI TOSCANI ALLA DIOSSINA, PRESENTATA INTERROGAZIONE Date:     Thu, 9 Apr 2009 15:13:29 +0200 From:     GUIDONI Umberto <umberto.guidoni@europarl.europa.eu> To:     GUIDONI Umberto <umberto.guidoni@europarl.europa.eu>

References: <1684996B63504945B391C4BE3AB4C2AC03BEEAFF@EMAILBRUSV43.ep.parl.union.eu>

9 Aprile 2009 Interrogazione al Parlamento Europeo sul POLLO TOSCANO ALLA DIOSSINA

INCENERITORI SOTTO INCHIESTA o “PROBLEMATICI”

• Colleferro• Terni• Massafra• Pietrasanta• Forlì• Modugno• Baciacavallo....• Montale....

COSTI SANITARI ED AMBIENTALI PER OGNI TONNELLATA CONFERITA IN DISCARICA O ALL’INCENERITORE

INCENERITORI, ovvero impianti....

INUTILI COSTOSIPERICOLOSIALTAMENTE NOCIVI.....perchè proseguire su questa strada?

LEZIONI APPRESE IN RITARDO DA PERICOLI CONOSCIUTI IN ANTICIPO: IL PRINCIPIO DI PRECAUZIONE1896-2000

Eur. Environ. Agency N°22 2001

CLOROFLUOROCARBURI BENZENE POLICLOROBIFENILI PESTICIDI TRIBUTILSTAGNO TALIDOMIDE AMIANTO AMINE AROMATICHE CVM DES

.....inceneritori di rifiuti

MEDICI E INCENERITORI...

• Irlandesi: Irish Doctors Environmental Association [IDEA]

• Italiani: http://portale.fnomceo.it/Jcmsfnomceo/cmsfile/attach_6121.pdf

• Francesi: http://www.artac.info/static/telechargement/RapportIncineration.pdf

• Inglesi: I http://www.ecomed.org.uk/content/IncineratorReport_v3.pdf

• ISDE INTERNAZIONALE

http://201.216.215.170/isde.org/images/pdf/isde_waste_incinerator_resolution.pdf

• ISDE Italia Monografia:Gestione dei Rifiuti e rischi per la Salute. Ed. Medico Scientifiche

marzo 2009-04-2009

• Federazione Ordini Medici Emilia Romagna: richiesta moratoria sett. 2007

• Lettera aperta ai Colleghi dell’ AIE E&P anno 32(4-5) luglio- ottobre 2008

• Inceneritori, Salute Pubblica ed interessi economici: il pensiero di alcuni medici E&P anno

32 (1) gennaio-febbraio 2008 pag 8-12

Irish Doctors Environmental Association [IDEA]

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MEDICI E INCENERITORI...

LA STORIA SEGRETA DELLA GUERRA AL CANCRODevra Davis

PREVENZIONE PRIMARIA

ecco l’arma vincente!